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  • Alogna, nuovo disco in edicola

    Alogna, nuovo disco in edicola

    Nuovo disco in settembre per il violinista lariano Davide Alogna. Uscirà in tutte le edicole di Italia il CD inedito per la rivista “Suonare news”. “Sono molto orgoglioso e felice di questo progetto in quanto è proprio nato dal cuore. Un cd registrato alla fine di maggio in Turchia di ritorno dalla mia tournée in Asia.L’Orchestra è la Koda (Karsiyaka chamber orchestra) di Izmir sotto la direzione del Maestro Hakan Sensoy con il quale ho debuttato da solista al Teatro alla Scala l’anno scorso. Un’orchestra davvero di altissimo livello che ha recentemente vinto il “Donizetti Prize 2017” come migliore orchestra della Turchia” dice Alogna (nella foto durante le sessioni di registrazione). Che aggiunge: “Sarà un CD davvero per tutti, composto da una selezione delle più belle romanze per violino e orchestra mai scritte (Beethoven, Saint Saens, Dvorak ,Bruch e Svendsen)”.

    Sul giornale di domani altri approfondimenti.

  • All’esame della patente con microcamera e auricolare: egiziano denunciato

    All’esame della patente con microcamera e auricolare: egiziano denunciato

    Una telecamera così piccola da poter essere nascosta in un bottone. E un auricolare altrettanto miniaturizzato, praticamente impossibile da notare.Un sistema da agente segreto che non è tuttavia bastato a un 31enne egiziano per superare l’esame della patente.Non solo: il candidato è stato anche denunciato dalle forze dell’ordine.L’uomo si è presentato stamattina agli uffici della Motorizzazione Civile di Como per sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente B.Gli agenti della polizia stradale hanno controllato il candidato, in seguito a una specifica attività di indagine, e gli hanno trovato addosso un sofisticato sistema di trasmissione audio e video: una telecamera nel bottone della camicia e un auricolare minuscolo, che avrebbero permesso all’uomo di comunicare all’esterno con persone che gli avrebbero fornito le risposte giuste dei quiz.Ma il sistema è stato scoperto dagli agenti, che hanno denunciato l’egiziano e sequestrato il sistema di trasmissione.

  • Allerta di Regione Lombardia, rimangono critiche le condizioni meteo per possibili roghi

    Allerta di Regione Lombardia, rimangono critiche le condizioni meteo per possibili roghi

    La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha confermato il passaggio da elevata criticità (codice rosso) a moderata criticità (codice arancione) per rischio incendio boschivo nelle aree del Verbano (Va), Lario (Co, Lc) e in diverse altre zone in Regione. Intanto «per mitigare le possibili conseguenze di rischio idrogeologico sui versanti, indotti dall’incendio di Sorico (Co), verranno effettuati in tempi rapidi approfondimenti per individuare gli eventuali dissesti e valutare i relativi interventi». ha detto l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni che ha poi aggiunto come «la situazione generale rimane critica per condizioni meteo che sinora hanno impedito di portare completamente al termine le bonifiche».

  • Allattamento al seno,  le iniziative dell’Asst Lariana

    Allattamento al seno, le iniziative dell’Asst Lariana

    L’Asst Lariana ha aderito alla Settimana mondiale  per l’Allattamento. Ecco le iniziative che coinvolgeranno l’ospedale Sant’Anna e la rete formata dai Consultori aziendali.Per quanto riguarda il presidio di San Fermo, l’Unità Operativa di Neonatologia -Terapia Intensiva Neonatale propone un pacchetto di iniziative intitolato “La ricchezza delle mamme: il valore dell’allattamento al seno”.Dal 2 al 5 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12, nella Hall (Piano 0 blu) sarà allestito un punto informativo dedicato al tema dell’allattamento al seno. Saranno presenti gli operatori del Dipartimento Materno Infantile e alcune neomamme.Mercoledì 3 ottobre, ore 11, nell’Aula 3 della Formazione (Piano 0 blu) sarà presentato il Baby Pit Stop Unicef dell’Ospedale Sant’Anna. Interverranno il direttore della UOC Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Mario Barbarini, la presidente di Unicef Como Manuela Bovolenta e la responsabile della UOC Promozione della Salute e Prevenzione fattori di rischio comportamentale Annalisa Donadini. Seguirà la visita dello spazio dedicato al piano verde.

    Dal primo al 7 ottobre cinque Consultori aziendali saranno impegnati nell’iniziativa “Allattamento: base per la vita”. Ostetriche e psicologhe saranno a disposizione in Consultorio per un confronto, anche tra genitori, e offrire informazioni sull’allattamento, sulla cura, la crescita e la relazione con il bambino.Ecco orari e sedi:Consultorio Familiare di Como, Via Gramsci 4. Accesso libero e gratuito martedì  10-12.30, mercoledì  e giovedì 16-18.30. Consulenza telefonica con l’ostetrica mercoledì 18.30-19.30 tel. 031 370784.Consultorio Familiare di Olgiate Comasco, Via Roma 61. Accesso libero e gratuito mercoledì 10-12.30, giovedì 16–18.30. Tel. 031 999471.Consultorio Familiare di Fino Mornasco, Via Trieste 5. Accesso libero e gratuito lunedì 16-18.30, venerdì 10–12.30. Tel. 031 883011.Consultorio Familiare di Cantù, Viale Madonna 10. Accesso libero e gratuito giovedì 16–18.30, venerdì 10.00–13. Tel. 031 706595.Consultorio Familiare di Mariano Comense, Via F. Villa 5. Accesso libero e gratuito martedì 10.30–13. Tel. 031 755222.

  • Allattamento, al Sant’Anna il Baby Pit Stop certificato Unicef

    Allattamento, al Sant’Anna il Baby Pit Stop certificato Unicef

    E’ collocato nell’ambulatorio della Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale al piano +1 verde

    Uno spazio dedicato all’allattamento e al cambio del pannolino. E’ ilBaby Pit Stopdell’ospedale Sant’Anna, “certificato” daUnicef. L’area dedicata a mamme e bambini è collocata al piano +1 verde, all’interno dell’Ambulatorio di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.

    L’individuazione di un ambiente protetto da destinare al momento della poppata fa parte delle iniziative di accoglienza del presidio di via Ravona ed è stato presentato stamattina alla presenza di MarioBarbarini, primario della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, LucianaLeva, neonatologa, FrancaLazzari, coordinatrice infermieristica del reparto, ManuelaBovolenta, presidente di Unicef Como,  AnnalisaDonadini, responsabile della Uoc Promozione della Salute e Prevenzione fattori di rischio comportamentale di Ats Insubria in occasione della Settimana dell’Allattamento

    L’allattamento non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. “E’ importante offrire un’adeguata accoglienza alle famiglie e promuovere l’utilizzo del latte materno anche per i bimbi prematuri”, ha sottolineato il primario Barbarini.

    Tra gli obiettivi previsti dal Piano Regionale della Prevenzione promossi a livello locale dal“TavoloTecnico permanente per l’allattamento materno”, coordinato da Ats Insubria – cui partecipano rappresentanti delle Asst, dei punti nascita del territorio, dei consultori e dei pediatri di famiglia – rientra quello di favorire la creazione sul territorio di spazi adeguati negli ambienti pubblici per il miglior svolgimento di un gesto, quale l’allattamento al seno, che richiede rispetto e intimità. Ecco perché anche all’interno dell’ospedale, in cui le famiglie si recano per visite o esami, è stato definito uno spazio ad hoc. Inoltre, molte mamme prolungano l’allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell’Unicef e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

    Il BPS targato Unicef offre comode poltrone, donate da Abio Como, un fasciatoio, opuscoli informativi dell’Unicef e altri materiali istituzionali e un angolo attrezzato per il gioco dei bambini.

    IlBaby Pit Stop Unicefsi differenzia dagli altri Bps per due motivi. Sono ammessi solo partner istituzionali come, ad esempio, le Aziende socio sanitarie territoriali. In particolare, il Bps è promosso dall’Unicef nelle Asst in cui è attivo il progetto di promozione e sostegno dell’allattamento materno nei servizi territoriali. Inoltre, la sua organizzazione e idoneità sono garantite da una verifica periodica da parte diBabyconsumers, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori. All’interno degli spazi, infine, non possono essere esposte pubblicità o  altro di ditte che producono latte artificiale, tettarelle, biberon e pappe.

    “In occasione della Settimana per l’allattamento materno – ha specificatoBovolenta– l’Unicef vuole ricordare che nel mondo, circa 7,6 milioni di bambini ogni anno non vengono allattati, soprattutto nei paesi ricchi; infatti, nonostante i benefici dell’allattamento, 1 bambino su 5 nei paesi ad alto reddito non viene mai allattato, rispetto ad 1 bambino su 25 nei paesi a basso e medio reddito”.

    L’Unicef in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile: “Dall’inizio dell’anno – ha aggiunto la presidente di Unicef Como – sulla Provincia di Como è stato confermato un Ospedale Amico e inaugurati 3 nuovi Baby Pit Stop Unicef; ci ha fatto molto piacere ricevere la richiesta dell’Ospedale Sant’Anna e oggi il loro BPS entra ufficialmente nella rete di quelli targati Unicef che hanno la particolarità di rispettare standard qualitativi elevati e di essere spazi protetti da qualsiasi tipo di ingerenza pubblicitaria. Le neo e future mamme hanno bisogno del supporto di tutta la comunità per portare avanti la buona pratica dell’allattamento materno; invitiamo pertanto Amministrazioni Comunali, Associazioni, e Attività a contattarci ed allestire un BPS. Tutto questo va incontro alle raccomandazioni dell’Unicef e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)”.

    La collocazione e lo spazio BPS del Sant’Anna saranno identificabili grazie agli adesivi riportanti il logo creato da Unicef.

    Iniziative della Settimana dell’Allatamento

    Le iniziative di Asst Lariana proseguono nei prossimi giorni. Fino al5 ottobre, dalle ore 9 alle ore 12, nella Hall (Piano 0 blu) sarà possibile rivolgersi al punto informativo dedicato al tema dell’allattamento al seno. Saranno presenti gli operatori del Dipartimento Materno Infantile e alcune neomamme.

    Fino al7 ottobrecinqueConsultori aziendalisaranno impegnati nell’iniziativa“Allattamento: base per la vita”. Ostetriche e psicologhe saranno a disposizione in Consultorio per un confronto, anche tra genitori, e offrire informazioni sull’allattamento, sulla cura, la crescita e la relazione con il bambino.

    Ecco orari e sedi:

    Consultorio Familiare di Como, Via Gramsci 4. Accesso libero e gratuito martedì  10-12.30, mercoledì  e giovedì 16-18.30. Consulenza telefonica con l’ostetrica mercoledì 18.30-19.30 tel. 031 370784.

    Consultorio Familiare di Olgiate Comasco, Via Roma 61. Accesso libero e gratuito mercoledì 10-12.30, giovedì 16–18.30. Tel. 031 999471.

    Consultorio Familiare di Fino Mornasco, Via Trieste 5. Accesso libero e gratuito lunedì 16-18.30, venerdì 10–12.30. Tel. 031 883011.

    Consultorio Familiare di Cantù, Viale Madonna 10. Accesso libero e gratuito giovedì 16–18.30, venerdì 10.00–13. Tel. 031 706595.

    Consultorio Familiare di Mariano Comense, Via F. Villa 5. Accesso libero e gratuito martedì 10.30–13. Tel. 031 755222.

  • Allarme per una sparatoria in via Leoni, ma era un colpo di pistola partito per sbaglio. Nessun ferito

    Allarme per una sparatoria in via Leoni, ma era un colpo di pistola partito per sbaglio. Nessun ferito

    Urla di donna che chiedeva aiuto. Un colpo di pistola udito da una ragazza che stava sorseggiando un aperitivo. Allarme questa sera in via Leoni a Como con i carabinieri che hanno raggiunto in forse il punto della segnalazione per verificare quanto era appena avvenuto. Ed in effetti, sul selciato vicino ad un bar, i militari dell’Arma hanno recuperato e repertato un bossolo calibro 7.65. Area delimitate, verifiche a tappeto, eppure mancavano elementi importanti: tracce di sangue, ulteriori segnalazioni, auto in fuga. Nulla di tutto questo. Le indagini hanno svelato presto quanto era accaduto. Nessuna aggressione ad una donna, nessun tentato omicidio, bensì un colpo di pistola partito per caso dall’arma di un cittadino che la stava pulendo. Ed il bossolo recuperato era proprio il suo, caduto sulla strada dalla finestra che era stata lasciata aperta. E le urla di donna? Quelle di una parente che era in casa e che si è spaventata per quanto era accaduto.I carabinieri hanno poi ottenuto l’ennesimo riscontro della dinamica di ciò che si era verificato, recuperando il proiettile dal materasso della casa dove si era conficcato, per fortuna senza colpire nessuno. Ed è questo l’esito finale di una mobilitazione che ha destato non poca apprensione. Tutto si è concluso per il meglio, dunque, compreso il fatto che la traiettoria del colpo di pistola non ha finito con il raggiungere e ferire i presenti all’interno dell’appartamento.

  • Allarme per un uomo scomparso a Carlazzo: ritrovato poco dopo

    Allarme per un uomo scomparso a Carlazzo: ritrovato poco dopo

    Grande mobilitazione nel pomeriggio di oggi per le ricerche di un uomo di 84 anni scomparso nella zona dei monti di Gottro, a Carlazzo, dopo aver pranzato in un crotto in compagnia della moglie.

    L’allarme è stato lanciato proprio dalla moglie del pensionato che non l’ha più visto rientrare dalla passeggiata. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Como e Menaggio, con il nucleo cinofilo e il Soccorso alpino. Il disperso è stato ritrovato poche ore dopo, fortunatamente in buone condizioni.

  • Allarme incendio: evacuata la Camera di Commercio di Como

    Allarme incendio: evacuata la Camera di Commercio di Como

    Allarme e Camera di Commercio di Como evacuata oggi poco prima delle 13 in pieno centro storico. Una settantina di dipendenti dell’Ente pubblico sono stati fatti uscire dall’edificio dopo che da un bagno posto al primo piano era uscito del denso fumo nero. Sul posto, in via Giuseppe Parini, sono arrivati i vigili del fuoco che hanno fatto irruzione nel locale ormai saturo di fumo e hanno spento le fiamme.

    Da quanto è stato possibile appurare, tutto sarebbe partito da un asciugatore per le mani di quelli che vengono appesi al muro.Un corto circuito che ha poi innescato l’incendio. Odore acre che è sarebbe stato sentito dai dipendenti che hanno poi dato l’allarme. Nessuno avrebbe inalato fumo e non risultano interventi di soccorso del 118.

  • Allarme incendio a Castelmarte. I vigili del fuoco intervengono in un silos

    Allarme incendio a Castelmarte. I vigili del fuoco intervengono in un silos

    Allarme incendio in un’azienda di Castelmarte, nell’Erbese. I vigili del fuoco sono intervenuti alla ditta Trafilspec, per la segnalazione di fiamme in un silos contenente, stando alle prime informazioni, residui di materiale derivato dalla sabbiatura di alluminio e acciaio.

    A Castelmarte per domare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco con le squadre di Erba e Canzo. Fortunatamente non risultano persone ferite, ustionate né intossicate.

  • Alla Ubik “Gli svizzeri muoiono felici”

    Alla Ubik “Gli svizzeri muoiono felici”

    Titolo alla Scerbanenco per il nuovo noir dello scrittore svizzero Andrea Fazioli, che sarà presentato giovedì 20 settembre alle 18 allo spazio incontri della libreria Ubik di Como in piazza San Fedele. Il libro si intitola “Gli svizzeri muoiono felici” e come altri libri dell’autore è edito da Guanda. Il tour di presentazioni proseguirà aBellinzonavenerdì 21 settembre (Libreria Taborelli, ore 18), aVaresedomenica 23 settembre (Libreria Ubik, ore 11), aLuganogiovedì 27 settembre (Libreria Il Segnalibro, ore 18), aZurigogiovedì 4 ottobre (Università, Romanisches Seminar, ore 18.15), aMendrisiosabato 6 ottobre (Libreria Al Ponte, ore 17). “Qualche amico mi ha chiesto scherzosamente: ma è poi vero che gli Svizzeri muoiono felici? – dice Fazioli – Be’, confesso che non lo so. Nel momento cruciale della loro esistenza, i protagonisti di questo romanzo si accorgono che non importa da dove uno provenga, dove abbia vissuto, chi siano i suoi antenati. Tra le dune del Sahara, in una metropoli o sulle cime delle Alpi, ogni donna e ogni uomo hanno lo stesso desiderio: prima di morire, capire come si possaviverefelici. Forse anch’io continuo a scrivere proprio per trovare una risposta… o almeno per approfondire la domanda”.Info suwww.andreafazioli.ch.