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  • Gara per un nuovo battello battello ibrido

    Gara per un nuovo battello battello ibrido

    La svolta ecologica della Navigazione

    Svolta ecologica per la Navigazione laghi Maggiore, di Garda e di Como. Nel segno di una maggiore sostenibilità dei trasporti su acqua, l’ente che dal 1957 gestisce la navigazione pubblica di linea sui bacini tra cui il Lario ha presentato ieri a Milano un piano di sviluppo che prevede tra l’altro l’adozione di un mezzo ibrido.

    «Abbiamo chiesto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’autorizzazione a indire una gara per la costruzione di tre navi a propulsione diesel elettrica, una per ciascun lago, con predisposizione a essere integrate con batterie e convertitori che permetteranno di alimentare motori elettrici in modo “ibrido”», ha dichiarato Alessandro Acquafredda, direttore generale dell’ente.

    Nel segno dell’innovazione e della sostenibilità le notizie più concrete riguardano però la concorrenza: sul Garda all’inizio del prossimo anno arriverà una nuova motonave da 350 passeggeri e sempre l’anno prossimo verrà consegnata sul Lago Maggiore una motonave diesel elettrica da 250 posti, con spazi per le biciclette; sul medesimo lago si sta realizzando inoltre un sistema di propulsione ibrida a bordo del traghetto San Cristoforo.

  • Gara di golf in centro a Como: appuntamento il 23 settembre

    Gara di golf in centro a Como: appuntamento il 23 settembre

    Una gara di golf per le vie del centro di Como. Appuntamento per domenica 23 settembre, con l’iniziativa “Street golf”, presentata ieri al Circolo Villa d’Este. La sfida sarà su spazi appositamente predisposti, con nove buche nelle piazze Volta, Verdi, Martinelli, Grimoldi, Cavour e nelle vie Boldoni, Lambertenghi, Diaz e Carcano.

    A quella che sarà una gara a squadre parteciperanno 120 atleti (il via alle 14.30). Ma non solo. In piazza Volta fin dal mattino sarà allestito un villaggio dedicato alla manifestazione, dove anche chi non ha mai praticato il golf potrà fare delle prove e avere ulteriori informazioni su ogni opportunità. «Vogliamo portare questo gioco vicino alla gente» ha detto Walter Ragazzi presidente del circolo che supporta lo staff organizzativo.

  • Galliani: «Impossibile andare  a Como, Lecco  o Varese: da tifoso  ho sempre preso botte»

    Galliani: «Impossibile andare a Como, Lecco o Varese: da tifoso ho sempre preso botte»

    «Non avrei mai potuto andare al Lecco, al Varese o al Como; quando giocavamo contro quelle squadre ed ero giovane prendevo sempre delle botte». Alla sua prima conferenza stampa da amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani ha raccontato il suo amore per la squadra biancorossa, appena acquistata da Silvio Berlusconi.Galliani, di fatto, ha indirettamente risposto ai tanti tifosi del Como che in questi giorni, di fronte ai balletti, alle polemiche e agli errori dell’attuale dirigenza, si sono chiesti se non si fosse potuta scegliere la squadra lariana al posto del Monza.«Io sono un tifoso del Monza che per 31 anni è stato in prestito al Milan – ha detto Galliani – È la squadra della mia città, quella per cui ho sempre fatto il tifo fin da piccolo».L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola sabato 29 ottobre

  • Gaddi porta  a Hiroshima l’arte di Brueghel

    Gaddi porta a Hiroshima l’arte di Brueghel

    La mostra “La dinastia Brueghel” del 2012 a Villa Olmo ha successo in Giappone. Si basa infatti sul palinsesto dell’evento espositivo comasco promosso dall’amministrazione comunale la mostraBrueghel in Giapponepromossa da Arthemisia, che vede come curatore ancora l’ex assessore alla Cultura di Como Sergio Gaddi. Ossia l’artefice delle nove rassegne che dal 2004 al 2012 hanno riaperto appunto a Villa Olmo la strada delle grandi mostre. Dopo la tournée italiana a Roma, a Bologna, a Torino e a Parigi, è ora in corso un grande tour in Giappone. La mostra, fino al 24 settembre è al Sapporo Art Museum di Sapporo e dall’8 ottobre al dicembre 2018 sarà all’Hiroshima Prefectural Art Museum di Hiroshima. Intanto Gaddi, sempre per Arthemisia, è protagonista del tour di conferenze con proiezione “I racconti dell’arte”, narrazioni teatrali in cui svela in anteprima i contenuti delle mostre di Arthemisia. Il 20 settembre alle 10.30 sarà a Bologna nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti (ingresso libero) per introdurre la mostraWarhol&Friendsattesa dal 29 settembre a Palazzo Albergati. Una rassegna che celebrerà il genio della Pop Art e maestri del Novecento come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Sandro Chia, Francesco Clemente e tanti altri artisti che animarono la scena artistica internazionale durante gli anni Ottanta.

  • Gaddi in Senato racconta il suo Boldini

    Gaddi in Senato racconta il suo Boldini

    Sergio Gaddi in Senato. L’ex assessore alla Cultura di Como, artefice delle grandi mostre di Villa Olmo, non si è candidato in parlamento. Ma vi terrà una conferenza nell’ambito di un convegno su Giovanni Boldini che riunisce i più insigni studiosi dell’artista. Avverrà il 24 gennaio, alle 16.L’importante iniziativa, moderata da Arabella Cifani de Il Giornale dell’arte, vedrà la partecipazione di illustri studiosi del grande artista italo francese, come Leo Lecci, docente di storia dell’arte moderna presso l’Università degli studi di Genova, Marina Mattei, curatrice dei Musei Capitolini, e di un’altra comasca. Elena Di Raddo, docente di storia dell’arte moderna all’Università Cattolica di Milano. Gaddi parlerà in qualità di responsabile dei “Racconti dell’arte” della società Arthemisia. Tra i relatori anche Alessandra Tiddia del Mart di Rovereto e Tiziano Panconi, presidente del Museo archives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia, considerato il massimo esperto di Boldini, che con Gaddi curò nel 2011 proprio la mostra su Boldini e la Belle Époque a Villa Olmo.La giornata di studi è stata organizzata su iniziativa della senatrice di Forza Italia Barbara Masini.Nel 2017 la mostra su Giovanni Boldini del 2011 è stata il palinsesto della mostra di Boldini a cura di Gaddi e di Tiziano Panconi alla Reggia di Venaria presso Torino.

  • Gabriella Greison porta la fisica a Como

    Gabriella Greison porta la fisica a Como

    Reduce dal successo monologo “Einstein & Me”, andato in scena al Teatro Sala Umberto di Roma il 23 settembre, Gabriella Greison – fisica, scrittrice, giornalista – sarà ospite a Como domani, giovedì 27 settembre, con due appuntamenti. Alle 18 sarà alla libreria Ubik di piazza San Fedele presenta “Einstein e io” (Salani editore) il suo ultimo saggio in cui racconta la vita dello scienziato secondo il punto di vista di Mileva Maric, la fisica che ha avuto accanto Einstein come marito e padre dei suoi figli.  Alle 21, Gabriella Greison sarà poi al Museo Castelli di Como, dove, nella Sala dei Nobel, in occasione della “Notte dei ricercatori” porterà in scena “La Como da Nobel: Monologo Quantistico” (prenotazioni: lucini.alessandra@libero.it).

    In occasione del 91° anniversario del Congresso dei Fisici, tenutosi a Como nel settembre del 1927, la Greison farà un viaggio indietro nel tempo raccontando una settimana fatidica per la storia della scienza: quando, a Bruxelles, i maggiori fisici del mondo (tra cui Bohr, Heisenberg, Planck e lo stesso Einstein) contribuirono alla nascita della fisica quantistica. Non tutti sanno però che, una settimana prima, queste menti rivoluzionarie si incontrarono proprio a Como per gettare le basi delle future scoperte. Tutti, tranne uno. Mancava solo Einstein che a Como non volle essere presente. «Porterò qui il mio monologo sulla fisica quantistica che racconta delle menti che hanno fatto la storia – racconta Gabriella Greison – e che per i cento anni della morte di Volta vennero a Como dove ci fu un’anticipazione di quelle grandi scoperte che avrebbero rivoluzionato la scienza; l’unico del gruppo a non venire fu Einstein che non aveva in simpatia il regime fascista, eppure, anche se non era presente, tutti non facevano che parlare di lui…».Il suo ultimo saggio “Einstein e io” (che l’autrice presenta a Como a pochi giorni dall’uscita) riscatta invece la figura della moglie di Albert Einstein, Mileva Maric, anch’essa fisica che si distinse al Politecnico di Zurigo: «Era una donna forte, determinata con una mente scientifica ma era anche scomoda per quei tempi: alle donne che non aderivano ai canoni si arrivava addirittura ad attribuire “disturbi da intolleranza alla disciplina familiare”; non mi interessa quanto di suo ci sia nelle teorie di Einstein, io ho voluto raccontare del suo modo di essere scienziata con la testa che ho io».Destino volle che proprio a Como, nel maggio del 1901, Mileva Maric ed Albert Einstein trascorsero giorni felici.

  • Futuro nelle comunicazioni: ecco il Tavolo TV4.0. Giunco: «Confronto finalizzato a una transizione indolore»

    Futuro nelle comunicazioni: ecco il Tavolo TV4.0. Giunco: «Confronto finalizzato a una transizione indolore»

    Un vertice sul futuro della tv e della comunicazione. È stato il vicepremier Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico, ad aprire e presiedere ieri a Roma il neonato Tavolo TV4.0, attorno al quale si sono seduti i rappresentanti delle istituzioni competenti in materia, gli operatori televisivi e le associazioni di categoria.Al tavolo anche il comasco Maurizio Giunco, vicepresidente di Confindustria Radio Tv, insieme con il presidente Franco Siddi. Confindustria Radio Tv e AgCom (Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni) sono state chiamate alla vicepresidenza dei lavori del nuovo organismo, presieduto – come anticipato – dal vicepremier.«La principale finalità del Tavolo – ha dichiarato il ministro Di Maio – è accompagnare questo processo di transizione digitale del sistema radiotelevisivo, coordinando le attività di rilascio della banda 700 per assicurare che il trasferimento delle frequenze avvenga senza ritardi rispetto alle scadenze stabilite e per garantire un uso efficiente dello spettro radioelettrico. Le frequenze sono infatti un asset fondamentale e indispensabile per lo sviluppo del 5G. È tempo che in Italia si inizi ad anticipare il futuro e a fare investimenti che vadano nell’ottica delle nuove tecnologie: la prossima Netflix – ha concluso Di Maio – può essere italiana se sviluppiamo a casa nostra le piattaforme del futuro».«Occorre immediatamente – ha aggiunto Maurizio Giunco, vicepresidente di Confindustria Radio Tv – porre rimedio alle incongruenze di una roadmap pensata dal precedente governo senza alcun dibattito con gli stakeholder, che sono grati al ministro per aver dato l’opportunità di un confronto finalizzato a una transizione indolore».

  • Furto in hotel, denunciato

    Furto in hotel, denunciato

    Una turista tedesca, ospite di un albergo della città, ha chiesto aiuto ad alcuni militari del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” accolti nello stesso hotel. Il motivo era la sparizione del portafoglio mentre si trovava nella hall. Portafoglio che è stato ritrovato dai militari nella camera di un altro ospite dell’albergo, un 35enne sloveno poi denunciato.

  • Furto e danneggiamento, arrestato 21enne del Gambia

    Furto e danneggiamento, arrestato 21enne del Gambia

    Ha patteggiato sei mesi che sconterà in carcere. È la decisione del giudice monocratico di Como per un furto avvenuto all’Esselunga di via Pasquale Paoli sabato mattina.

    Un 21enne del Gambia era stato sorpreso con merce del reparto di elettronica per un totale di 160 euro, dopo che aveva aperto le confezioni e nascosto i prodotti tra i vestiti. Era stato fermato dalla sorveglianza e poi arrestato dagli uomini delle volanti. Nel corso della notte nella camera di sicurezza della Questura, in attesa del processo, aveva danneggiato le videocamere del sistema di sorveglianza.

  • Furto di canapa a Bregnano. Scoperti e denunciati

    Furto di canapa a Bregnano. Scoperti e denunciati

    Ladri di canapa rintracciati e denunciati dai carabinieri di Cermenate. Tre giovani di 26, 28 e 30 anni sono stati accusati di furto aggravato. Secondo quanto ricostruito dai militari, avrebbero rubato piante di canapa regolarmente coltivate da un’azienda agricola di Bregnano.Nei giorni scorsi, il proprietario della Lario Hemp Farm di Bregnano ha sorpreso all’interno della sua proprietà tre persone che stavano portando via alcune piante di canapa. L’uomo ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Cermenate, che hanno avviato gli accertamenti. I militari hanno rintracciato a poca distanza dall’azienda agricola l’auto utilizzata dai giovani, nella quale avevano sistemato le piante rubate. Scoperti, i tre, due comaschi e un giovane di Monza, avrebbero ammesso le loro responsabilità. Sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato.