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  • La  “Corsa rosa”  riparte con la Cuneo-Pinerolo. Il gruppo sulle strade  della leggenda di Coppi

    La “Corsa rosa” riparte con la Cuneo-Pinerolo. Il gruppo sulle strade della leggenda di Coppi

    Il ritiro di Elia Viviani, la vittoria in volata di Caleb Ewan e l’italiano Valerio Conti che rimane in maglia rosa. È questo il riassunto che riguarda la “Corsa rosa” dopo la tappa di ieri, l’undicesima, scattata da Carpi, in Emilia, e terminata a Novi Ligure, in Piemonte (221 chilometri).Per Ewan ieri è stato il secondo successo, dopo quello ottenuto sul traguardo di Pesaro lo scorso 18 maggio. L’australiano ha preceduto il francese Arnaud Demare e il tedesco Pascal Ackermann.«È stata una frazione lunga che si adattava bene alle mie caratteristiche, più di quella di martedì – ha spiegato al traguardo il vincitore di tappa Caleb Ewan – Ho seguito la ruota di Pascal Ackermann perché sapevo che avrebbe fatto una buona volata, nonostante la caduta nella tappa da Ravenna a Modena».«Il tedesco aveva un buon treno – ha aggiunto Ewan – quindi ho deciso di fare la volata su di lui. Sono partito al momento giusto e ho vinto. Per me una grande soddisfazione: mi sono sempre considerato uno dei migliori velocisti, due successi in questo Giro d’Italia finalmente mi danno ragione».Per quanto riguarda le varie classifiche del Giro, il romano Valerio Conti conserva la maglia rosa di leader della classifica generale con 1’50’’ sullo sloveno Primoz Roglic e 2’21’’ sul francese Nans Peters. Quarta piazza per lo spagnolo Josè Rojas (a 2’33’’) e quinta per il primo degli italiani, Fausto Masnada (a 2’36’’ da Conti).«Nella giornata di ieri abbiamo affrontato una tappa lunga e con il sole – ha spiegato dal canto suo la maglia rosa Valerio Conti – Sicuramente mi è piaciuta questa nuova giornata in Rosa. Oggi, nella Cuneo-Pinerolo, sarà più difficile conservare la maglia perché la salita principale è dura, anche se non lascerò nulla di intentato per conservare il simbolo del primato».Come detto, dopo la tappa di ieri terminata a Novi Ligure, Elia Viviani, uno degli uomini più attesi alla “Corsa rosa” 2019, ha annunciato il suo ritiro. «Non sono sereno – sono state le sue parole – Purtroppo devo staccare e recuperare energie mentali. In questo momento più che l’irritazione prevale l’amarezza. È una nuova batosta nella mia carriera, ma sono sempre ripartito».La maglia rosa Conti oggi è atteso da un test probante, visto che ci sarà una frazione decisamente difficile, che fa da prologo al gran finale del Giro d’Italia. La sfida sarà sui 158 chilometri della Cuneo-Pinerolo, amarcord della storica frazione che nel 1949 fu vinta da Fausto Coppi. Il 10 giugno del 1949 il “Campionissimo” si impose con il tempo di 9h19’55’’ davanti al suo avversario di sempre, Gino Bartali a 11’52’’. Il tracciato sarà differente rispetto a quello di settant’anni anni fa, ma comunque impegnativo.

  • Kering, frontalieri il 90% degli esuberi.  Molti i comaschi negli stabilimenti di Novazzano e Stabio

    Kering, frontalieri il 90% degli esuberi. Molti i comaschi negli stabilimenti di Novazzano e Stabio

    Quattrocento posti di lavoro in meno. Quasi tutti di frontalieri. La riorganizzazione del gruppo Kering in Ticino, annunciata da tempo e formalizzata ieri in un incontro con le parti sociali, porterà nel triennio 2020-2022 all’uscita dagli stabilimenti del cantone di almeno 400 persone, oltre il 90% delle quali lavoratori frontalieri provenienti dalle province di Como e di Varese.Il segretario regionale dell’Ocst, Giovanni Scolari, ha confermato ieri al Corriere di Como le cattive notizie provenienti dal colosso della moda. «Ci è stata data informazione sul processo di riorganizzazione che sarà completato in tre anni – dice il sindacalista ticinese – le uscite previste sono attorno alle 400 unità. Noi ci metteremo subito al lavoro per garantire loro una ricollocazione, si tratta in molti casi di persone molto qualificate che potrebbero trovare un nuovo impiego anche in altre imprese del settore della logistica.Scolari conferma pure come «oltre il 90% degli esuberi sia composto da frontalieri, molti dei quali comaschi, in particolare quelli oggi attivi negli stabilimenti di Stabio e Novazzano».Sempre ieri, con un comunicato, lo stesso gruppo Kering – proprietario, tra gli altri, del marchio Gucci – ha spiegato il motivo della sua scelta.«Oggi, il gruppo conta circa 20 magazzini diversi in tutto il Ticino, la maggior parte dei quali con capacità medio-piccole – si legge nel testo – È stato deciso di introdurre un nuovo modello operativo, con una sostanziale riorganizzazione e semplificazione dell’attuale struttura logistica, con nuovi investimenti negli Stati Uniti, Asia e Italia. La maggior parte delle attività logistiche svizzere sarà quindi centralizzata in un unico polo logistico in Italia (vicino Novara, ndr), che sarà dimensionato per la crescita futura».

  • In arrivo il Giro. Oggi lo speciale del nostro giornale e il film sui gregari al Gloria

    In arrivo il Giro. Oggi lo speciale del nostro giornale e il film sui gregari al Gloria

    Giro d’Italia in arrivo a Como. Stasera un nuovo evento: alle 20.30 allo Spazio Gloria è in programma una serata dedicata al mondo affascinante e poco conosciuto dei gregari, con sacrifici e sofferenze, spirito e dedizione, alla corsa ciclistica vissuta nella pancia del gruppo. Verrà infatti proiettatoWonderful losers – a different world, del regista lituano Aruna Matelis, vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali il riconoscimento come miglior documentario al 33° Festival del Cinema di Varsavia. Fatica, dedizione, sacrificio, generosità, sofferenza di chi aiuta i campioni a vincere nel mondo del ciclismo professionistico vengono rappresentati attraverso il lavoro e la vocazione del gregario.

    La proiezione è organizzata da Como Verso Est, Fondazione Volta e AllianzBank con la media partnership di Etv. Nel corso della serata spazio anche a un dibattito condotto dal giornalista di Espansione Tv Andrea Bambace con il pubblico e con tre ospiti: il ciclista Davide Ballerini (reduce dalla vittoria nella classifica degli scalatori al Giro del Colorado), lo chef – e cuoco della nazionale ciclistica – Davide Cantù e Fabio Volontè, direttore sanitario della Croce Rossa di Como.

    Sempre oggi, in edicola con il Corriere di Como uno speciale di sedici pagine con un ampio approfondimento dedicato all’evento ciclistico in programma domenica 26 maggio.Un inserto in cui l’evento viene analizzato in tutti i suoi aspetti: dalle informazioni di servizio ai consigli utili per la cittadinanza e gli appassionati che vorranno vedere da vicino i corridori.Espansione Tv, invece, domenica 26 maggio ha in programma un’edizione speciale del telegiornale della sera che sarà dedicata in larga parte all’evento ciclistico. Giornalisti e telecamere in prima linea: documenteranno le emozioni dei tifosi e non mancheranno le interviste ai protagonisti. Lungo il corso della giornata proseguiranno gli aggiornamenti e gli approfondimenti anche sul sito espansionetv.it.Il Corriere di Como dedicherà, infine, un’edizione straordinaria all’evento sportivo: 24 pagine di speciale con il resoconto della giornata, in edicola lunedì 27 maggio.

  • Guida con un tasso di alcol 6 volte oltre il limite: bloccato dalla Polizia locale di Cantù

    Guida con un tasso di alcol 6 volte oltre il limite: bloccato dalla Polizia locale di Cantù

    Uno viaggiava sbandando vistosamente con un tasso di alcol nel sangue sei volte oltre il limite consentito dalla legge (che è di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue). Un’altro, che ha pure tentato di aggredire gli uomini del Nucleo radiomobile della polizia locale di Cantù, con il tasso “solo” di cinque volte superiore a quanto ammesso.Sono i due risultati più clamorosi – tra l’altro registrati in pieno giorno, il primo alle 14.45 del 7 maggio, il secondo alle 16 di martedì – del servizio specifico messo in strada dagli agenti della Città del Mobile proprio per prevenire gli eccessi alla guida.Nei due casi appena citati, l’auto è stata confiscata, la prima patente ritirata e la seconda revocata. Entrambi gli automobilisti sono stati denunciati. Il primo – un 40enne di Cucciago – era stato sorpreso in via Como in direzione del centro di Cantù. Viaggiava sbandando vistosamente e per questo una pattuglia della polizia locale l’aveva inseguito e fermato. L’alcoltest aveva poi dimostrato la quantità incredibile di alcol nel sangue, ben sei volte oltre il lecito. L’automobilista aveva percorso in questo stato tanti chilometri, arrivando dalla Svizzera. Una volta fermato, non era nemmeno riuscito a trovare le chiavi per spegnere il motore.Il “collega” è stato invece fermato martedì: si tratta di un 40enne di Cantù che avrebbe anche tentato di aggredire gli agenti.Ma nel corso dei controlli della polizia locale brianzola è stato denunciato anche un terzo automobilista, identificati nei pressi della piscina comunale di Cantù alle 14.30 del 20 maggio. Per lui il tasso era oltre il consentito di tre volte.Per tutti e tre i casi, specifica il comando di Cantù, «sono previste le pene dell’ammenda compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad un anno».

  • Giro d’Italia in arrivo a Como: il Tempio Voltiano si illuminerà di rosa nelle notti di  venerdì e sabato

    Giro d’Italia in arrivo a Como: il Tempio Voltiano si illuminerà di rosa nelle notti di venerdì e sabato

    Domani, venerdì 24 maggio, dopo l’ultimo evento organizzato da Fondazione Alessandro Volta (il talk “Etica e Solidarietà” allo Yacht Club in viale Puecher) in attesa dell’arrivo del Giro d’Italia, il Tempio Voltiano sarà illuminato di rosa. Come la fontana di Camerlata, da ieri sera illuminata di rosa dal Comune, il Tempio rimarrà acceso nelle notti di venerdì e sabato. Una iniziativa che era già stata proposta (nella foto) a 101 giorni dal via della corsa. Tra gli ospiti di quella serata anche Vincenzo Nibali.

    All’incontro “Etica e Solidarietà” che precederà l’accensione saranno presenti Paolo Maldini, Claudio Chiappucci, Beppe Dossena, Paolo Savoldelli, Alberto Cova, Don Agostino Fasson e Maurizio Monego. Una sfilata di campioni, tutti brand ambassador di una città d’arte che ama e sa coniugare cultura, sport e turismo.

    “Terminare le iniziative di Fondazione Volta in modo solenne, accendendo di rosa il Tempio a noi più caro, è cosa particolarmente sentita e significativa – spiega Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta – In questo caso il rosa vuole essere luce che pone attenzione, luce che accoglie il giro ma anche porta sensibilità e tensione positiva alla nostra città ed ai suoi monumenti. Nelle manifestazioni che abbiamo svolto abbiamo affermato con forza la relazione tra cultura e ciclismo, affermazione che abbiamo sentito tangibile nel corso degli eventi. Lo sport, infatti, affonda le proprie radici nelle virtù più nobili della nostra quotidianità, virtù che abbiamo trasmesso con facilità, interesse e partecipazione ai ragazzi delle scuole medie di Como, a chi ha partecipato alle nostre iniziative. Segni tangibili di una cultura che il giro d’Italia a Como ha permesso di diffondere e che oggi si concentrano nel rosa romantico di cui sarà impreziosito il Tempio di Volta”.

  • “Festate”, la musica etnica invaderà Chiasso nel segno dell’Africa

    “Festate”, la musica etnica invaderà Chiasso nel segno dell’Africa

    L’Africa è chic. Con questo slogan, in barba a qualsiasi razzismo presente o passato, si terrà a Chiasso il 29° festival di culture e musiche dal mondo “Festate”, in calendario in piazza del Municipio nella località ticinese di confine il 14 e 15 giugno prossimi. I dettagli del cartellone saranno svelati martedì prossimo alla stampa nel foyer del Cinema Teatro di via Dante a Chiasso, la cui programmazione è curata dal comasco Armando Calvia.È una tradizione ormai consolidata (nella foto, una delle scorse edizioni), un appuntamento immancabile che dà avvio all’estate vissuta con gioia negli spazi urbani, pacificamente occupati dai suoni, dai colori, dai profumi del mondo. Festate che già lavora alla grande edizione del trentennale si è costruita una solida fama nel novero dei festival musicali legati alle tradizioni etniche del mondo. La ventinovesima edizione porterà a Chiasso alcuni fra i migliori interpreti e gruppi della World Music internazionale. Come detto per il 2019 il tema scelto è “L’Afrique c’est chic!”, espressione che intende rimandare all’importanza e alla classe della musica africana: Festate 2019 si propone come scopo quello di valorizzare la cultura di questo grande continente, capovolgendo uno stereotipo di questi tempi difficili in cui l’Africa viene percepita principalmente come problema. Non si tratta assolutamente di camuffare la realtà, la situazione socio-politica in Africa rimane estremamente grave per molte nazioni e per molti popoli; tuttavia, per questi due giorni a Chiasso si vuole porre l’accento sulla positività e sull’energia creatrice di popoli, culture e persone che resistono nonostante le difficoltà.

  • Corda saluta, Ludi è il nuovo ds del Como. Vicina la conferma di Banchini

    Corda saluta, Ludi è il nuovo ds del Como. Vicina la conferma di Banchini

    Carlalberto Ludi è il nuovo direttore sportivo del Como e Ninni Corda dice quindi addio alla società. Ludi, 36 anni, ha vissuto da calciatore tutte le categorie italiane del professionismo. Cresciuto nelle giovanili del Parma, ha giocato per Pisa, Reggiana, Brescello, Prato, Pro Vercelli, Montevarchi e Novara, squadra dove ha militato per 10 anni diventandone capitano.

    “Sono molto contento di iniziare questa nuova avventura a Como – dice Ludi – parliamo di una piazza estremamente importante, con grande storia e tradizione”. Soddisfazione da parte del club lariano. “Siamo felici di accogliere Carlalberto nella nostra società – dice il Ceo di Como 1907, Michael Gandler – era la miglior scelta per via della sua conoscenza di tutte le categorie professionistiche e il suo modo di intendere la gestione manageriale di una squadra”.

    Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo, si fa più concreta l’ipotesi di una conferma del mister Marco Banchini, apprezzato dalla nuova proprietà, che non a caso lo aveva voluto anche alla conferenza stampa di presentazione in Comune a Como.

  • Camion si ribalta a Castelmarte: ferito un 30enne

    Camion si ribalta a Castelmarte: ferito un 30enne

    Incidente sul lavoro questa mattina, attorno alle 10.30, a Castelmarte, in via San Rocco. Per cause che sono ancora in fase di accertamento un operaio di 30 anni che era alla guida di un mezzo pesante si è ribaltato ed è rimasto incastrato nel camion. Per liberare l’uomo sono intervenuti i vigili del fuoco con l’autogru dalla sede centrale di Como e le squadre di Canzo ed Erba.

    L’uomo è stato liberato e quindi soccorso dagli operatori dell’automedica del 118 e della Croce Rossa di Asso. E’ stato trasportato all’ospedale di Erba e fortunatamente non sarebbe in gravi condizioni.

  • Bottiglie e immondizia contro un clochard: tre giovani denunciati

    Bottiglie e immondizia contro un clochard: tre giovani denunciati

    Intervento delle volanti nella notte tra martedì e mercoledì – intorno alle 4.40 – in via Cesare Cantù, nei pressi di Porta Torre e del Liceo Volta. Alcuni cittadini hanno infatti segnalato schiamazzi provenire da un gruppo di ragazzi, che all’apparenza se la stavano prendendo con alcuni clochard.

    Gli agenti della Questura, una volta sul posto, sono riusciti a fermare i giovani che nel frattempo avevano cercato di scappare. Si tratta di un 20enne, di un 19enne e di un 17enne, tutti di Como.

    Secondo quanto ricostruito dagli uomini delle volanti, i tre ragazzi se la sarebbero presa con un senza tetto lanciandogli contro bottiglie e pietre. Il motivo del diverbio sarebbe stato il richiamo effettuato dal clochard ai giovani che stavano danneggiando alcuni cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti, rovesciandone a terra il contenuto. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti, e i tre se la sarebbero presa con il senza tetto.

    La versione dell’accaduto sarebbe poi stata confermata da un secondo clochard che avrebbe assistito alla scena riconoscendo anche gli autori dei fatti. I ragazzi sono stati identificati e portati in questura: sono stati denunciati a piede libero (il minore al Tribunale competente di Milano) con l’ipotesi di reato di danneggiamento e deturpamento.

    Uno dei tre è stato anche trovato in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente ed è stato segnalato al Prefetto come assuntore. Il ragazzo minorenne è poi stato riaffidato ai genitori quando ormai era l’alba. I due senza tetto non sono rimasti feriti.

  • Alpini, concerto del coro di Fino Mornasco ad Albese con Cassano

    Alpini, concerto del coro di Fino Mornasco ad Albese con Cassano

    Gli Alpini tornano protagonisti domani con il concerto del Coro “Ana Sandro Marelli” di Fino Mornasco programmato per le ore 21 nella chiesa di Albese con Cassano (interscambio gruppi alpini locali) per ricordare i 95 anni di fondazione del gruppo e l’importante ricorrente raduno annuale dei 125 gruppi alpini comaschi che, quest’anno, si svolgerà ad Albavilla sempre in ricordo della fondazione. Protagonista come detto il Coro Alpino Sandro Marelli di Fino Mornasco, ricco di esperienze e successi ottenuti anche a livello internazionale. Il coro, diretto dal maestro Davide Benzoni, proporrà un programma legato alla tradizione alpina attraverso canti legati alla montagna e alle vicende vissute dagli alpini nel loro lungo percorso iniziato nel 1872. Fra i vari canti eseguiranno l’Inno del Battaglione Valle Intelvi, unico reparto alpino a portare il nome di una località comasca, attivo unicamente nelle due guerre, del quale il Coro è esecutore esclusivo.Nell’ambito dell’interscambio con i gruppi vicini, lo spettacolo si terrà ad Albese con Cassano, all’interno della chiesa parrocchiale di Santa Margherita (nella piazza principale) messa a disposizione da don Pier Antonio Larmi, parroco con alle spalle il servizio militare prestato fra gli alpini, attivo e partecipe nell’Associazione. L’incontro sarà ulteriore occasione per approfondire le tradizioni popolari, soprattutto di carattere alpino che i canti sapranno esprimere con le loro melodie, valorizzate ulteriormente dall’acustica che la cupola della chiesa sa trasmettere.Ingresso libero.