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  • Festival Musica sull’Acqua: appuntamenti a Colico e Bellano

    Domenica22 lugliodoppio appuntamento per ilFestival Musica sull’Acqua,che si svolge fra Colico, Bellano, Gravedona e Morbegno.

    Alle ore 21 a Colico  all’Auditorium Ghisla, va in scena il concerto che vede protagonista Alexis Cardenás, eclettico violinista venezuelano, primo violino solista nell’Orchestra Nazionale de l’Ile de France a Parigi ma con collaborazioni che spaziano da Goran Bregovic all’Orchestra Sinfonica di Vienna.

    Alexis Cardenás sarà in compagnia del Recoveco Ensemble, formazione fondata dallo stesso Cardenás insieme agli altri musicisti dell’ensemble a Parigi nel 1996, un incontro fra solisti venezuelani e colombiani. Sono Leonidas Rondón alcuatro,tipico strumento musicale latinoamericano pari auna piccola chitarra, Nelson Gómez alguitarrón, strumento folcloristico del Messico, e Francisco Gonzálezalla chitarra.

    Il  programma sarà rigorosamente latinoamericano: si va dalla musica di Chucho Valdéz, fra i piùfamosi musicisti cubani di jazz, e diHermeto Pascoalriferimento per la musica brasiliana dei nostri giorni, a due musicisti Astor Piazzolla e Manuel Ponce che hanno segnato la musica latinoamericana del Novecento.

    La giornatasi apre alle 9.30 con il Caffè del Festival (ingresso libero), nella piazza antistante l’oratorio di Santa Marta nel centro storico di Bellano. Una colazione tutta musicale, all’insegna del grande repertorio di musica da camera. Ne saranno interpreti i musicisti delQuartetto Matamoe: al violino Corinne Curtaz e Francesco Senese (anche direttore artistico del festival), Simone Briatore, prima viola dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  e Patrizio Serino primo violoncello del Maggio Musicale Fiorentino.

  • Festival di Locarno, film selezionati in scena a Lugano

    Festival di Locarno, film selezionati in scena a Lugano

    Torna il cineforum “Le vie dei Pardi” al cinema Iride di Lugano dal 12 al 14 agosto.Il pubblico avrà l’occasione di rivedere a Lugano tre pellicoledel 71° Locarno Festival e un cortometraggio. L’ingresso è gratuito. La tradizionale rassegna torna così nella sala all’interno del Quartiere Maghetti. L’evento, giunto alla diciassettesima edizione, è organizzato dalla Divisione Eventi e Congressi della Città di Lugano, in collaborazione con il Locarno Festival, CISA (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive) e Cinema Iride, e conferma l’ottima collaborazione tra la Città di Lugano e la manifestazione locarnese.

    Durante le serate verranno proiettati tre lungometraggi provenienti dalle sezioni principali del Festival: Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente e Piazza Grande. Il palinsesto è completato da un cortometraggio del CISA dal programma “Scuole senza frontiere”. Ogni film sarà mostrato alle ore 18.30 e alle 21. Domenica 12 si parte con “Limeback” (foto) film  in concorso nella sezione “Cineasti del presente”, di Leonardo Guerra Seràgnoli.Lavinia, Carla e Danila hanno appena finito il liceo e partono insieme per una vacanza in barca a vela. Sono sole con i loro telefonini e uno skipper, in viaggio lungo le coste della Croazia, piene di sogni, libertà, spensieratezza e inconsapevoli che condividere tutto sui social media trasformerà la loro vacanza in un brutale rito di passaggio all’età adulta in cui nulla, soprattutto la loro amicizia, sarà mai più come prima.

  • Festa indiana a Villa Olmo. Musica e polemiche

    Festa indiana a Villa Olmo. Musica e polemiche

    «I cittadini hanno vissuto un disagio. Gli organizzatori hanno ammesso di aver sforato con i tempi, impareremo da quanto accaduto». È Elena Negretti, assessore alla Sicurezza del Comune di Como, a prendere la parola dopo la megafesta indiana di sabato notte: il magnate del petrolio Mukesh Ambani ha affittato Villa Olmo (parco e dimora) per il fidanzamento della figlia. Fuochi d’artificio, poi musica e festeggiamenti fino all’alba.Molti cittadini si sono lamentati. «Abito in via Zamenhof e stanotte alle 3 sono stato svegliato dalla musica ad altissimo volume proveniente da Villa Olmo – scrive un residente – Musica terminata alle 5.45. Non oso immaginare la notte passata da chi abita in Via Rosales o in Via Bignanico, o dai degenti di Villa Aprica». Critiche pesantissime anche dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Fabio Aleotti, che ha assistito in prima persona all’episodio. «Dopo le lamentele dei cittadini – spiega Aleotti – alle 3.30 sono andato a Villa Olmo. Gli invitati sono rimasti nel parco fino alle 3.45 e la musica è continuata in villa fino alle 5.47». La deroga concedeva musica nel parco fino alle 3 e in villa fino alle 4. «Al di là del fatto che questi limiti non sono stati rispettati – attacca sempre il consigliere Aleotti – mi chiedo se sia opportuno concedere deroghe così ampie. Musica fino alle 3 o alle 4 del mattino per una festa privata quando, a San Siro, al concerto degli U2, si stacca la spina a mezzanotte». La polemica dunque sembra essere sempre più accesa. «Da domenica sono in contatto con gli organizzatori – risponde l’assessore Negretti – Loro hanno ammesso di aver sforato, questo ovviamente non li giustifica. Valuteremo la situazione e nel caso prenderemo i dovuti provvedimenti». Sulla deroga per la musica fin quasi all’alba, interviene sempre l’assessore Negretti: «Non dipende da me. Fosse toccato a me decidere, avrei certo fatto spegnere la musica prima». C’è però anche chi non giudica così negativamente gli eventi più recenti, ovvero l’arrivo in città degli invia per la festa indiana. «A volte bisognerebbe però capire che questi eventi sono utili per richiamare sempre più interesse su Como e sul territorio. E si dovrebbe cercare di limitare le polemiche», afferma Roberta Caprani dell’associazione Guide Como.

  • Festa di Villa Olmo, il sindaco si scusa in diretta su Etv per la musica alta

    Festa di Villa Olmo, il sindaco si scusa in diretta su Etv per la musica alta

    «Chiedo scusa ai cittadini per i disagi causati dalla festa di Villa Olmo». Il sindaco di Como, martedì sera nel suo primo appuntamento della stagione in diretta tv per “Etg+ Sindaco” condotto da Andrea Bambace ha toccato anche il tema dell’ultimo evento privato sul Lario. La festa per il fidanzamento della figlia del magnate indiano del petrolio, Mukesh Ambani. Alcuni cittadini si sono lamentati per la musica fino all’alba, consiglieri comunali di minoranza a Palazzo Cernezzi, hanno sollevato dubbi e perplessità sia sulle tariffe, sia sulla concessione esclusiva di Villa Olmo per eventi privati.

    «Mi prendo io la responsabilità – ha detto Landriscina – anche se le carte con gli organizzatori erano chiare e se risulterà come sembra che si è usciti dal consentito, ci saranno le giuste sanzioni».Poi, un appello.

    «Ai cittadini, al di là dei disagi sofferti per il rumore e le limitazioni d’accesso alla villa e al parco in ceti orari – ha detto Landriscina – vorrei ricordare anche le ricadute positive dati da questi due eventi privati (Dolce & Gabbana e festa indianandr) e dalla produzione del film americano, che ha contato su un’eccezionale organizzazione. Sul territorio sono arrivati alcuni milioni di euro sul territorio. Ne hanno beneficiato albergatori, ristoratori, commercianti. Abbiamo avuto un incremento di assunzioni nel settore ricettivo. Questo non vuol dire che in futuro dobbiamo accettare tutto, ma si devono sempre valutare costi e benefici degli eventi» ha concludo il sindaco.

  • Festa delle Fiamme Gialle. Celebrato anche l’oro di Mondelli

    Festa delle Fiamme Gialle. Celebrato anche l’oro di Mondelli

    Filippo Mondelli alla cerimonia di fine anno della Fiamme Gialle. Per l’altra cernobbiese, campione del mondo di canottaggio nel 2018, l’ennesimo momento di celebrazione della vittoria iridata ottenuta in Bulgaria con il “Quattro di coppia Senior”.A Roma, ospiti del Coni, Filippo Mondelli e i portacolori della Fiamme Gialle hanno ricevuto i complimenti del presidente Giovanni Malagò e del numero uno del Comitato paralimpico Luca Pancalli.Il generale Raffaele Romano, comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, ha porato il suo saluto: «Ritengo che i risultati che abbiamo raggiunto siano il frutto della bellissima sinergia che esiste tra il Coni, le Federazioni, i gruppi sportivi, i tecnici e gli atleti tutti» sono state le sue parole.«Se il 2017 è stato un anno eccezionale per il 2018 sono esauriti gli aggettivi – ha aggiunto – Grazie a tutto il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, non solo alla parte tecnica ma anche a quella amministrativo-logistica, che lavora dietro le quinte. L’atleta che si prepara a una competizione ha bisogno di una serie di supporti, occorre fare gioco di squadra».Nel corso della cerimonia assegnati il premio “Atleta dell’Anno Fiamme Gialle 2018” a Filippo Tortu e il riconoscimento alla carriera a Manuela Moelgg, sciatrice che ha dato l’addio all’attività agonistica, e al tecnico dello sci alpino Matteo Guadagnini. Ad Alice Bellandi, ventiduenne judoka che ha vinto nel 2018 il Campionato Mondiale under 21 l’Europeo Juniores è stato assegnato il premio “Promessa dell’anno”.Oltre al lariano Filippo Mondelli, erano presenti altri importanti atleti delle Fiamme Gialle. Fra loro Sofia Goggia, Arianna Fontana, Alessia Trost, Daniele Garozzo e Giorgio Avola.

  • “Festa del muro” domenica a Sormano

    “Festa del muro” domenica a Sormano

    L’iniziativa nell’ambito del festival culturale “Il tè delle 5”

    La sesta edizione della manifestazione Il tè delle 5 – rassegna di “fede, arte, musica, giovani, natura e gastronomia” promossa a Caglio, Rezzago e Sormano dalla Comunità Pastorale Madonna di Campoè – si aprirà domani con la Festa del Muro, all’insegna dello sport e del mitico Muro di Sormano , “scalata” verso la Colma che ha visto il passaggio di molti grandi del ciclismo.

    Allo storico tracciato la Comunità Pastorale dedica oggi l’innovativo progetto della “Casa sul Muro”: uno spazio del futuro nuovo oratorio che sarà riservato all’accoglienza dei cicloamatori e degli altri sportivi che in gran numero risalgono i tornanti della Vallassina.La presentazione del progetto complessivo da parte degli architetti Margherita Mojoli e Simone Nava, prevista alle 11.30 nella sala consiliare di Sormano, sarà preceduta dalla corsa del runner di fama internazionale Michele Evangelisti, che salirà fino alla Colma passando per il Muro. La salita prenderà il via alle ore 9 all’incrocio con la provinciale per Bellagio.

    Racconta Alberto Bottinelli, attivo nella Comunità Pastorale: «La “Casa” non sarà un museo, ma un luogo di sosta e accoglienza, che nasce dalla volontà di entrare in contatto con i tanti sportivi che passano per i nostri paesi. Avrà vani e spazi esterni, tavoli e servizi, un punto di sosta per le biciclette e una grande vetrata affacciata sulla valle. Alcune aziende del settore sportivo ci sosterranno presentando a turno i loro prodotti al suo interno».Il programma della giornata prevede poi alle 16, in piazza Panzeri, con una tavola rotonda dedicata a Vincenzo Torriani, “l’ultimo Patron” del Giro d’Italia alla cui inventiva si deve la celebre ascesa del “Muro”. Interverranno Gianni Torriani, Michele Evangelisti e il runner e giovane fisico Matteo Farina.

    La rassegna Il tè delle 5 proseguirà il 22 luglio alle 17 con la presentazione del recupero della “pala di S. Maria” a Dicinisio; alle 21, concerto del Teen Guitar Trio. Domenica 29 luglio saranno visitabili le 12 chiese della comunità, mentre il 3 agosto alle 21 l’asilo di Sormano ospiterà “Concerto e poesie sul tema dell’amore”.Seguiranno domenica 5 alle 17 a Caglio un concerto con un quintetto di ottoni diretto da Lorenzo Passerini e domenica 12 una “pianoforte marathon” a S. Maria di Dicinisio. L’incontro “Meticci e laghee”, con Raymond Bahati e i Sulutumana chiuderà le manifestazioni venerdì 17 agosto. Info e programmi: tel. 031428020; www.madonnadicampoe.itGiuliana Panzeri

  • Ferruccio de Bortoli ospite del Soroptimist

    Ferruccio de Bortoli ospite del Soroptimist

    Mercoledì 10 ottobre alle ore 19.45 si terrà presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, la conviviale del Soroptimist International d’Italia Club di Como dal titolo: “Europa in bilico tra rilancio e declino”.

    Ospite e relatore della serata sarà il giornalista Ferruccio de Bortoli, che interverrà esponendo il suo punto di vista in merito.

    Ferruccio de Bortoli, già direttore dei quotidiani “Corriere della Sera” e “Sole 24 Ore”, è attualmente Presidente dell’associazione Vidas e della casa editrice Longanesi.

    Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 328 4924134.

  • Ferragosto tra alberi parlanti nel Parco Lura

    Ferragosto tra alberi parlanti nel Parco Lura

    Il giorno di Ferragosto, dalle 16 alle 18, il Parco del Lura propone per i bambini dai 3 agli 8 anni l’attività “C’era una volta un albero che parlava”. Si tratta di un percorso a tappe di albero in albero, di fiaba in fiaba. Porta nel mondo fantastico del bosco che solo i bimbi e pochi altri riescono a vedere. L’evento si terrà presso il Centro biodiversità a Lomazzo. Ogni domenica di agosto inoltre saranno aperti il Centro biodiversità del Parco Lura (foto) e il Centro visite per conoscere più da vicino la ricca biodiversità della zona. Gli stagni ospitano libellule, rane e rospi, e rappresentano un laboratorio all’aperto. Il Centro biodiversità del Parco Lura è gestito da Koiné, cooperativa sociale che organizza l’evento del 15 agosto. È richiesta una quota di 7 euro a bambino. Info: www.parcolura.it.

  • Fermi: “Volontari risorsa fondamentale”

    Fermi: “Volontari risorsa fondamentale”

    “Il volontariato si conferma una risorsa indispensabile per garantire servizi socioassitenziali sempre più puntuali e tempestivi, e in una logica di sussidiarietà, le associazioni territoriali sono indispensabili per consentire alle istituzioni di dare risposte efficienti alle esigenze dei cittadini. E’ nostro dovere sostenere sempre di più realtà come la Onlus AMaTe di Faloppio e il Cisom di Como e metterle nelle condizioni di operare e intervenire nel miglior modo possibile”. Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi al termine della visita di questa mattina ai presidi ospedalieri dell’Asst Lariana.

    All’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e al Sant’Antonio Abate di Cantù arrivano infatti i volontari per garantire sostegno e assistenza ai pazienti in Pronto Soccorso e ai loro familiari, grazie all’Associazione AMaTE Onlus di Faloppio e al Cisom di Como, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

    All’Ospedale Sant’Anna, dove il Pronto Soccorso conta circa 200 accessi al giorno, 15 volontari di AMaTe cominceranno a novembre il loro servizio al termine del percorso di formazione che inizierà giovedì 13 settembre: la loro presenza sarà concordata in modo continuativo con il primario. All’Ospedale di Cantù invece i volontari del Cisom di Como impegnati saranno 8 già a partire dalle prossime settimane, non appena concluso l’iter autorizzativo: qui la media di pazienti che accedono ogni giorno al Pronto Soccorso è di circa 80. L’iniziativa in entrambe le strutture avrà carattere sperimentale con l’obiettivo di garantire una prima assistenza più puntuale e confortevole nei rispettivi Pronti Soccorso.

    “La visita di oggi -ha aggiunto il Presidente Fermi- conferma inoltre la volontà di Regione Lombardia nel tutelare e potenziare questi presidi territoriali, come dimostrano anche gli investimenti economici deliberati dalla Regione e di cui questa mattina già abbiamo visto i primi risultati durante i sopralluoghi effettuati ai padiglioni e alle strutture interessate”.

    Il 25 agosto scorso al presidio “Felice Villa” di Mariano Comense sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza dell’edificio B grazie a uno stanziamento regionale di 650mila euro, con previsione di completarli entro la prossima primavera. A Cantù proseguono senza intoppi i lavori del Pronto Soccorso e del nuovo Blocco Operatorio, che saranno conclusi entro fine anno con un investimento complessivo di quasi 3 milioni e 200mila euro.

    Infine al Sant’Anna di San Fermo c’è stata occasione di avere la conferma dell’eccellenza dei reparti e soprattutto dell’utilità e funzionalità dell’elisuperficie per l’atterraggio dell’elicottero del 118, realizzata sulla sommità della Palazzina Uffici.

    Alla visita odierna hanno partecipato i Sottosegretari all’Interno Nicola Molteni e alla Salute Maurizio Fugatti, i parlamentari della Lega, Alessandra Locatelli ed Eugenio Zoffili e il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo.

  • Felleca sull’addio di Nicastro: «Dispiaciuto, non preoccupato»

    Felleca sull’addio di Nicastro: «Dispiaciuto, non preoccupato»

    Si dice «dispiaciuto, ma non preoccupato». Roberto Felleca, amministratore delegato del Como, commenta così a caldo le parole pronunciate dal presidente azzurro, Massimo Nicastro, che in un’intervista pubblicata ieri su queste colonne ha annunciato la sua volontà di lasciare il Como per «divergenze sul progetto societario».Nicastro, che soltanto un mese fa programmava il trasferimento del club negli Usa e uno stadio nuovo degno di una serie A, ha spiegato che sarebbe ripartito dalla serie D, per consolidare la società.Felleca, iniziamo con i problemi nell’immediato. Per l’eventuale iscrizione in serie C serve un milione di euro, senza Nicastro come farà?«Massimo ha assicurato che rispetterà fino in fondo ogni impegno preso».Ma lei se lo aspettava?«Ne stiamo parlando da settimane – spiega Felleca – Non mi sarei aspettato una decisione così rapida e con queste motivazioni. Massimo Nicastro rimane una bravissima persona. Un socio serio. Noi continuiamo a lavorare. Oggi (ieri ndr) ero a Cagliari con due appuntamenti con degli sponsor».L’attuale società vede le quote divise tra lei e Nicastro al 50%. La sensazione però, dal primo giorno, anche tra i tifosi, è stata che il socio “forte”, con maggiori disponibilità finanziarie fosse proprio Nicastro, immobiliarista con attività a Miami, mentre lei quello più operativo e addentro il mondo del pallone.«Lo so, c’è chi dice che i soldi li metteva solo Nicastro e questa è una cosa che mi ha fatto incavolare anche tanto – dice Felleca – Io e Nicastro abbiamo gestito al 50% tutto. Se c’erano da mettere 10 euro, 5 li mettevo io e 5 Massimo».E adesso?«Nicastro mi sta facendo gestire direttamente anche le sue quote, ma io non ho intenzione di tenere il 100%. Anche se Felleca – lo scriva per cortesia – i soldi li ha. Oggi mi hanno intervistato anche sull’Unione Sarda».State cercando nuovi soci?«Sì, a breve si potrebbe concretizzare l’ingresso nel Como con il 10% di Stefano Verga. Si tratta di una persona che è stata con noi fin dall’inizio e che mi ha chiesto più volte di entrare anche in società».Si parla anche dell’ingresso di Nico Bisazza, che di fatto ha già assunto la gestione di tutto il settore giovanile azzurro.«Se anche Bisazza chiederà il 10% delle quote oggi di Nicastro, non ci saranno problemi a trattare con lui, anzi».Soci con quote minoritarie e il controllo in mano a lei.«Io mi sono spostato dalla Sardegna per fare calcio. Ho scelto Como dopo alcune valutazioni anche logistiche, come la vicinanza con Malpensa – spiega Felleca – Ma qui voglio restare. Non sono venuto sul lago per passare il tempo. Voglio arrivare al massimo gestendo bene, a livello economico, l’intera questione. Non voglio perdere soldi con il calcio – sottolinea Felleca – ma neppure lucrare».Intanto, con Ninni Corda, pensate già alla squadra per la serie C?«Abbiamo incontrato due dei possibili mister, Roberto Pochesci, un peperino, uno alla Ninni… e Agenore Maurizi. Due ottimi professionisti. Abbiamo stretto accordi con una decina di giocatori, giovani dell’Inter e dell’Udinese. Firmato precontratti con Cicconi, Gentile, Gozzi, Bovolon. Questo vuol dire anche tirare già fuori dei soldi. Ora aspettiamo la Federazione per i ripescaggi in serie C. La squadra il 23 partirà per il ritiro e il 3 agosto presenteremo il nuovo asset societario. Segnatevi la data».