Blog

  • Guida turistica molestata ai giardini a lago

    Guida turistica molestata ai giardini a lago

    Storia di ordinario degrado nella città sempre più visitata dagli stranieri. Ieri alle 16 una guida turistica comasca, giunta in barca alla diga foranea da Villa d’Este con una famiglia di americani, è stata presa di mira e seguita da uno dei nordafricani che solitamente bivaccano ai giardini a lago (nella foto, un recente pattugliamento da parte delle forze dell’ordine).

    «L’uomo era in evidente stato di alterazione e ci ha seguiti fino a piazza Cavour – dice la guida, che è regolarmente abilitata – Non si è staccato di un millimetro e con i miei clienti, mamma, papà e una ragazzina di quindici anni, che erano spaventati, ho cercato rifugio nell’atrio dell’hotel Metropole Suisse per sfuggire al molestatore, prima di chiamare le forze dell’ordine. I miei clienti hanno rinunciato a visitare Como e sono subito ripartiti verso Milano».

    «Una pattuglia della polizia è intervenuta – aggiunge la guida – e ha identificato l’uomo, verificandone lo stato confusionale». «Sono sconvolta – prosegue la donna – Di sicuro non considererò più i giardini a lago e la diga di Como zona tranquilla, non metto a rischio la mia persona, il mio lavoro e l’immagine della mia città per colpa del degrado che la rivela una meta così poco turistica. Quando l’uomo ha iniziato a importunarmi, a parte quelli come lui, non c’era nessuno in giro cui potessi chiedere aiuto».

  • Guida senza patente e finisce fuori strada a San Fermo. Era stato appena rimesso in libertà dopo un furto

    Guida senza patente e finisce fuori strada a San Fermo. Era stato appena rimesso in libertà dopo un furto

    Arrestato a Como per furto con scasso e rimesso in libertà con il divieto di residenza a Como; un uomo romeno di 36 anni è stato nuovamente fermato poche ore dopo perché a San Fermo della Battaglia, nella zona di Cavallasca, senza neppure avere la patente si è messo alla guida di una macchina senza assicurazione, di proprietà di una donna ucraina, ed è uscito di strada danneggiando un palo della corrente e un’abitazione privata.

    Sabato pomeriggio, la macchina incidentata abbandonata a bordo strada è stata segnalata da alcuni residenti alla polizia, presente in forza in paese per i controlli straordinari legati all’allarme furti. Gli agenti hanno avviato gli accertamenti e in poco tempo hanno rintracciato il romeno, sanzionato per le numerose infrazioni commesse e sequestrato la macchina. La proprietaria della vettura è stata multata per incauto affidamento di veicolo.

    Poche ore prima dell’incidente, nella notte tra venerdì e sabato, il 36enne era stato fermato con un connazionale mentre rubava su un’auto in sosta in un garage in via Fratelli Rosselli a Como

  • Guida alla Colombia, il nuovo libro di Anna Maspero

    Guida alla Colombia, il nuovo libro di Anna Maspero

    Estate tempo di viaggi. Anna Maspero, esperta canturina di turismo culturale, dopo le ultime verifiche che ha compiuto  in Sudamerica proprio in questi giorni, ha consegnato all’editore Polaris il suo nuovo libro in uscita il prossimo novembre, una guida alla Colombia che segue la riedizione della guida dedicata alla Bolivia del  2017,  la cui prima edizione  era del 2004. “La genesi di questa nuova guida sulla Colombia è stata più veloce ma intensa e concentrata…” dice su Facebook l’autrice.Anna Maspero, responsabile comunicazioni Polaris, laureata in lingue e letterature straniere con specializzazione in letteratura anglosassone e iberoamericana, ha fatto del viaggio – quel primo amore che non ha mai tradito – un modo di vita, lasciando il posto fisso di insegnante di lingue straniere per inseguire nuove partenze e nuovi ritorni. Ha visitato innumerevoli paesi, viaggiando da sola, con amici o accompagnando gruppi lungo i sentieri meno battuti di tutti i cinque continenti, sempre con la passione e la curiosità della prima volta.  Seguendo le orme del nonno che emigrò in Perù cento anni fa, ha visitato tutta l’America del Sud e si è innamorata della Bolivia, sulla quale ha pubblicato la guida “Bolivia, il cuore dell’America latina”, sempre per Polaris.  La scrittrice canturina è anche autrice diA come Avventura, Saggi sull’arte del viaggiare eIl Mondo nelle Mani, Divagazioni sul viaggiare.

  • Grosso felino filmato in un campo a Casnate con Bernate

    Grosso felino filmato in un campo a Casnate con Bernate

    Filmato e fotografato. Un felino di grossa taglia è stato avvistato nel territorio di Casnate con Bernate, verso il confine con Senna Comasco. L’avvistamento fa seguito a una precedente segnalazione nel territorio di Cantù, ovvero non molto distante da Casnate.

    È stato lo stesso sindaco di Casnate, Fabio Bulgheroni a informare i carabinieri della Forestale e la stessa cittadinanza, attraverso la sua pagina istituzionale di Facebook.

    In mattinata, Bulgheroni ha effettuato un sopralluogo prima con la polizia locale. Sul luogo dell’avvistamento si sono recati in seguito i carabinieri del servizio Cites (sigla che identifica il nucleo della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) e la polizia provinciale.

    «Si tratta di una proprietà privata nella zona sud est del paese – ha spiegato Bulgheroni – Il comando provinciale forestale è stato informato così come il Cites, per capire di quale animale si tratti. Invito tutti a mantenere la calma e non procurare inutili allarmi. In caso di emergenza chiamare il 1515».

    «La cosa che più mi preme è che nessuno si metta inutilmente in pericolo» ha detto ancora Bulgheroni, che tra l’altro è un grande appassionato di animali e possiede alcuni cani.

    «La prima volta che ho visto il video ho pensato si trattasse di una volpe – ha aggiunto – Però le dimensioni fanno pensare a un felino più grande. I sopralluoghi proseguiranno anche domani».

    Se i forestali riusciranno a rilevare un’impronta potrebbero risalire alla specie animale con una certa sicurezza. Il movimento pare tipico dei felini. La coda lunga elimina la possibilità di una lince, anche la specie europea ha infatti la coda corta. Il puma ha dimensioni maggiori.

    Non si esclude infine neppure la possibilità di una volpe con il manto e l’aspetto deformato dalla rabbia, tanto da trasformarla in una sorta di coyote.

    Guarda il video sul sito di Espansione TV

  • Grave infortunio sul lavoro nell’area del forno inceneritore

    Grave infortunio sul lavoro nell’area del forno inceneritore

    Infortunio sul lavoro questa mattina all’interno dell’area del forno inceneritore di Acsm-Agam. Un manutentore è rimasto ferito in modo serio ad un piede (rimasto incastrato in un macchinario) ed è stato soccorso in codice rosso. Non si conoscono ancora nel dettaglio le cause dell’accaduto.

    Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e la polizia. Il ferito è stato soccorso dalla Croce Azzurra e trasportato con urgenza in ospedale. La conferenza stampa che era stata organizzata questa mattina per festeggiare il 50° anniversario del forno inceneritore è stata rinviata.

  • Granfondo di ciclismo, comaschi alla Ötztaler Radmarathon

    Granfondo di ciclismo, comaschi alla Ötztaler Radmarathon

    Granfondo di ciclismo, ci saranno anche 12 comaschi tra i 4500 concorrenti da 36 nazioni della Ötztaler Radmarathon del 2 settembre, la competizione più dura e impegnativa delle Alpi, giunta alla sua 38a edizione e che ha raggiunto oltre 19.000 richieste d’adesione. Un lungo e unico un percorso di 238 km con 5.500 m di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare.  Si parte da Sölden, il cuore della valle tirolese dell’Ötztal, affrontando per primo il Kühtai (2.020 m), pedalando in direzione Brennero (1.377 m) si sconfina in Italia, a Vipiteno, attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden in Tirolo. I 5.500 m di dislivello sono suddivisi su 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa. I partecipanti della „Ötztaler“, provenienti da 36 nazioni,  sono prevalentemente di sesso maschile, mentre sono  290 le donne in gara. Ai tedeschi spetta il primato con il 48,4 % dei posti, al 21,9 % seguono gli austriaci e con il  17,6 % gli italiani (con 47 donne alla partenza). Dall’Italia arrivano ciclisti da 83 province (su un totale di 92).

  • Grandola, un sabato all’insegna dei motori con la Naggio Rally Night

    Grandola, un sabato all’insegna dei motori con la Naggio Rally Night

    Una giornata tutta consacrata ai rally e alla passione per i motori. L’appuntamento è fissato per domani, sabato 21 luglio,  a Naggio, frazione di Grandola ed Uniti, la località lariana che, in proporzione al numero di abitanti, vanta il maggiore numero di licenziati alla federazione AciSport.Una manifestazione organizzata dalla scuderia Val Senagra Corse e dagli Amici di Naggio, che ebbe come ideatore il compianto Sergio Barelli, scomparso nell’estate del 2011.L’evento, chiamato Naggio Rally Night, prende il via alle 9, con un corso per navigatori di rally. Alle 15 scatta il torneo con un simulatore di rally; alle 17 ci sarà una esibizione di auto da rally degli anni ‘80; alle 18 è prevista una sfida al cambio gomme, mentre dalle 19.30 apre il servizio ristorazione. Non mancheranno proiezione di filmati di rally e musica. La conclusione con l’esibizione in notturna di una Ford Fiesta Wrc.Il tratto di strada utilizzato sarà una parte della prova speciale “Val Cavargna” del Rally Aci Como-Etv. La gara è in programma il 19 e 20 ottobre prossimi, sarà valida per il Tricolore Wrc, e verrà affiancata dal 2° Rally Storico Aci Como e dal 5° Rally Nazionale.

  • Grandi mostre, Lugano dopo Picasso punta su Magritte

    Grandi mostre, Lugano dopo Picasso punta su Magritte

    Dopo Signac e Picasso, Lugano punta su Magritte per le grandi mostre. Dal 16 settembre al 6 gennaio 2019, il Museo d’arte della Svizzera italiana al Lac di piazza Luini presenterà la mostraMagritte. La Ligne de vie, rendendo omaggio al maestro belga del surrealismo con un’eccezionale selezione di opere che ne ripercorrono tutta la carriera.Il percorso espositivo,  composto da una novantina di opere, prende inizio dalle creazioni dei primianni Venti. Alcune opere in mostra, raramente presentate al pubblico, evidenziano l’infatuazione giovanile di Magritte per il futurismo italiano.Completano il percorso documenti, fotografie e una serie di affiche del suo periodo giovanile, cheillustrano il versante commerciale dell’opera dell’artista, oltre alla proiezione di film da lui  realizzati nel corso degli anni Cinquanta. La mostra sarà realizzata con il sostegno della Fondazione Magritte e andrà poi a Helsinki nel corso del 2019. Nella foto, la mostra su Magritte del 2006 a Villa Olmo a Como.

  • Grandi imprenditori a confronto con la lettura teatrale “Partita Doppia”

    Grandi imprenditori a confronto con la lettura teatrale “Partita Doppia”

    Uno spettacolo per raccontare i grandi imprenditori del passato e riflettere sul tema della sostenibilità in ambito economico, ambientale e sociale. È l’obiettivo dell’evento in programma giovedì alle ore 18.30 all’Auditorium della Camera di Commercio di Como. Dopo i saluti istituzionali si terrà la lettura teatrale “Partita Doppia”, un confronto tra personaggi che in epoche e contesti differenti hanno lasciato il segno. L’opera racconta le esperienze di imprenditori “illuminati” come Adriano Olivetti e Gottlieb Duttweiler (fondatore di Migros).

  • Grande guerra, riapre la mostra di Bulgorello

    Grande guerra, riapre la mostra di Bulgorello

    Sarà una nuova occasione per i visitatori la riapertura della mostra “La Grande guerra, memorie del Centenario” eccezionalmente riproposta dopo il grande successo dei giorni scorsi nel Centro Civico di Bulgorello nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 prossimi (ore 10 -20, ingresso libero).

    In un contesto che propone uno spaccato storico e documentario del tragico conflitto mondiale (1914 -18) come monito del valore imprescindibile della pace, la rassegna, promossa dalla Pro loco di Cadorago e organizzata da un comitato di bulgorellesi si sviluppa lungo due filoni: la vita al fronte e la vita nelle case vissuta nel contempo dalle famiglie.

    Domina all’ingresso la suggestiva ricostruzione di una trincea, accompagnata da divise militari, residuati bellici e dotazioni individuali ( gavette, borracce, scarponi, ramponi da ghiaccio ).

    Vecchie bandiere, immagini fotografiche, medaglie al valore, ricordi di caduti, corrispondenze da e per il fronte, reperti, occupano pareti e tavoli.

    Non manca lo spazio che la mostra riserva, con arredi, stoviglie, attrezzi agricoli, alla difficile vita delle famiglie dei nostri paesi, vissuta nelle case e nelle corti rustiche: Paioli da polenta, ciotole in legno, lampade a olio, ferri da stiro, poveri astucci da scolaro, l’arcolaio per filare, l’inginocchiatoio in legno per lavare i panni alla roggia.

    Chiude la fedele ricostruzione di una stanza da letto con tanto di arredi  e vestiario.

    Apposita sala è riservata alla letteratura sul tema e alla proiezione di un filmato di grande interesse storico e documentario.