Prigioniero in coda anche se non deve entrare nell’autosilo di via Auguadri. La segnalazione arriva da un residente di via Giulini che, avendo lì un garage, si trova sempre più spesso costretto a “condividere” con gli automobilisti in attesa di entrare nel parcheggio del Tribunale delle lunghe attese per tornare a casa. La denuncia è corredata da alcune foto che dimostrano una realtà ben nota in città. «Questa situazione impedisce di vivere normalmente in occasione dei giorni di mercato, nelle domeniche estive, nelle festività e in particolare fino al 6 gennaio con l’arrivo di molti visitatori per il Natale. Si rimane in fila dietro le auto incolonnate e si procede solo dopo che quella davanti a noi ha svoltato», spiega nella mail il lettore che avanza anche una possibile soluzione indirizzata all’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella. «Basterebbe permettere l’ingresso da via Mentana ai residenti eliminando 4 o 5 posti blu oppure creare una corsia preferenziale in fondo a via Milano ma i posti da sopprimere sarebbero di più e senza un vigile difficilmente sarebbe rispettata. Non mi sembra una richiesta assurda e spero venga presa in considerazione», dice il cittadino. Intanto questo pomeriggio, anche per monitorare iltraffico derivante dallo shopping natalizio, i vigili presidiavano l’autosilo e via Milano Alta così da deviare il traffico in eccesso in tangenziale.
Blog
-
Conosce una ragazza al bar, poi la violenta. Tunisino condannato a 3 anni e 8 mesi
Condannato a tre anni e otto mesi con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza che aveva conosciuto poco prima in un bar. Assolto invece dalle contestazioni di sequestro di persona e lesioni. In sostanza, una piccola riduzione rispetto a quanto aveva invocato la pubblica accusa (pm Massimo Astori) nella requisitoria di ieri mattina, condanna (quella chiesta) che era stata di quattro anni e sei mesi.Si è concluso così, davanti al Collegio del Tribunale di Como, il processo a carico di un tunisino di 33 anni di Rovello Porro. L’uomo è stato accusato di aver trascinato una giovane ucraina (23 anni) residente nel Saronnese (Varese) prima fuori da un’auto dove si era nascosta, poi in un’area appartata e in una casa dove l’avrebbe violentata.Una scena successiva ad uno scontro avvenuto fuori da un bar di Saronno, lite che aveva coinvolto anche un amico dell’ucraina.Il tunisino di Rovello Porro era stato arrestato in seguito all’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei mesi scorsi. I fatti contestati risalgono al 7 maggio del 2017.Da quanto è stato possibile ricostruire, la ragazza avrebbe conosciuto lo straniero in un bar. Per la Procura di Como, le violenze iniziarono già fuori dal locale. La ragazza avrebbe cercato riparo in un’auto senza però riuscire a evitare di essere portata via dall’aggressore che l’avrebbe poi violentata.L’udienza, che si è aperta a febbraio al Tribunale di Como con i primi testimoni, è poi proseguita ieri con le conclusioni delle parti e la condanna. Rimangono ora da capire le motivazioni e la ricostruzione del Collegio che, come detto, pur condannando l’imputato per la violenza, l’ha assolto dalle accuse di lesioni e sequestro di persona.
-
Congresso Cgil, Sergio Pomari confermato segretario dei pensionati di Como
L’assemblea dello Sindacato Pensionati della Cgil di Como (Spi) ha confermato oggiSergio Pomarialla carica di segretario provinciale.
Sessant’anni, residente a Mandello del Lario, Pomari ha una lunga esperienza di dirigente sindacale.
Ha infatti diretto lo Spi Cgil di Lecco per 8 anni, mentre dal 2014 al 2016 è stato a capo dei pensionati della Cgil di Lodi.
Nel novembre di due anni fa Pomari era arrivato a Como per subentrare nella carica di segretario adAmleto Luraghi.
-
Confesercenti raccoglie le firme a sostegno del parcheggio in viale Varese della Nessi e Majocchi
Il gazebo è stato allestito alle 9.30. E subito dopo i primi curiosi si sono fermati per raccogliere informazioni sul posteggio di viale Varese. Tante le domande per avere ulteriori chiarimenti sul piano di riqualificazione dell’area verde e sull’annunciato aumento dei posti auto. In un’ora sono state raccolte una cinquantina di firme. Intanto è allo studio un ulteriore idea – da parte di Confesercenti – per spingere l’operazione. L’intento sarebbe quello, da parte degli ambulanti del mercato, di pagare, nei giorni di mercato, il ticket della sosta relativo alla prima ora per chi dovesse fare degli acquisti nelle bancarelle per un certo importo.
-
Confesercenti raccoglie firme per il parcheggio. Gazebo a Porta Torre
Mentre a Palazzo Cernezzi si discute di procedure e commissioni consiliari da convocare, c’è chi ha deciso di scendere letteralmente in strada. Confesercenti ha infatti avviato una raccolta firme a favore del progetto di riqualificazione dell’area con l’incremento di 85 posti auto e la valorizzazione delle mura e dell’area verde di 6.900 metri quadrati presentato dalla Nessi e Majocchi. Tutti i cittadini potranno firmare al gazebo che verrà allestito domani dalle 9.30 alle 12.30 a Porte Torre, dove sarà possibile prendere visione del progetto preliminare e dei suoi aspetti di rilevanza pubblica. «Il progetto della Nessi&Majocchi – spiega Confesercenti – viene realizzato a spese dell’impresa, che si fa carico anche dei costi di manutenzione del verde e del parcheggio. Il Comune incasserebbe 450mila euro l’anno e la cittadinanza ne guadagnerebbe i posti auto regolati da sbarra d’accesso e la nuova area verde e la passeggiata sotto le mura. Confesercenti sostiene convintamente il progetto».Il gazebo per la raccolta firme sarà a Porta Torre anche giovedì 12 luglio dalle 9.30 alle 12.30 e sabato 14 Luglio dalle 9.30 alle 17.
-
Confesercenti attacca il Comune. A rischio i parcheggi del Mercato Coperto per la futura pista ciclabile
Una pista ciclabile, progetto finanziato ai tempi della giunta Lucini, rischia di creare tensioni tra la giunta incarica e Confesercenti. Ma non solo. Questa maxi pista riservata alle due ruote che da Cernobbio dovrebbe arrivare fino a Camerlata, oltre a influire sui posti auto a ridosso del mercato coperto – ed è qui che si innesta la polemica con Confesercenti – sembrerebbe rallentare anche altri interventi viabilistici necessari per la città. In attesa di capire se e mai quest’opera si concretizzerà – il progetto è stato approvato nel novembre scorso dalla giunta Landriscina – sono sospesi alcuni lavori, come la messa in sicurezza dell’attrae di viale Masia dove in passato si sono verificati diversi incidenti. Ma sul fronte del mercato coperto lo scontro è già aperto. Confesercenti Como attacca frontalmente segnalando appunto l’esistenza di un progetto per la costruzione di una pista ciclabile che «cancellerà tutti i 180 posti auto dall’inizio di via Mentana fino a piazzale Montesanto di fronte alla ex caserma. È una follia di dimensioni galattiche. Molte attività del Mercato così rischiano la chiusura e con esse l’intera struttura», spiega Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti. Sarebbe infatti già stata convocata la conferenza di servizi in merito alla pista ciclabile e dunque l’iter realizzativo sarebbe già avviato. «Sia il sindaco Lucini che l’attuale sindaco Landriscina durante la campagna elettorale avevano sostenuto e precisato che la pista ciclabile si sarebbe realizzata solo ed esclusivamente dopo la realizzazione di nuovi stalli di pari fruibilità in sostituzione di quelli eliminati – dice Casartelli – Ad oggi non abbiamo notizie di progetti esecutivi per la realizzazione dei parcheggi eliminati». Immediate le repliche da Palazzo Cernezzi. «Faremo di tutto affinché il Mercato Coperto, patrimonio della città di Como, non muoia così come gli altri esercizi commerciali», risponde l’assessore al Commercio di Palazzo Cernezzi, Marco Butti. «La pista ciclabile è un progetto che è stato finanziato nella precedente amministrazione e se non portata avanti rischiamo di perdere il finanziamento – aggiunge l’assessore Butti – È nostra intenzione cercare una soluzione che possa venire incontro alle esigenze di tutti gli attori coinvolti. Sì alla pista ciclabile purché non arrechi danno alle attività economiche». Il percorso della ciclabile «non è stato ancora confermato ma è oggetto di verifiche – commenta l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella – I due lotti prioritari per il Comune sono viale Masia e viale Montesanto. Confesercenti stia tranquilla, il Comune ha tutto l’interesse che il Mercato Coperto mantenga la sua vivacità e la sua accessibilità». Adesso bisognerà attendere gli sviluppi futuri.
-
Confesercenti: «Agli ambulanti abusivi via il permesso di soggiorno»
Giro di vite sugli ambulanti del mercato di Como. Tra i circa 200 operatori, la metà non è in regola con il pagamento del Cosap (Canone occupazione suolo pubblico), una quarantina gli evasori totali. E nessun rinnovo del permesso di soggiorno a chi vende illegalmente per strada senza licenza.Sono queste le principali richieste presentate da Confesercenti ieri al vicesindaco di Como, e deputata della Lega, Alessandra Locatelli, che ha ricevuto i rappresentanti dell’associazione dei commercianti che storicamente conta un grande numero di iscritti anche tra gli ambulanti del mercato coperto. All’incontro era presente anche un altro parlamentare comasco del Carroccio, Eugenio Zoffili.Confesercenti era rappresentata dal presidente, Claudio Casartelli, dal presidente onorario Sergio Ferrario e dal direttore, Angelo Basilico.L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola martedì 26 giugno
-
Conferenza sull’antica via Regina al Novocomum
Storia di una strada spesso gravata da problemi di traffico (foto) ma dalle antiche radici. Martedì 16 ottobre alle 17 nel Novocomum di Giuseppe Terragni, dove ha sede l’Ordine degli Architett di Como in viale Sinigaglia 1, si terrà una conferenza sulla strada Regina. Introdurranno Michele Pierpaoli, presidente dell’Ordine degli Architetti, e Adriano Giudici , presidente dell’associazione “Famiglia Comasca”. Il relatore sarà lo storico Lorenzo Marazzi.
La Strada Regina è un’antica via di comunicazione che collega Milano con la valle del Reno.Da Milano raggiunge Camerlata ed entra in territorio comasco. Scende in città rasentando la Spina Verde per poi percorrere la sponda occidentale del Lario.
Si caratterizza per il passaggio all’interno degli abitati e per la presenza di fabbricati che la scavalcano. Più volte è stata rimaneggiata sia a destra che a sinistra. Questo è particolarmente evidente a Santa Maria Rezzonico, ove contemporaneamente si possono notare tre percorsi: quello antico, oggi solo pedonale, quello della strada ottocentesca e quello contemporaneo, in galleria. Alcune tracce carraie lungo il percorso antico fanno supporre l’esistenza della strada in epoca preromana.
Partecipazione gratuita.
-
Confedilizia festeggia 110 anni. Tavola rotonda al Teatro Sociale. Focus sulla cedolare secca
Confedilizia, l’associazione della proprietà edilizia di Como festeggia 110 anni di storia e per l’occasione ha organizzato la tavola rotonda “La casa un bene da tutelare e far crescere”, in programma questa mattina nella sala bianca del Teatro Sociale di Como.«La casa è un investimento e una forma di risparmio ma è certamente una forma di risparmio che va tutelata e valorizzata», ha esordito Claudio Bocchietti, avvocato e rappresentante dei proprietari di casa lariani.Hanno partecipato al dibattito il deputato di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, il vicesindaco di Como e onorevole della Lega Alessandra Locatelli, l’assessore Adriano Caldara (Bilancio) e il presidente del consiglio regionale il comasco Alessandro Fermi.«Noi abbiamo una richiesta che avanziamo alla politica a livello locale e soprattutto nazionale e cioè quella di portare la cedolare secca al 10% non solo per gli immobili abitativi ma anche per quelli commerciali», ha proseguito Claudio Bocchietti che ha poi fatto un’analisi sull’andamento del mercato immobiliare. «Giudichiamo positivamente questo particolare periodo per quanto riguarda il mercato anche perchè gli ultimi anni non sono stati molto semplici – spiega l’avvocato Bocchietti – Ci aspettiamo una ripresa dei valori immobiliari sia per quanto riguarda il centro di Como sia per quanto concerne il lago e crediamo sempre più con forza che il destino di Como non sia più industriale ma turistico e questo destino va sostenuto e agevolato. E quindi guardiamo con favore a tutte quelle manifestazioni che possono portare persone a Como. Ciò costituisce una indiscutibile ricchezza per il territorio e porta anche un aumento del valore per le case ». Diversi gli interventi durante la mattinata di lavori al Teatro Sociale che ha visto una partecipazione numerosa. Confedilizia durante l’incontro ha consegnato anche un contributo di 10mila euro alla Fondazione Scalabrini per il progetto “La casa dei bambini”
-
Confcommercio Lombardia: il porlezzese Sangalli rieletto presidente
Carlo Sangalli è stato rieletto oggi per acclamazione presidente di Confcommercio Lombardia dal nuovo consiglio generale. “I segnali complessivi per l’economia lombarda – dichiara Sangalli, comasco di Porlezza – sono positivi: crescono le imprese, gli addetti e il Pil generato dal terziario di mercato. E la collaborazione fra le istituzioni del nostro territorio, pur nella diversità politica come tra il Comune di Milano e la Regione, costituisce un esempio per il Paese”.
In Lombardia sono più di 558mila le imprese attive nel terziario di mercato (erano 537mila cinque anni fa) che producono un Pil di 263 miliardi di euro, il 71 per cento del Pil lombardo complessivo. E sono oltre 2 milioni 942mila gli occupati nel terziario, il 66% del totale, più di 176mila rispetto a cinque anni fa.
“Il terziario lombardo – rileva Sangalli – è il punto di forza della nostra Regione e dev’essere il ‘player’ di ogni azione strategica: dall’innovazione alle trasformazioni urbane e delle aree dismesse, dal turismo ai grandi investimenti”.
PE