Fabrizio Leonardi, presidente del Gozzano
«La serie C? La vogliamo disputare, ci mancherebbe. Abbiamo fatto tanti sforzi per conquistarla…». Fabrizio Leonardi, presidente del neopromosso Gozzano, tiene a smentire chi pensa ad un disimpegno del club piemontese dopo la conquista del primo posto finale nel girone A. Ma prima di tutto il massimo dirigente del club rossoblù tiene a fare i complimenti al Como. «La considero una squadra amica – spiega – Siamo stati degni, validi e leali avversari. Anche gli azzurri avrebbero meritato la promozione».
Como-Gozzano allo stadio Sinigaglia
«Consegnamo agli archivi una stagione memorabile – aggiunge Leonardi – e tendo a sottolineare un concetto già espresso nelle scorse settimane: il mio auspicio è che Como e Gozzano si ritrovino il prossimo anno in serie C». Ma torniamo al tema caldo del giorno: il risultato sorprendente delle due formazioni di testa nell’ultimo turno. Il presidente del Gozzano non accetta dietrologie: «Sono state semplicemente partite vere – afferma Leonardi – E poi… facciamo finta che avessimo voluto evitare per davvero la serie C: avremmo potuto perdere lo scontro diretto a Como, per esempio, dove c’erano uno stadio e una città che quel giorno non vedeva l’ora di poter mettere la freccia e salire al primo posto».
© Una fase del match tra Gozzano e Como allo stadio D’Albertas
«Ribadisco che stiamo facendo un discorso ipotetico – sostiene il massimo dirigente – Abbiamo avuto tante occasioni per “scansarci”: vi sembra che proprio all’ultimo turno poteva essere organizzata una messa in scena? Quella con l’Arconatese è stata una vera partita, in cui nessuno ha fatto concessioni. Tutto qui. Peraltro avremmo voluto festeggiare in un altro modo, non aspettando con tensione il risultato del Como a Carate Brianza».
Un Gozzano che ora avrà il problema dello stadio, visto che l’Alfredo D’Albertas non ha i parametri per la serie C. La squadra dovrà per forza migrare in un altro impianto. «Abbiamo già studiato i precedenti di questa situazione – afferma ancora Fabrizio Leonardi – Quindi quello che per gli altri può essere un problema, per noi non lo è: giocheremo a Novara o a Vercelli, come l’AlbinoLeffe che scende in campo al Comunale di Bergamo, tanto per fare un esempio. Il Gozzano farà quindi lo stesso». «L’unica preoccupazione vera – conclude sorridendo il presidente della società piemontese – è trovare un ristorante per la nostra festa di fine stagione. Poi, quando avremo celebrato la promozione, penseremo all’impianto per le partite interne della prossima stagione in serie C».Massimo Moscardi