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  • Agenti di commercio, la Regione Lombardia rimborsa il bollo auto 2020

    Agenti di commercio, la Regione Lombardia rimborsa il bollo auto 2020

    Regione Lombardia risarcirà il bollo auto pagato nel 2020 agli intermediari di commercio come sostegno ai mancati introiti, e al calo di fatturato, dovuti alle limitazioni della pandemia. Lo ha deciso la Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo EconomicoGuido Guidesidi concerto con l’assessore al BilancioDavide Caparini.

    ASSESSORE GUIDESI– “Si tratta di un ulteriore sostegno alle imprese lombarde a supporto di uno specifico settore. Con questa misura abbiamo concretizzato l’impegno assunto dalla Giunta in condivisione con il Consiglio regionale”.

    FONDO PERDUTO– La misura approvata dall’esecutivo lombardo è finalizzata a sostenere gli intermediari del commercio con sede in Lombardia attraverso un contributo a fondo perduto pari al valore della tassa automobilistica pagata dagli stessi agenti nel 2020.

    CHI POTRA’ UTILIZZARLO– Microimprese iscritte e attive al Registro delle imprese. Saranno interessati gli intermediari del commercio, gli intermediari di autovetture e di autoveicoli leggeri, di altri autoveicoli di parti ed accessori di autoveicoli, di motocicli e ciclomotori e di parti ed accessori per motocicli e ciclomotori.

    COME PARTECIPARE– Le imprese interessate, con i requisiti necessari, dovranno fare richiesta accedendo al sitowww.bandi.regione.lombardia.it

  • A9, nuove chiusure: controlli in galleria

    A9, nuove chiusure: controlli in galleria

    Nuove chiusure notturne sull’autostrada A9 Lainate Como Chiasso per i controlli nelle gallerie Villa Maria e Terrazze. Sarà chiuso il tratto compreso tra Lago di Como e l’allacciamento con la A59 Tangenziale di Como, verso Lainate.

    Lavori nelle cinque notti consecutive da domenica 6 a giovedì 10 giugno, con orario 21-5; i successivi blocchi saranno dalle 22 di venerdì 11 alle 6 di sabato 12, dalle 23 di sabato 12 alle 7 di domenica 13 e dalle 21 di domenica 13 alle 5 di lunedì 14 giugno.

    Sarà inoltre chiuso il tratto autostradale compreso tra Como Centro e Chiasso, verso Chiasso dalle 22 di domenica alle 5 di lunedì 7, e poi nelle quattro notti consecutive da lunedì 7 a giovedì 10 dalle 21 alle 5; dalle 22 di venerdì 11 alle 6 di sabato 12, dalle 23 di sabato 12 alle 7 di domenica 13 e dalle 22 di domenica 13 alle 5 di lunedì 14 giugno.

  • Lombardia, scatta la revisione della riforma sanitaria

    Lombardia, scatta la revisione della riforma sanitaria

    Strutture intermedie che riducano gli accessi impropri agli ospedali, medici di base sempre più protagonisti, ruolo delle amministrazioni locali.Il consiglio regionale avvia il percorso di revisione della legge del 2015 che ha riformato il modello dell’assistenza sanitaria in Lombardia.

    L’obiettivo è inserire misure correttive alle criticità emerse in questi anni di applicazione della norma. L’obiettivo è presentare il progetto di riordino entro fine luglio per arrivare all’approvazione entro l’anno. «Questo riordino parte con un vantaggio, ovvero gli aspetti da migliorare sono già conosciuti ai più – spiega Alessandro Fermi, presidente del consiglio regionale – sia da un punto di vista politico che da parte dei sindacati. E tutti sanno che è stata la medicina territoriale quella ad aver sofferto di più e ad essere ancora in una situazione di criticità. E non solo in relazione al periodo della pandemia perché ipotizzare una riforma sanitaria partendo da una situazione emergenziale come quella in corso sarebbe un errore culturale. L’analisi affonda nel passato dove erano già evidenti delle problematiche».

    Idee dunque molto chiare. «Ciò significa rafforzare la medicina del territorio, ovvero creare dei filtri tra i cittadini che hanno bisogno e l’ospedale, sapere chi chiamare, diminuire le liste d’attesa, creare le Case della salute ovvero un luogo fisico intermedio tra il paziente e l’ospedale». Fondamentale poi il ruolo dei medici di medicina generale che dovranno fare «con noi il percorso, dovranno poi essere compartecipi nella scrittura del riordino del sistema», chiude Fermi.

  • F1: Perez trionfa a Baku davanti a Vettel, Leclerc quarto

    (ANSA) – ROMA, 06 GIU – Sergio Perez su Red Bull trionfa al Gp di Baku di F1, in un epilogo movimentato con una sospensione della corsa e la ripartenza dalla griglia per completare gli ultimi due giri. Alla prima curva Lewis Hamilton è andato dritto perdendo il secondo posto, conquistato da un sorprendente Sebastian Vettel, partito undicesimo e capace di finire davanti a Pierre Gasly (AlphaTauri) e Charles Leclerc su Ferrari, quarto dopo aver conquistato la pole position alla vigilia. L’altro ferrarista, Carlos Sainz, è ottavo. Nono è arrivato Daniel Ricciardo su McLaren, decimo Kimi Raikkonen su Alfa romeo Racing. Quindicesimo è Hamilton. (ANSA).

  • Diventare cittadino svizzero, a settembre cambiano le regole

    Diventare cittadino svizzero, a settembre cambiano le regole

    Avete mai pensato di diventare cittadini svizzeri? I frontalieri italiani probabilmente no, perché perderebbero i benefici fiscali, ma per qualcun altro passare da dimorante in Ticino a svizzero potrebbe comportare innegabili benefici. Le procedure non sono semplici, ma chi ha i requisiti è meglio che si muova, perché dal prossimo 1° settembre diventare svizzeri diventerà molto più costoso. Costoso in particolare se negli ultimi anni si è dovuti ricorrere a prestazioni assistenziali.

    Per poter ottenere la cittadinanza svizzera, oltre ai requisiti di cui parleremo di seguito, è infatti necessario rimborsare tutte le prestazioni assistenziali (eventualmente) percepite negli ultimi 10 anni. Fino al primo di settembre questo limite era fissato in 3 anni. Lo ha ricordato nelle scorse ore il Consiglio di Stato. Si tratta dell’entrate in vigore delle modifiche legislative in materia di naturalizzazione volute dal Gran Consiglio, che ha recepito definitivamente la legge del 21 gennaio 2019. Le prestazioni assistenziali vanno rimborsate tutte, fino all’ultimo franco, altrimenti niente passaporto rossocrociato.

    E chi ha vissuto anche periodi all’estero nell’ultimo decennio? Dovrà procurarsi delle documentazione aggiuntiva. Insomma, si diventa svizzeri se non si necessitano in questo momento di aiuti sociali.Ma quali sono gli altri requisiti? Per la procedura vi consigliamo di rivolgervi agli uffici cantonali, qui indichiamo le regole principali. Iniziamo da quella più semplice. Come per la cittadinanza italiana, ricorderete il caso del calciatore Suarez a Perugia, si deve superare un esame. E frequentare un corso sulle conoscenze del contesto geografico, storico, politico e sociale della Svizzera e del Ticino. Le domande sono state aggiornate, «semplificate» e rese «più coerenti con lo scopo perseguito» assicurano dal Cantone.

    Nel prossimo futuro è prevista la dispensa dal corso tra chi in Ticino ha frequentato almeno 5 anni di scuola dell’obbligo e scuola secondaria. L’esame rimarrà comunque obbligatorio.Per quanto riguarda le altre regole, per la naturalizzazione si deve risiedere in Svizzera da almeno 10 anni. È così dal 1° gennaio 2018, in precedenza ne servivano 12. Nascere in Svizzera da italiani o da altri stranieri non dà alcun diritto, vige infatti il principio dello ius sanguinis da genitore e figlio e non lo ius soli. Per chi non vive in Svizzera e non ha antenati del Paese di Guglielmo Tell l’unica alternativa rimane un matrimonio con una o uno svizzero.

  • Lusso: Lvmh, capitalizzazione sale di 70 miliardi in 4 mesi

    (ANSA) – MILANO, 05 GIU – Il lusso vola in Borsa, come ad avere ormai completamente dimenticato le difficoltà, peraltro di breve durata, causate dalla pandemia. A guardare i colossi europei, iniziando da Lvmh, il balzo da inizio anno, è storico: ha chiuso la settimana a Parigi a 651,2 euro (-0,4%), con una capitalizzazione balzata a 328,69 miliardi, ben 70 miliardi in più rispetto ai 258,18 miliardi di fine gennaio, quindi in poco più di quattro mesi. Un valore che era già ben oltre i circa 216 miliardi dell’ottobre scorso, quando si era rialzata dallo scossone dell’esordio del virus. Il titolo in settimana ha fatto registrare anche il suo record assoluto, a 660, 6 euro. Andamento analogo per Richemont, che ha raggiunto una capitalizzazione di 65,17 miliardi di franchi svizzeri (oltre 59 miliardi di euro), quindi con un balzo di oltre 16 miliardi di franchi da gennaio di quest’anno, quando era a 49 miliardi, rispetto ai circa 35 miliardi di franchi (quasi 33 miliardi di euro) di luglio 2020. Il titolo ha terminato la settimana a 113,5 franchi (+0,1%), un record storico, Kering ha raggiunto una capitalizzazione di 91,97 miliardi di euro, salendo di quasi 24 miliardi rispetto ai 68 miliardi di gennaio, che erano sotto i 72 di gennaio e i circa 70 di ottobre 2020, ma ben oltre i 60 miliardi di marzo. Il titolo ha chiuso la settimana a Parigi a 735,7 euro (-0,7%), dopo che a fine maggio ha segnato il record storico di 750,4 euro: valori ben al di sopra dei 544 euro di fine gennaio e anche dei 623,5 euro di metà novembre 2020. (ANSA).

  • L’ex sindaco Stefano Bruni chiede di patteggiare

    L’ex sindaco Stefano Bruni chiede di patteggiare

    Ha chiesto di patteggiare un anno di reclusione, in continuazione con una precedente pena di 3 anni rimediata a Milano per una fattispecie identica di reato, l’ex sindaco di Como Stefano Bruni. Il commercialista rientra tra gli indagati chiamati a difendersi (a vario titolo) dalle accuse nate dai fallimenti delle società Iris srl e soprattutto Sca Spa (Società concessionaria automobili), storica concessionaria di Como fallita con sentenza del Tribunale lariano del settembre 2016.

    Di fronte al giudice dell’udienza preliminare Laura De Gregorio, verrà dunque definita la posizione dell’ex sindaco della città di Volta.Il pubblico ministero Mariano Fadda avrebbe dato il proprio assenso al patteggiamento, mentre il gip si è riservato di decidere, riserva che verrà sciolta in occasione della prossima udienza fissata per ottobre. Nel caso il patteggiamento non dovesse essere accolto dal giudice, Bruni avrebbe già anticipato tramite il proprio legale, l’avvocato Giuseppe Sassi, l’intenzione di farsi giudicare con il rito Abbreviato. Gli altri indagati invece avrebbero deciso di sfidare l’eventuale rinvio a giudizio. Tra le contestazioni finite nel fascicolo, c’è pure quella di truffa ai danni di un’altra prestigiosa concessionaria di Erba, cui sarebbe stato procurato un danno «non inferiore a 290mila euro» consistito nell’aver venduto a credito automobili senza essere mai state pagate.

    Guardando le altre contestazioni, secondo il quadro rappresentato dalla pubblica accusa – per fatti che risalirebbero al periodo compreso tra il 2014 e il 2016 – la Iris (amministrata da quattro persone, parte di diritto, parte di fatto) sarebbe stata utilizzata per un aumento di capitale ritenuto essere «fittizio» (passato da 10.000 euro a un milione) grazie al conferimento di titoli obbligazionari di una società di Vienna attiva nel campo dei diamanti. Titoli che – per il pm – erano «in realtà privi di effettiva consistenza in quanto garantiti da dotazioni di diamanti totalmente inesistenti». Iris che poi, sempre tramite questi titoli, avrebbe assunto partecipazioni in altre società, compresa la Sca.

  • Lega: Maroni conferma ritiro candidatura sindaco Varese

    (ANSA) – MILANO, 05 GIU – “È con grande dispiacere che confermo la decisione di ritirare la mia candidatura a Sindaco di Varese, per motivi personali. Sosterrò in ogni caso il nuovo candidato del centrodestra, mettendo a sua disposizione la lunga esperienza nelle Istituzioni che ho maturato in tutti questi anni”. Lo ha scritto su Facebook Roberto Maroni confermando l’anticipazione del quotidiano online Malpensa 24. L’ex governatore della Lombardia, ed ex ministro dell’Interno, era stato dimesso il 12 gennaio scorso dall’Istituto neurologico Besta di Milano. Maroni, 65 anni, era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico dopo che aveva avuto un malore, il 4 gennaio, a casa sua a Lozza (Varese). In un primo tempo era stato ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese da cui era stato poi trasferito nel nosocomio milanese. Dopo l’operazione l’ospedale aveva parlato di condizioni “soddisfacenti”. “Finalmente sono tornato” aveva poi scritto il 13 gennaio in un messaggio inviato agli amici, insieme a un selfie, l’ex governatore concludendo con un “mai mula’” ovvero “mai mollare”. (ANSA).

  • Itinerari nella natura all’interno del Parco del Lura

    Itinerari nella natura all’interno del Parco del Lura

    Proseguono gli eventi serali dedicati alle famiglie organizzati nel Parco Lura dal centro per la biodiversità di Lomazzo gestito da Koiné Cooperativa Sociale Onlus. In programma divertenti attività per i bambini e, dal 7 all’11 giugno, passeggiate serali in vari luoghi del parco.Il Parco del Lura è un lungo nastro verde che scende dal confine svizzero fino alle porte di Milano e che comprende numerosi comuni in provincia di Como. Al suo interno si snodano innumerevoli passeggiate di interesse storico e naturalistico. Il percorso ciclabile è l’ideale per fruire del parco in famiglia, per fare cicloturismo, per passare piacevoli ore nella campagna lombarda; non è pensato per le corse in bicicletta e accompagna l’andamento della valle, con i suoi saliscendi, le sue sinuosità e anche qualche passaggio molto rustico nella pavimentazione, in gran parte realizzata con pietrisco e sabbia calcarea.“Quando i sassi danzarono con le lucciole” è il titolo della “passeggiata incantata”, ideata per rivelare la particolare storia dello strano legame tra sassi e lucciole. Appuntamento tutte le sere, dalle 21.30 alle 22.30. Il 7 giugno al Laghetto Pasquè, Caslino al Piano, l’ 8 giugno in via Don Volpi presso il Parco Urbano a Saronno. Il 9 giugno ai Prati del Ceppo a Lomazzo, il 10 a Cinq Fo a Guanzate e infine, l’11 giugno in via Cavour, angolo Piazza Silvio Pellico a Cassina Rizzardi. Possono partecipare i bambini dai 6 ai 10 anni accompagnati da un adulto. Costo 7 euro.Per tutti gli eventi è richiesta l’iscrizione obbligatoria scrivendo a centrobiolura@koinecoopsociale.it, telefono 320.95.72.736.Informazioni sulle attività: www.koinecoopsociale.it.

  • Il Museo della barca lariana, “cantiere” in espansione

    Presto la nuova sala delle gondole che ospiterà prestigiose barche dell’Ottocento

    Il Museo della Barca Lariana ha riaperto i battenti e ha in cantiere tante novità che ne fanno un polo attrattivo di eccellenza per l’intero Lago di Como, e non solo.Le sale museali tornano nuovamente a mostrare i gioielli della più importante raccolta di barche da diporto al mondo, anche se in forma temporaneamente ridotta. È infatti in corso d’opera un grande progetto di riqualificazione e ampliamento della struttura, motivo che impedirà, nelle primissime settimane, la completa fruibilità dell’intero percorso museale. Anche per questa stagione, il Museo offrirà ai visitatori l’ingresso gratuito.Nel corso dell’estate il “Cantiere Museo” lavorerà senza sosta e saranno numerose le novità che, settimana dopo settimana, andranno a completarsi sotto gli occhi dei visitatori.Prima fra tutte, la riproduzione di un’antica “sostra”, così si chiamavano le strutture dove i maestri d’ascia costruivano le barche lariane.A metà estate verrà inaugurata, grazie alla collaborazione con l’architetto Paolo Albano, la nuova “Sala Gondole”. Qui saranno esposte le prestigiose barche da passeggio dell’Ottocento lariano, due fra le Gondole Veneziane più antiche e prestigiose al mondo e la barca che fu di Silvio Pellico. Una nuova passerella regalerà inoltre una vista privilegiata sull’aliscafo Freccia dei Gerani, operazione resa possibile anche grazie alla raccolta fondi iniziata lo scorso inverno e che prosegue: l’intero progetto prevede infatti l’accesso all’aliscafo con la sua trasformazione in sala multimediale.L’ultima sorpresa, per gli appassionati di motonautica e cantieristica lariana, è l’allestimento di un’esposizione temporanea dedicata agli anni d’oro della “Centomiglia del Lario”.