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  • Bambino ferito a Bizzarone: primo patteggiamento per i fuochi

    Bambino ferito a Bizzarone: primo patteggiamento per i fuochi

    Ha patteggiato un anno e quattro mesi per lesioni colpose gravissime il responsabile della società di fuochi d’artificio che aveva realizzato, nel mese di agosto del 2017, lo spettacolo pirotecnico per la festa di Bizzarone durante il quale un bambino di 8 anni era stato ferito gravemente alle gambe da un razzo sparato per errore verso il pubblico anziché in aria.

    Il fuoco pirotecnico al posto di decollare aveva assunto una traiettoria orizzontale finendo in mezzo alla folla. L’uomo, 81 anni, di Tradate (Varese) avrebbe riconosciuto anche un primo, parziale risarcimento al bambino ferito. Dopo il primo patteggiamento, il processo prosegue per gli altri imputati, il sindaco e il comandante della polizia locale di Bizzarone, entrambi accusati di lesioni.

  • Asporto e menu da “zona rossa”, i consigli degli chef lariani per le festività

    Asporto e menu da “zona rossa”, i consigli degli chef lariani per le festività

    Gastronomia pasquale, un settore in crisi da oltre un anno e chissà per quanto ancora. Siamo in zona rossa e i ristoratori patiscono la crisi in modo pesante. «Alcune attività sul mercato da anni hanno dilapidato il loro patrimonio e dovranno ripartire da zero. Chi ha appena iniziato rischia lo stop – dice il presidente dei cuochi di Como, Massimiliano Tansini – Arrivano i ristori, ma sono gocce nel mare e ai cassintegrati arriva ora quanto spettava loro da novembre».Una valle di lacrime immeritata, per i tanti lavoratori della filiera del gusto sul Lario.

    «Cerchiamo lati positivi ma fatichiamo sempre più a trovarli. Teniamo duro – afferma Tansini – Ci destreggiamo tra mille difficoltà anche per rispetto nei confronti di una tradizione che abbiamo saputo consolidare e arricchire con successo, specie negli ultimi tempi. Da insegnante ho l’impressione di preparare i giovani a un futuro incerto, ma li invito anche a resistere, a guardare oltre l’istante».Cosa mettere a tavola in questi momenti difficili? La convivialità è importante, con i dovuti accorgimenti sanitari, anche per motivi psicologici. «Vi invito a servirvi dell’asporto, per darci una mano e, per chi può permetterselo, ad approfittare delle proposte di menu di qualità portati a domicilio da tanti ristoratori del Lario per la Pasqua. Valgono la spesa, per il sapere e la passione che tanti operatori, spesso giovani, spesso stellati, mettono in queste creazioni su misura».

    «Stiamo sempre più a casa – aggiunge – e il tempo ritrovato è l’occasione per aguzzare l’ingegno: ormai ci si cimenta in ricette impensabili anche solo un anno fa. La classica torta pasqualina o la colomba per chi può impegnarsi a realizzarla sono sempre simboli tradizionali che non possono mancare sulle tavole delle feste, a maggior ragione in un periodo autarchico e difficile come questo. Se posso darvi un consiglio, riscoprire i sapori autentici e semplici, non complichiamoci l’esistenza oltre misura. Nel bosco dietro casa andate a raccogliere tarassaco ed erba cipollina come facevo coi miei nonni da bambino, sono un valore aggiunto in termini di freschezza e genuinità che possono garantire il successo a tavola con poca spesa. Una tagliatella con zucchine e aglio orsino, un risottino con ortiche e pesce di lago, o gamberi appena scottati sono gusti semplici da riscoprire, una vita dal gusto vero che abbiamo perso per la fretta della vita moderna e globalizzata. Mai come oggi – conclude Tansini – dobbiamo andare verso il recupero dei sani e semplici valori di una volta».

  • Artuso Vidal, relax sulle rive del Lario

    Relax sulle rive del Lario per Arturo Vidal calciatore cileno dell’Inter, che si è fatto immortalare sulla riva di Cernobbio. Le immagini sono comparse sulle pagine “social” ufficiali del giocatore.

    Il centrocampista nerazzurro è in fase di recupero da un infortunio ad un ginocchio e si prepara a rientrare in campo per dare il suo apporto alla squadra di Antonio Conte nella volata finale per lo scudetto 2020-2021.

  • Arturo Vidal, relax sulle rive del Lario

    Relax sulle rive del Lario per Arturo Vidal calciatore cileno dell’Inter, che si è fatto immortalare sulla riva di Cernobbio. Le immagini sono comparse sulle pagine “social” ufficiali del giocatore.

    Il centrocampista nerazzurro è in fase di recupero da un infortunio ad un ginocchio e si prepara a rientrare in campo per dare il suo apporto alla squadra di Antonio Conte nella volata finale per lo scudetto 2020-2021.

    Alla ripresa del campionato, sabato 3 aprile alle 20.45, l’Inter sarà impegnato in trasferta a Bologna. Per il rientro di Vidal nel gruppo ci sarà da attendere una decina di giorni.

  • Italia-Belgio a Lugano nel 1954: alla fine grande festa con invasione di campo

    Quasi 20mila italiani presenti a sostenere la Nazionale, nel piccolo stadio di Cornaredo di Lugano, nella partita dei Mondiali più vicina al Lario. Ecco la ricostruzione della cronaca del match del 20 giugno del 1954, esattamente 65 anni fa.Gli azzurri rispondono al grande all’affetto dei numerosi immigrati in terra elvetica, vincendo per 4-1. La formazione dell’Italia viene resa nota solo qualche minuto prima dell’inizio, con numerosi cambiamenti rispetto alla gara persa per 2-1 contro la Svizzera: Magnini al posto di Vincenzi come terzino destro, Frignani e Cappello all’ala e mezzala sinistra, e infine Lorenzi e Pandolfini all’ ala e mezzala destra.La nostra Nazionale indossa la tradizionale maglia azzurra mentre i belgi giocano in rosso-arancio.Dalle prime battute gli avversari si arroccano in difesa, cercando di impostare qualche azione di contropiede.L’Italia attacca fin dal primo minuto, ma in modo confuso, e i due attaccanti, Galli e Pandolfini, vengono spesso “beccati” dal pubblico per le numerose palle perse.Il primo pericolo per il Belgio arriva solo alla mezz’ora, con un colpo di testa di Cappello su cross di Frignani. Anche i bomber in casacca rossa non creano alcun problema a Ghezzi nella prima frazione di gioco.Una curiosità: l’arbitro Steiner è costretto a cambiare pallone verso il 35’, perché il primo utilizzato si sgonfia.Al 41’, durante una fase di stanca della partita, avviene l’atterramento di Frignani da parte di Dries, mentre l’attaccante azzurro cerca di sfondare sulla linea di fondo verso la porta. Si incarica del tiro dal dischetto il centrocampista Pandolfini, che realizza con una gran legnata a mezza altezza (nella foto sopra).Si attende una replica dei belgi che non arriva, mentre giunge il fischio di Steiner che manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.Nella ripresa l’Italia raddoppia subito con Galli, con uno spettacolare gol di testa in tuffo, dopo un’azione condotta da Lorenzi (il popolare “Veleno”) sulla sinistra. Quest’ultimo dopo una serie di finte fa partire un cross basso al centro, dove Galli trova la deviazione vincente. Il Belgio crolla dopo il raddoppio azzurro e non riesce ad imbastire azioni degne di nota. Il tris arriva poco dopo con Frignani, che sospinge in rete il pallone servito da Galli, che aveva raccolto una palla non trattenuta dal portiere Gernaey.Il poker al 78’, dopo un calcio d’angolo pennellato da Galli, che pesca in area Lorenzi: l’attaccante da due metri non ha difficoltà ad insaccare.L’Italia ora pensa più a risparmiare forze ed energie per il successivo incontro – lo spareggio contro la Svizzera – mentre il Belgio segna la rete della bandiera in contropiede: Coppens che crossa al centro, il portiere Ghezzi che esce, ma manca la palla, che finisce ad Anoul, che a porta vuota spedisce in rete.Al fischio di chiusura la folla invade il campo di Cornaredo al grido di “Italia! Italia!” (nella foto sotto). Almeno per il momento per i tifosi azzurri è festa grande.

  • Alitalia: sindacati, domani manifestazione al Mise

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – Manifestazione di tutti i lavoratori Alitalia e Cityliner domani 30 marzo dalle 9.30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Ad organizzarla unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo per “l’incertezza sull’erogazione delle retribuzioni, sull’anticipo della cassa integrazione straordinaria e sull’integrazione del Fondo straordinario del trasporto aereo”. “Diciamo no ad una compagnia di bandiera ‘bonsai’ ed ai ricatti delle lobbies europee. Chiediamo un vero rilancio di Alitalia per il paese e per tutti i lavoratori”, sottolineano le organizzazioni sindacali. “Senza risposte dal Governo sul presente e il futuro di 11 mila lavoratori e delle loro famiglie a rischio sostentamento – annunciano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo – la protesta proseguirà ad oltranza”. (ANSA).

  • Alitalia: Mise, tuteliamo interessi Paese

    (ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Dispiace vedere come alcuni sindacalisti strumentalizzino vicende e sofferenze personali. Nel rispetto dei diritti di ognuno e fermo restando che nell’ambito delle proprie competenze il Mise tutelerà i diritti di tutti, si vuole però chiarire che non è questo ministero l’interlocutore naturale e appropriato per i manifestanti che domani intendono venire in via Molise” sotto il Ministero. Lo afferma il Mise in una nota circa la manifestazione di domani dei lavoratori Alitalia, organizzata dai sindacati. “Per chiedere chiarimenti i sindacati dovrebbero andare al Mef che ha titolarità decisionali su Ita e sul relativo personale da assumere. Per quanto riguarda questo ministero si ricorda che nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra sindacati e commissari straordinari che danno attuazione al programma e prendono decisioni anche sul pagamento degli stipendi dei dipendenti. In ogni caso il governo italiano sta tutelando al massimo gli interessi del Paese”, spiega la nota. (ANSA).

  • Alida Valli, appello al Comune per celebrare la diva

    Alida Valli, appello al Comune per celebrare la diva

    Appello alla città per celebrare Alida Valli nell’anno del centenario della nascita. Lo ha lanciato stasera in consiglio comunale dai banchi della maggioranza il consigliere di Fratelli d’Italia Sergio De Santis, vicepresidente della Commissione Sicurezza di Palazzo Cernezzi.

    In occasione del centenario della nascita della grande attrice Alida Valli, (Pola, 31 maggio 1921 – Roma, 22 aprile 2006), comasca di adozione, ieri sera ha chiesto «se ci sia la previsione, o comunque la disponibilità, dell’assessore alla Cultura, a ricordare in qualche misura la nascita di quella che grandi registi hanno definito “la madre di tutte le attrici” e che, nei giorni drammatici dell’inizio del secondo conflitto mondiale, era chiamata, per la sua bellezza e per la sua bravura, “la fidanzata d’Italia”». «Una donna straordinaria, Alida Valli, legata a triplo filo alla città di Como – ha detto De Santis – dove abitò e studiò durante gli anni dell’adolescenza; dove visse il suo grande, sfortunato amore, con un aviatore comasco, il Tenente Pilota della Regia Aeronautica Carlo Cugnasca, Medaglia d’Oro al Valor Militare, morto in combattimento nei cieli della Libia nel 1941; e dove tornò tante altre volte, anche per interpretare film con grandissimi registi, girati sul Lago di Como, e sulla sponda comasca del Ceresio. Spero che l’Amministrazione voglia dedicare una mostra, un percorso, magari prendendo spunto dal bellissimo film-documentario del regista Mimmo Verdesca “Alida”, presentato già in diversi festival internazionali, per ricordare questa donna straordinaria. Presenterò una mozione per dedicare un angolo turistico della città, a questa diva del cinema, che amava la nostra città. conosciuta dai turisti di tutto il mondo».

    L’assessore alla Cultura Livia Cioffi si è detta favorevole alla proposta e si impegnerà per commemorare la figura di Alida Valli a Como nell’anno del centenario.

    QUI LA STORIA DI ALIDA VALLI, UN RICORDO DI MARCO GUGGIARI DAL LIBRO “COMASCHI”

  • Gattuso e la vittoria del Como: «Era atteso un segnale importante. È arrivata la migliore risposta»

    «Volevamo fortemente questa vittoria, dedicata al mitico “Pucci”, storico tifoso del Como e, prima di tutto, una grande persona». Esordisce così, misterGiacomo Gattuso, nella conferenza stampa al termine del match della sua compagine contro il Pontedera. Un successo che ha rilanciato la capolista dopo le ultime poco confortanti sconfitte contro AlbinoLeffe e Piacenza.«Una gara interpretata bene – aggiunge l’allenatore 53enne – con spirito, voglia e determinazione. Lo abbiamo dimostrato sotto il profilo tattico, tecnico e caratteriale».

    Gattuso ha deciso di schierare subito un undici molto offensivo. «Volevamo dare una impronte immediata all’incontro – afferma – Avevo in mente questa soluzione, ma ho voluto verificare le condizioni fisiche di qualche giocatore prima di proporla. Ho rischiato, proponendo un Como coraggioso, ma, non va sottovalutato, i calciatori con propensione offensiva ci hanno dato un prezioso supporto nella fase difensiva, in una partita in cui abbiamo concesso poco ai nostri avversari. Ho ritrovato la squadra che piace a me e a tutti».

    «Una prestazione che ci servirà per le prossime uscite – dice ancora Gattuso – È la vittoria di tutti, ragazzi, società e dei tifosi che ci hanno dato tanto sostegno e affetto in giorni certo non semplici. Fin dall’inizio ho visto gli azzurri motivati. In panchina ero sempre tranquillo: mi è capitato raramente quest’anno. Tutti, a partire da noi, si attendevano segnali importanti, è giunta la migliore risposta».

    «Aspettavo da tanto questo gol – spiegaLorenzo Rosseti– Ma sono contento per la vittoria, che è la cosa che più conta: sapevamo che dopo lo stop di Piacenza serviva una prova importante, con i tre punti».

    «Segnare è stata anche per me una liberazione – sostieneAlessandro Gabrielloni, nella foto – Ma soprattutto abbiamo risposto sul campo dopo le ultime partite, chiuse con una sconfitta».

  • Corea Nord vicina a varare sottomarino per missili balistici

    (ANSA) – PECHINO, 28 MAR – Le immagini satellitari di un cantiere navale nordcoreano hanno rilevato attività che suggeriscono la possibile messa a punto nel prossimo futuro di un nuovo sottomarino dotato di missili balistici. Secondo le analisi fatte da 38 North, un think tank americano, le recenti immagini di satelliti commerciali relative al cantiere navale di Sinpo, sulla costa orientale, hanno indicato che il bacino di carenaggio galleggiante, normalmente ormeggiato a un molo vicino, è stato di recente riposizionato lungo la banchina della sala dei sottomarini in costruzione. La Corea del Nord si ritiene stia lavorando a un nuovo sottomarino da 3.000 tonnellate in grado di trasportare tre missili balistici (Slbm). Pyongyang ha svelato per la prima volta i suoi piani a luglio 2019. (ANSA).