«Abbiamo aderito a un progetto promosso dal Ministero dell’Interno, che durerà per tutto l’anno scolastico, durante il quale verranno effettuati venti controlli antidroga a sorpresa nelle scuole della città, con i nostri agenti della polizia locale e un’unità cinofila di una società specializzata». Pugno duro di Palazzo Cernezzi contro i sempre più frequenti episodi di consumo di stupefacenti tra i giovanissimi. L’annuncio è stato dato ieri dall’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale del Comune di Como, Elena Negretti, che a breve darà conto anche dei risultati della prima serie di interventi.«Al momento stiamo procedendo con le azioni di contrasto del fenomeno – conferma l’assessore – I controlli nelle scuole proseguiranno fino ai primi di giugno».Oltre agli agenti della polizia locale di Como specializzati in questo tipo di verifiche, nel progetto sono stati coinvolti i cani della “X-Plorer Academy” – “K-9 Services”. Si tratta di una società specializzata con sedi in Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana e Campania. In provincia di Como ha due poli, uno a Faloppio e l’altro a Eupilio. L’azienda è certificata per l’addestramento di cani e conduttori nella ricerca di sostanze esplosive, stupefacenti, Ricerca & Soccorso. I cani sono intervenuti anche in casi di ricerca di persone scomparse e di calamità naturali. Nelle scuole di Como dovranno cercare sostanze stupefacenti.Il Fondo per la sicurezza urbana del Ministero dell’Interno finanzia iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici.Ne hanno usufruito in tutta Italia 100 comuni per un importo complessivo erogato di 4 milioni e 200mila euro. I finanziamenti sono serviti per installare sistemi di videosorveglianza o per lanciare campagne informative, o per piani di intensificazione dei servizi di controllo della polizia locale, come nel caso di Como, che ha ricevuto da Roma poco meno di 40mila euro dall’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini.In tutta la Lombardia hanno partecipato al bando 12 Comuni. Le domande erano state presentate nelle prefetture competenti lo scorso maggio.Ora, il via ai controlli. Si tratta di veri e propri blitz, effettuati a sorpresa durante l’orario scolastico o nei minuti che precedono l’ingresso a scuola degli studenti, o la loro uscita. Ovvero quando tradizionalmente avvengono la cessione e il consumo dello stupefacente anche tra giovanissimi.
Categoria: Cronaca
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Ladro di superalcolici fermato dai Carabinieri: «Sono astemio, rubo le bottiglie per rivenderle»
Ladro, astemio, specializzato in furti di superalcolici, arrestato dai carabinieri di Como dopo l’ennesimo colpo tentato in un supermercato di Lipomo, patteggia 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena e 200 euro di multa.Il malvivente, un romeno di 30 anni senza fissa dimora anche se con un domicilio a Milano, con altri connazionali, è stato bloccato la sera del 31 ottobre scorso mentre cercava di rubare cinque bottiglie di whisky per un valore totale di 89 euro all’Esselunga di Lipomo.L’uomo è stato scoperto dagli addetti alla sorveglianza del market, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri.Il romeno è così stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato.Le forze dell’ordine hanno accertato che lo stesso 30enne era già stato segnalato in precedenza, sempre per altri furti di superalcolici, addirittura per un valore totale in un caso di 900 euro e in un caso di 400. «Sono astemio, rivendo le bottiglie», avrebbe sempre dichiarato il malvivente che è dunque stato sorpreso e fermato lo scorso 31 ottobre.Difeso dall’avvocato Fabrizio Maldini, il romeno è comparso in tribunale a Como per il processo con rito direttissimo davanti al giudice Luciano Storaci.Ha patteggiato 8 mesi e 200 euro di multa ed è stato dunque rimesso in libertà.
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È di nuovo emergenza idrica a Schignano
ARRIVANO I POMPIERISi sono di nuovo svuotate le vasche dell’acquedotto di Schignano. E, come era accaduto la scorsa settimana, il paese, a partire dalle frazioni collocate più in alto, rischia di rimanere a secco. Ieri in Valle Intelvi sono così tornate le autobotti dei vigili del fuoco di Como (nella foto). La scarsità di acqua, in questo periodo dell’anno, è una costante, nel paese famoso per il suo caratteristico Carnevale.
I pompieri sono al lavoro da ieri mattina e proseguiranno con l’intervento anche nelle prossime ore. Compito principale è intervenire rapidamente per riempire le vasche di raccolta, praticamente vuote, presenti sul territorio comunale di Schignano. L’intervento immediato dei pompieri segue un ordine del prefetto, subito reso operativo dopo le necessarie verifiche.
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Giallo nei boschi di Mozzate: trovato senza vita un uomo scomparso da casa il 6 agosto
Un corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione è stato trovato ieri mattina (Ferragosto) da un cacciatore che camminava tra i boschi di Mozzate e Locate Varesino. Si tratta di un 48enne di Somma Lombardo, scomparso da casa il 6 agosto scorso. L’avanzato stato di decomposizione ha permesso di risalire all’identità della vittima solo grazie ai documenti. Al momento, proprio per questo motivo, non viene esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, nemmeno la morte violenta.
La procura di Como ha disposto l’autopsia. L’area, detta della “macchina bruciata”, è tradizionalmente infestata da spacciatori e clienti. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Mozzate.
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Incidente sulla Novedratese: grave un 17enne
E’ ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in condizioni serie un giovane di 17 anni, coinvolto questa mattina in un incidente sulla strada Novedratese nel comune di Mariano Comense.Il ragazzo era in sella alla sua moto quando, per cause ancora in fase di acertamento, si è scontrato con un’auto che viaggiava in direzione opposta. Nell’impatto il giovane centauro ha riportato gravi ferite al volto e alla testa. E’ stato trasportato in elicottero al Niguarda.
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Cercò di investire due carabinieri: fu tentato omicidio
Aveva cercato di investire a più riprese due carabinieri della stazione di Rebbio, dopo aver tentato di scappare in auto lungo via Monte Caprino, arteria viabilistica molto stretta e tortuosa. Una fuga in cui, secondo la Procura di Como, aveva messo in pericolo non solo i due militari dell’Arma, che solo grazie alla loro prontezza di riflessi evitarono il peggio, ma anche i passanti che in quel momento si trovavano a camminare per la via. Un 45enne di Luisago, Antonio Tassone, assistito dall’avvocato Pierpaolo Livio, è stato chiamato a rispondere all’accusa di tentato omicidio patteggiando una pena di 4 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Accordo che è stato ratificato davanti al giudice dell’udienza preliminare Carlo Cecchetti.I fatti risalgono al mese di gennaio del 2019. Il 45enne, al volante di una Audi A3, fu invitato a fermarsi da una pattuglia dei carabinieri della caserma di Rebbio. Al posto di arrestare la marcia, tuttavia, accelerò e si allontanò a forte velocità percorrendo la via Monte Caprino, che collega Rebbio a Prestino passando sotto la Spina Verde. Una fuga fermata dall’incidente contro un furgone che ne bloccò la marcia. I carabinieri si avvicinarono e proprio in quel momento l’uomo innestò la retromarcia cercando di investirli, per poi riprovarci poco dopo quando i due militari si erano riparati nell’auto di servizio. Il 45enne venne in seguito individuato e arrestato l’aprile successivo in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nelle scorse ore ha definito la propria posizione patteggiando.Oltre al tentato omicidio gli è stata contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale.
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Coltellate all’amico in strada: 38enne patteggia
Aveva colpito l’amico connazionale – per motivi mai del tutto chiariti – con più coltellate alla gola, al collo e al torace. Aggressione che avvenne in via Roma a Turate, in piena notte. Era il 30 ottobre del 2018. Il ferito, soccorso dal 118 in mezzo alla strada e privo di conoscenza, era stato trasportato all’ospedale di Legnano dove fu ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri di Turate, dopo una indagine lampo, arrivarono ad arrestare il responsabile, sorpreso con ancora addosso i vestiti sporchi di sangue. In manette finì Andi Rexhepi, albanese di 38 anni, che ora ha patteggiato la pena per tentato omicidio a 3 anni e 11 mesi. L’imputato aveva chiesto di poter incontrare l’amico per chiedere scusa, un faccia a faccia mai avvenuto perché la parte lesa si è resa irreperibile.
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Donna picchiata dal compagno in via Carso. L’uomo, un 23enne, è stato denunciato a piede libero
Aggredita dal compagno al culmine di una lite, una donna di 22 anni è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Valduce, fortunatamente non in gravi condizioni. Bloccato dagli agenti della questura di Como, l’uomo, un giovane di 23 anni, è stato denunciato a piede libero.La coppia, due giovani turisti italiani, alloggiava in una struttura ricettiva in via Carso. Questa mattina, attorno alle 11, tra i due sarebbe scoppiata una discussione. Una lite degenerata e sfociata nella violenza. La giovane donna sarebbe stata colpita dal compagno. Le urla dei due hanno fatto scattare l’allarme e la situazione è stata segnalata al 112.In via Carso è stata inviata un’ambulanza della Croce Rossa di Como, oltre ai poliziotti della questura. La donna, in stato di shock, è stata soccorsa e trasportata al Valduce. Il compagno nel frattempo si era allontanato, cercando di fuggire. È stato raggiunto e bloccato dagli agenti, che lo hanno portato in questura. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato denunciato a piede libero e sono ancora in corso ulteriori valutazioni, legate anche all’eventuale denuncia della compagna.
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Incidente a Civenna, rimane in prognosi riservata il 65enne di Bellagio
È ancora ricoverato in neurorianimazione all’ospedale di Varese, in prognosi riservata, il motociclista di 65 anni di Bellagio coinvolto venerdì mattina in un grave incidente a Civenna, sulla strada provinciale 41 (nella foto la curva dove si è verificato l’impatto), che dal paese porta al Ghisallo. La moto sulla quale viaggiava il 65enne, all’altezza di una curva si è scontrata frontalmente con un’altra due ruote con in sella un 28enne di Claino con Osteno. Il giovane ha riportato ferite e traumi seri ma sarebbe in condizioni meno gravi rispetto al motociclista di Bellagio. È ricoverato all’ospedale di Lecco. La dinamica dello scontro è al vaglio dei carabinieri di Bellagio, intervenuti per i rilievi.
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Alcool ad Halloween: minorenni e giovanissimi in coma etilico
La notte di Halloween ha portato con sè una lunga serie di conseguenze poco positive. Numeri che impressionano, come quelli dei ricoveri in ospedale per intossicazione etilica. Sono stati 11 i pazienti portati negli ospedali tra Sant’Anna, Cantù, Valduce, Erba e pure Tradate. Due di questi erano anche minorenni. Primi interventi già nella tarda serata del 31 ottobre (tra Mozzate, Rovellasca e Vertemate), poi i soccorsi sono proseguiti tra Lipomo, Como, Cantù, Laglio e Cadorago. In quasi tutti i casi i ragazzi (e le ragazze, in grande maggioranza) in coma etilico avevano meno di 20 anni.