Categoria: Sport

  • Calciomercato:  il Como ingaggia  l’esterno difensivo Aron Katuma

    Calciomercato: il Como ingaggia l’esterno difensivo Aron Katuma

    Un nuovo acquisto per il Como, un giocatore del 2000 che arriva dalla Spal. La società lariana si è assicurata, per la rimanente parte di stagione, l’esterno difensivo Aron Katuma. Di nazionalità belga, il calciatore 19enne è giunto in Italia due anni fa: dal Mouscron, squadra del suo Paese, è arrivato nel settore giovanile del Novara; la scorsa estate è poi passato alla Spal. Ora il trasferimento al Como, secondo in classifica nel girone B, che domenica prossima sarà impegnato nella trasferta con il Ciserano.

  • Clamoroso a Cantù: Pashutin lascia  e va ad allenare in Russia. L’annuncio  dell’Avtodor Saratov

    Clamoroso a Cantù: Pashutin lascia e va ad allenare in Russia. L’annuncio dell’Avtodor Saratov

    “Domani sarò assente”. La comunicazione è arrivata nella serata di ieri ai dirigenti della Pallacanestro Cantù da coach Evgeny Pashutin. Un viaggio per motivi personali, avrebbe spiegato il tecnico. In realtà un passo di addio: la squadra russa dell’Avtodor Saratov ha ufficializzato sulla sua pagina ufficiale di Internet l’ingaggio di quello che fino a ieri era il tecnico dell’Acqua S.Bernardo al posto di Dusan Alimpievich.

    “Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù comunica che l’allenatore Evgeny Pashutin si è assentato da Cantù senza alcuna autorizzazione dal club. La guida tecnica della squadra è stata affidata al vice Nicola Brienza” è il comunicato del club brianzolo pubblicato alle 13.40.

    Un fulmine a ciel sereno dopo le dichiarazioni di amore e di voglia di superare i problemi tutti assieme (le ultime domenica scorsa a Trento) ripetute continuamente dal tecnico russo, portato in Brianza da Dmitry Gerasimenko. Già i tifosi brianzoli sui social stanno manifestando il loro dissenso per quella che considerano una uscita con poco stile.

    Nella foto, da sinistra, Evgeny Pashutin e Nicola Brienza

  • Argentina, il ciclista comasco Dotti in fuga per 160 chilometri alla Vuelta a San Juan

    Argentina, il ciclista comasco Dotti in fuga per 160 chilometri alla Vuelta a San Juan

    Una fuga di 160 chilometri, prima con 14 e poi con 4 colleghi, nella quinta tappa della Vuelta a San Juan, in Argentina. Il ciclista comasco Ottavio Dotti non ha perso occasione per mettersi in luce nell’importante gara argentina a cui sono ammesse anche squadre con elementi Under 23, come il Team Beltrami-Tsa-Hopplà-Petroli Firenze, di cui fa parte l’atleta lariano. A 10 chilometri dalla fine Dotti e gli altri compagni d’avventura sono stati raggiunti, ma per Ottavio, classe 1997, rimane la soddisfazione di essersi proposto all’attenzione degli addetti ai lavori. La frazione San Martin-Alto Colorado terminava in quota, a 2.600 metri. Alla fine c’è stata una tripletta, sul podio, di tre colombiani, nell’ordine Winner Anacona, Cesar Nicolas Paredes e Cristhian Montoya. Ottavio Dotti ha poi chiuso al 71° posto a 10’51” dal primo.

    In classifica generale comanda Winner Anacona, 31 anni, di Bogotà, con 41” sul francese Julian Anaphilippe, con 57” sullo spagnolo Oscar Sevilla e con 1’03” sull’italiano Valerio Conti. Dopo 5 tappe, a due frazioni dalla fine, Ottavio Dotti è 73° a 13’39” da Anacon, mentre nella graduatoria dei giovani è 13° a 12’03” dal primo, il talento belga Remco Evenepoel, caampione del mondo in carica Juniores di Innbruck, nella stessa gara in cui giunse terzo il comasco Alessandro Fancellu. Un predestinato Evenepoel, al punto che dagli Juniores è passato direttamente fra i Professionisti, saltando il passaggio tra gli Elite-Under 23.

  • Campionati del Mediterraneo, bronzo per la nerostellata Irene De Biasio

    Campionati del Mediterraneo, bronzo per la nerostellata Irene De Biasio

    Si è chiusa con una medaglia di bronzo per la Lombardia e i colori lariani la prima giornata dei Campionati del Mediterraneo di scherma Cagliari 2019. A conquistarla è stata Irene De Biasio nella prova di fioretto femminile categoria Cadette.

    L’atleta della Comense Scherma si è fermata solo in semifinale, sconfitta per 15-6 dalla connazionale Alice Gambitta, capace poi di conquistare la medaglia d’oro avendo la meglio sull’altra azzurra, Benedetta Pantanetti. La De Biasio aveva superato il girone con quattro vittorie e una sconfitta e ai quarti si era imposta per 15-7 sulla turca Isbir. Irene De Biasio sarà in pedana anche oggi nella prova Giovani.

  • Giacomo Proserpio in gara ai Mondiali Under 23 di bob

    Giacomo Proserpio in gara ai Mondiali Under 23 di bob

    Dalle pedane dei lanci alla pista del bob mondiale, sulle orme di un’altra comasca, Jennifer Isacco, che alle Olimpiadi invernali di Torino conquistò la medaglia d’argento.Capita spesso che, per le loro caratteristiche fisiche, dall’atletica vengano reclutati ragazzi per le prove di bob. Ed in questo caso la convocazione è di assoluto prestigio.Giacomo Proserpio, 22 anni, di Figino Serenza, oggi infatti è al via della gara di bob a due ai Mondiali Juniores, a Königssee, in Germania. Proserpio avrà il compito di spingere il mezzo pilotato da Mattia Variola. Due le manche in programma; alla seconda accedono solo i migliori venti equipaggi della prima.Giacomo Proserpio è azzurro di lancio del martello, campione tricolore Under 23 e terzo assoluto in Italia. e proprio ad un meeting di atletica è stato avvicinato da Simone Bertazzo, tecnico azzurro di bob che gli ha chiesto la disponibilità a mettersi alla prova in qualche gara.Un doppio test in Coppa Europa in Austria e pochi allenamenti. Poi la convocazione per i Mondiali. «Dopo la prima discesa – spiega il comasco – ho pensato che questo sport non facesse per me. Mi sono sentito sballottato da tutte le parti e mi sentivo disorientato. Poi ci ho ragionato e ho pensato che in fondo come esperienza non fosse male». Di fatto Proserpio ha fatto direttamente la formazione sul campo.E oggi alle 13.30 è via di una prova mondiale. Non male per un quasi esordiente. «Il nostro obiettivo – spiega – è di riuscire a superare la prima scrematura, di essere tra i migliori venti nella manche iniziale per poi accedere alla seconda».La gara odierna rientra in un percorso a più largo raggio: «premesso che non intendo lasciare il lancio del martello – spiega ancora Giacomo Proserpio – nel mirino ci sono le prossime Olimpiadi di Pechino 2022».Un cammino che, come detto, è già stato percorso dalla comasca Jennifer Isacco. Dopo aver praticato atletica leggera (era specialista dei 100 e 200 metri piani) è stata chiamata a far parte della Nazionale di bob.Alle Olimpiadi di Torino del 2006, con la pilotessa Gerda Weissensteiner, la comasca salì sul terzo gradino del podio. Un risultato storico per lo sport nazionale.

  • Champions, la Briantea vuole il pass per i quarti. Oggi e domani a Meda il girone di qualificazione

    Champions, la Briantea vuole il pass per i quarti. Oggi e domani a Meda il girone di qualificazione

    Aria di Champions League in Brianza. Oggi e domani Meda ospita il girone preliminari della coppa europea di basket paralimpico. Il PalaMeda sarà la sede del gruppo A, con organizzazione a cura della Briantea84 di Cantù. Un evento che avrà grande seguito, anche per il lavoro di coinvolgimento svolto dal sodalizio promotore per far conoscere e promuovere la pallacanestro in carrozzina e i valori dello sport paralimpico.Insieme alla UnipolSai altri quattro club tra i più blasonati d’Europa sono pronti a contendersi due dei sei pass disponibili per accedere ai quarti di Finale di Champions: Galatasaray (Turchia), Bidaideak Bilbao (Spagna), Bg-Baskets Hamburg (Germania) e Bkis Nevskiy Alyans (Russia).Ma non solo. A Meda sabato alle 21 si svolgerà anche il sorteggio ufficiale che assegnerà le sei finaliste dei tre raggruppamenti preliminari ai due ulteriori gironi dei quarti di finale, in programma dal 7 al 10 marzo.«Ci aspetta un raggruppamento di altissimo livello – spiega il coach della UnipolSai Marco Bergna – Quattro partite in due giorni che non permettono distrazioni».«Affronteremo quattro tra i club più forti d’Europa, squadre ben posizionate nei rispettivi campionati e che vantano nel loro roster giocatori di grande fama – aggiunge il tecnico della formazione brianzola – La formula dei preliminari richiede grande maturità nella gestione delle energie, fisiche e mentali».La Champions rimane un obiettivo prioritario per la società canturina, che da anni domina in Italia. «Stiamo preparando da mesi questo appuntamento – afferma ancora Bergna – Abbiamo una qualificazione da centrare: non ci sono margini per commettere errori, servirà applicare alla perfezione tutto quello su cui stiamo lavorando».Il tecnico è ottimista: «Abbiamo la forza e il potenziale per fare bene conclude – possiamo contare su ampie rotazioni e su grande carattere. Certo non ci sarà nulla di facile ma siamo pronti a dare il massimo per raggiungere la qualificazione, per noi un obiettivo prioritario».Sarà il Galatasaray, uno tra i club più vincenti d’Europa, il primo avversario della UnipolSai Briantea84 nel turno preliminare di Champions League (oggi alle 15.45).Il Bidaideak Bilbao è la seconda forza del Campionato spagnolo (20 punti), alle spalle della capolista Mideba Extremadura. Nove vittorie su undici match disputati per il team di coach Esteban Nuñez, tra le quali spiccano quelle contro il blasonato Ilunion (68-56) e l’Amiab Albacete (79-74).Quello tra Bilbao e UnipolSai sarà certamente uno degli incontri più avvincenti di questo girone preliminare: appuntamento ancora oggi, con inizio alle 20.15.Il Bg-Baskets Hamburg è attualmente la terza squadra della Bundesliga tedesca, con 22 punti in classifica a sei lunghezze di distanza dalla capolista e campione d’Europa in carica Thuringia Bulls. Terza avversaria della UnipolSai nel raggruppamento A (domani alle 14.30), Amburgo si presenta al Palameda dotata di un ottimo roster con l’iraniano (ex della Briantea) Ahmadi Alireza.Da scoprire sul campo la formazione russa Bkis Nevskiy Alyans, ultima sfidante dei biancoblù nel match in calendario domani alle 19. Il club di San Pietroburgo, sei volte campione nazionale, è il primo a rappresentare la Russia ai preliminari di Champions League.

  • Il Como chiude il mercato con l’ingaggio del giovane Marco Capone

    Il Como chiude il mercato con l’ingaggio del giovane Marco Capone

    Ultimo colpo di mercato per il Como che ieri ha ingaggiato dal settore giovanile del Torino un giovane difensore. La società lariana ha infatti perfezionato l’arrivo di Marco Capone, classe 1999, atleta che peraltro è nato proprio a Como e che vanta presenze nelle Nazionali giovanili. Obiettivo del club era portare sul Lario un elemento che andasse a rinforzare il gruppo dei giovani e la stessa difesa, che, per problemi di infortuni, necessitava di essere puntellata.La squadra intanto prosegue la preparazione verso la gara di domenica con il Villa d’Almè. Contro gli orobici mister Marco Banchini non potrà schierare il capitano Federico Gentile e Pietro Valsecchi, entrambi squalificati. Fuori causa per un problema muscolare accusato prima della partita di Ciserano anche il difensore Simone Sbardella

  • Anzano-Nuova Zelanda, il cammino interrotto in Iran. Moja: «Mi sono fermato per pensare a nuovi progetti»

    Anzano-Nuova Zelanda, il cammino interrotto in Iran. Moja: «Mi sono fermato per pensare a nuovi progetti»

    «Arrivato ad un certo punto ho pensato ad una serie di progetti che avrei potuto portare avanti e mi sono anche detto che stare lontano per tre anni da casa sarebbe stato troppo. Ho preferito prendere il primo aereo e tornare a casa». Claudio Moja, classe 1993, di Anzano del Parco, da qualche giorno è nella sua Brianza.Nell’aprile del 2018 era partito a piedi, con l’intento di raggiungere, nel giro di tre anni appunto, la Nuova Zelanda. Ma il suo viaggio è terminato in Iran, nella città di Shiraz, nei primi giorni di quest’anno. In ogni caso il suo viaggio è stato ragguardevole. Sulle sue gambe Moja ha attraversato Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Kosovo, Macedonia, Bulgaria, Grecia, Turchia, Georgia, Azerbaigian, Armenia e, appunto, Iran, prima dello stop. I momenti peggiori in Bosnia, dove è stato scambiato per un terrorista e ha subito un tentativo di rapina. Per molti l’appuntamento sui social era diventato quotidiano con Claudio che, compatibilmente con la situazione e la possibilità di collegarsi a Internet, aggiornava i suoi tifosi e amici.«Andando avanti ho perso un po’ di entusiasmo, non lo nego – spiega ancora Moja – e ho iniziato a pensare ad una serie di cose che avrei potuto fare se fossi stato a casa, anche legate ai Paesi che ho visto, che offrono opportunità e che meritano di essere conosciuti. Mi è venuta la sensazione che proseguendo avrei perso del tempo prezioso, per me e per i progetti che avrei voluto mettere in cantiere. Alla fine ho pensato che la soluzione più giusta fosse quella di tornare in Italia, dove sono ripartito da zero. Con l’idea di stare via tre anni ho anche venduto la macchina: mi devo riorganizzare un po’ su tutto, anche nel cercare un lavoro, ma mi rimetto volentieri in gioco, senza rimpianti e con entusiasmo».

  • Banchini: «Vietato pensare  al Mantova. Prima c’è il Villa d’Almè»

    Banchini: «Vietato pensare al Mantova. Prima c’è il Villa d’Almè»

    «Tre punti per arrivare con entusiasmo e carica alla successiva partita contro il Mantova». Mister Marco Banchini, allenatore del Como, traccia la strada in vista della sfida di domenica prossima al Sinigaglia contro il Villa d’Almè, gara che precede di sette giorni il match interno contro la capolista Mantova, la contesa che davvero può valere una stagione per gli azzurri.Ieri mattina il Como si è allenato a Bulgarograsso su un terreno innevato. Nel pomeriggio la squadra si è spostata allo stadio, dove il manto erboso non aveva particolari problemi.I lariani arrivano dalla vittoria in trasferta per 3-0 sul campo del Ciserano (che era reduce da sei risultati utili consecutivi) e in classifica sono secondi a due punti di distanza dal Mantova, che nell’ultimo turno si è imposto sul terreno dell’Olginatese e che domenica attende i veronesi dell’Ambrosiana.«Nella vittoria di Ciserano c’è stata la risposta della squadra rispetto a quanto avevamo chiesto dopo il pari interno con l’Olginatese – spiega ancora Marco Banchini. Ho apprezzato l’atteggiamento dei giocatori, che hanno avuto il giusto approccio; sul campo si è rispecchiata la preparazione che avevamo fatto in settimana».Ma ora è già tempo di pensare all’incontro con il Villa d’Almè, una formazione che non evoca buoni ricordi. All’andata il confronto in terra bergamasca terminò 1-1, Azzurri in vantaggio con un uomo in meno – Anelli era stato espulso al 5’ del secondo tempo – e raggiunti al 93’.«Sicuramente è un pari che, alla luce della classifica attuale, pesa molto – spiega ancora l’allenatore – visto che abbiamo perso sul filo di lana due punti. Il Villa d’Almè ha mostrato di essere una formazione determinata e sicuramente farà di tutto per metterci in difficoltà anche domenica, ma noi dobbiamo andare oltre ogni cosa: per conquistare la promozione è necessario puntare a vincere sempre. Questo sarà l’obiettivo da qui alla fine del campionato».«L’Olginatese ha interrotto il nostro cammino vincente al Sinigaglia – conclude l’allenatore – ma va ripreso il ritmo che abbiamo sempre avuto. Lo ribadisco: i tre punti servono per la classifica e per arrivare con il giusto entusiasmo alla sfida con il Mantova. Ma va essere chiaro un fatto: per ora tutta l’attenzione è riservata al Villa d’Alme. Al match con i virgiliani penseremo esclusivamente nella settimana successiva».Contro gli orobici Banchini non potrà schierare il capitano Federico Gentile e Pietro Valsecchi, entrambi squalificati. Fuori causa per un problema muscolare accusato prima della partita di Ciserano anche il difensore Simone Sbardella.

  • Canottaggio sedile fisso, la carica dei 500 sul Lago di Pusiano

    Domani scatta la kermesse tricolore, barche in acqua dalle 9

    Cinquecento atleti iscritti in rappresentanza di 31 società, con quelle comasche in prima linea, pronte a lottare per portare a casa un cospicuo numero di medaglie.

    Al centro remiero di Eupilio iniziano domani i campionati italiani di canottaggio a sedile fisso Jole ed Elba.La prima batteria scatta alle 9. Domenica, sempre alle 9, la cerimonia che darà il via alle trenta finali in calendario.

    Un nuovo importante evento remiero per il Lario, che si prepara a una serie di grandi manifestazioni. Quella sulle acque del Lago di Pusiano è la prima, la seconda e la terza saranno in città. Sabato 15 settembre, infatti, Canottieri Lario e Moltrasio organizzeranno al Tempio Voltiano l’evento “Remare senz’acqua”: una sfida di equipaggi a 8 atleti ai remoergometri sulla distanza di 500 metri. Di fatto una simulazione della classica regata in acqua delle ammiraglie del canottaggio.

    Il 6 ottobre andrà invece in scena una manifestazione che vanta una lunga tradizione, il Trofeo Villa d’Este. Organizza di nuovo la Lario: sono attese grandi firme per la sfida sul tracciato disegnato fra Cernobbio e Villa Olmo.

    Ma per questo weekend sono le gare tricolori di Pusiano a essere in primo piano. Ieri la presentazione ufficiale della manifestazione con i rappresentanti delle amministrazioni locali e delle istituzioni sportive. Tra gli ospiti, l’olimpionico di canoa Antonio Rossi, che in Regione ha la delega ai grandi eventi sportivi, che non ha nascosto la sua soddisfazione per la crescita costante del centro remiero di Eupilio.

    Parole di elogio per l’organizzazione locale anche da parte di Marco Mugnani, presidente della Federazione sedile fisso, che si è soffermato sulla collaborazione tra i club lariani, fondamentale per la buona riuscita dell’evento tricolore.