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  • Dibattito sul “Cenacolo” di  Leonardo

    Dibattito sul “Cenacolo” di Leonardo

    Il Centro culturale Paolo VI di Como, in collaborazione con la Diocesi di Como, propone per il prossimo mese di maggio un percorso intitolato“Mai
    a sé medesimo satisfatto”. Leonardo inquieto, a cinquecento anni dalla morte.

    Un tratto caratteristico del genio toscano, registrato sin dalle prime biografie, fu infatti la suainquietudine, che lo portò a una vitalità e a una curiosità proprie di tutta la sua vita.

    Al contempo, Leonardo è ancorainquieto, perché – forse – non del tutto compreso. Il profluvio di eventi e celebrazioni, specialmente nel quinto centenario della morte, non sempre ha saputo focalizzarne con rigore il pensiero e la produzione.

    Il progetto di due incontri sul capolavoro milanese dell’Ultima cena e sull’epoca rinascimentale è finalizzato
    a cercare di ricondurre la figura e l’opera nel corretto alveo della storia, dell’ambiente e del significato autentico.

    Il primo incontro –Il Cenacolo. Un’opera conosciuta? L’Ultima cena tra iconografia eucaristica e osservanza domenicana –si terrà venerdì 10 maggio, alle ore 21, presso l’Auditorium Don Guanella di Como (Via Tommaso Grossi 18) e avrà come relatori il prof. Alessandro Rovetta, storico della Critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano, e il prof. don Andrea Straffi, docente di Arte cristiana e direttore dell’Ufficio beni artistici della Diocesi di Como.

    Verrà proposta, attraverso la proiezione di immagini, una lettura del contesto in cui si
    trova l’Ultima cena e dell’iconografia del dipinto, il cui messaggio rimanda al dramma dell’uomo di tutti i tempi, dramma che trova una risposta nel dono di Cristo.

    Alessandro Rovettaè professore di Storia della critica d’arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
    dell’Università Cattolica di Milano.

    Dal 2009 dirige la rivista «Arte Lombarda».

    È membro del direttivo della Società Italiana di Storia della critica d’arte e della Classe di Studi Borromaici della Biblioteca e Pinacoteca
    Ambrosiana.

    Ha pubblicato volumi, saggi e articoli di storiografia artistica, collezionismo, museologia e storia dell’arte moderna ed è stato curatore di
    mostre dedicate a Leonardo e a Michelangelo.

    Andrea Straffiè direttore dell’Ufficio
    di Arte sacra della Diocesi di Como e responsabile del progetto di inventariazione dei beni culturali ecclesiastici diocesani.

    Insegna arte cristiana presso il Seminario vescovile di Como e iconografia presso l’Accademia Aldo Galli di Como.

  • Canzoni che fanno la storia in scena a Cantù

    Canzoni che fanno la storia in scena a Cantù

    Certe canzoni, oltre a veicolare sentimenti ed emozioni collettive,
    sono anche un mezzo straordinario e potente per raccontare le
    trasformazioni che investono la società di ieri e di oggi. Con due
    iniziative editoriali, che la Squilibri editore ha promosso in
    collaborazione con il Club Tenco e Cose di Amilcare, la costola
    catalana della più prestigiosa rassegna europea sulla canzone
    d’autore, si è voluto proprio raccontare questi cambiamenti sia
    quando riguardano relazioni così prossime all’esperienza
    quotidiana di ognuno, come quella tra padri e figli, sia quando
    riguardano un’epoca storica e una temperie culturale libertaria,
    come il ’68.

    Nascono così due volumi, il primo èMultifilter. Mito e memoria
    del padre nella canzone, con due CD allegati a cura di
    Sergio Secondiano Sacchi. Trentasei canzoni, molte delle quali
    inedite, di alcuni dei più originali esponenti della scena musicale,
    da Mauro Ermanno Giovanardi a David Riondino, da Mimmo
    Locasciulli a Sergio Cammariere, dai Têtes de Bois a Peppe
    Voltarelli, animano così, nei due CD, un affresco sonoro sulla
    figura del padre, tra memoria personale, racconto generazionale e
    trasfigurazione mitica, seminando spunti di riflessione raccolti nel
    volume da altri autori ed artisti, da Francesco Guccini a Gianni
    Mura, da Paolo Virzì a Carlo Petrini. “Una
    circonvallazione cantata e ragionata intorno alla figura del padre”,
    per dirla con le parole di Sergio Secondiano Sacchi, che non investe
    quindi solo una sfera privata, emozionale e biografica ma mira anche
    a definire i riferimenti culturali che le diverse rappresentazioni
    paterne inevitabilmente implicano.

    Il secondo volume èVent’anni di
    Sessantotto. Gli avvenimenti e le canzoni che raccontano
    un’epocadove, attorno alle 45 canzoni raccolte nei due CD
    allegati al volume, si leva una fascinosa rappresentazione –per
    parole e immagini- di quel ramificato pensiero di libertà conosciuto
    come Sessantotto, seguendone anticipazioni e riprese, dalle
    contestazioni studentesche di Berkeley alla caduta del muro di
    Berlino. Non “le canzoni e le musiche dell’anno 1968”, ma una
    raccolta di brani che raccontano le vicissitudini del Sessantotto al
    di là della loro data di pubblicazione, affidate alla viva voce di
    interpreti di eccezione tra i quali Claudio Bisio, Cristiano
    De André, Petra Magoni, Alessandro D’Alessandro, Paolo
    Pietrangeli, Alessio Lega, Max Manfredi, e molti altri
    artisti della scena europea. Il lavoro vuole animare un
    grandioso affresco su un’epoca di contestazione e rivolta con
    l’intrigante e mai banale ricostruzione di Sergio Secondiano
    Sacchi, il puntuale controcanto dei disegni e dei fumetti
    di Sergio Staino, la vivace analisi storica di Steven
    Forti.

    I due volumi saranno presentati sabato
    11 maggio, alle 17 presso gli spazi dell’associazione Spazio
    Libri La Cornice, in viale Ospedale 8 a Cantù. Intervengono Antonio
    Silva e Andrea Parodi, alla presenza degli autori: Sergio
    Secondiano Sacchi, Sergio Staino, Steven Forti.

    Architetto con la passione per la
    musica, Sergio Secondiano Sacchi ha scritto libri sulla
    canzone d’autore e curato dischi collettivi, presentando in Italia
    autori come Vladimir Vysotskij, Pablo Milanés, Lluís Llach, Pi de
    La Serra e Joaquín Sabina.

    Disegnatore, scrittore, regista,
    operatore culturale e vignettista “storico” de l’Unità,
    di cui è stato anche direttore, Sergio Staino collabora
    tuttora con alcuni dei più importanti quotidiani e periodici
    italiani

    Professore di Storia Contemporanea
    presso l’Università Autonoma di Barcellona e ricercatore presso
    l’Università Nova di Lisbona, Steven Forti collabora con
    molte riviste tra Italia, Spagna e Grecia. Ingresso libero.

  • Basket,  ultimo turno  ad alta tensione. Cantù in corsa per i playoff: in teoria potrebbe chiudere quinta

    Basket, ultimo turno ad alta tensione. Cantù in corsa per i playoff: in teoria potrebbe chiudere quinta

    Vincere per essere sicuri di andare ai playoff. In teoria, con una serie di combinazioni favorevoli, l’Acqua S.Bernardo Cantù potrebbe entrare negli spareggi per lo scudetto anche da quinta classificata (per esempio imponendosi e arrivando alla pari di Sassari e Trento).Anche in caso di una sconfitta nell’ultimo turno della regular season, i brianzoli potrebbe essere ammessi ai playoff, ma il loro destino dipenderà anche dai risultati delle altre contendenti. Con questa opzione, però, c’è anche il rischio di chiudere in decima posizione, tagliati fuori dagli spareggi.È stata la Lega Basket a presentare un tabellone con tutte le possibilità in vista di un’ultima giornata di campionato che si annuncia decisamente appassionante.Nell’ultimo turno la Pallacanestro Cantù si è imposta nella gara interna contro Torino con il punteggio di 86-76 e ora è attesa dalla trasferta in Sardegna (domenica alle ore 20.45) sul campo della Dinamo Sassari allenata da Gianmarco Pozzecco e che ha come team manager Luca Rossini, per anni collaboratore della società canturina.La classifica di serie A offre come unica certezza il podio della regular season, con Milano prima, Cremona seconda e Venezia terza, oltre alla retrocessione di Pistoia.Ancora da definire le rimanenti cinque formazioni che parteciperanno ai playoff. Per la zona retrocessione bisognerà però vedere come andrà a finire la vicenda di Torino, che rischia una penalizzazione di 6 punti ed è già stata esclusa dalla Lega Basket, decisione che in teoria potrebbe comportare la mancata ammissione al prossimo campionato. Il club piemontese con una nota ha peraltro comunicato che intende affidare, su ogni fronte, ogni questione ai suoi legali.Di fatto domenica ci sarà una Dinamo Sassari che punterà al successo per agganciare al quarto posto Brindisi, sperando allo stesso tempo in uno stop dei pugliesi nella gara interna con il Trento. Cantù in questo momento è all’ottavo posto con Varese, Trento e Trieste.Le combinazioni sono numerose e, come detto, soltanto nella tarda serata di domenica (tutti i match saranno disputati in contemporanea) si potrà capire il destino di questo campionato e della formazione allenata da coach Nicola Brienza.«Al momento siamo dentro ai playoff – ha detto il tecnico al termine della sfida interna con Torino – Ora prepariamoci a una partita difficile come quella con Sassari, sapendo andiamo ad incontrare una squadra molto carica, probabilmente quella che in questo momento ha maggiore fiducia nei suoi mezzi. Ma lo stesso vale anche per noi, quindi ci prepariamo ad affrontare la trasferta in Sardegna per giocare le nostre chances».

  • Arte ambientale, evento a Mariano

    Arte ambientale, evento a Mariano

    Gallery Sweet
    Galleryoutdoorspegne
    la sua terza candelina. La biennale di arte ambientaleopen
    air,
    nata nel 2015 a Mariano Comense, apre le sue porte con una nuova
    edizione dall’11 maggio al 2 giugno. Le protagoniste sono ancora
    una volta opere realizzate con materiali naturali o di recupero,
    collocate nel terreno agricolo con accesso da
    via Luini-via Segantini (accanto al civico 90) e frutto
    della selezione di progetti pervenuti tramite bando emesso
    in dicembre.

    Tra
    le numerosissime proposte inviate, Peppo
    Peduzzi, presidente dell’Associazione
    Amici dei Musei della Città di Cantù e del suo Territorio, Laura
    Marzorati, Giampaolo
    Mascheroni, soci dell’Associazione, ed Elena Isella, curatrice
    della mostra, hanno selezionato i lavori di: Luisella Abbondi, gli
    allievi della Fondazione Minoprio, Valerio Anceschi, Francesco
    Auciello, Rita Bagnoli, Alessandra Biagini, Vittorio Mario Bianchi,
    Emanuela Bizzozero, Renato Calaj, Mauro Calvi, Aurelio Porro ed
    Eleonora Pozzi, Angela Caremi, Anna Cassarino,
    Centro Diurno di Seregno,
    Dipartimento Salute Mentale – ASST Vimercate,
    Fabio Ceschina, Fiorella Cicardi, Virginia Clericetti, Carla
    Fumagalli, Daniela Gorla Fossa,
    Milena Gullo, Pino Lia, Battista Luraschi, Elena Mambretti, Anaid
    Manoukian, Alessandro Marelli, Marta Mariano, Jean Mégier,
    Massimiliano Miazzo, Microcollection, Yari Miele, Eleonora Monguzzi,
    Agostina Pallone, Angelo Reccagni, Filippo Sala, Maria Grazia Serina,
    Sul filo dell’arte, Giordana Zuffardi.

    Come
    da copione, la mostra è coronata dall’opera di un artista chiamato
    a lavoraresite
    specificnel parco. Quest’anno è stata invitata Antje Stehn (Friburgo,
    1962) che attraverso l’operaIbridovuole riflettere sui concetti di ospitalità e di interculturalità,
    mettendo in atto un dialogo tra mondi apparentemente lontani al fine
    di creare
    relazioni, risonanze e interferenze.

    Novità di quest’anno è la presenza in
    piazza Roma a Mariano Comense di un’opera realizzata da Icio Borghi
    perGallery Sweet Galleryoutdoor2019: un elemento di curiosità
    e sorpresa che crea un legame tra il centro città e il terreno
    agricolo dove è ospitata la mostra.

    Si è
    inoltre voluto rinnovare la collaborazione con le scuole del
    territorio e, grazie all’impegno degli insegnanti, espongono in
    mostra gli
    allievi della Fondazione Minoprio
    e gli studenti della IV A e della IV B della Scuola Primaria Giovanni
    Del Curto di Mariano Comense.

    Le opere presentate
    in mostra sono sculture e installazioni realizzate prevalentemente
    con materiali di origine naturale. Il progetto curatoriale ed
    espositivo diGallery
    Sweet Galleryoutdoorsi inserisce, infatti, nella scia di quelle tendenze artistiche
    contemporanee note come Arte ecologica (Ecological Art), Arte nella
    Natura (Art in Nature), Arte effimera (Ephemeral Art). I contenuti
    cheGallery
    Sweet Galleryoutdoorvuole indagare e comunicare si concentrano sul rapporto tra natura,
    paesaggio e arti visive, nel quale grande rilevanza ha la relazione
    personale e affettiva dell’artista, e poi del fruitore, nei
    confronti della natura e del luogo specifico in cui l’opera viene
    concepita e realizzata.

    Al fine di individuare la miglior opera
    del concorso, i
    lavori presenti in mostra verranno
    valutati da una giuria composta da Elena
    Isella, curatrice diGallery
    Sweet Galleryoutdoor,
    Antonella
    Giovenzana (ARCgallery)
    gallerista,
    Laura Fattorini curatrice,
    Antonio Colombo collezionista e
    un cittadino marianese scelto per
    sorteggio su autocandidatura.

    La
    manifestazione è
    organizzata e sostenuta dall’amministrazione comunale di Mariano
    Comense e dall’Associazione Amici
    dei Musei della Città di Cantù e del suo Territorio, con il
    patrocinio di Regione Lombardia – Il Consiglio, della Fondazione
    Minoprio e del Parco delle Groane, con la sponsorizzazione tecnica di
    Fratelli Ronchetti (Cantù). Il
    progetto è stato inoltre realizzato con il contributo di UniTre
    Mariano Comense e di Fondazione Cariplo, realtà impegnata nel
    sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al
    settore dell’arte e cultura, dell’ambiente, dei servizi alla
    persona e della ricerca scientifica: Fondazione Cariplonon
    è un semplice mecenate, ma il motore di idee. Ulteriori informazioni
    sul sitowww.fondazionecariplo.it

    Gallery Sweet
    Galleryoutdoorha tra i suoi obiettivi fondanti la promozione dell’arte
    contemporanea, la partecipazione attiva della comunità locale, la
    sensibilizzazione sui temi della salvaguardia della natura. Nella
    prospettiva di raggiungere tali scopi sono previsti nei fine
    settimana visite guidate, attività e incontri.

    Si inizia domenica
    12 maggio (ore 15.00) con la visita guidata riservata per UniTre
    Mariano Comense, sponsor diGallery
    Sweet Galleryoutdoor.
    Si prosegue domenica 19 maggio (ore 17.00 con partenza dalla Scuola
    d’Arte di Cabiate, via Padulli 51, Cabiate) con la passeggiataTu
    sei natura,organizzata dall’artista Filippo Borella, sulle orme di Hamish
    Fulton. Sabato 25 maggio (ore 15.00) apre straordinariamente le sue
    porte lo studio dell’artista marianese Lino Cappellini. Domenica 26
    maggio sarà possibile partecipare alle lezioni di Qj Gong e di Tai
    Chi, tenute dalla Scuola
    Itcca Italia.
    La mostra si conclude domenica 2 giugno (ore 15.00) con ilfinissagemusicaleI musicanti di
    Brema(letture itineranti e
    interventi musicali) a cura del collettivo di improvvisazione
    Vladimir Majakovskij.

  • Oggi a Lariobook “Di sangue e di ghiaccio” con Mattia Conti

    Oggi a Lariobook “Di sangue e di ghiaccio” con Mattia Conti

    Il romanzo ambientato nel manicomio del San Martino

    Riaccendiamo i riflettori sul caso San Martino, a 40 anni dalla Legge Basaglia. È infatti ambientato nell’ex ospedale psichiatrico di Como, che fu uno dei principali manicomi italiani, il romanzo Di sangue e di ghiaccio edito da Solferino. Protagonista dell’incontro di oggi a LarioBook alle 18 è il suo autore, il giovane Mattia Conti, lecchese, classe 1989, che con questo libro si è aggiudicato il prestigioso “Campiello giovani”.Una storia di “vinti”, di personaggi tagliati fuori dalla storia, che riecheggia il mondo di Giovanni Verga, specie il suo racconto Rosso Malpelo. Ma ha anche ascendenze fuori dall’Italia.«Con questo libro ho voluto raccontare il Lario alla fine dell’Ottocento con lo stile del realismo magico di Gabriel Garcia Marquez – dice Conti – ripescando dal passato credenze popolari come la stregoneria, animali che diventano umanizzati, scene realistiche che diventano incubi. Una storia che ha molto a che fare con la graphic novel, perché io lavoro anche nel cinema oltre che nella scrittura, e creo storia pensandole già come immagini».Conti sta già lavorando al prossimo libro, è nella fase dello studio. «Sto facendo ricerche molto ampie in ambito storico e letterario, sto ancora andando a caccia della mia storia».Conti ha fatto il liceo artistico e studiato cinema e tv e fa parte della “film commission” lecchese. «Sviluppo nuovi format originali per una casa di produzione milanese dice – cerco storie nuove e quindi consulto tanto materiale video alla ricerca di nuovi spunti». Cosa pensa del fenomeno “Lariowood” che porta tanti produttori a scegliere il Lario come scenografia, tra un mese online ci sarà Murder Mystery di Netflix: «Arrivano prima gli stranieri a capire che viviamo, noi lariani, in un contesto splendido che il cinema può valorizzare enormemente. È un vero peccato non aver ancora capito che la filiera del cinema e della creatività, e parlo sia da scrittore che da uomo di cinema, può essere non solo un fiore all’occhiello ma anche un’occasione di sviluppo per il territorio».

  • ‘Ndrangheta, maxi retata all’alba nel Comasco

    ‘Ndrangheta, maxi retata all’alba nel Comasco

    Duro colpo alla ‘Ndrangheta. Una  maxi retata è stata compiuta all’alba di oggi tra Comasco, Lecchese e Brianza, oltre che nel Milanese, nel Veronese e nella Bergamasca.

    In tutto, i carabinieri di Como e del Ros hanno eseguito quaranta ordinanze di custodia cautelare in carcere, su mandato della Procura Distrettuale Antimafia di Milano, nei confronti di 40 indagati per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Tra i gruppi criminali colpiti dall’inchiesta, che ha messo in luce ben 500 fenomeni estorsivi tra il 2008 e il 2014 nel Comasco e nel Lecchese, risultano due nuclei ‘ndranghetisti locali che erano attivi tra Fino Mornasco e Cermenate. Vi erano implicati anche soggetti insospettabili, pare ben inseriti nella società civile locale. Nella conferenza stampa delle forze dell’ordine, questa mattina, è emerso anche che tra gli affiliati di una cosca lariana c’era anche un minorenne.

  • Lario in cammino con gli Iubilantes

    Lario in cammino con gli Iubilantes

    Il mese di maggio è per tradizione un periodo dedicato al tema del cammino. In Italia e in altri Paesi d’Europa si svolgono seminari e si tengono appuntamenti per approfondire il tema del viaggiare lento, per parlare della riscoperta di antiche vie di pellegrinaggio, per condividere esperienze di cammino.La “Libreria di via Volta” a Erba ha pensato di inserirsi in questo panorama di incontri con tre appuntamenti dedicati al tema del cammino.Si svolgeranno rispettivamente oggi, il 15 e il 22 maggio alle ore 19.Ospite della prima serata sarà Ambra Garancini, presidente di “Rete dei Cammini” e dell’associazione Jubilantes di Como, sodalizio che si occupa della ricerca e della ridefinizione di antiche vie di pellegrinaggio.Si parlerà del valore profondo dell’atto del camminare, che mette in relazione diretta il nostro corpo con la spiritualità che c’è in noi.Il 15 maggio sarà in libreria Andrea Mattei, autore per Ediciclo di L’arte di fare lo zaino e La via dei Sass da Bari a Matera (città che quest’anno è stata designata Capitale Europea della Cultura) e collaboratore della Gazzetta dello Sport. Il 22 maggio sarà la volta di Giuseppe Leo Leonelli, autore di Santiago, un appassionato reportage del cammino spirituale più noto e frequentato.Le serate saranno arricchite dalla proiezione di immagini e video e saranno condotte dalla titolare della libreria, Anna Corbella. Ingresso libero.E sabato 11 maggio proprio Iubilantes proporrà un tour sulla via Francigena Renana, fra parole e musica, da Dongo a Santa Maria Rezzonico, animato da Gian Paolo Paino (del gruppo Gae), Andrea Pizzamiglio (musiche) e dai volontari di Iubilantes.Partenza alle 8 con ritrovo a Como in piazza Matteotti (stazione Autolinee) per prendere il bus. Tappa di passaggio sarà a Dongo il celebre “Giardino del Merlo”, con arrivo nel pomeriggio a Santa Maria Rezzonico alla chiesa di Santa Maria Assunta.Prevista una merenda con formaggi, salumi locali e miascia della Locanda San Martino. Sono richiesti sempre abbigliamento e scarpe da trekking, consigliati bastoncini e dotazione di acqua. Verrà raccolta un’offerta (3 euro) a favore dell’oratorio di Santa Maria Assunta.

  • «Aiutaci a incassare la vincita della lotteria»: è l’ennesima truffa

    «Aiutaci a incassare la vincita della lotteria»: è l’ennesima truffa

    Mostrano un biglietto con un presunto premio milionario e promettono di dividere l’incasso, offrendo fino a 300mila euro. Poi fuggono con i soldi dei “soci”È caccia a due malviventi che stanno raggirando donne tra i 30 e i 40 anni in pieno centro storico a Como(m.pv.) Promettono centinaia di migliaia di euro – fino a 300mila – in cambio di un aiuto a riscuotere una maxi-vincita alla lotteria, con tanto di biglietto mostrato. Ma è solo l’ennesima truffa che si è materializzata in queste ore tra il centro storico e piazza Cavour. Almeno due gli episodi che sono finiti sul tavolo della Questura di Como. L’ultimo dei quali risale a martedì. Le vittime, tra l’altro, non sono questa volta anziani e pensionati, bensì ragazze e signore tra i 30 e i 40 anni.

    I protagonisti, ora ricercati dalle forze dell’ordine, sono invece due uomini ben vestiti, anche loro tra i 30 e i 40 anni, alti intorno al metro e settanta e con accento sudamericano. Nei due casi di cui si ha già una conoscenza precisa con tanto di denuncia, le vittime hanno consegnato nelle mani dei truffatori nel primo episodio 500 euro, nel secondo mille oltre a gioielli e preziosi. Il teatro dell’azione, come detto, è il centro storico, fino a piazza Cavour compresa. La dinamica è sempre la stessa. In azione entra uno dei due soggetti, che mostra un biglietto della lotteria con una vincita da milioni di euro, sottolineando tuttavia l’impossibilità a riscuotere il premio. Motivo per cui chiede informazioni e aiuto alla vittima.A questo punto subentra il secondo truffatore, che finge di aiutare il primo malvivente. Nel discorso viene sempre più coinvolta anche la “preda” che alla fine accetta di far parte del gruppo, in cambio di un lauto compenso per il disturbo. Pare che i truffatori siano arrivati a promettere tra i 200mila e i 300mila euro. Prima però serve un anticipo, anche se le donne colpite, ancora sotto shock, non sono riuscite a dettagliare bene cosa sia accaduto a questo punto. Fatto sta che nel primo caso la vittima – una 40enne – ha poi consegnato e perso 500 euro, mentre nel secondo addirittura mille, messi in una calza con alcuni gioielli. Ad un certo punto, come sempre in questi casi, i truffatori scompaiono nel nulla lasciando la preda sola e smarrita. L’ultima donna colpita aveva ancora in mano la calza, ma una volta aperta, all’interno, non c’erano più soldi e gioielli ma carta straccia.

  • La lite per il cricket finisce davanti al giudice

    La lite per il cricket finisce davanti al giudice

    La lite sarebbe iniziata per questioni sportive, ovvero la rivalità tra squadre di cricket di India e Pakistan. La questione si sarebbe poi spostata su un piano prettamente politico. L’epilogo, nel 2016, fu un violento alterco in via Milano a Como, con tanto di intervento delle forze di polizia. Un confronto che aveva avuto due momenti caldi, il primo in un centrodi telefonia, il secondo all’esterno di un alimentari.

    Per quell’episodio, il pakistano (33 anni) è finito a processo con l’accusa di lesioni personali. Il suo accusatore, ovviamente l’indiano, verrà sentito nella prossima udienza.

    Ieri è stato invece ascoltato un testimone che ha detto di non aver visto il pakistano aggredire l’indiano, pur confermando la lite tra i due stranieri.

  • Inchiesta della Dda di Milano, indagato imprenditore di Limido

    Inchiesta della Dda di Milano, indagato imprenditore di Limido

    Tangenti, tentativi di intervenire negli appalti, coinvolgimenti della politica. Sono i contorni della maxi operazione che ieri mattina ha portato a eseguire 43 misure cautelari (tra carcere, domiciliari e obblighi di firma) chieste dalla Dda di Milano e accolte dal giudice delle indagini preliminari Raffaella Mascarino. Nei guai anche personaggi di spicco della politica varesina e milanese, con incarichi pure nel consiglio regionale.

    Tra gli indagati anche un imprenditore di Limido Comasco, 56 anni, accusato di tentata libertà degli incanti in merito ad una gara d’appalto del Comune di Milano per «il servizio di spargimento del sale» e la «rimozione e trasporto della neve». Servizio che avrebbe dovuto andare dal 15 novembre 2017 fino al 15 marzo 2021, 50 lotti in tutto per un totale di quasi cinque milioni di euro.

    Secondo l’ipotesi accusatoria, un uomo di Bollate (57 anni), ritenuto dagli inquirenti essere in contatto con affiliati alla Locale di ’ndrangheta di Cormano, avrebbe raccolto un gruppo di imprenditori con cui concordarsi e spartirsi i lotti dell’appalto. Tra i presenti all’incontro, anche l’uomo di Limido che poi un lotto (per la azienda che rappresentava) effettivamente lo ottenne.

    Ma nelle oltre 700 pagine dell’ordinanza viene pure citato un dirigente del Comune di Como (non indagato) che – dice il pm – fu espressamente scelto da uno degli arrestati (un esponente di Forza Italia della provincia di Varese) come elemento «di fiducia» da inserire nella commissione per una gara d’appalto a Gallarate.