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  • Il balletto di Marsiglia al Sociale

    Il balletto di Marsiglia al Sociale

    Parte mercoledì alle 20.30 la stagione di danza del Teatro Sociale di Como. Ad aprire sarà il Ballet national de Marseille, una delle più grandi compagnie di danza francesi, fondata nel 1972 dal coreografo Roland Petit, che andrà in scena  conBolerodi Emio Greco, Pieter C. Scholten,  e a seguireTwo.Biglietti da 33 euro a 16 euronerdì, 29 marzo – ore 20.30.

    Emio Greco e Pieter C. Scholten, sin dagli albori della loro compagnia, battezzata EG I PC, hanno sviluppato un linguaggio contraddistinto da tensione e sincronicità che attinge tanto al vocabolario classico quanto alla danza postmoderna.

    La teatralità delle loro creazioni, le originali coreografie e la forza della tecnica dei danzatori, sono strettamente inquadrati nella partitura coreografica costruendo in ogni pièce enigmatiche finzioni col corpo. Il corpo, questo sconosciuto, con le sue implicazioni, sembra dunque riflesso, come se fosse l’autore medesimo di queste narrazioni, assorto, immerso in spazi inaspettati, misteriosi che la scenografia luminosa, con giochi di colore o con la monocromia contribuisce a svelare, in dialogo con le musiche.

  • Il 2019 del remo, eventi di alto livello

    Il 2019 del remo, eventi di alto livello

    E a Eupilio arriva anche la Nazionale del Ghana

    Il 2019 che sta per iniziare si annuncia denso di eventi per il calendario del canottaggio. Uno dei punti di riferimento sarà il centro remiero di Eupilio. Il 20, 21 e 22 settembre, infatti, la struttura sul Lago di Pusiano ospiterà Campionati societari, Trofeo delle regioni, Tricolore Master il Meeting Allievi e Cadetti. Un evento che porterà nel Comasco tutti i più forti atleti italiani, visto che saranno al via anche gli equipaggi dei gruppi sportivi militari.Una manifestazione che sarà un importante esame per la struttura lariana, che in futuro potrebbe essere la base di ulteriori manifestazioni di rilievo nazionale, come i Tricolori Master, che potrebbero essere richiesti per l’anno 2020.Non mancheranno poi, nel Comasco, altre competizioni di rilievo, come il Trofeo Villa d’Este, per singoli, organizzato dalla Canottieri Lario sabato 28 settembre.Potrebbero poi tornare anche la sfida sui remoergometri Remare senz’acqua (curata ancora da Lario e Moltrasio) e la regata-sprint nel primo bacino del lago, che tanto successo ha già avuto la scorsa primavera.Ma non solo. Nel canottaggio a sedile fisso Como – che in questa specialità vanta una lunga tradizione, ha inviato la candidatura per i Campionati italiani Jole ed Elba (7 e 8 settembre) e per la quarta Gara nazionale (24 e 25 agosto) entrambe proposte dalle società del territorio sulle acque del Lago di Pusiano. Le sfide provinciali si terranno invece a Lezzeno il 1° settembre, con organizzazione della locale Sportiva.La chiusura stagionale del sedile fisso sarà con la Coppa d’Inverno, a dicembre a Osteno, sul Ceresio.Non solo gare. Fatto salvo l’impegno dei club di casa nostra e dei tanti atleti lariani di alto livello, c’è una ulteriore constatazione che riguarda il centro remiero di Eupilio, guidato da Fabrizio Quaglino. La struttura, infatti, è ormai considerata centrale per gli atleti di tutto il mondo, con le prenotazioni che sono in costante aumento. Già dal 2 gennaio sono attesi gli attesi gli svizzeri del Grasshopper, una polisportiva che comprende oltre alla famosa squadra di canottaggio anche una competitiva sezione di canottaggio.Più avanti non mancheranno, come da tradizione, olandesi e tedeschi. Ma la notizia clamorosa è che dal 10 gennaio ha fatto richiesta di potersi preparare sulle acque del Lago di Pusiano la Nazionale remiera del Ghana, un Paese emergente che vuole dare un impulso alla sua attività anche in questo sport. Per avere la conferma si attende soltanto il nulla osta del Coni, che per ora non è ancora arrivato. Una presenza che in ogni caso non mancherà di suscitare curiosità.

  • Igiene delle mani, venerdì la giornata mondiale

    Igiene delle mani, venerdì la giornata mondiale

    L’Asst Lariana anche quest’anno aderisce alla Giornata mondiale dell’igiene delle mani promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità e in programma domani, venerdì 4 maggio.

    L’Azienda ha organizzato banchetti informativi per sensibilizzare la cittadinanza.Al Poliambulatorio di via Napoleona, a Como dalle 9 alle 12.Nella hall dell’ospedale di San Fermo della Battaglia dalle 9 alle 13. Stesso orario a Cantù, al Sant’Antonio Abate.

    Sabato 5 maggio  la giornata sarà dedicata agli operatori ospedalieri.

  • Ico Parisi, la collezione sotto la lente in Pinacoteca

    Ico Parisi, la collezione sotto la lente in Pinacoteca

    Sabato 1 dicembre in Pinacoteca a Como in via Diaz 84 si terrà il seminario “Diagnostica in museo: il caso Ico Parisi”, nell’ambito della V edizione diArte è scienza, rassegna organizzata su scala nazionale dall’Associazione Italiana di Archeometria AIAr. La scienza applicata ai musei, questo il tema sul tappeto. Si partirà dalla ricca collezione del designer e artista comasco per approfondire l’uso dei criteri scientifici nella ricostruzione dell’ambiente storico, nella diagnostica delle opere d’arte, nella conservazione del nostro patrimonio artistico e culturale.

    Questo il programma della giornata:

    10.30 Benvenuto delle istituzioniPinacoteca civica, Associazione AIAr, Associazione Rinnova

    11.00 Ico Parisi: artista rinascimentale del ‘900Roberta Lietti, curatrice dell’archivio del design di Ico Parisi

    11.25 Il restauro del contemporaneo

    Alessandra Collina, restauratrice

    11.50 L’approccio diagnostico al contemporaneo

    Mirella Baldan, Direttore tecnico del laboratorio R&C Art srl

    12.15 Il caso dell’opera “Architettura dopo” di Ico Parisi

    Simone Caglio, diagnostica per i beni culturali

    12.40 Visita all’opera di Ico Parisi

    Chiara Livio, studentessa Accademia Aldo Galli (CO)

    Dalle 14 alle 16 saranno presenti nelle sale del museo esperti di diagnostica e restauratori che mostreranno alcune tecniche d’indagine. L’evento è aperto a tutti e ad ingresso libero

    L’Associazione Italiana di Archeometria (AIAr), istituita nel 1993, è la principale associazione italiana di studiosi e ricercatori attivi nel campo delle applicazioni scientifiche ai Beni Culturali. Come stabilito dallo Statuto, si prefigge di “promuovere e sviluppare le attività di ricerca, didattiche e professionali per lo studio e la salvaguardia del Patrimonio Culturale utilizzando metodologie scientifiche. Essa promuove contatti tra ricercatori delle discipline scientifiche e quelli delle discipline umanistiche per affrontare problematiche riguardanti lo studio, il restauro e la conservazione dei Beni Culturali”.

  • I violenti sbalzi del meteo. Coldiretti:  «Danni irreparabili a svariate colture»

    I violenti sbalzi del meteo. Coldiretti: «Danni irreparabili a svariate colture»

    Il maltempo che continua a colpire a fasi alterne la città e la provincia, con violenti sbalzi del meteo, anche nel giro di pochi minuti, con alternanza di caldo e freddo e di temporali e sole.Una situazione che continua a mettere in difficoltà gli agricoltori, come sottolinea un comunicato della Coldiretti.«Le ultime precipitazioni hanno impedito l’ingresso dei mezzi agricoli nei campi, con un calendario che ha ormai accumulato ritardi record per i ritardi nelle lavorazioni» spiega l’associazione in un suo comunicato.«Abbiamo ormai oltrepassato il giro di boa di una primavera dominata da violente precipitazioni che colpiscono il territorio a macchia di leopardo provocando danni irreparabili a svariate colture» afferma il presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi.«Il maltempo ha allagato i campi e reso impossibile il taglio del fieno maggengo, che resta allettato nei prati – aggiunge – Gli allevatori sono costretti ad acquistare il prodotto esternamente, con quotazioni che hanno raggiunto prezzi altissimi. C’è un aggravio di costi insostenibile, e la situazione potrebbe ancora peggiorare».Per oggi e domani, effettivamente, le previsioni non sono molto confortanti. Il cielo continuerà ad essere nuvoloso, con probabili precipitazioni temporalesche nel pomeriggio e alla sera.

  • I trenini Rivarossi si alleano con Valentino Rossi

    I trenini Rivarossi si alleano con Valentino Rossi

    Il libro sulla Rivarossi di Sagnino pubblicato dall’Editoriale

    Miti senza tempo uniti dal Lario. Mentre ancora attende una sede in città il Museo Rivarossi, l’azienda che ha fatto la gioia di intere generazioni rivive in un nuovo evento,Conduttor ferma il treno per favor, che la lega a un omaggio al motociclista Valentino Rossi. Dopo la pubblicazione  sul mito lariano Rivarossi, la storica azienda di modellini ferroviari, realizzata dall’Editoriale di Como e promossa del Comitato Rivarossiano presieduto daVittorio Mottola, i mitici modellini in scala saranno protagonisti di una esposizione-evento musicale, in attesa di una nuova mostra di trenini che è prevista per novembre, a cura dello stesso comitato “Monumento Ing. Alessandro Rossi” e dall’associazione Erone Onlus presieduta daAlberto Vannelli.

    Appuntamento lunedì 14 maggio alle 21 nella Sala Bianca del Sociale di Como. Si ascolteranno brani musicali di Marco Rossi, collezionista e storico del marchio Rivarossi nonché docente al Conservatorio di Como. Per il Comitato sorto nel 2013 per celebrare Rossi sarà presente Vittorio Mottola mentre l’architetto comasco Paolo Albano, autore del Monumento a Rossi a Sagnino, illustrerà le iniziative in corso. Ingresso libero.

  • I siriani erano già finiti sotto inchiesta nel 2016

    I siriani erano già finiti sotto inchiesta nel 2016

    Nuovi particolari sull’ultima operazione contro il terrorismo islamico

    La comunità dei siriani in parte residenti nel Comasco, al centro dell’operazione di giovedì contro un gruppo di presunti finanziatori del terrorismo, era già finita sotto inchiesta due anni fa, nel 2016.La procura di Como, con l’operazione Balkanica aveva infatti portato alla luce un’attività organizzata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con servizi di trasporto illeciti verso il Nord Europa di migranti irregolari.La base dell’organizzazione internazionale che gestiva i viaggi dei migranti era tra l’Erbese e il Canturino.

    L’arresto da parte di finanzieri

    E tra i componenti del gruppo c’era anche Subhi Chdid, 40enne residente a Ponte Lambro, tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione di ieri contro i finanziatori del terrorismo.Il siriano è uno dei due comaschi – assieme con Ayoub Chaddad, 41enne residente nello stesso paese del Triangolo Lariano – accusato anche di finanziamento ai gruppi terroristici.Il denaro guadagnato illecitamente con i viaggi dei migranti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non serviva solo a finanziare i gruppi legati al terrorismo di matrice islamica ma anche al tornaconto personale degli indagati. A Chdid viene contestato infatti anche il reato di autoriciclaggio.Parte del denaro trasferito in Turchia sarebbe stato infatti utilizzato per comprare e avviare un forno.L’operazione di giovedì contro i presunti finanziatori del terrorismo ha portato complessivamente all’arresto di dieci siriani e ruota attorno a incessanti raccolte di denaro e trasferimenti continui di somme importanti in Siria, Turchia, Libano e paesi orientali per attività di riciclaggio ma anche per finanziare gruppi terroristici di matrice islamica, in particolare vicini all’organizzazione Al-Nusra.

  • I primi trent’anni di Abio Como

    I primi trent’anni di Abio Como

    Abio Como festeggia i suoi primi trent’anni di attività e il 26 maggio sarà in piazza Duomo a Como per una giornata  di gioco e attrazioni varie per bambini e famiglie dalle 10 alle 19.

    L’obiettivo dell’ Associazione è rendere l’Ospedale un luogo più a misura di bambino attraverso l’accoglienza, il gioco, l’ascolto, l’allestimento di reparti più accoglienti e colorati, al fine di rendere il meno traumatica possibile la permanenza in ospedale.

    Abio Como la festa per i trent’anni

    Per maggiori informazioni

  • I poeti e la Grande Guerra all’auditorium Don Guanella

    I poeti e la Grande Guerra all’auditorium Don Guanella

    Il volo di D’Annunzio su Trieste del 22 agosto 1915 in un disegno della “Domenica del Corriere”

    Venerdì 18 maggio, alle ore 21, all’auditorium Don Guanella (via Grossi) si terrà l’incontro “Poeti, intellettuali e la Grande Guerra” con Piero Poncetta, docente di Lettere presso l’Istituto Orsoline di Como. Ingresso libero. L’iniziativa è del Centro culturale Paolo VI di Como, in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale. L’incontro intende approfondire il rapporto tra L’Italia e il primo conflitto mondiale, utilizzando quale chiave di lettura la produzione letteraria di autori di primo piano.

    Partendo da un’introduzione sul contesto storico-politico di inizio Novecento, il relatore si soffermerà poi sui fermenti interventisti e le loro radici ideologiche, quali quelli di Giovanni Papini, Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, per giungere ad affrontare l’amara riflessione di Renato Serra e Piero Jahier. Infine sarà delineata la “nuova poesia” di Clemente Rebora e Giuseppe Ungaretti che, proprio a partire dalla drammatica esperienza di quegli anni, intuirono la necessità di una “rifondazione” del linguaggio poetico, al fine di esprimere con cruda, ma autentica evidenza la tragedia della guerra, vista quale metafora della sofferenza esistenziale dell’“uomo di pena”.

    Piero Poncetta, nato a Como nel 1969, diplomatosi presso il Liceo Classico “Alessandro Volta” di Como, ha conseguito la Laurea in Lettere antiche presso l’Università Cattolica di Milano. Docente di materie letterarie e latino presso l’Istituto Orsoline San Carlo di Como, è autore di libri di testo di argomento storico. Già da diversi anni tiene relazioni introduttive alla visione di spettacoli del Teatro Sociale di Como, quali quelle su Seneca, Goldoni, Pirandello, che hanno visto la partecipazione di un nutrito pubblico di adulti e studenti.

  • I poeti e la Grande Guerra all’auditorium Don Guanella

    I poeti e la Grande Guerra all’auditorium Don Guanella

    Il volo di D’Annunzio su Trieste del 22 agosto 1915 in un disegno della “Domenica del Corriere”

    Venerdì 18 maggio, alle ore 21, all’auditorium Don Guanella (via Grossi) si terrà l’incontro “Poeti, intellettuali e la Grande Guerra” con Piero Poncetta, docente di Lettere presso l’Istituto Orsoline di Como. Ingresso libero. L’iniziativa è del Centro culturale Paolo VI di Como, in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale. L’incontro intende approfondire il rapporto tra L’Italia e il primo conflitto mondiale, utilizzando quale chiave di lettura la produzione letteraria di autori di primo piano.

    Partendo da un’introduzione sul contesto storico-politico di inizio Novecento, il relatore si soffermerà poi sui fermenti interventisti e le loro radici ideologiche, quali quelli di Giovanni Papini, Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, per giungere ad affrontare l’amara riflessione di Renato Serra e Piero Jahier. Infine sarà delineata la “nuova poesia” di Clemente Rebora e Giuseppe Ungaretti che, proprio a partire dalla drammatica esperienza di quegli anni, intuirono la necessità di una “rifondazione” del linguaggio poetico, al fine di esprimere con cruda, ma autentica evidenza la tragedia della guerra, vista quale metafora della sofferenza esistenziale dell’“uomo di pena”.

    Piero Poncetta, nato a Como nel 1969, diplomatosi presso il Liceo Classico “Alessandro Volta” di Como, ha conseguito la Laurea in Lettere antiche presso l’Università Cattolica di Milano. Docente di materie letterarie e latino presso l’Istituto Orsoline San Carlo di Como, è autore di libri di testo di argomento storico. Già da diversi anni tiene relazioni introduttive alla visione di spettacoli del Teatro Sociale di Como, quali quelle su Seneca, Goldoni, Pirandello, che hanno visto la partecipazione di un nutrito pubblico di adulti e studenti.