«La Regione Lombardia sostenga con specifici finanziamenti la contrattualizzazione dellaRosa Bludi Grandola ed Uniti». Lo chiedeAngelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico, con un ordine del giorno all’assestamento di bilancio che verrà discusso al Pirellone lunedì 30 e martedì 31 luglio.
Orsenigo spiega il motivo della richiesta: «Il polo unico integrato per la fragilità e la disabilità di Grandola ed Uniti rappresenta un progetto innovativo e sperimentale di gestione pubblico-privato ed è regolato da una convenzione sottoscritta tra Anffas Onlus Centro Lario e Valli e le Comunità montane del territorio. L’obiettivo del polo unico è offrire alle persone fragili una struttura polifunzionale capace di rispondere in modo appropriato ai diversi gradi di protezione richiesti, mettendo in comune i servizi sociosanitari offerti dalla Residenza sanitaria disabili (Rsd) di Grandola ed Uniti con quelli a disposizione dellaRosa Blusecondo un’ottica di massimizzazione delle possibili risposte diurne, ambulatoriali, domiciliari e residenziali, prevedendo un’offerta territoriale flessibile e diversificata».
Secondo Orsenigo «il territorio non offre nulla del genere per i disabili o per le persone con necessità di riabilitazione post-traumatica e post-ospedaliera. Perciò, chi si trova ad aver necessità di questo tipo di servizio ha nella struttura una risposta che permette di non doversi spostare. Quando venne istituita l’Ats della Montagna si erano assicurate maggiori risorse a disposizione del territorio».