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  • Como paralizzata nel weekend Maesani: «Inaccettabile»

    Como paralizzata nel weekend Maesani: «Inaccettabile»

    Decisivo per il consigliere di Fratelli d’Italia un piano straordinario per gestire gli eventi

    «Quel che è accaduto sabato a Como è inaccettabile. Eventi con un simile impatto vanno governati». Sono le parole di Patrizia Maesani, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e presidente della seconda Commissione, che si occupa di trasporti e mobilità.Nel weekend appena trascorso, in particolare sabato pomeriggio e sera, la città di Como è stata letteralmente presa d’assalto. Code infinite, automobilisti disperati che invertivano la marcia in via Napoleona e ambulanze in difficoltà. Gli eventi di Natale e la Città dei Balocchi, uniti alle battute di shopping di dicembre, richiamano in città un numero di automobili che Como non è evidentemente in grado di accogliere, senza contromisure strutturali e non estemporanee.«L’eco di una città paralizzata dal traffico – avverte Maesani – scoraggerà in futuro la gente a visitare Como. Dopo sabato il Comune non ha più scuse: quel che è accaduto serva come lezione ed esperienza. E l’anno prossimo si pensino soluzioni efficaci». L’apertura del posteggio in Ticosa, dice la Maesani, «potrebbe aiutare, così come una convenzione con Trenord. Oltre a misure strutturali – aggiunge la consigliera comunale – penserei anche a una maggiore presenza di agenti di polizia locale. So che non è facile far quadrare turni e straordinari, che l’organico è limitato, ma Como non può accogliere eventi di massa senza un piano straordinario. Pensiamo anche ai mezzi di soccorso: sabato sera un’ambulanza era bloccata in via Dante, ed è riuscita a passare solamente grazie a un volontario che è sceso dall’auto e ha fatto spostare le macchine sul marciapiede». Da ultimo «occorre ricordare, specie di questi tempi, che la calca non favorisce mai la sicurezza, quindi sarebbe opportuno spalmare anche gli eventi di Natale in modo più ampio sulla città, evitando di concentrarli in poche piazze», chiude la Maesani.

  • Como Nuoto, una “prima” amara. Brescia ha conquistato il derby

    Como Nuoto, una “prima” amara. Brescia ha conquistato il derby

    È iniziata con il piede sbagliato la stagione 2018-2019 della Como Nuoto. Nel primo turno di serie A2 di pallanuoto a Milano i lariani sono stati sconfitti per 7-8 dal Brescia. Per Como era una gara interna, giocata però nel capoluogo per l’indisponibilità della piscina di Muggiò. Gli ospiti si sono imposti di misura, con i padroni di casa che vanamente hanno cercato di realizzare la rete del pareggio. Nel prossimo turno la squadra di Paolo Venturelli sarà in trasferta a Civitavecchia.

  • Como, le “mani libere” di Forza Italia irritano la Lega La maggioranza, nei fatti, non ha i numeri

    Como, le “mani libere” di Forza Italia irritano la Lega La maggioranza, nei fatti, non ha i numeri

    Il grande freddo. Si potrebbe riassumere così, prendendo a prestito l’idea di Lawrence Kasdan, la situazione in cui si trova la maggioranza che governa il capoluogo lariano. Un grande freddo è calato sul centrodestra a Palazzo Cernezzi. Risultato di una serie di eventi non previsti, a partire dai (troppi) passaggi di gruppo che hanno ridisegnato la mappa consiliare tutta interna alla coalizione in carica da poco meno di un anno e mezzo.Dopo l’uscita dalla giunta di Forza Italia molti si aspettavano che il sindaco convocasse subito un tavolo del centrodestra per una verifica non formale.Senza i 5 consiglieri forzisti, infatti, la maggioranza non ha i numeri per governare.Mario Landriscina ha atteso forse qualche giorno di troppo e giunto al dunque non ha saputo trovare una sintesi.Lunedì pomeriggio, la riunione con i capigruppo e i responsabili dei partiti e della lista civica si è risolta in un nulla di fatto. Non un momento interlocutorio, piuttosto un passo pericolosamente all’indietro.I protagonisti diretti hanno evitato di fare dichiarazioni, se non di circostanza. E a distanza di 24 ore, quando è stato possibile avere qualche informazione in più, è apparso chiaro il motivo di questa scelta.Il sindaco non ha messo sul piatto il problema politico dell’uscita dalla giunta di Forza Italia. Ha chiesto ai rappresentanti del partito di Silvio Berlusconi se si sentissero ancora parte della coalizione e ha cercato rassicurazioni su due provvedimenti: la costituzione dell’azienda speciale per la gestione dei servizi sociali e la mozione di sfiducia dell’assessore Elena Negretti presentata dalla Lista Rapinese. Sul primo punto non dovrebbero esserci particolari problemi, anche Forza Italia è favorevole all’azienda speciale e non farà mancare i suoi voti.Sul secondo punto le cose sono totalmente diverse. Le mozioni di sfiducia sono votate a scrutinio segreto e la tentazione di fare lo sgambetto a un assessore è spesso irresistibile.Ma la questione vera resta un’altra: le “mani libere” dei forzisti. Il sindaco ha più volte ripetuto questo concetto, trovandosi di fronte un muro.Forza Italia ha infatti confermato che voterà soltanto ciò che era nel programma di governo. Tutto il resto dovrà essere discusso prima.Chi era presente alla riunione descrive un clima di muta tensione tra il vicesindaco, Alessandra Locatelli, rimasta in silenzio praticamente per tutta la durata della discussione, e i due rappresentanti azzurri.Se verifica politica doveva essere, il risultato è stato sicuramente negativo. Forza Italia ha preferito mantenere il suo ruolo di ago della bilancia e terrà sostanzialmente in ostaggio la maggioranza su ogni provvedimento importante.Fino a quando questo gioco potrà durare nessuno sa dirlo. La mozione di sfiducia dell’assessore Negretti sarà la prima trappola dalla quale tentare di uscire indenni.

  • Como Lake Dance Award: 900 concorrenti al Teatro Sociale

    Como Lake Dance Award: 900 concorrenti al Teatro Sociale

    Como Lake Dance Award: è il concorso internazionale dedicato alla danza – presentato  in Comune a Como – che torna al Teatro Sociale di Como il 12 e 13 maggio per la sua seconda edizione. Sono più di 270 le coreografie in concorso nelle due giornate, oltre 70 le scuole iscritte con l’arrivo di circa 900 concorrenti provenienti da tutta Italia, Belgio, Svizzera e Austria. Sette gli stili ammessi e cinque le categorie previste. L’obiettivo è quello di dare l’opportunità a talenti giovanissimi di farsi notare e di far vivere il talento. Il direttore artistico Giacomo Molinari, danzatore, coreografo e Presidente dell’Associazione Italiana Danzatori, durante la conferenza stampa ha sottolineato l’importanza del sostegno del Comune di Como in un periodo in cui spesso le Istituzioni non valorizzano la cultura e in particolar modo la danza. «Il nostro è un concorso – ha spiegato Molinari – ma anche un grande spettacolo che contiene un’ incredibile possibilità per i giovani talenti: quella della crescita confrontandosi attraverso l’arte e la cultura, che da sempre sono un mezzo per comprendere e conquistare valori profondi e condivisi».Como Lake Dance Award può vantare il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Como. Il sindaco di Como Mario Landriscina, presente alla conferenza stampa, ha affermato che «si tratta di una manifestazione di alto profilo che miscela ingredienti prestigiosi e vede la presenza di tanti giovani pieni di entusiasmo e di talento. Questo connubio fra la città e le persone che compongono il Como Lake Dance Award è davvero eccezionale».Anche quest’anno ballerini provenienti da tutto il mondo si sfideranno a passo di danza sotto lo sguardo attento di una giuria di profilo internazionale.Lella Colombo, responsabile delle relazioni internazionali, si dichiara estremamente soddisfatta per il risultato raggiunto, perché «pochi concorsi italiani possono vantare una giuria con nomi altrettanto prestigiosi e influenti a livello internazionale, con il coinvolgimento dei più grandi centri della danza del mondo che hanno messo in palio borse di studio di valore sia da un punto di vista economico che qualitativo: The Ailey School e Complexions Contemporay Ballet di New York City, English National Ballet School di Londra, Zurich Dance Academy di Zurigo, The Russian Institute of Theatre Arts di Mosca, Associazione Italiana Danzatori di Roma e America Musical Theatre Academy». Come lo scorso anno saranno consegnate, oltre a premi in denaro, borse di studio che rappresentano un supporto concreto non solo per accedere a scuole e stages internazionali, ma anche per ottenere un sostegno ai costi degli studi.Giuliano De Luca, vincitore della borsa di studio Complexios Contemporary Ballet Summer Intensive 2017 a New York City, ha testimonia durante la conferenza stampa la sua soddisfazione: «Como Lake Dance Award mi ha dato la possibilità concreta di confrontarmi con una compagnia strutturata, per di più non italiana: questo per me ha significato immergermi in un contesto professionale con altri meccanismi e tempistiche differenti».

  • Como, la stagione scatta con il raduno ad Arona. Nel gruppo Morelli e Oggiano

    Como, la stagione scatta con il raduno ad Arona. Nel gruppo Morelli e Oggiano

    Per la metà della prossima settimana il Como 1907 sarà al completo. È quanto affermano con decisione i dirigenti della formazione lariana, al termine di una settimana che è stata un vero tour de force.La scelta dell’allenatore (Antonio Andreucci), l’arrivo degli sponsor (Acqua San Bernardo e Hs sul fronte tecnico), il luogo del raduno (da domani ad Arona) e la composizione della squadra. Un lavoro di settimane, o addirittura mesi, che è stato completato in pochi giorni.E da domani il gruppo degli azzurri sarà al lavoro con il tecnico Andreucci. Una rosa che comunque è ancora in costruzione e non sono da escludere arrivi e partenze fin dalle prime ore. Anche lo staff tecnico è da completare.Poco prima del raduno è stato raggiunto l’accordo con due giocatori che erano svincolati. Saranno quindi agli ordini dell’allenatore Simone Morelli, 20 anni, terzino ex Gavorrano e Fabio Oggiano, 30enne, attaccante ex Lumezzane. Luca Carlo Guerra – che vanta anche trascorsi in Ungheria all’Honved Budapest – dovrebbe essere il preparatore atletico, mentre è ancora da definire quello dei portieri. C’è stato un contatto con Ottavio Strano, già in passato sul Lario con Loris Dominissini, ma non è andato a buon fine. Come accompagnatore degli azzurri dovrebbe tornare a ricoprire il ruolo Francesco Gilardoni, già collaboratore del Como qualche anno fa.L’idea dei dirigenti è di mettere a disposizione del mister staff e rosa completi per la metà della prossima settimana e, allo stesso tempo, di mettere le basi anche per una serie di iniziative legate al marketing e alla promozione.E, appena, ci saranno tutti i nulla osta, verranno resi noti i prezzi della campagna abbonamenti, che prevederanno riduzioni particolari per le famiglie. «Vogliamo vedere uno stadio con molti giovani» hanno spigato i nuovi dirigenti del club.Una data da segnare in agenda è di sicuro quella di giovedì 10 agosto, quando la Lega di serie D comunicherà la composizione dei nuovi gironi della serie D 2017-2018. Pochi giorni, dunque, e il Como 1907 conoscerà il nome dei suoi avversari. Tra le ipotesi più gettonate, quella che la formazione lariana possa essere messa nel gruppo con la formazioni della Lombardia orientale, con trasferte tra Bergamo, Brescia e Lecco. Ma si tratta soltanto di congetture perché in queste circostanze subentrano sempre molti fattori, comprese le questioni di ordine pubblico e quindi i pronostici vengono spesso ribaltati.Massimo Moscardi

  • Como, la gara di  Seregno nel mirino.  Mister Banchini: «Dobbiamo sfatare un tabù»

    Como, la gara di Seregno nel mirino. Mister Banchini: «Dobbiamo sfatare un tabù»

    «Adesso dobbiamo sfatare il tabù-Seregno». Parole unanimi in casa del Como dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Pontisola (un secco 4-1 ai bergamaschi) e alla vigilia della partita di domani sera sul campo della squadra allenata da un ex amato come Andrea Ardito.Per i lariani è già tempo di pensare al turno infrasettimanale e ad una formazione, il Seregno, che lo scorso anno, negli scontri con il Como, riuscì a conquistare ben sei punti che, al tirar delle somme, si rivelarono decisivi per la mancata promozione in C.In classifica, dopo le gare dello scorso fine settimana, nulla è cambiato. Tutte le prime, a parte il Sondrio (battuto per 5-2 dal Ciserano), hanno vinto; in testa rimane il Mantova a +3 dal Como, a +5 dal Rezzato (che domenica è atteso al Sinigaglia), a +6 dalla Pro Sesto e a +7 dalla coppia composta dalla Caronnese e dal Sondrio.«Dobbiamo dare continuità al nostro filotto, che si è interrotto con il pari di Villa d’Almè e la sconfitta di Mantova – spiega mister Marco Banchini, tecnico del Como – Le vittorie con Legnago, Pro Sesto e Pontisola ci hanno confortato, ma ora non possiamo fermarci. Il nostro obiettivo è vincere il campionato e servono numeri importanti per raggiungerlo. Vogliamo i tre punti per aggiornare la nostra serie di successi».Una giornata, quella di domani, con il Como che scenderà in campo alle 20.30, dopo aver conosciuto i risultati di tutte le avversarie, che invece giocheranno alle 14.30. E grande attenzione ci sarà sicuramente per il big match di Sesto San Giovanni fra Pro Sesto e la capolista Mantova. Più agevole la sfida del Rezzato, che attende il Legnago (finora soltanto tre punti per i veneti). Il Sondrio attende lo Scanzorosciate, la Caronnese la Virtus Bergamo.Azzurri senza Enrico Celeghin, squalificato e Dario Toninelli, ancora infortunato. Probabile turn- over con Alessandro Gabrielloni (autore di una doppietta nella partita con il Pontisola) che potrebbe partire dalla panchina. Ma ciò che più conta sarà lo spirito: «Domenica scorsa, con il Pontisola in vantaggio per 1-0 – conclude Banchini – ho visto i miei giocatori fiondarsi su ogni pallone come se fosse stata una gara di Coppa del Mondo. Questo è il Como che voglio sempre vedere».

  • Como invasa dai violoncelli

    Como invasa dai violoncelli

    Il festival estivo del Teatro Sociale che si concluderà domenica prossima ospita una invasione di violoncellisti a Como. I “100 cellos” sono un ensemble aperto, fluido, costantemente in movimento ed evoluzione, di talenti, appassionati, dilettanti, giovani leve, chiunque sappia tenere in mano un violoncello e sperimentare la propria voglia di musica sotto la guida capace, esperta e trainante di due artisti di consolidata fama internazionale: Giovanni Sollima, star internazionale dell’antico strumento, e il collega Enrico Melozzi.

    Centinaia di violoncelli rispondono ad ogni chiamata ormai dal 2012, quando il progetto vide la luce al Teatro Valle di Roma e sconvolse le strade della capitale, per poi stupire gli 800.000 spettatori di Piazza San Giovanni al Primo Maggio.

    A Como i violoncellisti si faranno protagonisti di vere e proprie incursioni musicali, fa sapere il Sociale,  che termineranno nel concerto del 14 luglio nell’Arena all’aperto di via Bellini: un viaggio tra classica e rock con la speciale esecuzione di un inedito di Wagner, la partecipazione straordinaria del maestro Peppe Vessicchio ed una performance di realtà aumentata prima ed unica in Italia.

    L’11 luglio al Teatro Sociale alle ore 18.30 ci sarà un’anteprima del concertone del 14 con i giovani violoncellisti, i “Giovincellos in concerto”. Como si prepara inoltre ad accogliere i musicisti con la formula ‘Ospita un musicista e lui ti ospiterà al concerto in Arena!’, una modalità che conferma la viva partecipazione di una città che si apre con entusiasmo all’arte. Anche per questo motivo, in Piazza Verdi davanti al Teatro, verrà allestita l’Osteria della Musica, un punto di ritrovo temporaneo organizzato dalla Croce Rossa di Lipomo, dove dal 12 al 14 luglio tutti quanti potranno pranzare e cenare insieme, pubblico e orchestrali, e il ricavato andrà alla Croce Rossa.

  • Como incontra la Slovenia alla Canottieri Lario

    Como incontra la Slovenia alla Canottieri Lario

    Successo a Como per la cena promossa dalla “bOss”, associazione culturale italo cinese, con il Gruppo Hit, la principale corporate turistica slovena, alla Canottieri Lario (nella foto).

    Una serata per parlare di scambi turistici, opportunità di investimento e di gioco tra i casinò sloveni, Campione d’Italia e Como.

    La serata è stata organizzata a pochi giorni dalla partenza di una delegazione della bOss con i dirigenti del Casinò Perla di Nova Gorica per la Cina e la Golden Triangle Zone del Laos, su invito della presidenza della China Business University per un progetto di promozione di una scuola del Gioco con il più grande Casinò dell’Asia.

  • Como, il vertice di maggioranza si farà. Forza Italia: «Lo chiedevamo da 20 giorni»

    Como, il vertice di maggioranza si farà. Forza Italia: «Lo chiedevamo da 20 giorni»

    «Convocherò nelle prossime ore un vertice di maggioranza. Il chiarimento serve, è chiaro che stiamo vivendo una situazione travagliata».Il sindaco di Como, Mario Landriscina, si prepara a una fine dell’anno politicamente complicata. All’orizzonte ci sono almeno due provvedimenti che potrebbero far saltare il centrodestra, per ammissione dello stesso Landriscina: la mozione di sfiducia all’assessore Elena Negretti e la delibera sulla nuova azienda speciale per i servizi sociali.Su entrambe, il sindaco vuole certezze. Così come ha ripetuto ieri sera in diretta su Etv nell’appuntamento di ogni settimana con il pubblico televisivo.«La maggioranza deve decidere una volta per tutte se andiamo avanti dovendo superare un problema in ogni momento oppure trovare una stabilità vera, pur con tutte le discussioni necessarie». Anche per questo, il vertice con tutti i partiti che lo sostengono è diventato indispensabile. Soprattutto dopo che il gruppo di Forza Italia ha deciso l’appoggio esterno. Proprio gli azzurri aspettavano da tempo la chiamata e oggi si preparano a dettare le loro condizioni. «Credo che questo primo chiarimento sia indispensabile – dice il capogruppo forzista a Palazzo Cernezzi, Enrico Cenetiempo – è una vita che l’aspettiamo. Forse il sindaco avrebbe dovuto convocarlo 20 giorni fa, quando siamo usciti dalla giunta. Perché chi guida una coalizione, nel momento in cui sorgono problemi, rimette tutti attorno al tavolo per fare sintesi. Abbiamo chiesto soltanto questo».Vertice sia, quindi, nonostante il mal di pancia della Lega che avrebbe preferito evitare. Ma navigare a vista è troppo complicato. E soprattutto rischioso. Lo sa bene il sindaco, che infatti sottolinea come sia «importante dare un segnale».«È importante che il sistema tenga – aggiunge Landriscina – penso in particolare alla delibera sull’azienda speciale, che giudico molto importante. Voglio che su questo punto ci sia una maggioranza chiara e nessun indugio, se non c’è convinzione si va a casa. Ho dato prova di calma e pazienza e non mi sono mai dato arie ma la misura non dev’essere superata».

  • Como, il Tribunale spegne la movida. Stop ai locali di piazza De Gasperi dalle 23

    Como, il Tribunale spegne la movida. Stop ai locali di piazza De Gasperi dalle 23

    Chiusura dei locali di piazza De Gasperi alle 23, con effetto immediato. Tutti i giorni. Senza eccezione per i fine settimana, quando pub e ristoranti fanno il pieno.

    C’è un giudice anche per la movida di Como. Un giudice che non ha avuto la mano tenera. E ha sentenziato il “coprifuoco” nel rispetto dei residenti e del loro sacrosanto diritto al riposo.

    Questa mattina il Tribunale di Como ha emanato l’ordinanza  con cui ha stabilito vinti e vincitori nella battaglia sui tavolini nella zona a ridosso della funicolare.

    Un provvedimento entrato in vigore immediatamente con cui si decreta il divieto di utilizzo dello spazio all’esterno dei locali a partire dalle 23.

    Tutti i particolari e i commenti sull’edizione di domani delCorriere di Como.