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  • Challenger di Como: la stella sarà Tommy Robredo

    Challenger di Como: la stella sarà Tommy Robredo

    Tommy Robredo, spagnolo già numero 5 al mondo, giocatore capace di battere in carriera da Stan Wawrinka a Roger Federer, da Richard Gasquet a Marin Cilic passando per Novak Djokovic, sarà la stella della 12esima edizione del Challenger Atp “Città di Como”. A meno di clamorose sorprese, il giocatore iberico – vincitore di 12 titoli Atp e cinque volte nei quarti di finale al Roland Garros – arriverà dunque sulla terra di Villa Olmo.Si è chiusa la lista di iscrizioni al torneo lariano. All’interno nomi che hanno fatto la storia del tennis di questi ultimi anni e che promettono fin da ora grande spettacolo. Come è noto, il Challenger di Como – per collocazione nel calendario – dovrà fare i conti con le qualificazione alla prova dello slam degli Us Open. Sono ben 14 i giocatori iscritti sul Lario che tenteranno anche le quali in America, ma indipendentemente da come andranno in quel di New York il livello a Como sarà comunque alto. Il taglio attuale (ovvero il primo giocatore escluso dal tabellone principale) è al numero 190 al mondo: un dato che ha dell’incredibile. Oltre a Robredo, a Villa Olmo giocheranno con ogni probabilità (non sono iscritti da altre parti se non da noi) anche il polacco Jerzy Janowicz (ex 14° dell’Atp), il francese Paul-Henri Mathieu (già 12° delle classifiche iridate) e lo slovacco Martin Klizan (giunto fino alla 24esima piazza mondiale).Al momento la testa di serie numero uno finirebbe però ad un italiano, Alessandro Giannessi (89° dell’Atp) e la numero 2 al finalista del 2016, Marco Cecchinato. Iscritto anche il vincitore dell’ultima edizione, il francese Kenny De Schepper. Giannessi, Cecchinato e De Schepper andranno però prima a New York e la loro presenza non può essere data per certa.Tra i nomi nuovi del panorama tennistico internazionale che hanno iscritto il loro nome della entry list c’è poi il greco Stefanos Tsitsipas. Il canturino Andrea Arnaboldi ad oggi dovrebbe partire dal tabellone di qualificazione.Ecco comunque le date del torneo: Master di prequalificazione il 24 e 25 agosto; tabellone di qualificazione il 26 e 27 agosto; tabellone finale dal 28 agosto al 3 settembre.I vincitoriL’albo d’oro del Challenger: 2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2017 Kenny De Schepper.

    Grandi eventi, Como capitale dello sport

  • Cgil, Alessandra Ghirotti confermata segretaria generale della Funzione Pubblica

    Cgil, Alessandra Ghirotti confermata segretaria generale della Funzione Pubblica

    L’assemblea generale della Funzione pubblica lariana  ha riconfermato Alessandra Ghirotti segretaria generale.“Registriamo una crescita costante negli iscritti – ha spiegato durante la sua relazione – nel 2017 siamo 2798, quattrocento in più rispetto a quattro anni prima. Con  le Rsu del 2018  abbiamo raggiunto la soddisfazione d’essere il primo sindacato in provincia, con il 34,5% delle preferenze”.Per quanto riguarda i settori, quello delle funzioni centrali registra l’accorpamento e la trasformazione dell’ex direzione territoriale del lavoro, oggi ispettorato del lavoro di Como e Lecco: “La fusione – continua Ghirotti – non supportata dalla giusta dose d’investimenti e di risorse economiche e umane, ha naufragato i presupposti di miglioramento dell’efficacia del controllo”.

    Circa gli enti locali, invece, si sottolinea negativamente la scelta del Comune di Como di privatizzare la refezione scolastica.“Abbiamo sempre cercato di coniugare e convertire esigenze e bisogni individuali in istanze e rivendicazioni collettive tramite la contrattazione – conclude Ghirotti – Questo è stato, e sarà in futuro, il nostro primo obiettivo, su cui ogni vertenza dovrà fondarsi, nel rispetto delle specificità di ogni singolo posto di lavoro”.

  • Cernobbio, in fuga due ladri intercettati dai carabinieri. Nell’auto attrezzi da scasso

    Cernobbio, in fuga due ladri intercettati dai carabinieri. Nell’auto attrezzi da scasso

    Gli attrezzi da scasso trovati nel bagagliaio dell’auto intercettata dai carabinieri venerdì sera

    Erano a bordo di un’auto rubata, una Volkswagen Golf di colore scuro cui erano state applicate targhe sottratte a un’altra vettura, e nel bagagliaio avevano diversi attrezzi da scasso. I due ladri, intercettati venerdì scorso alle 22  da una pattuglia dei carabinieri in via Marconi a Cernobbio, sono dapprima fuggiti ad alta velocità, inseguiti dai militari dell’Arma, poi hanno abbandonato la vettura nella vicina via Fermi e si sono dileguati a piedi tra gli alberi, facendo perdere le proprie tracce. Nel bagagliaio dell’auto lasciata al bordo della strada dai due malviventi, i carabinieri hanno trovato cacciaviti, grimaldelli, un flessibile per tagliare i metalli e altri attrezzi utili per compiere furti nelle abitazioni. La Golf, inoltre, è risultata rubata il 22 gennaio di quest’anno a Casnate con Bernate, mentre le targhe sono il frutto di un altro furto, messo a segno il 4 maggio scorso a Uggiate Trevano. Il mezzo è stato sottoposto a rilievi da parte del nucleo operativo della Compagnia di Como, nel tentativo di trovare tracce utili all’identificazione dei due ladri.

    Il movimentato episodio, come detto, è avvenuto venerdì sera attorno alle 22. I carabinieri della stazione di Cernobbio stavano pattugliando la cittadina in riva al Lario nell’ambito di un servizio di controllo del territorio mirato proprio alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dei furti nelle ville.

  • Cernobbio, è terminato il restauro del lavatoio di Olzino

    Cernobbio, è terminato il restauro del lavatoio di Olzino

    È terminato il restauro del lavatoio di Olzino. La piccola frazione di Piazza Santo Stefano, a sua volta frazione di Cernobbio, ha riacquistato, restaurato e funzionante, il suo antico lavatoio, da anni in abbandono. Impresa riuscita per l’associazione Face Coes, presieduta da Roberto Valtancoli. Ci sono voluti quasi tre anni di mercatini per raccogliere i fondi, ma il merito va anche ad alcune ditte e professionisti che hanno fornito gratis materiali e prestazioni d’opera e in particolare all’architetto Davide Adamo, che ha seguito i lavori. Importante anche il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

  • Cermenate, minore arrestato per spaccio

    Cermenate, minore arrestato per spaccio

    I carabinieri di Cermenate hanno arrestato ieri un 17enne per spaccio di sostanze stupefacenti.

    Da tempo i militari sono impegnati nel monitoraggio delle aree boschive, sopralluoghi e appostamenti.

    Il giovane è stato sorpreso mentre cedeva lo stupefacente all’interno del Parco Scalabrini. E’ stato fermato dai carabinieri dopo una breve fuga.

    Aveva circa 233 grammi di marijuana che gli sono stati sequestrati. Ancora minorenne, seppure solo per pochi mesi è stato portato al Beccaria di Milano.

  • Cermenate, lite fuori da una discoteca, giovani accoltellati.  Arrestati due minorenni

    Cermenate, lite fuori da una discoteca, giovani accoltellati. Arrestati due minorenni

    Due ragazzi sono stati accoltellati nella notte durante una rissa scoppiata fuori da una discoteca a Cermenate. Uno è in gravi condizioni. I carabinieri di Cantù hanno arrestato due minorenni, accusati di tentato omicidio. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi e tutti i giovani coinvolti sono residenti nella provincia di Monza e Brianza.

    I quattro avrebbero litigato fuori dal locale attorno alle 3 di notte. Due ragazzi di 15 e 17 anni, durante la discussione avrebbero estratto un coltello e avrebbero colpito più volte gli altri due, un 17enne italiano e l’amico 20enne ucraino. Le vittime sono state colpite all’addome e al torace. Il 17enne è ricoverato in prognosi riservata al Sant’Anna, l’amico ha una prognosi di 30 giorni.

    I carabinieri della compagnia di Cantù, dopo i primi accertamenti e dopo aver ascoltato i testimoni hanno arrestato i due ragazzi di 15 e 17 anni, portati al carcere minorile Beccaria di Milano.

  • Cerca di rapinare dei cellulari: arrestato 34enne colombiano

    Cerca di rapinare dei cellulari: arrestato 34enne colombiano

    I carabinieri di Cantù

    Aveva con sé delle speciali chiavette che servono per disinnescare gli allarmi delle teche. Con questo stratagemma stava cercando di rubare telefoni cellulari dagli espositori dell’Ipercoop di Mirabello, a Cantù. Gli addetti alla sorveglianza tuttavia se ne sono accorti e l’hanno bloccato all’interno del bancone. Il complice che gli faceva da palo, invece, è riuscito a scappare.

    In manette, nella serata di martedì, è finito un colombiano residente a Cernusco sul Naviglio di 34 anni. L’accusa che gli viene formulata dalla Procura di Como – pm Massimo Astori – è quella di tentata rapina in concorso con un connazionale che al momento non è stato identificato.

    Secondo quanto raccontato dagli addetti alla vigilanza del supermercato, il cittadino sudamericano avrebbe cercato di scappare, e proprio per questo – in seguito a calci e spintoni inferti ai due uomini della sicurezza che erano intervenuti – viene contestato non il furto ma la tentata rapina impropria. Sul posto, chiamati dai vigilantes, sono poi arrivati i carabinieri della stazione di Cantù che hanno bloccato il sospettato arrestandolo. Le indagini proseguono per identificare il complice.

  • Centro vietato agli artisti di strada. Nuova ordinanza sulla sicurezza  per gli eventi del Natale a Como

    Centro vietato agli artisti di strada. Nuova ordinanza sulla sicurezza per gli eventi del Natale a Como

    Centro storico di Como vietato agli artisti di strada. È la linea decisa da Palazzo Cernezzi per musicisti, giocolieri e in generale le performance degli artisti che si esibiscono nelle piazze e strade del salotto buono di Como.L’oggetto dell’ordinanza, «contingibile e urgente» (termini che nel gergo burocratico indicano un provvedimento da prendere in casi che sono ritenuti eccezionali e di particolare gravità) sono «le misure a favore dell’incolumità pubblica, limitazioni all’esercizio dell’arte di strada in centro storico per gli eventi delle festività natalizie».Il provvedimento, a firma del sindaco di Como Mario Landriscina, entrerà in vigore da domani e sarà valido fino al termine delle festività natalizie, il 6 gennaio, esclusi i giorni 27 e 28 dicembre e il 2, 3, 4 gennaio. Le vie interessate sono quelle più affollate di passanti, e non solo durante le festività natalizie: via Vittorio Emanuele ossia la “vasca” del centro, piazza San Fedele e via Indipendenza, l’area di piazza Duomo con le vicine piazza Verdi, via Pretorio e via Maestri Comacini, via Luini, via Boldoni, via Rusconi, via Plinio, piazza Grimoldi, piazza Cavour e piazza Volta con la via Fontana che le collega.L’obiettivo è garantire una maggior sicurezza per cittadini e turisti nelle piazze comasche durante i giorni di grande affollamento per lo shopping e gli eventi legati al Natale.Nell’ordinanza si legge: «Rilevato che la zona a traffico limitato della Città Murata è assiduamente frequentata da soggetti che in corrispondenza di attività commerciali, monumenti e nei luoghi ad alta attrattività turistica, occupano porzioni di suolo pubblico per eseguire intrattenimenti e considerato che il fenomeno si manifesta in maniera consistente all’interno delle aree più affollate del centro storico, si ritiene di vietare l’esercizio dell’arte di strada limitatamente alle aree del centro storico e nei giorni di maggior afflusso».La violazione del provvedimento comporterà una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. La decisione è stata presa alla luce dei dati emersi durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha rilevato un afflusso straordinario di turisti e visitatori nelle strade del centro storico nel corso dei fine settimana di dicembre che ha sollecitato una particolare attenzione verso le misure di sicurezza.Tenuto conto di quanto accertato dalle forze dell’ordine nei servizi di presidio nelle zone interessate dalla “Città dei Balocchi”, la presenza degli artisti di strada rappresenterebbe quindi una fonte di rischio per la gestione dei flussi di persone, ostruiti dagli assembramenti di quanti si fermano per assistere alle esibizioni, con il pericolo di creare intralcio alle vie di fuga del centro storico.

  • Centro sportivo di Orsenigo. Nessun acquirente alla prima asta

    Centro sportivo di Orsenigo. Nessun acquirente alla prima asta

    Nessuna offerta per il centro sportivo di Orsenigo, storico campo di allenamento del Como, sotto sequestro dal mese di aprile del 2017 nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento del Calcio Como, avvenuto nel mese di luglio del 2016. La prima asta per la vendita, con un prezzo base fissato a circa 1 milione e 900mila euro, è andata deserta. Per il secondo tentativo, che sarà probabilmente entro l’inizio del febbraio prossimo, l’importo dovrebbe scendere del 25%. Il centro sportivo “Mario Beretta” era stato acquistato nel 2014 dalla S3C, società che deteneva il 99% delle quote del fallito Calcio Como.La procedura era finita al centro dell’inchiesta della Procura di Como proprio sul crac dello storico club. Il campo, che per l’accusa era «provento nonché profitto del reato di bancarotta per distrazione e dissipazione» era stato posto sotto sequestro preventivo e da allora è inutilizzato.Dopo la dichiarazione di fallimento della stessa S3C, nel febbraio scorso, è stato avviato l’iter per la vendita all’asta del centro. Per il primo tentativo di trovare un nuovo proprietario, la base d’asta era stata fissata a 1 milione e 884mila euro, con offerta minima un milione e 413mila euro. «Speravamo che ci fosse un interessamento, ma non sono state fatte offerte, l’asta è andata deserta», fa sapere Giulia Pusterla, commercialista e curatrice fallimentare della S3C. Nessuna speranza di vedere riutilizzato lo storico centro sportivo di Orsenigo dunque, almeno per il momento.Per un secondo tentativo bisognerà aspettare fino al prossimo anno. La nuova asta potrebbe essere fissata tra fine gennaio e inizio febbraio con un prezzo ribassato del 25%. La nuova procedura dovrà comunque essere definita dal giudice e si attende dunque l’ufficialità.

  • Centro remiero di Eupilio, risistemati i pontili danneggiati

    Centro remiero di Eupilio, risistemati i pontili danneggiati

    Quattro catamarani utilizzabili su un totale di nove; pontili già ripristinati al punto che la mobilitazione delle società del territorio, prevista per oggi, non si rende più necessaria. Dopo i danni causati dalla bufera di lunedì scorso sul Lago di Pusiano, al centro remiero di Eupilio sono iniziate le opere di risistemazione.In particolare, oggi, i lavori hanno riguardato i pontili che, come detto, sono stati ripristinati e consentiranno agli atleti di riprendere gli allenamenti.Rimane però il problema dei catamarani, sballottati dal vento e dal moto violento delle onde del lago. Attualmente ne rimangono disponibili quattro; altri quattro sono inutilizzabili, come pure un quinto che almeno ha il motore a posto.L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola sabato 3 novembre