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  • Cantù, sospiro di sollievo dopo la vittoria con Trento:  «Siamo sulla giusta strada»

    Cantù, sospiro di sollievo dopo la vittoria con Trento: «Siamo sulla giusta strada»

    L’eliminazione dalla Fiba Champions League ad opera di Anversa; lo stop di Avellino alla prima giornata. Una partita con Trento iniziata male poi il lieto fine. Al PalaDesio Cantù ha conquistato la sua prima vittoria della stagione 2018-2019 nel campionato di serie A.I brianzoli sono stati trascinati dal talento di Tony Mitchell, a referto con 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Ottima prova anche del capitano Ike Udanoh, con 13 punti, 13 rimbalzi, 8 assist e 5 recuperi.La bella affermazione di Cantù nel posticipo della seconda giornata di campionato ha visto anche l’ottimo esordio di Davon Jefferson, l’ultimo acquisto della Red October è autore di 16 punti e 5 rimbalzi catturati.Nel prossimo turno, sabato alle 20.30, Cantù sarà ospite di Cremona, contro la formazione allenata da Romeo Sacchetti che ha avuto il merito di battere all’esordio Trento in trasferta e poi Avellino in casa. Avversario da prendere con le molle.«Abbiamo vinto solo una partita, non dobbiamo festeggiare troppo. Guardiamo già alla prossima. Siamo però sulla strada giusta, questo sì – dice Evgeny Pashutin, allenatore di Cantù – Sono contento perché in difesa siamo stati sicuramente migliori rispetto alle altre partite giocate. I ragazzi si sono sacrificati molto per i compagni».«Ci sono però ancora cose che vanno sistemate e su cui dovremo lavorare. Tanti i tiri arrivati troppo presto, senza gestire bene il cronometro e tante, troppe, le palle perse» ha concluso il coach russo.Non nasconde la sua soddisfazione per la prima vittoria stagionale il capitano dei brianzoli Ike Udanoh: «Con Trento abbiamo fatto il massimo per vincere; siamo stati più duri rispetto ai preliminari di Champions con Anversa e questo è un miglioramento importante – ha dichiarato – È stata questa la chiave per conquistare il successo». Una gara che era iniziata male, con Trento partita bene. Poi i brianzoli hanno avuto il merito di riportarla sui binari dell’equilibrio per poi dare la stoccata finale: «Può capitare di andare sotto – ammette il capitano – ma l’importante è rimanere concentrati e correre di più, proprio quello che abbiamo fatto, lottando, senza mollare e senza scomporci quando i nostri avversari erano in vantaggio».Lo stesso Udanoh è stato uno dei migliori giocatori del secondo turno ed è stato eletto come miglior cestista di giornata tramite un sondaggio social da parte di Legabasket. «Ho cercato di aiutare la squadra a vincere, ma non guardo alla mia prestazione – conclude – L’importante è che Cantù abbia conquistato il successo in una sfida molto difficile, come lo saranno tutte da qui alla fine».

  • Cantù si gode il tris di successi. La rivelazione Tassone: «Il segreto? Ci aiutiamo sempre»

    Cantù si gode il tris di successi. La rivelazione Tassone: «Il segreto? Ci aiutiamo sempre»

    «Abbiamo commesso qualche errore, ma il merito di questa squadra è che quando sbaglia non molla e continua a macinare gioco».Parole di Maurizio Tassone, torinese, fra i protagonisti del terzo successo consecutivo di Cantù. Domenica a Desio, dopo quelle con Trento e Cremona, è giunto il successo con Reggio Emilia. I brianzoli proseguono dunque il loro cammino e ora sono a due punti dalla vetta, dove si trovano Milano e Venezia a punteggio pieno. Nel prossimo turno la truppa di coach Evgeny Pashutin sarà impegnata a Brindisi.Tassone, si diceva, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante. Domenica non solo è partito in quintetto per la prima volta in carriera in serie A ma è riuscito a battere anche il proprio record personale di punti (8) e di minuti sul parquet (15’).Complice l’infortunio di Parrillo – distorsione alla caviglia sinistra, il rientro in campo fra circa un mese – Tassone ha avuto la fiducia di coach Pashutin, dimostrando di averla meritata. «Il concesso è un po’ quello che vale nella vita – spiega il giocatore – Quando si è chiamati in causa, bisogna farsi trovare pronti».«L’importante è dare sempre il massimo anche nel lavoro settimanale – aggiunge Maurizio – Ho sempre lavorato a testa bassa, anche quando non sono sceso in campo. Cercherò di continuare su questa strada».Un Tassone che è a Cantù dalla scorsa stagione, ma, fino all’arrivo di Pashutin, non aveva avuto molte possibilità. Ma la risposta è diplomatica: «La fiducia c’era anche l’anno scorso – ribatte Tassone – ma c’erano dinamiche e giocatori diversi e le situazioni tecnico-tattiche erano differenti».Sulla squadra e su questa Cantù che fa sognare i tifosi l’ala, classe 1990, spiega: «È una formazione i cui giocatori, fin dall’inizio, si sono sempre aiutati. Gli stessi americani hanno fiducia in noi italiani, ci considerano alla pari e questo elemento crea una giusta chimica».Sulla vittoria nell’ultimo match afferma: «Avevo detto prima della gara con Reggio Emilia che in questa occasione avremmo dovuto dare valore ai due punti che avevamo strappato a Cremona. Abbiamo commesso qualche errore, ma il merito di questa squadra è che quando sbaglia non molla mai e continua a macinare gioco. Alla fine il risultato ci ha premiato».Da segnalare, infine, l’ennesima variazione di orario nel calendario della squadra brianzola. La gara di domenica 25 novembre tra Cantù e Trieste, originariamente in programma alle ore 18.15 nella città giuliana, è stata anticipata alle ore 12 per esigenze televisive.

  • Cantù, riparata la Tac del Sant’Antonio Abate

    Cantù, riparata la Tac del Sant’Antonio Abate

    E’ stata riparata la tac della Radiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù.

    Oggi i tecnici della casa produttrice hanno risolto il problema che aveva bloccato nei giorni scorsi il funzionamento dell’apparecchiatura e causato altri guasti.

    Nessun rinvio per i pazienti programmati per esami in regime ambulatoriale oggi e per quelli inseriti nei prossimi giorni. Nei giorni di fermo macchina i pazienti ricoverati e quelli di Pronto Soccorso per i quali era necessario sottoporsi a questa indagine radiologica sono stati trasportati all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia con il servizio di trasporto aziendale e riportati successivamente nel presidio di Via Domea.

  • Cantù: ottimo esordio per coach Sodini. Netta vittoria contro Cremona

    Cantù: ottimo esordio per coach Sodini. Netta vittoria contro Cremona

    Ottimo esordio di Marco Sodini sulla panchina di Cantù. La Red October ha battuto per 97-80 la Vanoli Cremona in un palazzetto semivuoto, con i tifosi della curva che per protesta contro la società hanno deciso di non seguire le gare interne. Alla fine la squadra è uscita dal palasport a festeggiare con i suoi sostenitori la prima vittoria della stagione. Una gara in cui Cantù è sempre stata avanti e ha gestito il vantaggio anche con giocate spettacolari dei suoi uomini più talentuosi.

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    RED OCTOBER CANTÙ-VANOLI CREMONA 97-80Parziali: 25-17, 28-18; 29-24, 15-21CANTÙ: Smith 10, Culpepper 17, Cournooh 5, Parrillo 2, Tassone, 0, Crosariol 15, Maspero 1, Raucci 0, Chappell 24, Burns 12, Qualls 7, Thomas 4. Allenatore: Marco SodiniCREMONA: Johnson-Odom 8, Martin 17, Gazzotti 2, T. Diener 2, Ricci 14, Ruzzier 10, Portannese 0, Sims 4, Diener 10, Milbourne 13. Allenatore: Romeo Sacchetti

  • Cantù-Milano, serata amarcord dedicata a Bob Lienhard

    Cantù-Milano, serata amarcord dedicata a Bob Lienhard

    Un tributo alla figura di Robert “Bob” Lienhard, con una serata all’insegna dei ricordi degli storici confronti di basket fra Cantù e le due squadre di Milano, l’Olimpia e la Pallacanestro 1958. Il tutto nella settimana che poi porterà alla disputa del match di domenica 9 dicembre a Desio (ore 17.30) fra l’Acqua San Bernardo – nuovo sponsor di Cantù annunciato proprio ieri – e l’Armani.La data da segnare in agenda è quella di lunedì 3 dicembre. Alla Sala Zampese della “Città del mobile”, alle 20.45, si svolgerà la serata rievocativa “Cantù-Milano in ricordo di Bob”. Sarà un momento di amarcord con ingresso libero per il pubblico, ma con prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento dei posti) all’indirizzo di posta elettronica info@benemeriticantu.org.Un evento che si svolge con l’organizzazione di Associazione cittadini benemeriti di Cantù e Museodelbasket-Milano. Di fatto saranno ricordati, con le glorie del passato, i più bei momenti di sfide che hanno segnato la storia del basket nazionale e internazionale.Ieri la presentazione in Comune a Cantù con, fra gli altri, due bandiere della squadra brianzola come Carlo Recalcati e Pierluigi Marzorati, che lunedì saranno in prima fila con altri personaggi del calibro di Valerio Bianchini e Dan Peterson, tecnici dei due team in anni ruggenti.Un momento di amarcord che prevede la proiezione di filmati, con alcune “chicche”, come il primo derby fra Cantù e Olimpia Milano, che risale al 1955.Non potrà mancare un riferimento alla finale di Grenoble di Coppa dei Campioni, che il 24 marzo del 1983 vide il successo per un punto dei brianzoli (69- 68 il finale).Ci sarà poi un talk-show con i grandi ex presenti, di entrambe le formazioni, che racconteranno aneddoti e apriranno il loro libro dei ricordi.Ma soprattutto ci sarà un doveroso tributo alla figura di Bob Lienhard, plurititolato giocatore della formazione canturina scomparso lo scorso 22 settembre. Alla serata è stata invitata la moglie Angela e in suo ricordo sarà distribuita una maglietta creata per l’occasione con offerta minima di 10 euro.I soldi raccolti saranno destinati all’associazione “La soglia”, che dal 1993 è attiva per aiutare i più bisognosi con sostegno a famiglie in difficoltà, attenzione a minori con disagio scolastico e sociale e nel sensibilizzare sui problemi dell’emarginazione. Lo stesso Lienhard negli anni è sempre stato vicino a questo sodalizio.Come ha detto Giorgio Papetti, del Museo del basket-Milano ieri alla conferenza stampa «sarà una serata fra amici con la passione per il basket, che sono stati fieri avversari, ma mai nemici. Un modo per tramandare la memoria alle nuove generazioni».Parallelamente all’evento dalle 19.30 in piazza delle Stelle a Cantù sarà allestito un villaggio del basket con gli stand di aziende da sempre vicine al basket. L’intenzione è di collocare anche maxischermi per consentire a chi sarà rimasto fuori di seguire la serata.

  • Cantù, l’Asst Lariana comunica alcuni cambiamenti tra i medici di base

    Cantù, l’Asst Lariana comunica alcuni cambiamenti tra i medici di base

    Novità nella medicina di base del Canturino.

    L’ufficio stampa dell’Asst Lariana segnala che da oggi è in pensione il dottorPierluigi Bianchiil quale cessa la sua attività di medico di medicina generale nell’ambito costituito dai Comuni di Brenna, Cantù, Capiago Intimiano, Carimate e Cucciago.

    In attesa dell’individuazione di un nuovo medico titolare, per garantire la continuità dell’assistenza medica, è stato conferito l’incarico provvisorio al dottorHaitham Messelhiche riceverà nello stesso ambulatorio nei seguenti orari:

    Il dottor. Haitham Messelhi potrà essere contattato telefonicamente al numero 349.9781355. Gli assistiti del dottor Bianchi dovranno rivolgersi direttamente al dottor Messelhi muniti della tessera sanitaria (Carta Regionale dei Servizi), senza effettuare alcuna operazione agli sportelli scelta e revoca.

  • Cantù in caduta libera: sesto stop consecutivo e ultimo posto in classifica

    Cantù in caduta libera: sesto stop consecutivo e ultimo posto in classifica

    Torino, Pistoia, Reggio Emilia, Trento e Cantù. Sono le cinque squadre che occupano l’ultimo posto nella classifica della serie A di basket. Per i brianzoli domenica è giunta la sesta sconfitta consecutiva, sul campo di Brescia. La Germani si è imposta per 81-63.  Ai brianzoli non è bastata la solita “doppia doppia” di capitan Udanoh, a referto con 11 punti e 10 rimbalzi; stesso discorso per  i 16 punti di Jefferson. Per quest’ultimo, top scorer in casa canturina, anche 9 rimbalzi catturati.

    «La squadra ha lavorato molto in settimana per prepararsi all’attacco di Brescia. Abbiamo preparato diversi schemi difensivi che, però, non sono stati messi in pratica – ha detto alla fine coach Evgeny Pashutin – Non siamo stati mentalmente pronti a combattere per tutta la partita. Questa è sicuramente una mia responsabilità ma la difesa in campo è stata davvero pessima. Onestamente credo che in questo momento la squadra non abbia la giusta mentalità per stare concentrata, sia in difesa che in attacco, per tutti i quaranta minuti. Non è sufficiente giocare per due quarti, anche perché poi permetti agli avversari di prendere fiducia ed è difficile batterli. Così è stato. Ci sono state troppe palle perse che non ci hanno permesso di recuperare. Spesso abbiamo avuto anche poca pazienza, tirando senza pensare e prendendo decisione sbagliate. Dovevamo essere più intelligenti nel controllare la partita, mettendo in campo una buona difesa. Abbiamo concesso troppi tiri e questo ha dato fiducia a Brescia che ha continuato a portare avanti il proprio gioco».

    Nel prossimo turno, il 23 dicembre alle 20.45, Cantù attende a Desio la Reyer Venezia

  • Cantù, il pessimo inizio  è dimenticato. Jefferson: «Voglio vincere ogni gara»

    Cantù, il pessimo inizio è dimenticato. Jefferson: «Voglio vincere ogni gara»

    «Sono felice di essere stato votato come migliore giocatore di giornata da così tanti tifosi italiani, non me l’aspettavo. Questo è un piccolo passo in avanti per me. Detto ciò, il mio obiettivo resta sempre lo stesso: vincere le partite. Conta solo quello». È feliceDavon Jefferson, ala grande in forza alla Red October Cantù, votato dagli appassionati di basket come Mvp del terzo turno di serie A di basket. La scorsa settimana l’onore era toccato a un altro americano della squadra di coach Evgeny Pashutin, Ike Udanoh.Per i brianzoli le prospettive sono decisamente cambiate. La sconfitta all’esordio ad Avellino era giunta dopo l’eliminazione dalla Champions League europea; poi la vittoria interna con Trento e, sabato sera, la netta affermazione di Cremona contro quella che era la rivelazione dello scorcio iniziale della serie tricolore.E c’è già forte attesa per il prossimo match, con Cantù che tornerà al PalaDesio: domenica prossima alle 17 è attesa Reggio Emilia. I brianzoli ora sono terzi nella classifica di serie A, alle spalle del duo di testa composto da Venezia e Milano.Reggio Emilia finora ha ottenuto soltanto una vittoria ed è reduce dalla sconfitta interna (85-98) con Torino.E al match contro gli emiliani sta già pensando l’allenatoreEvgeny Pashutin. «A Cremona mi è piaciuto vedere la squadra solida in difesa per tutti i 40’ e, soprattutto, vedere che ognuno aveva voglia di sacrificarsi per il compagno – ha detto il tecnico russo – L’obiettivo di Cantù è e sarà sempre quello di pensare partita per partita, cercando ogni volta di correggere gli errori fatti per evitare di ripeterli nella gara successiva. Quindi stiamo già pensando alla prossima sfida».«Detto ciò – conclude – sono ovviamente molto contento perché a Cremona abbiamo giocato di squadra, senza mai perdere il controllo della gara. Tutti avevano gli occhi della tigre».«La squadra sta crescendo e sta cominciando a capire ciò che vuole coach Evgeny Pashutin – spiega il viceallenatore Nicola Brienza – Proviamo a vedere quali saranno i risultati, gara dopo gara».«È ancora presto per parlare del nostro valore in campo ma sappiamo di avere una squadra con qualità – ha aggiunto – Dobbiamo mettere da parte egoismi e cose varie, andando tutti insieme nella stessa direzione, uniti. Solo così potremo raccogliere qualche soddisfazione».Sulle prospettive del clubNicola Brienzaafferma: «Abbiamo tutto per disputare una stagione tranquilla, che per noi vorrebbe dire provare a giocarcela per conquistare un posto nei playoff. Questo sarebbe indubbiamente un bel risultato, ne saremmo tutti contenti».I biglietti per la sfida contro la Grissin Bon Reggio Emilia sono già in vendita al “Blackcourth Store” di Fabio Borghi a Cucciago (via Leonardo Da Vinci 2, fronte Palasport Pianella), nei punti vendita autorizzati Vivaticket e online su www.vivaticket.it. I tagliandi non possono essere acquistati presso la sede di Cermenate.Domenica 28 ottobre la biglietteria del PalaDesio aprirà alle 15.

  • Cantù, fondi dalla Regione per la caserma dei carabinieri

    Cantù, fondi dalla Regione per la caserma dei carabinieri

    Un finanziamento di 400mila euro divisi al 50 per cento tra Regione e Comune di Cantù. Serviranno per riqualificare la caserma dei carabinieri della Città del Mobile. La delibera è stata varata dalla giunta regionale.

    Il progetto è stato presentato ieri dal sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Fabrizio Turba. «Grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra i Comuni di Cantù, Alzate, Carimate, Cucciago, Figino, Novedrate e Senna – ha detto Turba – sarà possibile realizzare, oltre al nuovo comando della polizia locale e all’area di parcheggio videosorvegliato, un polo infrastrutturale dedicato alla sicurezza urbana». La Regione Lombardia prevede risorse per 200mila euro in due anni.

  • Cantù, denunce e segnalazioni per cocaina, hashish e marijuana

    Cantù, denunce e segnalazioni per cocaina, hashish e marijuana

    Tre denunce a piede libero e ben 11 segnalazioni alla Prefettura di Como perché “assuntori” di droga.

    Questo l’esito del coordinato dei carabinieri nelle zone del territorio della compagnia di Cantù. Denunciati a Lurate Caccivio un 28enne con oltre 100 grammi marijuana suddivisa in 8 panetti, un 31enne a Mozzate con più di 50 grammi di marijuana e un 28enne di Cantù con 5 dosi di marjuana per circa 10 grammi.Sempre a Cantù sono stati segnalati 11 assuntori perché in possesso di sostanza stupefacente in modica quantità, ovvero per uso personale, la droga sequestrata era cocaina, hashish e marjuana.