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  • Controlli della velocità: polizia locale in Napoleona

    Tornano i controlli della velocità in Napoleona. Una pattuglia della polizia locale di Como è stata impegnata questa mattina nel principale asse di accesso alla città. Il cartello che indica il controllo è stato posizionato all’altezza dell’uscita di via dei Mulini, mentre gli agenti con il telelaser si sono posizionati in fondo a via Napoleona, all’altezza di piazza San Rocco. Il limite di velocità in via Napoleona – strada urbana – è di cinquanta chilometri orari.

  • Breton mostra passaporto sanitario Ue, ‘pronto tra 3 mesi’

    (ANSA) – ROMA, 28 MAR – Il capo del task force Ue per i vaccini Thierry Breton ha mostrato il primo ‘passaporto sanitario’ europeo aggiungendo che sarà disponibile in tutta l’Unione europea “tra due-tre mesi”. Intervenendo ad una trasmissione sulla radio francese Rtl, il commissario europeo al Mercato interno ha fatto vedere un prototipo del documento che sarà disponibile sia in versione cartacea che per smartphone. Sul documento, un codice QR e il tipo di vaccino effettuato. Per chi non ha ancora o non ha voluto effettuare il vaccino contro il coronavirus ci sarà il risultato dell’ultimo tampone effettuato. (ANSA).

  • Abusava di una bimba e filmava le violenze: «Ma era capace di intendere e di volere»

    Abusava di una bimba e filmava le violenze: «Ma era capace di intendere e di volere»

    Secondo il perito del giudice, nominato per indagare sulla mente dell’uomo finito in aula per una brutta vicenda di abusi ai danni di una bambina piccola, l’indagato avrebbe dei disturbi che tuttavia non avrebbero inficiato la sua «capacità di intendere e di volere» in merito ai fatti – brutali – che gli vengono contestati. È questa la conclusione cui è giunto il tecnico del giudice dell’udienza preliminare, che sarà verosimilmente anche a fondamento della requisitoria che verrà tenuta dalla pubblica accusa nell’udienza fissata in maggio, quando dovrebbero arrivare le richieste di pena. L’udienza che si è tenuta a Milano è servita solo a ribadire la richiesta di rito Abbreviato sia da parte della difesa dell’uomo, sia da parte di quella della sua ex compagna, finita pure lei sotto i fari della Procura che ha indagato sulla vicenda.

    In aula, fin dalla precedente udienza, si erano costituite come parti civili sia la mamma della bambina, sia la bambina stessa tramite il proprio genitore. Le udienze si stanno tenendo a Milano, tribunale competente, e sul banco ci sono le accuse di violenza sessuale aggravata su una minore e detenzione di materiale pedopornografico.

    A rispondere alle contestazioni c’è soprattutto un 30enne del Comasco, e con lui è finita davanti al giudice anche la compagna – 30 anni – accusata di concorso per «aver omesso di denunciare i fatti» nonostante fosse stata presente «nell’abitazione in cui questi avvenivano».In realtà, l’appartamento in cui sarebbero avvenute tre delle quattro violenze contestate sulla bambina, sarebbe una mansarda esterna alla casa. Il quarto abuso sarebbe invece avvenuto in una baita. Il capo di imputazione, messo nero su bianco dalla Procura di Milano, è un film dell’orrore.

    Il 30enne è accusato sia di detenzione di materiale pedopornografico (4.473 video, molti autoprodotti, e 6.915 immagini), sia di aver abusato di una bambina di pochi anni (meno di cinque), dopo averla drogata con un sedativo, e filmato tutto con una videocamera. Avrebbe poi tentato di mettere in vendita online i video nel deep web. Non solo, ma dalle indagini è emerso – ed è stato bloccato prima della pubblicazione – un vero e proprio tutorial autoprodotto (tradotto anche in inglese) con istruzione su come abusare di minori drogandoli e senza che questi se ne accorgessero.

    Un dettagliatissimo racconto con aberranti appunti sulle riprese da effettuare e i «travestimenti da utilizzare per confonderne i ricordi». Un orrore. Alle accuse, proprio per questo motivo, è stata aggiunta quella di istigazione a pratiche di pedofilia.

  • Lo Studio Tablinum a Dubai con cinque artiste

    Lo Studio Tablinum a Dubai con cinque artiste

    Importante presenza comasca alla mostra World Art Dubai, da mercoledì 7 a sabato 10 aprile, al World Trade Center di Dubai. La settima edizione vede infatti protagonista lo Studio Tablinum di Bellagio gestito da Alessandro Cerioli ed Elisa Larese, che porta alla fiera internazionale allo stand D07 un gruppo di cinque artiste: Anastasia Yanchuk, Anne-Marie Torrisi, Mieke Van den Hoogen, Sarah Allere e Giovanna Mancini, in arte nota con lo pseudonimo di Tara. Le ultime due sono comasche.«Ho incontrato per la prima volta Alessandro ed Elisa Cerioli nel 2018 in una mostra da loro curata nello spazio Officina 105 a Como – dice Sarah, di origini newyorchesi – Ho lavorato con Tablinum a tre collaborazioni e sono rimasto impressionato dalla loro dedizione nel mantenere costantemente un elevato standard di qualità. Grazie alla loro gestione il mio lavoro è stato esposto nelle magnifiche sale di Palazzo Reale a Genova, nella piazza principale di Menaggio oltre che in viale Lecco presso Officina 105 a Como. Sono molto entusiasta per la nostra prossima collaborazione a Dubai. Mostrare il mio lavoro su un palcoscenico internazionale così entusiasmante e importante è più di quanto mi sarei aspettata dal nostro incontro iniziale. Ho visto il mio lavoro evolversi da quando vivo in Italia; sperimentando non solo i miei soggetti misti di ispirazione urbana, ma ora anche con paesaggi urbani e terrestri su larga scala».«Dipingo su tela e legno, principalmente con olio, al quale aggiungo carta, textures varie e nei recenti progetti esploro anche l’utilizzo del ferro liquido e le sue ossidazioni, per la creazione di zone di vera ruggine – dice Tara – La peculiarità dei miei dipinti non sta solo nella ricercatezza e nella complessità della realizzazione, ma soprattutto nella loro potenza espressiva. Mi piace giocare con l’evocazione di sentimenti, atmosfere e personalità. Ogni volta che disegno o dipingo una figura non è una persona, ma solo la mia idea/immagine di quella persona, mentre la filtro nella mia mente. E se la delicatezza non appartiene al mio stile esecutivo, la sensibilità che emerge dietro ogni dipinto è palpabile. Lavoro molto su questo aspetto per “arrivare” a chi lo guarda. La donna, con la sua complessità psicologica e di relazione, è al centro del mio interesse. Le tele risalenti al mio primo periodo artistico si soffermavano sulla maternità. I lavori più recenti, pur restando fedeli alle stesse ispirazioni, comprendono anche tutto lo studio sui materiali realizzato quest’ultimo anno. La contaminazione tra il figurativo e l’utilizzo del ferro e la sua ossidazione ha portato a quello stile artistico a cui aspiravo da anni e trova profonde radici in me, che sono cresciuta immersa in quegli odori e colori, essendo mio padre e mio fratello fabbri esperti. Sono orgogliosa dell’opportunità di aprirmi al panorama artistico internazionale che mi darà la mostra di Dubai».

  • Le grandi colonne sonore del cinema nel concerto dell’Insubria

    Le più belle musiche del cinema protagoniste della stagione concertistica dell’Insubria. Ieri, nell’aula magna di Varese ha suonato l’Ensemble Fadiesis e il concerto è stato proposto in diretta su YouTube e Facebook (il concerto resta sui canali Social dell’ateneo e si può riascoltare). L’Ensemble Fadiesis ha condotto un percorso affascinante attraverso la musica di film indimenticabili, con due omaggi a Ennio Morricone e ad Astor Piazzolla.Il cartellone prevede altri tre appuntamenti: il 16 aprile Mozart con Federica Repini, Claudio Mansutti e il Quartetto Indaco; il 7 maggio le più famose arie d’opera italiane con i fratelli Aurelio e Paolo Pollice; il 4 giugno concerto per organo e pianoforte con Giulio Mercati e Corrado Greco. Per informazioni: www.uninsubria.it/stagione.

  • Il liceo Volta ricorda Roncoroni

    Il liceo Volta ricorda Roncoroni

    Dopo il video pubblicato sul canale YouTube a ricordo del professor Federico Roncoroni il Liceo classico “Alessandro Volta” di Como prepara un altro momento per riflettere sulla sua opera e sulla sua figura. Lo scrittore e saggista comasco, scomparso lo scorso 31 gennaio, fu alunno del Volta (anno di maturità 1963), e vi tornò come giovane insegnante di italiano e latino nel 1970.«Aveva un stile didattico suo personale, e godeva fama di condurre in modo originale e affascinante le sue lezioni – racconta il video attraverso la biografia raccolta da Abele Dell’Orto – vedeva nella scuola, al di sopra delle incombenze formali e burocratiche, il valore dell’insegnamento e del rapporto con gli alunni, ai quali offriva il suo sapere colto e raffinato e il suo gusto per la poesia e per la parola, precisa e pregnante padroneggiando con acume i testi ed esponendo i contenuti con illuminante scioltezza».«Già prima di lasciare il Volta, nel 1987, per approdare ai corsi universitari anche in America e a un’intensa attività editoriale e letteraria – continua il racconto – ebbe modo di vedere adottato il suo famoso Testo e contesto, l’antologia italiana per il biennio delle superiori scelta più di ogni altra in Italia. Roncoroni ha donato alla scuola italiana anche un commento a Lucrezio e una rinomata grammatica della lingua italiana».«Appassionato studioso della lingua e della letteratura – conclude il racconto – fine commentatore, arguto ma sobrio conferenziere, consulente ricercato di case editrici, in contatto con letterati di grido, esperto riconosciuto di D’Annunzio e custode del patrimonio letterario di Piero Chiara, negli ultimi anni ha affrontato con successo anche la narrativa».Per iniziativa dell’Aicc – Associazione italiana cultura classica – delegazione di Como il Volta ospiterà un incontro online dedicato a “Federico Roncoroni. Il docente, lo studioso, lo scrittore”. Sarà un ricordo a due voci con Angelo Roncoroni, docente del liceo “Volta” e Lorenzo Morandotit, redattore del “Corriere di Como”. L’incontro si terrà il 23 aprile dalle 18 alle 19.30. Tutti possono partecipare.https://meet.google.com/pit-skvb-hxg

  • Il Conservatorio festeggia un quarto di secolo di autonomia

    Il Conservatorio festeggia un quarto di secolo di autonomia

    Un festival intitolato “Il Segno del Tempo” per celebrare il momento in cui 25 anni fa, separandosi da Milano, il Conservatorio Verdi di Como guadagnava la sua autonomia e la città la “sua” Accademia musicale. Venticinque anni attraverso i quali il rapporto con Como e il suo territorio si è fatto sempre più stretto, rendendo a tutti gli effetti il Conservatorio uno dei poli culturali della città; punto diriferimento non solo per chi intende fare della musica la propria professione, ma anche per i numerosi appassionati che fedelmente ne seguono da molti anni le iniziative.L’idea è dunque di festeggiare questo primo quarto di secolo con una pacifica invasione della città e del suo circondario, offrendo alla cittadinanza e ai turisti una serie di manifestazioni.Concerti sinfonici e cameristici, recital di canto, teatro da camera, concerti dei cori, seminari e conferenze, workshop, laboratori e lezioni aperte (dal vivo e online) ma anche flash-mob e incontri in libreria, scandiranno – confidando in una situazione sanitaria via via migliore – i mesida Marzo ad Ottobre. Protagonisti gli Studenti e i Docenti del Conservatorio, affiancati da illustri ospiti, tra cui spicca il trombettista Jazz Paolo Fresu.Ma anche tanta attività didattica – online e dal vivo – aperta a chi vorrà immergersi nei segreti del linguaggio musicale, nel racconto delle vite di musicisti celebri o ignorati; un modo per conoscere e condividere la vita di un’accademia musicale.

    Un inizio “morbido” a fine Marzo, quasi un’Anteprima, con un concerto in streaming dedicato al repertorio per strumenti a tastiera nel ‘700: un pretesto per valorizzare, in collaborazione con la Pinacoteca cittadina, un prezioso strumento conservato presso il Museo Civico appartenutoad uno dei più celebri compositori dell’epoca, il comasco Francesco Pasquale Ricci. In ravvicinata successione, appuntamenti in spazi chiusi (Conservatorio, Pinacoteca, Carducci,Auditorium del Comune di San Fermo) e a ridotto numero di presenze possibili sino ad Aprile, ed un successivo progressivo allargamento ad altri spazi cittadini (Teatro Sociale, Libreria Feltrinelli, Tempio Voltiano e Musei Civici). Sino alla gioiosa esplosione che dalla tarda primavera, in stretta collaborazione con il Teatro Sociale e il suo Festival estivo, porterà almomento culminante del periodo tra inizio Luglio e il Ferragosto, che interesserà Villa Olmo (Teatrino, Salone d’onore e parco), i cortili del Palazzo del Comune e della sede della Fondazione Volta e di altri palazzi privati , San Giacomo, il Duomo e le piazze del centro; senzatralasciare i bellissimi spazi limitrofi di Villa Erba a Cernobbio e di Villa Somaini a San Fermo della Battaglia e Villa Imbonati a Cavallasca.Per ogni mese, diversi appuntamenti accomunati da un filo conduttore a formare e trasversali a diverse tematiche (“rassegne”), così da non trascurare alcun aspetto dell’espressione musicale,ma anzi esaltandone la capacità di interazione con altri linguaggi.Eventi pensati “in” e “per” spazi diversi – talvolta in collaborazione con altre importanti realtà comasche e non solo – per ribadire e rifondare il legame tra la musica e i luoghi.

    Tutto questo e molto altro ancora.

    Il Teatro da Camera realizzato in Villa Olmo, spazio per il quale sono state originariamente pensate le tre operine di Luciano Chailly su testo di Buzzati, di cui sarà realizzata la messa in scena del primo titolo “Procedura penale”; esordio di un progetto che vuole diventareconsuetudine; Musica e Arte, nelle articolate “serie” pensate in collaborazione con i Musei Civici che saranno presentate presso le sale della Pinacoteca, il Tempio Voltiano e i Musei stessi; La Musica Antica raccontata attraverso concerti, seminari e conferenze, dislocate tra Conservatorio, Pinacoteca, cortile del Palazzo del Comune e della Fondazione Volta, Duomo, cui spetta anche il compito di valorizzare strumenti presenti presso i Musei Civici e ricordare il quinto centenario della morte del grande Josquin Des Prez con un concerto che inaugurerà l’apertura del prossimo Anno Accademico dell’Istituto ; La Musica da Camera presentata presso il Salone d’onore di Villa Olmo, le sale dei Musei,l’Auditorium di San Fermo; un itinerario dedicato a Beethoven e ai suoi Quartetti per Archi che si snoderà attraverso lezioni, seminari aperti, concerti tra Villa Imbonati – dove prenderà avvio un laboratoriotriennale – il Salone d’onore di Villa Olmo, la Sala Bianca del Teatro Sociale e il Conservatorio; Le rassegne corali, che spaziano tra antichi repertori e nuovi linguaggi, nelle più belle Chiese cittadine;La lirica, pensata in forma semi – scenica, per permetterne la diffusione anche in luoghi non espressamente attrezzati per il teatro;Le nuove scritture e le nuove tecnologie applicate alla musica, concerti e performance dedicati ai territori di confine, presentati presso la sede del Conservatorio, la Pinacoteca, gli spazi aperti in città e quelli virtuali;La Musica e le sue storie, come divulgare la musica: esperimenti e chiacchiere per avvicinare piccoli e adulti al mondo della musica, al contatto con suoni e strumenti – strategie creative immaginate in collaborazione con la libreria Feltrinelli e il Comune di San Fermo dellaBattaglia, che vedranno particolarmente impegnati gli studenti dei corsi di Comunicazione della Musica e Didattica;Le grandi compagini strumentali, che occuperanno gli spazi simbolici del Teatro Sociale e del Parco cittadino di Villa Olmo: l’Orchestra di Fiati – sintesi di una lunga tradizione bandistica –che animerà la settimana di apertura della fase estiva del Festival “Il Segno del Tempo” e quella Sinfonica, in autunno, cui viene affidata la sua chiusura.

  • Film e libri in attesa del Festival di Locarno

    Film e libri in attesa del Festival di Locarno

    “L’immagine e la parola”, evento online con lo scrittore Nicola Lagioia

    “L’immagine e la parola”, evento primaverile del Locarno Film Festival, torna in versione digitale e in collegamento con Torino. Oggi, alle 16, la speciale “online edition” in attesa di ritrovarsi, dal vivo, per la 74ª edizione del Locarno Film Festival in programma dal 4 al 14 agosto.Quello di oggi è un sabato online tra film, libri, grandi eventi e futuro. A parlare con Giona Antonio Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, sarà l’ospite d’eccezione Nicola Lagioia, scrittore, Premio Strega con La ferocia e direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. A moderare l’incontro sarà Daniela Persico, membro del comitato di selezione del Locarno Film Festival e curatrice dell’evento.«Sarà un confronto tra due realtà che hanno dovuto e saputo scontrarsi con la pandemia – racconta Daniela Persico – basti pensare a Locarno 2020 e all’ultimo Salone del Libro, che ha avuto la forza di re-inventarsi online, senza però rinunciare alla forza dell’incontro, rinviando l’edizione fisica a ottobre. Sono, anzi siamo due eventi fondati sullo scambio, sulla condivisione e sul rapporto con le rispettive città; qualcosa però ci ha imposto di rivedere tutto, anticipando in un attimo una riflessione che sembrava futura».A seguire, dalle 20 sempre sul sito del Locarno Film Festival, la proiezione on demand di “La spiaggia”, di Alberto Lattuada, film classico che sarà protagonista della Retrospettiva di “Locarno74”.È possibile iscriversi al webinar in programma. Info: www.locarnofestival.ch.

  • Draghi in Vaticano, visita anche alla Cappella Sistina

    (ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 27 MAR – Una mattinata in Vaticano per il premier Mario Draghi che ha presenziato all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Al termine della cerimonia ha salutato Papa Francesco, primo incontro con il Pontefice da premier, in attesa dell’udienza che potrebbe esserci dopo Pasqua. Draghi ha partecipato alla Messa presieduta dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e ha anche visitato la Cappella Sistina. (ANSA).

  • Def: Cpi-Cottarelli, deficit al 10,2%, debito al 159,6%

    (ANSA) – ROMA, 27 MAR – Il deficit potrebbe raggiungere quest’anno il 10,2% del Pil, superiore di 50 miliardi e 3,2 punti percentuali rispetto alle ultime stime del governo indicate nell’aggiornamento del Def. Con una crescita al 3.5% e il peggioramento del deficit, il debito pubblico salirebbe ancora, fino al 159,6%. Sono le previsioni su deficit e debito pubblico realizzate da Carlo Cottarelli e Giulio Gottardo per l’Osservatorio dei conti pubblici italiani (Cpi) dell’Università Cattolica di Milano. “La seconda e la terza ondata di Covid-19 – è scritto nelle stime – hanno peggiorato le prospettive per l’economia italiana e per i conti pubblici del 2021”. (ANSA).