Categoria: Ansa

  • Borsa: Asia sale, attese parole Lagarde e Powell,Tokyo +0,19

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Chiusura in rialzo per le principali borse di Asia e Pacifico, nel giorno in cui intervengono la presidente della Bce Christine Lagarde, il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey e il numero uno della Fed Jerome Powell. Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street. Tokyo ha guadagnato lo 0,19%, Shanghai l’1,43% Shenzhen l’1,75% Taiwan lo 0,61% e Seul lo 0,52%, al pari di Sidney. Ancora aperte Hong Kong (+1,72%) e Mumbai (-0,2%). Poco mosso il greggio (Wti -0,09% a 58,27 dollari al barile), positivi i metalli a parte l’argento (-0,29% a 27,4 dollari l’oncia). In calo il dollaro a 1,21 sull’euro, e a 104,52 yen, stabile invece a 1,38 sulla sterlina. Sulla piazza di Tokyo positiva Toyota (+1,7%) dopo i conti dei primi 9 mesi e le stime in rialzo sull’intero esercizio. Bene anche Honda (+5,14%) e Nissan (+3,73%). (ANSA).

  • Borsa: Europa contrastata, bene futures Usa, Milano +0,2%

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Si muovono a due velocità le principali Borse europee, pur con i futures in rialzo, in attesa degli interventi dei presidenti della Bce, Christine Lagarde, della Boe, Andrew Bailey, e della Fed, Jerome Powell. Con il calo la produzione industriale francese in dicembre (-0,8%), attesa in rialzo (+0,4%), Londra (+0,28%) e Milano (+0,2%) salgono a differenza di Madrid (-0,57%), Francoforte (-0,08%) e Parigi (-0,01%). Si assesta a 95,5 punti lo spread tra Btp e Bund, salgono il greggio (Wti +0,55% a 58,69 dollari al barile) e i metalli, compreso l’argento (+0,05% a 27,3 dollari l’oncia), che gira in positivo. Effetto conti su Heineken (-2,1% ad Amsterdam), Mps (-1,1%), Banco Bpm (-0,37%), Mediobanca (+2,6%) e SocGen (+3,44% a Parigi). Il lieve rialzo del greggio non favorisce Total (-0,93%), Bp (-0,81%) e Shell (-0,4%), mentre gira in rialzo Eni (+0,16%). Le quotazioni dei metalli spingono gli estrattivo-minerari Glencore (+3,11%), Rio Tinto (+2,17%) e Bhp (+1,68%). Acquisti sui bancari Bnp (+1,86%) e Standard Chartered (+2,24%), giù invece Santander (-0,72%). Sprint di Fincantieri in Piazza Affari (+8%). (ANSA).

  • Borsa: Europa debole, meno Milano (+0,2%), bene future Usa

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Deboli le principali Borse europee nel primo pomeriggio, con in rosso Madrid (-0,3%), Parigi e Francoforte (-0,01%) e Londra sul filo (+0,01%), mentre guadagna qualcosa Milano (+0,2%), in attesa degli interventi dei presidenti della Bce, Christine Lagarde, della Boe, Andrew Bailey, e della Fed, Jerome Powell. Sullo sfondo la sfida al contenimento della pandemia da Covid 19, tra restrizioni di movimento e vaccini. Attento l’oro (+0,6%) a 1.853 dollari l’oncia, mentre sale anche l’argento (+0,7%) a 27,4 dollari. L’indice d’area, Stoxx 600, guadagna lo 0,1%, sostenuto da finanza e materiali, mentre pesano in negativo energia e beni voluttuari. Nell’acciaio vola Thyssenkrupp (+8,1%) dopo i conti. Bene la maggioranza delle banche, a partire da SocGen (+3,3%) e Mediobanca (+3,5%) il giorno dopo i conti, con rare eccezioni, come Dnb (-2%). In rosso quasi tutti i petroliferi, a iniziare da Equinor (-2,3%), con eccezioni come Lundin (+1,5%), pur col greggio in riszo (wti +0,4%) a 58,6 dollari al barile. Auto in ordine sparso, con guadagni per alcuni titoli, come Volkswagen (+0,7%) e cali per altri, come Stellantis (-0,2%) (ANSA).

  • Borsa: Europa in negativo con Wall Street, Milano (-0,05%)

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Hanno girato nuovamente in negativo le principali Borse europee, insieme a Wall Street, mentre gli Usa sono in attesa delle parole del presidente della Fed, Jerome Powell, a sera. Calmo l’oro (-0,1%) a 1.838 dollari l’oncia. Le peggiori Piazze sono Francoforte e Madrid (-0,3%), seguite da Parigi (-0,2%), Londra (-0,02%) e Milano (-0,05%), con lo spread a 94 punti. L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo 0,7%, sotto il peso soprattutto di beni voluttuari e energia. In rosso le auto, a partire da Stellantis (-2,3%) e Daimler (-1,2%). Perdite per la quasi totalità dei petroliferi, a iniziare da Polski Koncern (-2,1%), con eccezione Lundin (+1%), mentre il greggio torna però a crescere (wti +0,4%) a 58,6 dollari al barile. Male i farmaceutici, in particolare Hikma (-2,4%) e Bayer (-2,1%), ma anche AstraZeneca (-1,2%) e Sanofi (-1,7%). Male anche l’industria e l’informatica. Tengono i materiali, in particolare le acciaierie, con Thyssenkrupp (+7,2%) che corre con la nuova guidance. Bene la maggioranza delle banche, a partire da SocGen (+3,7%) e Mediobanca (+3,4%). (ANSA).

  • Borsa: Europa migliora, bene banche e titoli acciaierie

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Migliorano di qualche decimale le principali Borse europee, con l’apertura positiva di Wall Street, dopo che la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha esortato a ratificare presto il Recovery Fund e ha ripetuto il “whatever it takes (fare tutto il necessario)” di Mario Draghi, parlando del mandato della Banca centrale nell’assicurare la stabilità dei prezzi. Prosegue intanto il lavoro di contrasto alla pandemia da Covid 19 dal punto di vista sanitario, tra restrizioni di movimento e vaccini. Poco mosso l’oro (+0,1%) a 1.844 dollari l’oncia e tornato piatto l’argento (-0,05%) a 27,2 dollari. La migliore Piazza è Londra (+0,3%), seguita da Francoforte e Parigi (+0,1%), con fanalino di coda Madrid (+0,04%). Bene Milano (+0,3%), con lo spread a 94,2 punti e il rendimento del decennale allo 0,49%. L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna lo 0,3%), spinto da materiali e finanza. Tra le industrie mineralogiche brilla nell’acciaio con le vendite che aumentano e corre soprattutto Thyssenkrupp che migliora la guidance. Tra le banche le migliori sono Mediobanca (+4,2%) dopo i conti, Bawag (+4%) e SocGen (+3,9%). Petroliferi in ordine sparso, con le perdite maggiori per Equinor (-1,3%) e i guadagni più grandi per Lundin (+1,7%), col greggio piatto (wti +0,02%) a 58,3 dollari al barile. Tra le auto in Rosso Stellantis (-0,6%) e Ferrari (-0,2%), mentre guadagnano altre, come Porsche (+0,7%) e Volkswagen (+0,3%). (ANSA).

  • Borsa: Europa nervosa, giù produzione Francia, Milano +0,1%

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Dopo un avvio positivo, le Borse europee appaiono nervose con l’inatteso calo della produzione industriale francese in dicembre (-0,8%), attesa in rialzo dello 0,4. Stabile a 95,6 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi con il prosieguo delle consultazioni del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi, in attesa di sciogliere la riserva sul nuovo esecutivo. Positivi i futures Usa in attesa dei discorsi dei banchieri centrali, dalla presidente della Bce Christine Lagarde al collega della Boe Andrew Bailey per concludere con il numero uno della Fed Jerome Powell. Nell’incertezza della situazione legata ai vaccini gli investitori attendono di conoscere gli orientamenti sul costo del denaro e sulle politiche di stimolo all’economica. Dopo un avvio in rialzo e una giravolta in territorio negativo, Milano guadagna lo 0,1%, Parigi lo 0,12% e Madrid lo 0,09%. In lieve rialzo anche Londra (+0,11%), mentre Francoforte (-0,03%) non riesce a raggiungere la parità. Sui listini pesano anche i risultati annui delle società. Oggi è toccato a Heineken (-2,52% ad Amsterdam), Mps (-2% in Piazza Affari) e SocGen (+2,85% a Parigi). Il greggio poco mosso non favorisce Total (-1%), Shell (-0,98%), Bp (-0,52%) ed Eni (-0,38%), mentre le quotazioni dei metalli in progresso a parte l’argento (-1,13% a 27,37 dollari l’oncia) si riflettono sull’andamento di Glencore (+2,58%), Rio Tinto (+1,99%) e Bhp (+1,37%). In campo bancario frenano Santander (-0,53%) e Barclays (-0,72%). (ANSA).

  • Borsa: Milano allunga il passo (+0,4%), corre Mediobanca

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Allunga il passo Piazza Affari dopo due ore di scambi, in attesa di novità dalle consultazioni del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi, che incontra oggi le parti sociali. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,4% e lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali scende a 95,1 punti. Inverte la rotta il greggio, con il Wti in rialzo 58,6 dollari e il Brent a 61,4 dollari al barile, mentre euro e dollaro si stabilizzano a 1,21 biglietti verdi per una singola moneta unica. Riduce il calo Mps (-0,4%) mentre accelerano Mediobanca (+2,41%) e Bper (+1,71%). Bene anche Unipol (+1,65%), più cauta Unicredit (+0,74%), alla vigilia dei conti, invariata Intesa, fiacca Banco Bpm (-0,05%), che ha diffuso i conti ieri sera a mercati chiusi. Bene Saipem (+1,37%), A2a (+1,03%), Tenaris (+0,89%), Terna (+0,69%) e Italgas (+0,68%). Rialzi più modesti per Stellantis e Cnh (+0,4% entrambe), invariata Exor, poco mossa Eni (+0,18%), fiacca Tim (-0,03%). (ANSA).

  • Borsa: Milano azzera rialzo, spread a 94,1, banche contrastate

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Piazza Affari azzera il rialzo a metà seduta, con l’indice Ftse Mib oscillante intorno alla parità e lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 94,1 punti. Sui minimi dal 2015 il rendimento, che si mantiene sotto la soglia dello 0,5%, in attesa di novità dalle consultazioni del presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. Confermati i rialzi del greggio (Wti +0,53% a 58,67 dollari e Brent +0,64% a 61,48 dollari), positivi i metalli tranne oro e argento, entrambi in calo frazionale, stabile il concambio tra euro e dollaro a 1,21, mentre la sterlina sale a 1,38. Effetto conti su Mediobanca (+3,6%), c he li ha diffusi nella vigilia, mentre Mps (-1,8%) li ha diffusi prima dell’apertura di borsa. In luce Fincantieri (+7,57%), seguita a distanza da Unipol (+2,15%), Bper (+1,66%) e Banca Generali (+1,24%). Cauta Unicredit (+0,87%), in attesa dei conti, fiacca Intesa (-0,07%), debole Banco Bpm (-0,1%),all’indomani dei conti. Poco mossa Saipem (+0,44%), quasi a zero Eni (-0,02%), in miglioramento Cnh (+0,9%), più cauta Stellantis (+0,21%). (ANSA).

  • Borsa: Milano debole (-0,1%), bene le banche, non Mps

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Sotto tono Piazza Affari nella seduta di metà settimana (-0,15%), in linea con le altre principali Borse europee, dove si è collocata tra le migliori di giornata, in attesa di novità dal premier incaricato, Mario Draghi, impegnato nel confronto sulle parti sociali, prima di sciogliere la riserva sull’eventuale formazione di un nuovo governo per l’Italia. Lo spread Btp Bund intanto ha chiuso in calo a 94,1 punti, col rendimento del decennale italiano allo 0,50%, dopo avere toccato in giornata un nuovo minimo storico allo 0,48%. A farla da padrone a Milano sono state le banche, tra cui le banche d’affari hanno migliorato il loro giudizio grazie ai conti della vigilia, migliori delle attese, con i guadagni di Mediobanca (+3%) il giorno dopo i conti, Fineco (+2,6%), Unicredit (+0,8%) alla vigilia dei conti e che a mercati chiusi ha comunicato la decisione di chiudere già dall’indomani il rapporto con Jean Pierre Mustier, individuato il successore nel ruolo di ad in Andrea Orcel. In rosso Intesa (-0,3%), Banca Generali (-1,5%) e soprattutto Mps (-5,8%) coi conti. Tra gli assicurativi guadagni per Unipol (+2,5%). In negativo Stm (-2,6%), tra le auto Stellantis (-1,9%), nell’industria Interpump (-1,3%) e Nexi (-1,2%) alla vigilia dei conti. Fuori dal listino principale corsa di Bialetti (+16,1%) e sprint di Fincantieri (+9,6%), con le speranze di una ripresa delle crociere, a detta di alcuni analisti. (ANSA).

  • Borsa: Milano gira in rosso (-0,1%), ma vanno bene le banche

    (ANSA) – MILANO, 10 FEB – Gira in rosso Piazza Affari (-0,1%) a metà pomeriggio, in una giornata di forte volatilità, mentre si attende la fine del lavoro del premier incaricato, Mario Draghi, al confronto con le parti sociali, conclusi gli incontri coi partiti. Lo spread Btp-Bund è a 94,5 punti e il rendimento del decennale allo 0,49%. Tra i titoli più forti restano le banche, con uno sprint di Mediobanca (+3,8%) il giorno successivo ai conti, seguita da Fineco (+2,8%), Bper (+2,2%) e Unicredit (+1,4%) alla vigilia dei conti. In controtendenza Mps (-7,1%) coi conti. Tra gli assicurativi guadagna bene Unipol (+2%), non Generali (-0,6%). I petroliferi vedono in testa Tenaris (+0,8%), mentre è indietro Eni (+0,06%) e peggio Saipem, (-0,6%), col greggio che ha girato in calo (wti -0,4%) a 58,1 dollari al barile. In fondo al listino principale Stm (-1,9%), per le auto Stellantis (-1,7%) e Banca Generali (-1,4%) nonostante i conti in positivo. Nell’industria giù soprattutto Interpump (-1,1%) e Buzzi (-1%). fuori dal Ftse Mib sprint di Bialetti (+12,1%9 e Fincantieri (+9,5%). (ANSA).