Categoria: Notizie locali

  • Droga nelle mutande, carcere minorile per due baby-spacciatori

    Il più piccolo dei due ha solo 16 anni, l’amico raggiungerà la maggiore età tra pochi giorni. Gli uomini della guardia di finanza li hanno fermati per un controllo lungo via Varesina e hanno scoperto che i due giovanissimi avevano nascosto dosi di marijuana negli slip. Arrestati con l’accusa di spaccio, entrambi sono stati rinchiusi nel carcere minorile Beccaria di Milano. I baby spacciatori si sono mostrati tranquilli al momento dell’alt dei militari. I baschi verdi della compagnia della guardia

    di finanza di Como erano impegnati in una normale attività di prevenzione e repressione dei reati. Erano a Rebbio quando hanno fermato i due ragazzini, che insieme percorrevano via Varesina diretti fuori città. I controlli dei militari hanno portato alla scoperta rispettivamente di 16,5 e 18 grammi di marijuana, droga che i due ragazzini avevano nascosto nella biancheria intima. Scoperta la droga, gli uomini delle fiamme gialle hanno deciso di procedere immediatamente con ulteriori controlli. Come prevede la normativa in caso di minorenni, sono stati contattati i genitori dei due ragazzini. In presenza degli adulti, le forze dell’ordine hanno quindi effettuato una perquisizione nelle abitazioni dei baby spacciatori.Messi alle strette, i ragazzini avrebbero ammesso almeno in parte le loro responsabilità, fornendo alcune informazioni agli inquirenti. Entrambi sono stati arrestati e subito trasferiti nel carcere minorile Beccaria di Milano. L’inchiesta è coordinata dalla Procura dei minori del capoluogo lombardo, mentre la Procura di Como è stata coinvolta nelle indagini per le perquisizioni delle abitazioni.Dopo l’arresto dei baby spacciatori, le indagini della guardia di finanza procedono in modo serrato per individuare i malviventi che fornivano la droga ai due ragazzini.Gli uomini delle forze dell’ordine mettono in guardia dal rischio sempre maggiore che i giovanissimi siano coinvolti in attività illecite di questo tipo, allettati da persone senza scrupoli con la promessa di facili guadagni.

    Anna Campaniello

  • Ebook: Cantù batte Como

    Ebook: Cantù batte Como

    Nuove frontiere – Nel sistema bibliotecario cui fa capo la città del mobile è partito un progetto pilota per prestiti digitali

    Sul fronte della lettura “numerica” che se non dice del tutto addio alla carta almeno dimostra di preferirle nell’uso quotidiano i bit, la città del mobile batte, almeno per ora, quella resa celebre dalla seta.La rivoluzione del digitale sta cambiando volto e sostanza del mondo dei media. L’ultima notizia rilevante è l’acquisto del mitico quotidiano “Washington Post”, quello che fece dimettere con le sue inchieste sul caso Watergate il presidente repubblicano degli Usa Richard

    Nixon, da parte di Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato della società di e-commerce Amazon. E il digitale si appresta a cambiare le carte in tavola, anche se con altre dinamiche, nel mondo del libro.Il sistema bibliotecario di Cantù se ne è accorto prima di quello cui fa capo Como. Infatti ha deciso di aderire già dall’anno scorso al progetto multimediale Medialibraryonline: libri in formato “ebook” (nella foto, uno dei tanti lettori in commercio) da prendere in prestito, ma anche periodici e giornali, possono arrivarti direttamente sul Pc di casa o sul portatile, pescati da un apposito server dove giacciono per un determinato limite temporale. E così la Biblioteca, che un tempo era considerata un tempio del sapere vetusto polveroso e magari anche lontana e disagevole, oggi diventa una “nuvola” o come si suol dire una “cloud”, da cui attingere i dati che ci servono.A Medialibraryonline fanno capo non solo la Biblioteca di Cantù intitolata al pittore e scrittore brianzolo Ugo Bernasconi, ma anche altre 24 strutture della Brianza lariana. Un progetto-pilota per il Comasco, dato che chi è iscritto al sistema bibliotecario di Como – che nel frattempo si starebbe attrezzando per avere lo stesso servizio nei prossimi anni – può aderire liberamente, mandando una mail con nome, cognome e codice fiscale all’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.cantu.co.it.

    L.M.

  • Estate d’arte in Valle Intelvi

    Fenomeni. Tante occasioni espositive e laboratori perpetuano la tradizione di un territorio che vede nella creatività un segno identitarioChe la Valle Intelvi sia fucina di artisti è storicamente accertato da secoli ed è un orgoglio non solo locale, visto che i Magistri Cumacini si sono irradiati in varie parti d’Europa con le loro maestranze (pittori e stuccatori in primis). Significativo è però che la valle tuttora perpetui tale tradizione, specie nei mesi estivi quando è meta di tanti villeggianti in cerca di frescura e in fuga dall’afa, che trovano spesso occasioni per visitare mostre e laboratori.Ne segnaliamo alcune

    . Una apre oggi alle 18.30 nell’ex Chiesa Valdese di San Fedele Intelvi, s’intitola “Oltre la terra” ed è una personale della scultrice milanese Lorenza Morandotti, lanzese di adozione, presentata da un testo critico di Cristina Rossi. Fino al 24 agosto sarà, la sua, una festa all’insegna dell’argilla, una materia dall’ampia portata metaforica che l’artista rilegge in una chiave spirituale che è però fedele al senso delle radici, all’energia intrinsecamente contenuta dagli elementi primari come è appunto la terra (Lorenza ha collaborato alla stesura del libro L’argilla condivisa di Daniel de Montmollin della comunità di Taizé). Un legame con la terra che la mostra ribadisce nei fatti con opere realizzate partendo da argille della stessa Valle Intelvi. E c’è anche, nel giorno delle stelle cadenti, una scultura intitolata Omaggio a San Lorenzo, realizzata con un involontario “effetto graticola” durante la fase di cottura. Sempre oggi all’inaugurazione parteciperà Lorenzo Morandotti, scrittore e giornalista del “Corriere di Como”, omonimo ma non parente, che presenterà il libro Anime in viaggio, taccuino scritto dall’artista dopo un viaggio nel deserto dove ha installato alcune opere. L’evento è promosso dall’associazione OrtiCultura.È invece in corso a Lanzo, a Villa Turconi in via Novi, fino a Ferragosto la mostra “Il gioco della decorazione tra poesia e colore” di Conni Pistillo Picca e Patrizia Nava Sacchi, che esplorano il tema della decorazione che il poeta dei Fiori del Male, Charles Baudelaire, identificava con la femminilità. E, non a caso, sono altre due artiste milanesi a interpretare con la loro sensibilità quest’arte considerata minore e che intellettuali come Adolf Loos e Le Corbusier associavano a una forma di primitivismo. In realtà, tra l’800 e ’900, come ci ricorda la storica d’arte Giuliana Altea, che all’argomento ha dedicato un importante libro, Il fantasma del decorativo, la decorazione appariva già come un antidoto al realismo, un’espressione che non si limita a raccontare e a descrivere il mondo. La tecnica di Conni Pistillo Picca, ormai lanzese d’adozione, si avvale dell’uso delle foglie d’oro, d’argento, di rame, colore e lacche. Altrettanto votata alla sperimentazione di tecniche espressive tra le più varie è con le sue opere Patrizia Nava Sacchi.Da segnalare poi che è giunto alla trentanovesima edizione e terrà banco il 12 e 13 agosto con laboratori e concerti, mercatini e punti gastronomici il concorso di pittura, scultura e poesia “Vicolo Poldo” di Schignano, nella pittoresca frazione di Retegno, promosso dalla Biblioteca e dal Comune. Il caratteristico borgo intelvese offre una suggestiva esposizione di opere artistiche oltre alla realizzazione di performance all’interno del caratteristico vicolo.C’è poi un’occasione in più per salutare come ogni estate il ritorno in valle del pittore milanese ma comasco di adozione Sergio Orlando che espone nel suo “Studio d’arte” di Lanzo in piazza Garibaldi 10. È l’uscita del suo catalogo per i tipi di Giorgio Mondadori, un ricco volume che permette di ripercorrere l’ampia storia pittorica del maestro che tra gli estimatori ha avuto scrittori illustri. Erede autentico per stirpe e vocazione dei Magistri Cumacini, nel segno dell’essenzialità Orlando sa interrogare il “genius loci” (in un lembo di lago, in un paesaggio intelvese con rustici e cascine e anche in una natura morta). E nel farlo ha sempre l’obiettivo di sondare “l’anima delle cose”, come notò lo scrittore Guido Piovene.

  • Facebook candida allo Strega il romanzo epistolare di Federico Roncoroni

    Lariani in libreria

    Giordano Bruno Guerri, Filippo Tuena, Isabella Santacroce, Simona Vinci, Giuseppe Scaraffia, Valentina Fortichiari e altri 281 tra intellettuali, critici e scrittori ma anche semplici appassionati di narrativa. Sono i membri di un gruppo recentemente aperto su Facebook per sostenere la candidatura al prossimo Premio Strega 2014 del romanzo epistolare di Federico Roncoroni Un giorno, altrove, edito da Mondadori.L’iniziativa che intende sostenere l’autore comasco, critico letterario e curatore

    dell’archivio del grande Piero Chiara, è di un altro lariano, Gian Paolo Serino, critico a sua volta e ideatore del periodico “Satisfiction”, che da anni recensisce su carta, web e via radio libri con la formula «soddisfatti o rimborsati» e la ribadisce, garantendo il rimborso a chi non apprezzerà la lettura, anche nel caso del romanzo di Roncoroni. «Se vivessimo in un Paese civile, meriterebbe il Premio Strega», sottolinea Serino. Tra i membri del gruppo c’è Giovanni Cocco, autore emergente comasco finalista al premio Campiello 2013 con il romanzo La Caduta edito da Nutrimenti. Da mercoledì sarà alla Frankfurt Buchmesse con la sua agente Loredana Rotundo, che presenterà agli editori internazionali, oltre a La Caduta (già venduto in Israele), anche il noir di ambientazione lariana di Cocco e della moglie Amneris Magella Ombre sul lago (Guanda, già venduto in 9 Paesi). Cocco alla fiera del libro di Francoforte, uno degli appuntamenti editoriali più attesi dell’anno, anticiperà anche il titolo e i temi del suo nuovo romanzo in uscita da Feltrinelli. Si intitolerà Il bacio dell’Assunta e sarà anch’esso ambientato sul lago.

  • Festival delle marionette in arrivo a Lugano

    MANIFESTAZIONIGiunge alla 31ª edizione il “Festival Internazionale delle Marionette”, che si svolgerà a Lugano, al Teatro Foce e al Teatro Cttadella, dal 14 settembre al 6 ottobre prossimi. Il festival è organizzato con il sostegno della Città di Lugano, del Cantone Ticino e di varie fondazioni culturali svizzere. Sono in programma 16 spettacoli provenienti da Spagna, Russia, Italia, Germania e Svizzera. Il grande appuntamento annuale con

    marionette, burattini, pupazzi, teatro d’ombre, fantocci e commedianti, accanto ai sempre graditi esponenti della tradizione, accoglierà quest’anno volti nuovi e nuove forme di spettacolo. Più ancora che nelle precedenti edizioni, infatti, l’arte delle marionette s’intreccerà con altre arti da palcoscenico: quelle del mago, del clown, del musicista, dell’artista di cabaret e di music hall. Così, accanto a maestri delle marionette a fili quali l’inglese Stephen Mottram, il catalano Jordi Bertran e il russo Viktor Antonov, si potrà scoprire lo spettacolo del giovane e originale Joe Chickadee, si potrà vedere o rivedere l’incredibile “teatro dei piedi” di Laura Kibel e ci si potrà lasciar stupire dal nuovo spettacolo del “TAA-Musicateatro” dedicato al mondo del circo. Il cartellone 2013 prevede spettacoli allestiti appositamente per i piccoli spettatori, ma ne offrirà altri destinati anche ad un pubblico adulto. Il Festival si aprirà in piazza San Carlo e al Teatro Foce il 14 settembre. Il programma dettagliato è pubblicato sul sito www.palco.ch e la prenotazione è aperta via email (festival@palco.ch) e presso il Teatro Foce, al numero 004158.866.48.00.

  • Fino al 31 agosto visite guidate all’antico Santuario di San Pancrazio

    Il Santuario di San Pancrazio a Ramponio Verna, in Valle Intelvi, si trova lungo un percorso antico che, da Osteno, saliva verso le frazioni Verna e Scaria. Inserito in una incantevole cornice naturale tra maestosi tigli, sorge su un piccolo pianoro a mezza costa del Monte Pinzernone: una posizione strategica fin dall’antichità, poiché permetteva di controllare l’accesso alla Valle Intelvi da Porlezza.Dell’edificio originario, risalente all’XI secolo, sono rimasti il campanile e l’abside

    , mentre al suo interno sono conservati affreschi del Cinquecento e una statua marmorea secentesca di Tommaso Orsolino. ll Santuario (nella foto) è dedicato a un giovanissimo martire del IV secolo, san Pancrazio appunto, raffigurato sempre in armi per sottolinearne il coraggio. Molto venerato dai valligiani, che hanno fatto del Santuario un’importante meta di pellegrinaggi fin dal XVI secolo, si dice che San Pancrazio fosse invocato per chiedere il ritorno di migranti e militari. La chiesa è nota anche per il “Giuramento del Partigiano” firmato nel dicembre 1943 da ventitrè partigiani, fra cui il capitano Ugo Ricci e don Carlo Scacchi. Inoltre, sono presenti alcune pitture del maestro Piero Gauli, pittore contemporaneo aderente al movimento di Corrente.Fino al 31 agosto sarà possibile visitare la chiesa grazie ad alcuni volontari, tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30. La località si raggiunge dal centro di Ramponio, proseguendo oltre il campo sportivo ed il cimitero.

  • Fontana, Astore e Orsi a confronto

    Fontana, Astore e Orsi a confronto

    A Saronno – Alla galleria “Il Chiostro” tre personali dedicate al contemporaneoPer la nuova stagione espositiva, la galleria “Il Chiostro” di Saronno propone un ciclo caratterizzato da tre personali che affiancano un artista storico, un contemporaneo e un artista che lavora con la fotografia. Protagonisti della prima mostra sono Lucio Fontana, Salvatore Astore e Arrigo Orsi. La critica d’arte e curatrice Angela Madesani presenta questa prima triade accomunando i tre personaggi per coraggio sperimentale e

    visione formale: «La serie di circa trenta disegni di Lucio Fontana e le fotografie di Arrigo Orsi sembrano corrispondersi nella similitudine dei segni grafici e nell’ambientazione spaziale. Volute e sagome si muovono libere sulla carta quando tracciate dalla matita del grande spazialista oppure giocate dall’occhio e dall’utilizzo della luce di Orsi. Salvatore Astore traccia quindi il profilo di un forma assoluta, primordiale, senza tempo che prende le sembianze di una calotta cranica e di una volta celeste a richiamare l’ampiezza di queste tre ricerche da lui sintetizzate in una scultura umile e forte (foto a destra)». Fino al 15 dicembre. Orario: ma-ve 10-12.30 e 16-18.30; sa e do: 10-12.30. Info: www.ilchiostroarte.it.

  • Gaddi contro la commissione: «Date voce ai cittadini»

    Gaddi contro la commissione: «Date voce ai cittadini»

    «Sconcertato dalla decisione della commissione consiliare». Il tema referendum rinfocola ancora di più (se possibile) le polemiche all’interno del consiglio comunale di Palazzo Cernezzi.A intervenire con toni molto determinati è questa volta Sergio Gaddi, oggi tra i banchi del Pdl ma eletto a maggio nella lista con il suo nome.A proposito della dichiarata inammissibilità dei referendum sulla Zona a traffico limitato (Ztl) Gaddi si è detto «sconcertato» dalle scelte della commissione

    che ha negato ai cittadini il voto sul piano della sosta. «Pare strano – ha detto Gaddi – che proprio questa maggioranza, la quale predica la partecipazione democratica, neghi ai cittadini una simile possibilità di espressione. Peraltro il referendum era consultivo, quindi non vincolante. Stupisce – conclude Gaddi – la caparbietà con cui si difende una scelta spacciata per tecnica ma, in realtà, è politica».

  • Gaddi e la Lega pronti a sostenere l’iniziativa

    Nel corso della conferenza stampa di ieri, Alessandro Rapinese ha rivendicato più volte che «i referendum sono dei cittadini, non dei commercianti e basta». Nello stesso tempo, però, il fronte potenzialmente a sostegno dei tre quesiti per cancellare di netto la gran parte della nuova Ztl potrebbe aprirsi notevolmente.A sostegno dell’iniziativa, per esempio, sembra che stiano convergendo settori dell’opposizione comunale. A dispetto di anni di duelli infuocati, il consigliere comunale

    del Pdl, Sergio Gaddi, ha già assicurato il sostegno ai referendum promossi dal comitato civico guidato da Rapinese. Anche la Lega Nord sembra intenzionata a supportare in qualche modo l’iniziativa tramite i due consiglieri comunali Alberto Mascetti e Diego Peverelli.In ambito politico amministrativo, inoltre, non è escluso che altri “spezzoni” della minoranza possano convergere sull’obiettivo di azzerare la rivoluzione annunciata di sosta e viabilità.Anche altri soggetti, peraltro, hanno manifestato l’intenzione di sostenere il no alle novità. In prima linea sarebbe Confesercenti, peraltro già vicina ai negozianti che nelle ultime ore hanno ripetutamente manifestato la propria contrarietà in special modo sul nuovo assetto di piazza Roma. Inoltre, anche l’Associazione utenti della strada, guidata dall’avvocato Mario Lavatelli, ha garantito un appoggio ai tre quesiti referendari.Un fronte già vasto, insomma, che nelle prossime ore potrebbe allargarsi ancora.

  • Gara d’arte dolciaria con due bandi. Le ricette sul “Corriere di Como”

    Doppio concorsoDolciumi in concorso per la festa patronale. Il concorso amatoriale “Arte in Torte. Trofeo di Sant’Abbondio” festeggia quest’anno un compleanno “rotondo” ossia la decima edizione; più giovane, invece, il concorso “Dillo con un dolce”, alla terza. I concorsi sono organizzati dall’associazione provinciale “Cuochi di Como” in collaborazione con gli assessorati al Turismo e allo Sport del Comune di Como.

    Il bando “Arte in Torte” prevede l’ammissione in gara di una torta confezionata

    per 6/8 persone (torte classiche, tradizionali, innovative, a tema, secche, di frutta), che dovrà essere consegnata, dalle ore 14 alle 15, domenica 1 settembre. Le torte saranno poi esposte alle 15 al ristorante Fiera di Sant’Abbondio e alle 15.30 giudicate da una giuria di esperti. In palio trofei e diplomi. La premiazione si terrà domenica 1° settembre alle 19.30. Il concorso “Dillo con un dolce” prevede, invece, l’ammissione in gara di tutte le tipologie di dolci per 6/8 persone (torte, pasticcini, biscotti, praline) accompagnati da ricetta, dedica e foto digitale. Le ricette con le rispettive dediche e foto saranno pubblicate sul “Corriere di Como”. Per iscrizioni, scrivere una mail agli indirizzi di posta cesare.ch@teletu.it e cesarechessorti@gmail.com; per informazioni è possibile telefonare ai numeri 031.25.25.28 e 340.34.03.296.