Categoria: Sport

  • Juniores ed Esordienti sulle strade lariane

    Juniores ed Esordienti sulle strade lariane

    CiclismoDopo un buco di due settimane domenica torna il ciclismo giovanile sulle strade lariane. Ad Olgiate Molgora, nella Brianza lecchese, saranno di scena gli Juniores per l’edizione numero 12 del Giro della Brianza. Il percorso si snoda lungo un circuito altalenante da ripetersi cinque volte toccando le località di Rovagnate, Bevera, Sirtori e Santa Maria Hoè, per poi andare ad affrontare nel finale l’ascesa al Colle Brianza. Centodieci i chilometri complessivi da percorrere con partenza fissata alle ore 9 e conclusione verso le 12.

    A Valmorea, invece, ci sarà la gara degli Esordienti valevole per il Trofeo Coop organizzata dalla ciclistica Ambrosoli. La prima partenza alle ore 9.

  • Acqua S.Bernardo Cantù domani sera in campo a Pistoia contro l’ex Tony Mitchell

    Acqua S.Bernardo Cantù domani sera in campo a Pistoia contro l’ex Tony Mitchell

    «Pistoia è una squadra che sta lottando per mantenere la massima categoria. Dunque, i nostri avversari avranno sicuramente delle motivazioni extra per fare sul campo quel qualcosa in più che potrebbe consentire loro di raggiungere l’obiettivo». Nicola Brienza, coach di Cantù, presenta con queste parole la gara di domani sera (ore 20.30), in programma nella città toscana. L’Acqua S.Bernardo Cantù, nona in classifica alla pari con Varese, continua a inseguire il sogno playoff. Gli avversari, con l’ex Tony Mitchell, sono ultimi, con un disperato bisogno di punti per non retrocedere.«Veniamo da una buona settimana, siamo in striscia e dopo il derby vinto con Varese siamo molto motivati – aggiunge Brienza – Mancano tre partite da qui alla fine della regular season, tre gare da affrontare che possono darci la possibilità di centrare i playoff. Sarà dura ma lotteremo per farcela, ci proveremo fin quando non sarà la matematica a condannarci».

  • Addio a Mino Favini. Oggi l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Meda

    Addio a Mino Favini. Oggi l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Meda

    Oggi alle 15, nella chiesa parrocchiale di Meda, l’ultimo saluto a Mino Favini. Il mondo del calcio e tanti ex giocatori si stringeranno alla famiglia di uno tra i più grandi talent- scout nella storia del calcio italiano. Al Como negli anni ’70 costruì il prolifico vivaio di Orsenigo, puntando su collaboratori come Angelo Massola, Nazzareno Tosetti, Giorgio Rustignoli e su una fitta rete di scouting e di collaborazione con le società del territorio, ma non solo.Tra i giocatori lanciati sul Lario, prima del passaggio all’Atalanta all’inizio degli anni ’90, vi sono Stefano Borgonovo, Gianluca Zambrotta, Gianfranco Matteoli, Andrea Fortunato, Luca Fusi, Pietro Vierchowod, Giovanni Invernizzi, Marco Simone, Enrico Annoni, Egidio Notaristefano, Stefano Maccoppi, Enrico Todesco e Roberto Galia.

  • Alianti, sfida tricolore   a   Verzago: dal 29 aprile al 4 maggio il Campionato italiano di volo a vela

    Alianti, sfida tricolore a Verzago: dal 29 aprile al 4 maggio il Campionato italiano di volo a vela

    L’aeroporto di Verzago, frazione di Alzate Brianza, si prepara a ospitare la ventunesima edizione del “Trofeo Colli Briantei”, competizione per alianti della classe Club. Un evento che in questo 2019 assegnerà il titolo tricolore delle categoria.L’appuntamento con la manifestazione tricolore si disputa dal 29 aprile al 4 maggio, anche se la conclusione potrebbe slittare al 5 per eventuali esigenze legate al meteo.Una gara che non sarà di facile fruibilità per il pubblico che potrà comunque raggiungere Verzago per vedere gli alianti schierati prima del via ed attende i concorrenti alla sera. Ma la competizione sarà tutta nei cieli del Nord Italia.«Il confronto sarà tra gli alianti della classe Club – spiega Marco Cappelletti, coordinatore dell’organizzazione della prova tricolore – velivoli che hanno una apertura alare di 15 metri e che non potranno avere zavorra a bordo. Si tratta di una categoria di chi si avvicina alle gare, non per questo meno competitiva, che fa parte del percorso di crescita di ogni pilota».Un ruolo di grande rilievo sarà quello del direttore di gara, che sarà affidato a Giorgio Ballarati, che già ha guidato prove iridate. In pratica ogni mattina, studiando il meteo, Ballarati stabilirà il percorso che i piloti dovranno fare in cielo, con punti – in gergo definiti “piloni” – in cui sarà obbligatorio passare; il tutto registrato da strumenti che controlleranno la posizione in ogni momento e i cui dati saranno scaricati dopo l’atterraggio a Verzago.Alla fine vincerà – un po’ come in una prova speciale di un rally – chi avrà seguito il tracciato definito dal direttore in meno tempo.Tra gli iscritti all’evento, curato dall’Aeroclub Volovelistico Lariano, Luca Frigerio, che già vanta partecipazioni a competizioni mondiali, la promessa Lapo Alessandro Busi e lo svizzero Davide Giovanelli. Quest’ultimo potrà puntare esclusivamente alla vittoria del “Trofeo Colli Briantei”, ma non all’assegnazione del titolo tricolore 2019.

  • Corsa a due per la gestione del Centro Sportivo di Casnate

    Corsa a due per la gestione del Centro Sportivo di Casnate

    Corsa a due per il centro sportivo di Casnate con Bernate. Oltre al Como 1907 si sarebbe fatta avanti anche un’altra società, intenzionata a rilevare l’intera struttura. «Nei giorni scorsi ho ricevuto un’offerta da parte di una società sportiva – spiega il sindaco Fabio Bulgheroni – che sarebbe disposta anche a comprare il Palasampietro e un’altra area limitrofa».

    Al momento il primo cittadino non fa nomi. «Voglio prima verificare la proposta e il reale interesse e poi prendere una decisione», dice Bulgheroni. Attualmente il centro sportivo è in attesa del bando per la gestione.

    A manifestare per primo interesse per l’impianto di Casnate è stato il “nuovo” Como. L’intenzione del nuovo amministratore Micheal Gandler sarebbe quella di creare una scuola calcio in grado di accogliere atleti da tutta la provincia. .

  • Il mondo del calcio a Meda per l’ultimo abbraccio a Mino Favini

    Il mondo del calcio a Meda per l’ultimo abbraccio a Mino Favini

    Calciatori, dirigenti e tifosi di ieri e di oggi del Como e dell’Atalanta ma anche di altre realtà sportive si sono stretti oggi nella chiesa di Meda in un ultimo abbraccio a Mino Favini, scomparso a 83 anni. Attorno ai familiari dello scopritore di talenti si sono strette tantissime persone che hanno voluto testimoniare il loro affetto e ricordare il ruolo fondamentale svolto per centinaia di ragazzi.

    Sulla bara, tra i fiori bianchi sono state sistemate le maglie del Como e dell’Atalanta, le squadre più importanti nella vita e nella carriera di Favini.I tifosi azzurri hanno portato i loro striscioni, la società lariana ha presentato una sua delegazione; era inoltre presente un folto gruppo di collaboratori dello staff tecnico del passato (soprattutto quelli del settore giovanile), oltre ad ex giocatori lariani cresciuti nel vivaio di Orsenigo. Tra loro Gianfranco Matteoli, Giovanni Invernizzi, Simone Braglia, Silvano Fontolan, Roberto Galia, Marco Nicoletti, Enrico Todesco, Pierantonio Bosaglia e Alessandro Scanziani. In chiesa anche l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta e il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi.

  • Marotta: «Inter donne al Sinigaglia: è un’ipotesi». Il dirigente nerazzurro con Tavecchio e Moratti  a Ponte Lambro per il Torneo Facchetti

    Marotta: «Inter donne al Sinigaglia: è un’ipotesi». Il dirigente nerazzurro con Tavecchio e Moratti a Ponte Lambro per il Torneo Facchetti

    «L’Inter femminile allo stadio Sinigaglia? È una ipotesi». Parole di Giuseppe Marotta, amministratore delegato sport del club nerazzurro ieri a Ponte Lambro per la presentazione dell’edizione 2019 del torneo di calcio giovanile dedicato alla memoria di Giacinto Facchetti.Una manifestazione di alto livello, che andrà avanti fino al 9 giugno: in campo i giocatori nati dal 2003 al 2012, un totale di 149 squadre in rappresentanza di 14 società professionistiche e 42 dilettantistiche.Un evento prestigioso che alla sua inaugurazione è stato salutato da una serie di firme importanti del calcio: gli ex presidenti di Figc e Inter, Carlo Tavecchio e Massimo Moratti, Giuseppe Marotta e il direttore generale della Figc Marco Brunelli. Tra gli ex calciatori in sala, Evaristo Beccalossi, Silvano Fontolan, Alessandro Scanziani, Giuseppe Baresi e Cesare Cattaneo.Una conferenza che è iniziata con un lungo applauso in memoria di Mino Favini, il talent-scout scomparso nei giorni scorsi. Roberto Samaden, responsabile del vivaio dell’Inter, lo ha definito «un emblema del calcio giovanile, che ha avuto umanità e pazienza nel far crescere i ragazzi».Entusiasmo, tante richieste di autografi e foto per Marotta e Moratti, con quest’ultimo che parlando di Facchetti, a cui è dedicato il torneo, ne ha ricordato «dirittura morale, coraggio e spirito libero».

  • Lutto per Cantù e per il basket: a 68 anni è morto Johnny Neumann. In Brianza vinse una Coppa delle Coppe

    Lutto per Cantù e per il basket: a 68 anni è morto Johnny Neumann. In Brianza vinse una Coppa delle Coppe

    All’età di 68 anni è scomparso Johhny Neumann. Soprannominato “Cavallo pazzo” per il suo carattere esuberante in campo e fuori, Neumann aveva giocato nella Pallacanestro Cantù nella stagione 1978-1979, e con il club brianzolo conquistò una Coppa delle Coppe. In quella squadra, allenata da Arnaldo Taurisano, militavano fra gli altri Pierluigi Marzorati, Renzo Bariviera, Fabrizio Della Fiori, Carlo Recalcati e un giovanissimo Antonello Riva.

    La scomparsa di Neumann è stata lunedì scorso, dopo una lunga battaglia con un male incurabile, ma è stata resa nota soltanto oggi. Nato a Memphis l’11 settembre del 1951, prima di arrivare a Cantù aveva militato, fra le altre, con Indiana Pacers e Los Angeles Lakers. Dopo aver lasciato la carriera agonistica, giro il mondo come allenatore, allenando, fra le altre le squadre nazionali di Libano e Romania, oltre che club di Arabia, Israele, Cina e Grecia.

  • Lutto per Cantù e per il basket: a 68 anni è morto Johnny Neumann. In Brianza vinse una Coppa delle Coppe

    Lutto per Cantù e per il basket: a 68 anni è morto Johnny Neumann. In Brianza vinse una Coppa delle Coppe

    All’età di 68 anni è scomparso Johhny Neumann. Soprannominato “Cavallo pazzo” per il suo carattere esuberante in campo e fuori, Neumann aveva giocato nella Pallacanestro Cantù nella stagione 1978-1979, e con il club brianzolo conquistò una Coppa delle Coppe. In quella squadra, allenata da Arnaldo Taurisano, militavano fra gli altri Pierluigi Marzorati, Renzo Bariviera, Fabrizio Della Fiori, Carlo Recalcati e un giovanissimo Antonello Riva.

    La scomparsa di Neumann è stata lunedì scorso, dopo una lunga battaglia con un male incurabile, ma è stata resa nota soltanto oggi. Nato a Memphis l’11 settembre del 1951, prima di arrivare a Cantù aveva militato, fra le altre, con Indiana Pacers e Los Angeles Lakers. Dopo aver lasciato la carriera agonistica, giro il mondo come allenatore, allenando, fra le altre le squadre nazionali di Libano e Romania, oltre che club di Arabia, Israele, Cina e Grecia.

  • Itf Wheelchair: sorteggiati i tabelloni. Domani le prime partite

    Itf Wheelchair: sorteggiati i tabelloni. Domani le prime partite

    Inizia domani mattina sui campi del Circolo Tennis Cantù, la seconda edizione del torneo internazionale Itf di Wheelchair. Il tabelloni sono stati sorteggiati questa sera.

    Nel maschile, il favorito numero 1 sarà l’austriaco Nico Langmann, numero 19 delle classifiche mondiali, che arriva in Brianza in grande forma essendo reduce da due vittorie consecutive nei tornei giocati in Giappone (il Kobe Open) e a Vilamoura in Portogallo. Al “Città di Cantù” Langmann cercherà dunque il tris di successi. Secondo favorito è il francese Laurent Giammartini, francese numero 33 al mondo.

    Un’altra francese avrà il ruolo di favorita nel femminile: si tratta di Charlotte Fairbank, numero 34 delle classifiche iridate dell’Itf. La testa di serie numero 2 è andata invece alla russa Polina Shakirova. Infine i Quad, dove l’italiano Alberto Corradi sarà l’uomo da battere.

    Si inizia come detto domani mattina a partire dalle 8.30. Si giocherà su cinque campi, quattro a Cantù e uno al Circolo Tennis Giussano. Ottanta i giocatori iscritti al torneo brianzolo. Le finali sono in calendario domenica.