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  • Addio alla poetessa Maria Gloria Grifoni

    Lutto nella cultura comasca. Se ne va una scrittrice sensibile, raffinata e colta, attenta a tradurre in parole lo spirito del tempo e un’età, la nostra, di conflitti irrisolti, dando spesso voce agli indifesi e agli ultimi, È morta oggi la poetessa e drammaturga Maria Gloria Grifoni, nata a Firenze nel 1943, che da tempo risiedeva in Brianza, a Cantù. Aveva pubblicato tra l’altro le raccolte poetiche L’inchiostro dell’uomo (Cesati 1988, poesia), Forza di Gravità Verbale (Edizioni del Leone 1991, opera di teatro poetico), Dialoghi Assenti (Sapiens 1992, poesia), e poi Negli Enigmi (Pulcino Elefante 1992, poesia), seguito da Il Canto di Giuda (Amministrazione Provinciale di Como 1998, poesia). Il suo libro più recente è Nel suk della storia (Biblioteca dei Leoni, 2015). Suoi testi drammatici sono stati rappresentati da compagnie locali e nazionali. Un suo “madrigale dialogico” ispirato a Guernica di Picasso era stato interpretato da Michele Placido nel 2019 al Teatro Palladium di Roma.

    Nel 2014 la poetessa aveva curato un omaggio nel centenario della nascita (Brno, 28 marzo 1914) al grande scrittore ceco Bohumil Hrabal, mettendo in scena un dialogo immaginario che lo vedeva protagonista insieme con un’altra voce altissima del Novecento, il pittore Francis Bacon. Con la presenza di tre dipinti del maestro a pochi passi dal palcoscenico. È un’occasione più unica che rara lo spettacolo teatrale “Francis Bacon e Bohumil Hrabal: un dialogo immaginario”, in cartellone al Teatro Comunale

    San Teodoro di via Corbetta 7 a Cantù con gli attori Lello Cassinotti e Gianni Coluzzi, voci e musiche di Andrea Reali e Fabio Martini.

  • La violenza del linguaggio nei discorsi sulle donne

    La violenza del linguaggio nei discorsi sulle donne

    Sabato sera online ospiti Giuliana Sgrena, Barbara Bonomi Romagnoli, Daniela Vassallo e Zoe Vicentini

    Sabato sera, a partire dalle 20.45, in diretta sulla pagina Facebook di Arci-Ecoinformazioni e delle altre associazioni promotrici, si discuterà della violenza del linguaggio nella narrazione sulle donne. Non per fare del vittimismo ma per dimostrare quanta forza serva alle donne per affermare i propri diritti in una società che spesso li dimentica (nella foto, la fontana di Camerlata illuminata di rosso per la Giornata contro la violenza alle donne).Invitate, come relatrici, quattro donne con competenze e percorsi diversi per dare vita a un confronto ricco di stimoli e punti di vista differenti. SonoBarbara Bonomi Romagnoli(giornalista, esperta di studi di generi e femminismi),Giuliana Sgrena(giornalista, autrice del testo “Manifesto per la verità”),Daniela Vassallo(presidente dell’Associazione Donne Giuriste Italiane di Como) eZoe Vicentini(Non Una Di Meno Firenze). L’incontro è promosso da: Associazione Donne Giuriste Italiane, Donne in Nero, Ife Italia, Telefono Donna, Women in White Society, Cgil Como, Cisl dei Laghi e Uil del Lario.

  • La Comense Scherma in pedana a Gerenzano

    La Comense Scherma in pedana a Gerenzano

    Comense Scherma ancora una volta in prima linea nelle gare del territorio.Il prossimo fine settimana agonistico in Lombarda vedrà impegnata la categoria Giovani.

    Appuntamento al palazzetto di Gerenzano, in provincia di Varese. La società lariana sarà presente domani nel fioretto maschile (dalle 15) con Mattia Colombo, Gianmarco Galvani, Isaia Napolitano, Pietro Torriero e Marco Varisco. Domenica toccherà alla spada maschile (dalle 9) con Giovanni Cavadini; lo stesso giorno nel fioretto femminile (dalle 15) saliranno in pedana Alice Barsella, Irene De Biasio, Arianna Proietti, Egle Tacchini, Elena Varisco e Lea Zoni. Saranno qualificati alla Coppa Italia Giovani i migliori 14 fiorettisti, 27 spadisti e 9 fiorettiste.

    La nerostellata Carlotta Ferrari, inserita nella lista di interesse nazionale, è esentata da questa prova ed ammessa direttamente alla prova tricolore.La comasca è da tempo nel giro azzurro e vanta una serie di successi internazionali con i colori dell’Italia. Non a caso la 17enne è già entrata nel ranking internazionale del fioretto Senior, categoria in cui ha iniziato a gareggiare. Ora è al 237° posto mondiale, con importanti margini di crescita.

    Al numero 4 della graduatoria iridata c’è un’altra atleta cresciuta nella Comense e nella sala scherma di via dei Partigiani, Arianna Errigo, che proprio in questo fine settimana torna alle competizioni internazionali dopo un anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria. La 32enne è impegnata con la Nazionale nella prova di fioretto al Grand Prix Fie a Doha, capitale del Qatar.

  • ‘Insulti a Erdogan’, incriminati 4 giornalisti Charlie Hebdo

    (ANSA) – ISTANBUL, 26 MAR – Un procuratore turco ha chiesto una condanna fino a 4 anni di carcere contro 4 collaboratori del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, accusandoli di aver “insultato” il presidente Recep Tayyip Erdogan in una caricatura pubblicata l’anno scorso. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. La pubblicazione della caricatura, lo scorso ottobre, aveva fatto infuriare Erdogan in un clima già molto teso tra Ankara e Parigi. (ANSA).

  • In cinque con il reddito di cittadinanza nella stessa famiglia, denunciati

    Quindicimila euro complessivi dal luglio scorso a oggi. Una somma percepita tramite il reddito di cittadinanza da cinque romeni che, come accertato dai carabinieri di Cantù, facevano parte della stessa famiglia pur non avendolo dichiarato e non avevano diritto a percepire il sussidio. Tutti sono stati denunciati dai militari dell’Arma, che hanno inoltre sequestrato la somma ricevuta indebitamente e revocato il benefit.

    I furbetti del reddito di cittadinanza sono stati scoperti nell’ambito dei controlli dei carabinieri della compagnia di Cantù e del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Como, che effettuano costantemente verifiche sulla regolarità dei requisiti per ottenere il sussidio statale. I denunciati sono tutti romeni residenti a Bregnano con età comprese tra 19 e 69 anni.

    L’indagine dei carabinieri ha permesso di scoprire accertare che le 5 persone denunciate, facenti parte di un unico nucleo familiare costituito da 13 componenti, in concorso tra loro, dal mese di luglio dello scorso anno erano riusciti ad ottenere senza averne diritto il reddito di cittadinanza. Per accedere al benefit avevano fatto dichiarazioni false, ad esempio sull’appartenenza a nuclei familiari diversi. Insieme, i cinque avevano già percepito dall’Inps 15mila euro. Accertale le violazioni, i carabinieri hanno denunciato i cinque romeni, sequestrato il denaro percepito illecitamente e bloccato il benefit. I militari dell’Arma proseguono gli accertamenti anche in questo specifico settore.

  • «Il virus rallenta, non perdiamo tempo». Il presidente Spata dopo le polemiche

    «Il virus rallenta, non perdiamo tempo». Il presidente Spata dopo le polemiche

    L’affaire Bertolaso rimbalza anche sul tavolo dei vertici di Ats Insubria, impegnati a far coincidere tutti i vari e delicati aspetti della campagna vaccinale, compreso quello relativo agli hub vaccinali. Ma l’argomento viene soltanto sfiorato. «Ovviamente non ci interessa in alcun modo entrare nella polemica – spiegano da Ats Insubria – Quello che è invece prioritario è avere immediatamente una valida alternativa per essere pronti, efficienti e rapidi quando sarà il momento di mettere in campo e far scattare la vaccinazione di massa. Il momento si avvicina rapidamente e quindi non dobbiamo assolutamente perdere del tempo. Come Ats dunque faremo tutto il necessario per avere gli hub pronti e il maggior numero di linee vaccinali operative».Non vuole parlare di polemiche neanche Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici di Como e della Federazione lombarda degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. «Non possiamo perdere del tempo inutilmente, soprattutto adesso che la pandemia, seppur lentamente, sta mostrando un primo rallentamento. Dobbiamo essere pronti a sfruttare il momento – spiega Spata – Sicuramente le parole di Bertolaso sono state inopportune e bene ha fatto il sindaco Landriscina a replicare. Detto questo adesso bisogna concentrarsi sul progredire della campagna vaccinale. Noi medici di medicina generale siamo pronti, gli hub si stanno completando. Dobbiamo impegnarci tutti senza esitazioni».

  • Il regalo dall’America, chili di marijuana: biologo australiano arrestato a Grandate

    Il regalo dall’America, chili di marijuana: biologo australiano arrestato a Grandate

    Un regalo decisamente “pesante”. Sia per chi l’ha spedito, dagli Stati Uniti d’America, sia – soprattutto – per chi l’ha ricevuto. Perché grazie a quel pacco speciale in arrivo da oltreoceano, un australiano di Melbourne, 57 anni, residente a Campione d’Italia, si è fatto quasi un mese di carcere e solo nelle scorse ore è potuto tornare a casa ai domiciliari, grazie all’istanza firmata dal suo avvocato, il legale Ferruccio Felice, accolta dal giudice delle indagini preliminari di Busto Arsizio.

    Partiamo dall’inizio, con il dire che il cittadino australiano che vive nell’enclave italiana in Canton Ticino, è un biologo di fama, con esperienza universitaria e attivo da anni nel campo – con una attività del tutto lecita – di quella che viene chiamata “cannabis light”, per cui possiede una regolare certificazione rilasciata dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. Insomma, tutto fuorché uno sprovveduto. Aggiungiamo ora un tassello, a questa curiosa storia: l’11 febbraio scorso l’uomo compiva 57 anni. Così, dall’America, un cliente ha pensato bene di fargli un regalo, inviandogli un pacco transitato da Malpensa e approdato negli uffici di un corriere a Grandate. Dentro, tuttavia, non c’erano caramelle, bensì poco meno di quattro chili di marijuana, 3.775 grammi per la precisione. Così, a far “festa” al cittadino residente a Campione, si sono presentate anche le forze dell’ordine. L’uomo, insomma, ha trascorso il giorno del suo compleanno – e anche i molti a venire – in carcere al Bassone, nella foto.

    Il gip ha convalidato l’arresto, e solo una ultima istanza presentata dall’avvocato Ferruccio Felice, che ha riassunto la storia, ha permesso all’uomo la concessione dei “domiciliari” in attesa di definire la propria posizione. La tesi sostenuta dalla difesa sarebbe stata proprio questa: un uomo tanto attento e pratico dell’uso di marijuana legale, avrebbe mai potuto farsi consegnare quasi quattro chili di droga via Malpensa e con un corriere? Per il legale che lo assiste, chiaramente no.

  • Dolfin, obiettivo Giochi paralimpici

    I Giochi paralimpici di Tokyo nel mirino. L’obiettivo stagionale è ottenere il pass per la manifestazione a cinque cerchi in Giappone dopo la partecipazione nel 2016 all’evento di Rio de Janeiro.Marco Maria Dolfin, classe 1981, nuotatore della Briantea84, è sceso nuovamente in vasca a distanza di tre settimane dalla competizione che di fatto aveva aperto la stagione natatoria (Campionati italiani invernali a Lignano Sabbiadoro del 27-28 febbraio scorso).Alla Piscina Lamarmora di Brescia (vasca 50 metri) ha partecipato alla tappa di qualificazione agli Assoluti Estivi Finp (Federazione italiana nuoto paralimpico).Dolfin ha conquistato la medaglia di bronzo nella classifica generale con il tempo di 1’45″92 e una settimo posto nella classifica generale dei 50 stile libero S6 chiusi a 36″87.«Non ci aspettavamo grandi riscontri cronometrici perché con il mio tecnico Alessandro Pezzani abbiamo scelto di lavorare per i successivi appuntamenti – ha commentato Marco Maria Dolfin – A Brescia tenevamo ad essere presenti per riprendere la regolarità delle competizioni, fare delle prove. In generale è andata bene, ho fatto un errore in virata nei cento rana, ma è tutto in linea con la fase della preparazione. Il 50 stile libero, ad esempio, non lo provavamo da tanto e ci serviva come test».«È stato bello partecipare a questa competizione per riassaporare la vasca – ha aggiunto Ilaria Spadaro, tecnico e responsabile del settore nuoto Finp di Briantea84, che ha accompagnato Dolfin a Brescia -. Per quanto riguarda la gara, Marco è andato abbastanza bene. Il tempo dei cento rana è stato macchiato da alcuni errori tecnici, ma la nuotata promette molto bene. Il riscontro cronometrico dello stile libero, invece, è da considerarsi buono. Avanti così».

  • Dl sostegni:stop cartelle fino aprile, si paga entro maggio

    (ANSA) – ROMA, 26 MAR – I pagamenti degli atti sospesi (le cartelle fiscali) dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, e quindi entro il 31 maggio 2021. Nel frattempo l’invio di cartelle e le procedure di riscossione sono ferme. Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione in un vademecum su tutte le ultime novità introdotte dal decreto sostegni. Per la sanatoria delle cartelle 2000-2010 fino a 5.000 euro si attendono i dettagli del decreto ministeriale del Mef. (ANSA).

  • Covid: Brasile, San Paolo prolunga zona rossa all’11 aprile

    (ANSA) – SAN PAOLO, 26 MAR – Lo stato brasiliano di San Paolo, il più colpito dalla pandemia di Covid-19, ha annunciato il prolungamento della zona rossa, il massimo delle restrizioni previste, fino all’11 aprile. La misura di prevenzione è in vigore dal 15 marzo e scadeva il prossimo 30 marzo. “Speriamo e riteniamo che durante questo lungo periodo osserveremo una riduzione progressiva del numero dei casi gravi, come conseguenza delle misure di distanziamento sociale e delle vaccinazioni”, ha detto il coordinatore del Centro di emergenza Covid-19, il medico Paulo Menezes. Ieri, lo stato di San Paolo ha registrato 1.193 morti di Covid-19, il numero più alto di vittime in 24 ore dall’inizio della pandemia. (ANSA).