(ANSA) – MILANO, 04 GEN – Piazza Affari si conferma positiva a fine mattinata, con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 22.478 punti. Gli acquisti si concentrano su Saipem (+3,4%), sull’onda lunga delle nuove commesse e con il balzo segnato dal greggio salito sopra quota 49 dollari al barile. Acquisti anche su Stm (+3,3%), spinta da un report di JpMorgan sul settore dei microprocessori, e su Buzzi (+3,13%), in vista delle opere finanziate con il fondo Next Generation Ue. Sui massimi Fca (+2%), dopo il primo via libera dei soci di Peugeot al matrimonio tra i due Gruppi per la costituzione di Stellantis. Atteso in giornata anche l’esito dell’assemblea dell’ex-Lingotto. Acquisti su Enel (+2,63%), più cauta invece Eni (+1%), che ha avviato la produzione di gas in un nuovo campo nell’Emirato di Sharjah. Il calo a 113,2 punti lo spread tra Btp e Bund riduce la tensione sui bancari, che non riescono comunque a riportarsi sopra alla parità. Bper cede l’1,04%, Mediobanca lo 0,93%, Unicredit lo 0,77%, Banco Bpm Lo 0,66%, Intesa lo 0,4% ed Mps lo 0,2%.Bene Fincantieri (+1,4%) dopo la proroga di un mese concessa dal Governo francese per l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique. (ANSA).
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Borsa: Wall Street apre positiva, Dj +0,29%, Nasdaq +0,79%
(ANSA) – NEW YORK, 08 GEN – Wall Street apre positiva. Il Dow Jones sale dello 0,29% a 31.133,21 punti, il Nasdaq avanza dello 0,79% a 13.172,15 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,53% a 3.823,45 punti. (ANSA).
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La voglia di vacanze c’è, i programmi un po’ meno
(ANSA) – ROMA, 09 GEN – Nell’attuale situazione di emergenza sicuramente pochissimi italiani hanno fatto progetti di vacanze, ma con il nuovo anno cominciano ad affiorare le prime timidissime idee sulle ferie. Lo segnala l’indice calcolato da Swg per Confturismo Confcommercio che, dopo il record negativo di novembre, recupera 9 punti e si attesta a 48 (su scala da 0 a 100). Ma si tratta di una media fra due scenari ben distinti: il primo è quello a breve scadenza, entro fine febbraio, con 1 intervistato su 4 che prevede di concedersi una pausa di massimo 3 giorni in Italia. Tuttavia, fra questi, il 72% non ha ancora scelto la meta né tanto meno prenotato e la stragrande maggioranza delle preferenze si indirizza verso seconde case di proprietà o di amici. “Insomma – rileva Confturismo – non si tratta di turismo”. Il secondo è quello delle previsioni a più lunga scadenza: gli italiani sembrano puntare a una vacanza di 3-7 giorni tra giugno e luglio, nel 28% dei casi, e di oltre 7 giorni tra luglio e settembre, per uno su due. Questo naturalmente a patto che l’epidemia torni davvero sotto controllo. (ANSA).
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Lavoro: Cnel, con Covid si rischia situazione esplosiva
(ANSA) – ROMA, 09 GEN – La situazione del mercato del lavoro è peggiorata con l’epidemia da Covid 19 ma rischia di diventare ‘esplosiva’ con l’interruzione della cig Covid e la fine del blocco dei licenziamenti. L’allarme arriva dal Cnel che martedì presenterà il Rapporto sul mercato del lavoro dal quale emerge un 2021 che inizia “con più ombre che luci”. Si teme un aumento del lavoro nero, mentre cresceranno le difficoltà di inserimento nel mercato per giovani e donne. “La crisi conseguente alla pandemia – si legge – ha colpito circa 12 milioni di lavoratori tra dipendenti e autonomi, per i quali l’attività lavorativa è stata sospesa o ridotta”. (ANSA).
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Borsa: Europa apre in rialzo, ottimismo per piano Usa
(ANSA) – MILANO, 08 GEN – Le Borse europee aprono in rialzo. Sui mercati torna il buonumore con la proclamazione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti e il piano di stimolo all’economia. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per i contagi da coronavirus mentre avanza la campagna di vaccinazione. Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è stabile a 1,2215. In avvio di seduta avanzano Francoforte (+0,99%), Parigi (+0,74%), Londra (+0,44%) e Madrid (+0,34%). (ANSA).
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Borsa: Milano avanza (+1,1%), sprint Stm
(ANSA) – MILANO, 08 GEN – La Borsa di Milano (+1,1%) avanza, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari balzo di Stm (+4,3%), dopo i risultati preliminari del 2020 e del quarto trimestre con ricavi in forte crescita. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%. Toniche le banche con Bper (+2,1%). Avanzano Unicredit (+1,4%), alle prese con il cambio dell’amministratore delegato e con le ipotesi di nozze con Mps (+1,3%). Bene anche Banco Bpm (+1,48%), Fineco (+1,1%) e Intesa (+0,7%). Andamento positivo anche per i titoli legati al petrolio, con il prezzo del greggio in rialzo. In rialzo Saipem (+2,1%), Eni (+0,5%) e Tenaris (+1,7%). Bene anche Tim e Mediaset (+0,6%). In luce Cnh (+1,4%) mentre è in calo Fca (-0,3%) in compagnia di Pirelli e Prysmian (-0,7%). (ANSA).
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Borsa: Milano cauta (+0,2%), banche in ordine sparso
(ANSA) – MILANO, 08 GEN – Prosegue la seduta cauta Piazza Affari (+0,2%), con il governo alle prese con le nuove misure di contenimento del Covid 19, mentre il Paese attende di capire se si profili una crisi per l’Esecutivo. Stm continua la sua corsa (+3,7%) con i ricavi preliminari in rialzo, e va bene Amplifon (+2,5%). Rimbalzo per i farmaceutici, con Recordati (+1,3%) e Diasorin (+0,8%). Con lo spread sceso sotto 104 punti, bene alcune banche, a partire da Unicredit (+2,5%), con in ballo le eventuali nozze con Mps (+0,2%). In rosso invece altre, come Banco Bpm e Bper (-0,3%), che rimbalzano dagli sprint del giorno prima, e Intesa (-0,5%). Giù i petroliferi, da Tenaris (-0,2%) a Saipem e Eni (-0,6% entrambi), pur col greggio in rialzo (wti +1,6%) a 51,6 dollari al barile. In perdita l’industria, con Interpump (-3,9%), Prysmian (-3%) e Buzzi (-1,9%) e Leonardo (-1,2%), al contrario del giorno precedente. Male le auto con Fca (-3%) e Ferrari (-0,5%). In ribasso Mediobanca e Poste (entrambe -1%). Fuori dal listino principale bene Ovs (+4,7%) col via libera del Mise all’acquisizione di alcuni asset di Stefanel. (ANSA).
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Borsa: Milano cauta (+0,2%), banche in rosso, non Unicredit
(ANSA) – MILANO, 08 GEN – Cauta Piazza Affari (+0,2%) nella chiusura dell’ultima seduta della settimana, mentre il governo ha deciso nuove restrizioni per contrastare il Covid 19 e nello stesso tempo il Paese attende di sapere se si profili una vera e propria crisi per l’Esecutivo. Le banche, nonostante lo spread Btp-Bund rimastostabile a 105 punti, hanno patito, da Intesa (-0,6%) a Banco Bpm (-0,7%) e Bper (-1,1%). Non Unicredit (+1,8%) e Mps (+0,8%), con l’eventualità delle nozze. Male l’industria con Interpump (-4,2%), Buzzi (-1,8%), Leonardo (-1,5%) e Prysmian (-1,2%). Giù Mediobanca (-1,9%). Hanno sofferto i petroliferi, da Eni (-0,4%) a Tenaris (-0,5%) e Saipem (-1%), pur col greggio in rialzo (wti +1,3%) a 51,5 dollari al barile a sera. Giornata no per Fca (-1,8%) in linea col comparto, poi S&P ne alzato il rating a BBB-. Migliore del listino principale Amplifon (+3,5%), bene Stm (+1,9%), dopo i risultati preliminari del 2020, in forma Enel (+1,8%). Netto rimbalzo rispetto al giorno precedente per i farmaceutici, con Recordati (+2%) e Diasorin (+0,6%). Fuori dal listino principale sprint di Ovs (+4,1%), col via libera del Mise all’offerta per acquisire alcuni asset di Stefanel. (ANSA).
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Borsa: Milano chiude brillante (+2,4%),bene Unicredit e Cnh
(ANSA) – MILANO, 06 GEN – Chiusura brillante per Piazza Affari, tra scambi fiume per 3,3 miliardi di euro, nonostante la festività dell’Epifania. L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,4% a 22.734 punti, terzo in Europa dopo Londra (+3,47%) e Madrid (+3,2%). Il voto in Georgia, che ha visto prevalere i candidati democratici per il Senato Usa, ha spinto i titoli del settore delle costruzioni e delle energie rinnovabili, sostenute dal partito di John Biden. Tra questi Buzzi (+7,96%), Enel (+6,36%) e Saipem (+5%). In luce Cnh (+6,64%) in trattativa con la cinese Faw, interessata a Iveco e a una quota in Fpt Industrial. Sugli scudi anche Unicredit (+6,09%) che, nell’ambito della fusione con Mps (+3,65%), potrebbe cedere ad Amco fino a 14 miliardi in Npl. Con lo spread stabile a 109 punti hanno chiuso in forte rialzo anche Banco Bpm (+5,68%), Bper (+5,33%), Mediobanca (+3,79%), con Leonardo Del Vecchio salito quasi al 12%, ed Intesa (+3,39%). In una giornata caratterizzata dagli acquisti non sono mancati i segni meno. In particolare le vendite si sono concentrate su Diasorin (-3,98%), Recordati (-3,54%), oggetto di prese di beneficio come gli altri titoli del settore in Europa. Giù anche Inwit (-3,41%), Fca (-2,1%), Nexi (-1,98%), Amplifon (-1,61%) e Ferrari (-1,39%). (ANSA).
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Borsa: Milano si conferma fiacca (-0,3%), giù Ferrari
(ANSA) – MILANO, 07 GEN – Per la Borsa di Milano si conferma una seduta fiacca. Il Ftse Mib naviga sotto in negativo (-0,3% a 22.665 punti). Tra i titoli peggiori Ferrari (-1,6%) tagliata a neutral da Citi, ma anche Moncler (-1,32%), Nexi (-1,17%), Leonardo (-1,35%). Sotto la lente Cnh (-0,27%) mentre i sindacati hanno chiesto un incontro urgente sul futuro di iveco dopo la conferma delle trattative con Faw Jieifang per cedere autobus e camion, oltre a una quota di Fpt. E arresta la sua corsa Mps (-0,26%) sempre al centro di ipotesi di m&a con Unicredit (-0,38%). Tra i bancari balzano Banco Bpm (+2,5%) e Bper (+2,2%) con il mercato che si aspetta quest’anno un matrimonio. Tra gli altri titoli salgono Buzzi (+1,86%), Fca (+2%) con l’avvio formale di Stellantis, Poste (+2,1%) e Prysmian (+1,44%) stabilmente sopra i 30 euro. Lo spread tra Btp e Bund resta a 110 punti. (ANSA).