Categoria: Cultura e spettacoli

  • Bellagio si racconta in un nuovo libro

    Bellagio si racconta in un nuovo libro

    L’invito a scoprire Bellagio che dà il titolo all’ultimo libro di Lucia Sala è pienamente giustificato anche nei confronti di chi considera ormai nota e famigliare la Perla del Lario, meta secolare di villeggianti e visitatori e irrinunciabile tappa privilegiata del turismo internazionale.L’autrice, appassionata indagatrice del passato del territorio anche attraverso la ricerca etnografica sul campo, ha messo in luce in apprezzate pubblicazioni molti aspetti del passato sul Lario.“Scoprire Bellagio. Il borgo, le ville e le frazioni”, edito da New Press con il contributo del Comune di Bellagio (pp. 209, € 19) presenta  la suddivisione “per zone” di una guida turistica con cartine orientative, ma i contenuti, riccamente illustrati, sono una vera e propria miniera di conoscenze che ciascuno può integrare, precisa la presentazione, “con i propri ricordi e la proprie esperienze”.Lungo gli itinerari proposti tracce piccole e grandi raccontano la storia di Bellagio e delle sue genti fra lago e terra, mescolata alle esperienze di villeggianti, turisti e viaggiatori.Nel cuore del borgo le antiche fortificazioni, il perimetro della piazza porticata occupata un tempo dal lago, gli storici hotel e negozi, le scalinate testimoniano variegate storie di vita: dai Capitani del Lario che risiedevano nel castello – situato dov’è oggi l’Hotel Florence – a Marchesino Stanga, tesoriere di Ludovico il Moro, che volle l’amena dimora sul promontorio poi divenuta Villa Serbelloni; dagli imprenditori che diedero impulso e lustro al paese – fra di essi  Antonio Mella, Domenico Vitali, gli svizzeri Breitschmidt e Bucher – a nobili quali Francesco Melzi D’Eril e Tommaso Gallarati Scotti, proprietari della splendida Villa Melzi.Impressionante l’elenco dei  personaggi storici che soggiornarono nella “perla” lariana: imperatori e sovrani di tutta Europa,  grandi leader come Churchill, F.D. Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy, artisti quali Franz Liszt, Stendhal, Carlo Carrà, Filippo Tommaso Marinetti, numerose celebrità di Hollywood.Merito del libro tuttavia è quello di mettere in luce molte altre figure di grande interesse legate al territorio bellagino. Affascinano ad esempio le vicende della famiglia di Jacopo Rezia, studioso di anatomia nell’Ateneo Pavese, che nella frazione Regatola ospitò Alessandro Volta e Giuseppe Parini, o la storia della fondazione  del Convento dei Cappuccini, con annessa scuola per i poveri, da parte di Ercole I Sfondrati, a ricordo dell’amata moglie Lucrezia Cybo.Tutti da scoprire infine i luoghi meno noti e le tracce concrete di tante vicende: ad esempio la porzione dell’antico Lazzaretto di manzoniana memoria trasportata da Milano dopo la demolizione ottocentesca e tuttora nel parco di Villa Melzi, oppure la curiosa piccola casa detta Gatrocica  (oggi scomparsa) voluta dalle famiglie Gallarati Trotti, Ciceri e Caimi per riunirsi in amenità e allegria sotto il segno delle Muse.

    Il libro sarà presentato domani dalla  Società Archeologica Comense   alle 18  presso la sede del Consorzio Eureka di via Martino Anzi 8 a Como (ingresso libero).

  • Birra e jazz con il circolo “Sardegna”

    Birra e jazz con il circolo “Sardegna”

    Domenica 19 alle 17.30 all’Officina della Musica in via Giulini 14B il circolo e “Sardegna” di Como e Circolo “Amsicora” di Lecco organizzano una degustazione di birre artigianali sarde prodotte dal Microbirrificio artigianale Lara di Tertenia (OG). A creare un’atmosfera di totale relax, l’Evergreen Jazz Trio formato dai tre strumenti fondamentali per la ritmica jazz quali il pianoforte, il contrabbasso e la   batteria, capaci di realizzare una sonorità acustica ineguagliabile. Il repertorio è costituito dai grandi “evergreen” del periodo jazzistico più prolifico dei grandi compositori   musicali che in questa occasione vengono proposti in modo attuale pur mantenendo la caratteristica   fondamentale che ne decretò il successo. Canzoni di Arlen, Berlin, Carmichael, Ellington, Gershwin,   Kern, Mancini, Porter, Rodgerts, Van Heusen fanno parte del repertorio dell’Evergreen Jazz Trio composto da Carlo Uboldi al pianoforte, Antonio Cervellino al contrabbasso e Marco Caputo alla batteria.Ingresso gratuito, ma limitato a 50 partecipanti che potranno prenotare la loro adesione contattando direttamente la sede del nostro Circolo. Per maggiori informazioni: www.circolosardegnacomo.it.

  • Il Canton Ticino va a tutto jazz

    Il Canton Ticino va a tutto jazz

    Live d’autoreDa domani sera fino a sabato 29 ottobre Lugano ospiterà tre intense serate dal titolo Estival Nights, con star del jazz internazionale del calibro di Robert Glasper, Randy Crawford & Joe Sample, Incognito, George Gruntz e Mario Biondi.La rassegna live curata direttamente dallo staff dell’Estival Jazz luganese prolunga così anche in autunno il clima effervescente dell’estate musicale sul Ceresio. Si partirà domani  allo Studio 2 della Radio della Svizzera Italiana di Lugano-Besso dove, nell’ambito della stagione  “Tra Jazz e Nuove Musiche”, si esibirà

    il poliedrico pianista statunitense Robert Glasper. Venerdì 28 e sabato 29 ottobre, le Estival Nights si sposteranno poi al Palazzo dei Congressi di Lugano.  Venerdì 28, la serata verrà inaugurata dall’incredibile accoppiata Randy Crawford-Joe Sample,  che da anni percorre con successo i sentieri più delicati e raffinati del soul-jazz, e proseguirà poi con gli Incognito, da trent’anni collettivo tra i più frizzanti e esplosivi della scena soul-funk e tra gli inventori del cosiddetto “acid jazz”.Sabato 29, sul palco  salirà dapprima la Concert Big Band di  George Gruntz, da 40 anni in attività affiancato da “guest” del calibro di Franco Ambrosetti alla tromba e al flicorno.  Seguirà poi Mario Biondi, il crooner italiano dalla voce calda e potente che si rifà, anche stilisticamente, a maestri del ”black sound” quali Lou Rawls, Isaac Hayes, Teddy Pendergrass e Barry White. I biglietti per le due serate   al Palazzo dei Congressi di Lugano (venerdì 28 e sabato 29 ottobre, ore 20.30) sono acquistabili  suwww.biglietteria.ch, al Centro Apollo Lugano, da By Pinguis Bellinzona, da Music City Soldini Locarno, nei grandi magazzini Manor del Ticino e nelle biglietterie Ffs di Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio nonché al Palacongressi. I live iniziano  sempre alle 20.30.

  • Il Teatro Sociale lancia il campus estivo

    Il Teatro Sociale lancia il campus estivo

    Il Teatro Sociale di Como, AsLiCo, all’interno delle Scuole del Teatro, ospita dal 24 giugno al 8 luglio 2019, uncampusestivo per bambini e ragazzi (da 8 a 18 anni), appassionati di teatro e musica,Opera Lab: laboratori di teatro, canto, orchestra, combattimento scenico, danza e scenografia, che culmineranno in uno spettacolo lunedì 8 luglio. Gli iscritti avranno modo di cimentarsi conD i d o & Ae n e a s O l y m p u s G a m e s 2 0 1 9, un classico dell’opera barocca (ispirato al capolavoro in tre atti di Henry Purcell), mixato con la musica di Matteo Manzitti e la parola di Daniela Morelli. La direzione del coro e dell’orchestra è affidata a Pilar Bravo, mentre la regia è a cura di Federica Santambrogio. In scena personaggi e situazioni di un contesto storico e mitologico, destinato a bambini e bambine, e adolescenti, di tutte le età, che, dalle 9.30 alle 18 potranno prendere familiarità con i mestieri teatrali, le prove, una complessa macchina scenica, che funziona per reparti e dove ogni situazione deve essere studiata e attentamente preparata, prima che si accendano i riflettori ed il pubblico entri in sala. Ilcampusoccuperà i partecipanti per più di 2 settimane e terrà gli iscritti impegnati per circa 8 ore al giorno. Quota di iscrizione 350 euro più 12 euro di quota assicurativa. Info:mbellotti@aslico.org.

  • Al Balbianello il dress code è anni Cinquanta

    Al Balbianello il dress code è anni Cinquanta

    Villa Balbianello

    Viaggio a ritroso nel tempo con i giovani del Fai. Domenica 10 giugno si terrà l’eventoThe Fabulous ’50s – Summer Event, festa d’estate a Villa del Balbianello a Lenno in Tremezzina, la proprietà del Fai più visitata d’Italia anche grazie alla saga diStar Wars.

    In seguito al grande successo delle passate edizioni di “Una notte alla Villa”, il gruppo Fai giovani di Como torna a proporre una serata imperdibile in uno dei luoghi più suggestivi e significativi del nostro territorio.

    Le edizioni 2013, 2014 e 2015 hanno visto la partecipazione di più di 150 persone a serata e il coinvolgimento di sponsor di richiamo internazionale.La Villa, che sarà fruibile nei suoi interni per una suggestiva visita notturna, sarà il contesto ideale per un aperitivo accompagnato da musica dal vivo a tema. Il raggiungimento della Villa avverrà tramite taxiboat (incluso nel contributo di partecipazione) con partenza presso il Lido di Lenno dalle ore 18. Tutto esclusivamente all’insegna del tema “Anni ’50”, con dress code adeguato: tra “Grease”, “Ritorno al futuro”  e “Happy Days”.

    L’evento non avrà luogo in caso di pioggia. La quota di partecipazione relativa alla fascia 18 – 35 anni per i non iscritti al Fai (pari a 30 euro) comprenderà la prima iscrizione annuale al Fondo Ambiente (la tessera sarà consegnata in loco). Per informazionicomo@faigiovani.fondoambiente.it.

  • Anzani, contrabbandieri tra libro e film

    Anzani, contrabbandieri tra libro e film

    La vita del contrabbando e la vita di un uomo sono unite dalla fatica, dal rischio, dallo sprezzo del pericolo. Si fonderanno nella sfida continua di saper oltrepassare una rete, un confine, un limite. Dal dopoguerra sino agli Settanta, la storia di uno spallone, negli anni d’oro dello sfroso, diviene leggenda nel libro di Alberto AnzaniSul confine, diventato anche un film in dvd (in vendita a 15 euro).  Anzani è nato a Como nel 1973. Fonte di ispirazione dei suoi lavori sono stati i viaggi in Asia, Africa, Europa e nelle Americhe. Negli ultimi dieci anni ha vissuto e lavorato tra Italia e America Latina, collaborando con organizzazioni non governative a contatto con popolazioni rurali e indigene. Ha pubblicato nel 1994 in Guatemala un libro di poesie in spagnolo, Nahual e in Italia i romanzi Saudade, appunti di viaggio (1995) e Joia (2002). Laureato in Diritto internazionale, si occupa di cooperazione Internazionale e diritti umani con l’Onu in Mozambico e l’Ue in Indonesia. Frutto di un lavoro di tre anni, il libro sul contrabbando è un ritorno alla terra lariana per raccontare storie di frontiera in cui la voce di uno spallone si fa storia e si fa leggenda. Il protagonista di Sul confine è nato qualche anno prima della seconda guerra mondiale, e privato della spensieratezza dell’infanzia è stato costretto dalla vita a scegliere il brivido dell’avventura, la sfida alla povertà e alla legalità. Per informazioni, consultare il sito Internet dell’autore www.albertoanzani.it.

  • Centro Rusca, scrigno di cultura

    Centro Rusca, scrigno di cultura

    Un mondo di cultura si cela tra i locali del Centro studi “Nicolò Rusca”, costituito dall’insieme dell’Archivio storico della diocesi di Como e della Biblioteca del seminario vescovile di Como, riuniti in unica sede a Muggiò, in via Baserga. La sua esistenza è legata alla figura del vescovo Alessandro Maggiolini che, nel 1991, istituì l’Archivio storico della Diocesi di Como e, nel 2003, lo trasferì da piazza Grimoldi alla periferia cittadina, contestualmente all’istituzione del Centro Studi “Nicolò Rusca”.Scopo della Fondazione Centro studi “Nicolò Rusca”, diretta da don Agostino Clerici, è la conservazione e la valorizzazione del patrimonio documentario e librario di proprietà della diocesi e del seminario di Como, mediante  la consultazione e la promozione della pubblicazione del periodicoArchivio storico della diocesi di Como.L’intero complesso, che comprende, oltre all’Archivio e alla biblioteca, anche l’Ufficio inventariazione beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Como, è intitolato al sacerdote della diocesi, nativo di Bedano, nei pressi di Lugano, nel 1563 e arciprete di Sondrio, a testimonianza dell’antica estensione territoriale della diocesi e dell’importanza della cultura ecclesiastica, di cui il Rusca fu interprete. Una cultura ecclesiastica davvero vasta, ordinata in tre fondi propri, Curia Vescovile, Mensa vescovile e Opera pia Gallio, ed altri annessi, donati o depositati, appartenenti ad enti ecclesiastici, associazioni laicali o privati, per un totale di 2300 buste, 650 volumi e 750 pergamene. La biblioteca del seminario vescovile, fondata nel  XIX secolo, conserva le raccolte librarie dei precedenti seminari cittadini ed ha un patrimonio di circa 40.000 volumi a stampa, 19 codici, dal XII al XIV secolo, 26 incunaboli, 893 cinquecentine e preziose edizioni del ‘600 e del ‘700, nonché  periodici ed un erbario del XIX secolo. I documenti sono suddivisi in due fondi: uno moderno, con  testi pubblicati dopo il 1801, ed uno antico, che oltre ad opere acquisite in seguito alle soppressioni napoleoniche, accoglie preziosi codici manoscritti provenienti dall’Abbazia cistercense di Morimondo. Di questi, ad esempio, inestimabile sono il valore e la bellezza, di una Bibbia millenaria manoscritta in gotica primitiva, con iniziali miniate e rilegata in pelle. L’Ufficio inventariazione beni culturali ecclesiastici della diocesi di Como è stato istituito sempre  dal vescovo Alessandro Maggiolini nel 2000 al fine di promuovere la conoscenza, la custodia e la valorizzazione del patrimonio artistico delle parrocchie diocesane. Il progetto di inventariazione riguarda al momento i beni artistici e storici mobili, quali dipinti, sculture, suppellettili, paramenti, in quanto sono i più numerosi e quelli più a rischio. Per stare al passo con i tempi, nonostante il più antico documento sia un atto di conferma della fondazione dell’abbazia di Sant’Abbondio del 1013, l’archivio si avvale di sussidi informatici. Ad esempio sono state digitalizzate le visite pastorali, così come foto ed inventari sono consultabili on line. Anche la biblioteca può essere interrogata in rete, collegandosi al sitowww.centrorusca.it. La struttura è aperta nei giorni di  martedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 17.30.

  • Concerto di primavera a Campione

    Concerto di primavera a Campione

    Giovedì 9 maggio avrà luogo, con inizio alle ore 18, nella Chiesa Parrocchiale San Zenone di Campione d’Italia il concerto “Primavera di Gelsomino” con la Soprano Sun Tongjie ed il Coro Ya-Yun di Taipei, diretto dal Maestro Sig.ra Anja Hsu ed accompagnati dalla pianista Lin Pei-Yu.

    Il
    programma della serata spazia da componimenti classici quali l’Ave
    Maria di Schubert o Caro mio ben di Giordani, a componimenti pop
    quali Singing in the rain o Can you hear me di Bob Chilcott come pure
    canzoni popolari cinesi e taiwanesi.

    Quale
    benvenuto al recital, alle ore 18.00 verranno offerti ai partecipanti
    una tazza di tè al gelsomino e dolciumi provenienti da Taiwan così
    da predisporre l’animo all’ascolto del richiamo di una terra
    lontana.

    Il
    concerto è organizzato dalla Fondazione Unità di ogni vita, il cui
    scopo è lo scambio culturale tra oriente e occidente e vede
    protagonista il soprano cinese Sun Tongjie. La Signora Sun Tongjie
    è attualmente ambasciatrice culturale per gli scambi internazionali
    dell’arte tra Oriente e Occidente. Cresciuta in una famosa famiglia
    aristocratica di Shangai, Sun ha così potuto conoscere già nella
    sua fanciullezza l’arte occidentale e orientale, manifestando le
    sue doti musicali già dall’adolescenza. Ha studiato Arte alla
    facoltà della Shanghai Normal University e ha vinto una borsa di
    studio presso la facoltà di musica dell’Università americana di
    Oberlin. Ha conseguito studi economici presso la Fudan University di
    Shanghai che, unitamente alle sue doti artistiche, le hanno permesso
    di diventare Segretario Generale del Dipartimento governativo
    dell’Industria cinese. Organizza Master Class e concerti d’opera
    in Italia ed in Cina. Dal 2008 vive in Svizzera.

    Il
    Coro Ya-Yun, proveniente da Taipei, è nato dalla fusione di un
    gruppo corale della scuola ed uno formatosi per scopi benefici.
    E’diretto dalla Signora Anja Hsu, Direttore d’orchestra ,
    musicista e direttore di coro da più di 30 anni.

    La
    pianista, Signora Lin Pei-Yu, diplomatasi presso il Conservatorio di
    Taipei in canto, ha dedicato tutta la sua vita nel diffondere
    l’educazione musicale ai bambini delle zone rurali di Taipei.
    Attualmente è maestro e accompagnatrice del Coro Yunyou.

    L’ingresso
    al concerto è libero e gratuito.

  • Gala del belcanto al “Lac” di Lugano

    Gala del belcanto al “Lac” di Lugano

    Il centro Lac di Lugano dove è in corso una retrospettiva dedicata a Picasso

    Si terrà domenica 29 aprile alle ore 11 nella hall del centro “Lac” di Lugano in piazza Luini il “Concerto di Gala” diTicino Musica, secondo degli appuntamenti di avvicinamento alla ventiduesima edizione del festival che si terrà a luglio, dedicato al fondatore del festival Janos Meszaros in occasione dell’85° anniversario della nascita.

    Protagonisti di questo evento saranno alcuni dei cantanti che, in virtù della vittoria alle audizioni che si sono tenute lo scorso marzo, sono stati selezionati per formare il doppio cast che interpreterà Isabella, Taddeo, Lindoro, Mustafà, Haly, Zulma ed Elvira nelle cinque recite deL’italiana in Algeridi Gioachino Rossini che si terranno alla fine di luglio, tra Lugano, Bellinzona, Ascona e Sorengo.

    In questa speciale matinée i cantanti, accompagnati al pianoforte dal maestro Nelson Guido Calzi, interpreteranno arie e duetti di Rossini, Donizetti, Saint-Saëns, Rimskij-Korsakov e Charpentier.  Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, informazioni suwww.ticinomusica.com.

  • Ingresso gratis per le mamme in Pinacoteca

    Prosegue nello spazio Campo Quadro della Pinacoteca civica di Como l’iniziativa L‘arte svelata: opere dai depositi della Pinacoteca, con il quadroMaternità, visibile da domenica 12 maggio, il giorno della festa della mamma, fino a domenica 26 maggio, il giorno dell’arrivo del Giro d’Italia nella nostra città.   L’esposizione sarà aperta alle ore 11 di domenica 12 maggio dall’incontro di approfondimento con Alessandra Collina, restauratrice dell’opera. Per l’occasione l’ingresso in Pinacoteca sarà gratuito per tutte le mamme.   Il dipinto è una delle molteplici copie tratte dall’opera La zingarella di Antonio Allegri, detto il Correggio. L’originale rappresenta la Madonna con il bambino in una pausa di riposo nel deserto durante la fuga in Egitto. La Maternità di Palazzo Volpi replica l’opera correggesca nel gruppo della Madonna con il bambino e ne differisce per l’ambientazione.   Il dipinto sarà visibile al pubblico nello spazio Campo Quadro, un luogo scrigno appositamente creato in Pinacoteca per svelare, scoprire e contemplare opere gioiello, inedite ed esclusive.   L’iniziativa L’arte svelata: opere dai depositi della Pinacoteca prevede l’esposizione del patrimonio artistico del museo solitamente celato in occasione di ricorrenze, stagionalità, anniversari. La rassegna rappresenta una preziosa opportunità di fruizione per il visitatore e un’occasione di intervento e mantenimento conservativo anche su opere non esposte.     Informazioni sulla Pinacoteca Orari: martedì – domenica 10 – 18   Ingresso 4/2 euro.