Appuntamento al museo Maga di Gallarate il 22 ottobre con Vincenzo Guarracino, critico comasco. Alle 19 presenterà la pubblicazione di Giacomo Loepardi “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani” che ha curato per La Nave di Teseo. L’opera è un’appassionata riflessione sulla mentalità, il carattere e la moralità della societàitaliana. Questo testo, scritto tra la primavera e l’estate del 1824, sembra profeticamente parlare dell’oggi.
Categoria: Notizie locali
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I sindacati: «Necessario un ripensamento totale del sistema pensioni»
Dopo Quota 100, adesso si sale, almeno per un anno, a Quota 102.Nel 2022, secondo la nuova legge di Bilancio, si andrà in pensione a 64 anni d’età e con 38 anni di contributi. E con un fondo per accompagnare i lavoratori che finirebbero per essere penalizzati dai nuovi requisiti di circa 500 milioni. Uno “scivolo” che servirà ad agevolare l’uscita dal lavoro nelle aziende più piccole o in crisi. In attesa poi di un ritorno alla Fornero.E mentre il Governo sta mettendo a fuoco gli ultimi dettagli e passaggi formali, dai sindacati locali arriva però una richiesta ben precisa, ovvero quella delle necessità di una riforma complessiva delle pensioni.«Siamo dinanzi a un passaggio interlocutorio che non soddisfa e soprattutto non risolve i grandi interrogativi legati al tema pensioni – interviene il segretario provinciale della Uil Salvatore Monteduro riferendosi a Quota 102 – È necessario, e urgente, avere da subito una visuale a più ampio raggio. È decisivo».Nella nostra provincia complessivamente va detto che le pensioni di vecchiaia sono 132.554 su una popolazione di 600mila persone. «Un altro serio problema è poi legato a quanti in uscita dal mondo del lavoro si ritroveranno completamente esclusi, laddove cercassero nuove opportunità – aggiunge Monteduro – e per contro i giovani avranno altrettante difficoltà. Questo perché, anche come è stato ribadito dai dati previsionali sull’occupazione Excelsior, le opportunità, non poche, che si apriranno fino al 2025 e che sono legate soprattutto al turn over, sono opportunità e quindi numeri calcolati su Quota 100. Con questo cambiamento saltano i parametri e quindi si rischia di fare un passo falso o di rallentare quello che invece dovrebbe essere un totale ripensamento delle pensioni». Stesso discorso di Quota 102 anche per lo “scivolo” che si riferisce ai lavori gravosi, con la proroga in manovra dell’Ape sociale per un altro anno. Accanto alla proroga, è anche aggiornato l’elenco dei lavori gravosi che hanno diritto alla misura, con l’aggiunta di nuove categorie.Un tema al centro del dibattito su cui ovviamente interviene anche il segretario Cgil Como, Umberto Colombo. «Quota 102 non è ammissibile perché riporta in auge la riforma Fornero e interessa solo una piccola platea di persone. Per quanto riguarda i giovani: la questione riguarda molto anche il nostro territorio ed è legata alla qualità del lavoro. Finché continuerà, per loro, a essere discontinuo e precario, i contributi diminuiranno – spiega il segretario – e il sistema generale andrà in affanno. Per questo, nella piattaforma sindacale unitaria, oltre a respingere il ripristino della Fornero, si chiede la flessibilità con 41 anni di anzianità o 62 anni di età anagrafica e garanzie previdenziali per i più giovani e le donne. Non è accettabile che i ragazzi, oggi, siano convinti che non andranno mai in pensione. Adesso bisogna gettare le basi affinché i giovani possano andare in pensione in maniera dignitosa».
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Aci Sport Rally Cup Italia: lariani alla finale tricolore a Modena
Sono in totale 243 gli iscritti al Rally Città di Modena, che si disputa oggi e domani. La gara è valida quale finale nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, proprio la titolarità che ha avuto il Trofeo Aci Como-Etv nel 2019 e nel 2020, prima di tornare, nel 2021 nel Tricolore Wrc.In Emilia è folta la delegazione di piloti ed esponenti di scuderie lariane (ElleEsse, Bluthunder e Val Senagra Corse) che hanno ottenuto il pass per disputare l’atto decisivo. C’è chi può guardare alla classifica assoluta, come Andrea Spataro, su Skoda Fabia (nella foto), quinto lo scorso weekend nella gara lariana. Puntano al trofeo di classe Pietro Porro (Toyota Yaris, in R5), il ticinese Kim Daldini (Renault Clio, in R3), Tommaso Henssler Paleari (Yaris, in R1 4×4), Mattia Soldati (Clio, in N3), Alessandro Muzio (Mitsubishi Colt, in Rsd). Emanuele Pesenti è iscritto con una Renault Twingo, ma ha comunicato il suo forfait.
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Aggredita e picchiata dall’ex fidanzato in centro città
Gli uomini delle volanti della Questura di Como hanno identificato e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica, un ragazzo di 23 anni residente nel comune di Como, accusato di aver aggredito e picchiato selvaggiamente la ex fidanzata cui pare avesse chiesto un incontro chiarificatore. L’aggressione, cui avrebbe assistito una donna 50enne intervenuta in soccorso della vittima, è andata in scena giovedì mezz’ora prima della mezzanotte in piazzale Gerbetto a Como. La ragazza, soccorsa dal 118 con il volto tumefatto e gonfio per le botte prese anche quando era a terra, è stata trasportata al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove è stata medicata e dimessa. La prognosi è elevata: quindici giorni.Gli agenti delle volanti, chiamati dalla stessa donna che ha prestato il primo soccorso alla vittima (la ragazza colpita ha appena 19 anni) hanno immediatamente iniziato le indagini per cercare di risalire a chi fosse l’autore del gesto. È emerso che l’incontro tra la giovane e il suo aggressore non era stato affatto casuale, ma chiesto dal 23enne per chiarirsi con quella che era stata la sua ragazza. Gli agenti di polizia si sono quindi messi alla ricerca dell’aggressore che è stato poi identificato e denunciato a piede libero.La segnalazione è stata girata alla Procura della Repubblica che ora valuterà le eventuali ipotesi di reato racchiuse in quello che viene ormai definito “codice rosso”, ovvero una legge e una procedura che tutelano donne e soggetti deboli che subiscono violenze, atti persecutori e maltrattamenti. La vittima dell’aggressione di piazzale Gerbetto – che non abita a Como – si è già presentata negli uffici di viale Roosevelt per sporgere denuncia.Come detto l’aggressore, che avrebbe agito con inaccettabile violenza, avrebbe smesso di colpire la ex (quando era già a terra) solo in seguito all’intervento di un’altra donna 50enne, residente in zona, che aveva assistito a quanto stava avvenendo tra i due ex.
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Cantù, vittoria sul filo di lana contro Mantova
Impresa della Pallacanestro Cantù, che ieri ha conquistato il derby di vertice del girone verde di serie A2 contro la Staff Mantova e ora guida in solitaria la classifica con cinque vittorie su cinque incontri disputati: al PalaDesio la S.Bernardo-Cinelandia Park ha avuto il merito di recuperare una gara che sembrava ormai compromessa.
Alle fine del terzo quarto, infatti, gli ospiti conducevano per 78-53 e la dinamica del match sembrava tutta nelle loro mani. Invece con pazienza gli uomini di coach Marco Sodini hanno guadagnato terreno e negli istanti finali con una conclusione di Robert Johnson hanno realizzato il punto del conclusivo 81-83. Il punteggio dell’ultimo quarto parla chiaro: 25-8 per la squadra brianzola.
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Conservatorio, storia della famiglia Fiano travolta dalla Shoah
Venerdì5 novembre 2021, alle17:00presso l’Auditorium del Conservatorio di Como, il PresidenteEnzo Fianopresenterà il proprio libro “Charleston, storia di una grande famiglia travolta dalla Shoah” (Guerini e Associati, pp. 240, euro 18.50). Il libro ripercorre la vicenda familiare vissuta dall’autore, vista con gli occhi di allora, bambino, raccontando anche cosa significhi essere figli di chi ha avuto la forza e la fortuna di sopravvivere all’Olocausto.“Arrivano delle onde meravigliose enormi, gonfi e sensuali, forti, sicure di sé, come sono belle, sono piene di pensieri, forse di ricordi, affettuosi ma travolgenti, tra breve ci sarà un tramonto denso, solitario, pieno, mio, guardo questo mare invincibile che si lascia guardare, senza ritegni di sorta, perché dovrebbe? eppure ne avrebbe diritto, ora è finalmente tutto suo, di se stesso, mare che appare pieno anzi è assolutamente pieno di ogni possibile fantasia, come farà?”
La presentazione verrà accompagnata da due interventi musicali di Sophia Zanoletti, studentessa della classe di pianoforte del Maestro Daniela Manusardi.
PROGRAMMA– E. Granados, Goyesca No. 4 “Quejas o la Maja y el Ruiseñor”– A. Scriabin, Fantasia op. 28
SOPHIA ZANOLETTI, CURRICULUMNata a Varese nel 2001, inizia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. Cresciuta sotto la guida dei Maestri Roberto Plano, Paola Del Negro e Irene Veneziano, a soli 15 anni viene ammessa al Triennio Accademico presso il Conservatorio G. Verdi di Como nella classe del M° Pier Francesco Forlenza e attualmente del M° Daniela Manusardi. Si distingue in importanti Concorsi Nazionali e Internazionali, ottenendo numerosi Premi e Riconoscimenti. Fin da giovanissima, si esibisce in Concerti e Recital pianistici presso prestigiose Sale e Teatri in Italia e all’estero, riportando lusinghiere critiche e successo di pubblico. Collabora con il Quartetto Fanny e parallelamente agli studi musicali frequenta la Facoltà di Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano.
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Giornata archeologica a Erba
LaGiornata dell’archeologo al Museo – Una giornata nel Medioevo” si terrà presso di Museo Civico di Erba sabato dalle 14.30 alle 17.30.
In collaborazione con la Società Archeologica Comense, saranno organizzati laboratori e attività didattiche per bambini di 6-11 anni che permetteranno di sperimentare in prima persona alcune attività della vita quotidiana dell’uomo medioevale.
E’ necessaria laprenotazioneal numero 334-8078568, mailmuseoerba@comune.erba.co.it
In rispetto delle norme anti-covid, l’accesso è limitato a 15 bambini per turno. Per gli accompagnatori ci sarà la possibilità di una visita guidata in Museo. I visitatori con età superiore ai 12 anni potranno accedere solo con presentazione di certificazione verde covid-19 (green pass). Il museo è a Villa Ceriani, via Ugo Foscolo 23. Tel. 031.3355341; mail:museoerba@comune.erba.co.it
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Guglielmo Miani: «Como può diventare polo europeo dell’automotive culture»
Il recente Rally Aci Como-Etv si è confermato un punto di forza nel panorama degli eventi motoristici della zona. Un territorio che ha tradizionalmente una forte vocazione sia per l’agonismo, sia per manifestazioni comunque legate a questo mondo.La gara curata dall’Aci è alla sua quarantesima edizione. Lo stesso ente, nella sua storia è stato promotore di iniziative di assoluto rilievo. Prima fra tutte il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este” andato in scena all’inizio di questo mese. Nel lontano 1929 fu proprio l’Aci, con l’albergo cernobbiese, a introdurre la manifestazione, considerata la più importante al mondo nel settore delle vetture classiche.Decenni fa altri eventi capaci di richiamare sul Lario i “vip” dell’epoca furono il “Giro notturno del Lario” e la “Coppa delle Dame”. E in prima linea c’era sempre l’Aci.Non va peraltro dimenticato che il Lago di Como – per rimanere nei motori, ma in altre specialità – è considerato la culla della Formula 1 motonautica ed ospita dal 1949 una delle gare più antiche del nostro Paese, la “Centomiglia del Lario”. Nel motociclismo, tra 1921 e 1939 il “Circuito del Lario” disegnato tra Asso, Valbrona, Onno, Bellagio e Ghisallo era considerato al pari del Tourist Trophy dell’Isola di Man.In questo terreno fertile, nel 2021 si è aggiunto un nuovo appuntamento: “Fuori concorso Turbo”, proposto nelle ville Sucota e del Grumello. Manifestazione aperta al pubblico, che ha apprezzato le auto esposte, comprese un buon numero di vetture da rally. C’era anche la Fiat Uno del comasco Gianni Del Zoppo, che con quel mezzo terminò terzo assoluto al Rally mondiale del Portogallo nel 1986. Tra gli ospiti gli ex piloti di Formula 1 Jean Alesi e Mark Webber.«Siamo molto soddisfatti della due giorni di “Fuori Concorso Turbo”, un evento in cui non c’è stato un unico vincitore, ma dove hanno vinto tutti: dai collezionisti, alle auto, fino agli spettatori – ha commentato Guglielmo Miani, organizzatore della manifestazione, presidente e Ceo di Larusmiani – Una iniziativa aperta a tutte le persone che vivono questo mondo come una vera passione. Il mio obiettivo, nonché la nostra speranza, è che Como diventi un vero e proprio polo europeo dell’automotive culture, capace di attrarre ogni anno un numero sempre maggiore di ospiti provenienti da tutto il mondo».
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I volontari dell’associazione A.Ma.Te riprendono la loro attività a fianco dei pazienti
In questi giorni i volontari dell’associazione A.Ma.Te onlus hanno ripreso la loro attività a fianco dei pazienti nel Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna nell’ambito del progetto per l’accoglienza e l’umanizzazione dedicato appunto ai pazienti che accedono al Pronto Soccorso.
Contestualmente hanno iniziato a prestare servizio anche nel reparto di Endoscopia del presidio di San Fermo della Battaglia. Per quanto riguarda quest’ultima attività, l’associazione, per facilitare le informazioni telefoniche con l’utenza, si è messa a disposizione per rispondere alle richieste di informazione che arrivano al reparto. Se la richiesta è di tipo sanitario, i cittadini vengono poi richiamati direttamente dal personale. In questa fase, iniziale e sperimentale, i volontari rispondono alle telefonate dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30. L’attività, che si affianca agli altri servizi di volontariato assicurati dall’associazione, è il frutto della convenzione rinnovata con Asst Lariana lo scorso mese di giugno.
L’associazione, convenzionata dal 2015 per le attività di volontariato, nei mesi scorsi ha affiancato Asst Lariana nell’attività di accoglienza legata alla campagna di vaccinazione per il Covid negli Hub a Cernobbio, in via Napoleona e a San Fermo della Battaglia.
I volontari, inoltre, tutti i giorni feriali dalle 9 alle 12, rispondono al numero del call center dell’ambulatorio dell’Unità Interdipartimentale di Terapia del dolore dell’ospedale Sant’Anna (031/585 9357) per fornire informazioni sui servizi attivi per le terapie del dolore. L’associazione, infine, opera anche sul fronte delle cure palliative domiciliari. Per maggiori informazioni sulle attività e l’organizzazione o per diventare volontari, è possibile scrivere alla mailinfo@amate.itoppure contattare i numeri 327/1311958, 327/8607090.
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Il nuovo libro di Antonella Monti esplora la sensualità in poesia
Antonella Monti pubblica da Puntoacapo di Novi LigureFra una virgola e la pelle, postfazione di Daniele Ciacci. Antonella Monti è nata a Como nel 1965 e vive a Saronno (VA). Nel 2015 esce la sua prima sillogeMisererenostri(Faloppio, LietoColle), con la prefazione di Giuseppe Conte; nel 2016, in occasione del centenario della nascita di Ferruccio Lamborghini, viene pubblicatoMiuraper Musa. Il Mito – 100 anni di Ferruccio Lamboghini(Edizioni Minerva). Nel 2016, come premio speciale del concorso letterario “III Memorial Corrado Giachino”, viene pubblicato il libro Mio Padre (Vitale Edizioni) e nel 2017 esce Credo in Ego (prefazione di Giuseppe Conte, Edizioni Minerva). “Indagare la sessualità con le armi della poesia e raggiungere il nucleo focale della domanda di senso dell’atto d’amore. È questo il tentativo di Fra una virgola e la pelle di Antonella Monti, ed è un tentativo cui va riconosciuta tutta l’epica di un’avventura dal destino sfocato, dalla difficile interpretazione” si legge nella nota critica. “Questo perché ravvisare nella polvere della carnalità il trascendente anagogico è una prova difficilissima. . . . Antonella Monti cerca di assottigliare il velo che distingue la poesia dall’insondabile mistero che la crea, trasformando il velo di Maya in un più leggero e trasparente lenzuolo che lascia intravvedere le sagome di chi, sotto di esso, consuma l’eros. Non è affattoun caso, quindi, se all’eros è dedicata l’intera raccolta, come dichiarato in epigrafe. Ma che poi eros diventi ispirazione e spirito, sempre leggendo l’epigrafe, non è per nulla scontato: ancora una volta la poetessa vuole unire carnale e divino secondo l’unica azione che, all’atto pratico, risulta insieme consapevole ed inconsapevole: il respiro (da cui traggono origine etimologica sia spirito sia ispirazione)”.