Categoria: Notizie locali

  • Dramma ad Acquaseria: anziana ricercata dopo essere precipitata nel lago con l’auto

    Dramma sul lago, ad Acquaseria, nel comune di San Siro. Una donna anziana è ricercata dopo essere precipitata nel lago con la sua automobile. L’incidente questo pomeriggio poco dopo le 15. Pare che l’origine dell’incidente sia da imputare ad una manovra sbagliata in un punto dove la Regina corre a picco sul lago. Sul posto i vigili del fuoco, il 118 e i carabinieri del Radiomobile e della stazione di Menaggio.

  • Frana tra Argegno e Colonno: colata di fango e detriti sulla Statale Regina

    Smottamento nel pomeriggio sulla strada statale Regina, che costeggia la sponda occidentale del lago di Como, nel tratto tra Argegno e Colonno. A causa di un violento temporale è franata una notevole quantità di materiale – roccia e terra – sulla sede stradale. Le automobili stanno passando a senso unico alternato, ma non si esclude una chiusura temporanea del Statale per consentire all’azienda incaricata (che sta arrivando sul luogo dello smottamento) di rimuovere il materiale. Non si registrano feriti. “La situazione è delicata dal punto di vista viabilistico perché l’episodio si è verificato in pieno orario di punta”, spiega Massimo Castelli, comandante della polizia locale della Tremezzina.

  • Grande impresa di Cantù: successo e qualificazione alla Coppa Italia

    Grande Pallacanestro Cantù. Vincendo a Brindisi la formazione brianzola ha infatti conquistato la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Una gara emozionante, quella giocata in Puglia, giocata punto a punto, risolta da un canestro finale da tre di Thomas. La Red October si è imposta per 86-88 e ha chiuso al sesto posto il girone d’andata. Un vero exploit, se si considerano le traversie societarie patite negli scorsi mesi dal club, che ora sta portando avanti, con il nuovo amministratore delegato Andrea Mauri, un processo di normalizzazione su ogni fronte. Le Final Four si svolgeranno a Firenze dal 15 al 18 febbraio. Per definire il quadro completo e gli abbinamenti ora bisogna attendere il posticipo serale fra Venezia e Milano.

  • I resti dell’antica tomba in via Sant’Abbondio. L’archeologo: «Si tratta di una sepoltura plurima»

    I resti di un’antica tomba di famiglia: è la scoperta che si sono trovati davanti gli operai impegnati nei lavori della rete fognaria che sono in corso in via Sant’Abbondio a Como, a poca distanza dalla basilica omonima e dal chiostro dove ha sede il polo umanistico dell’università dell’Insubria.«Nel corso dei lavori per la nuova tombinatura della via comasca è emerso un contesto tombale – ha spiegato Stefano Cervo, della società “C&V studio di archeologia Srl”, incaricata di svolgere assistenza negli scavi per conto della Soprintendenza – Quella di Como è una città antica che non è nuova a ritrovamenti archeologici significativi».«Si tratta di una sepoltura plurima – continua Cervo – Abbiamo trovato resti di due adulti, un bambino e il cranio, anch’esso probabilmente appartenente ad un secondo bambino».La tomba rinvenuta in via Sant’Abbondio non risulta però integra.«I resti sono andati distrutti nel corso del tempo, compromessi dallo scavo dell’acquedotto che ne ha asportato buona parte», spiega Cervo, che sul perché la tomba si trovi accanto alla chiesa di Sant’Abbondio aggiunge: «Si tratta di un edificio antico, le chiese allora venivano comunemente utilizzate per seppellire i morti. Non dobbiamo dunque stupirci che questo ritrovamento avvenga nelle immediate vicinanze della Basilica di Sant’Abbondio».I resti sono oggetto di analisi per risalire all’epoca a cui appartengono.«Per quanto riguarda la datazione abbiamo solo indicazioni indirette – conclude l’archeologo Stefano Cervo – La struttura tombale è realizzata con laterizi di età romana di riuso, un caso frequentissimo, ed è sicuramente in connessione all’edificio sacro».

  • Anche a Como la “Giornata Mondiale della Fibromialgia”

    Anche a Como la “Giornata Mondiale della Fibromialgia”

    In occasione della “Giornata Mondiale della Fibromialgia”, la sera e la notte tra il 12 e il 13 maggio la fontana monumentale di Camerlata sarà illuminata di viola, colore simbolo di questo evento. Con questo gesto simbolico l’amministrazione aderisce all’iniziativa del Comitato Fibromialgia Uniti (CFU-Italia), associazione di volontariato che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali delle persone affette da sindrome fibromialgica, sindrome da fatica cronica, encefalomielite mialgica, sensibilità chimica multipla, elettrosensibilità, pensata per sensibilizzare la popolazione su un problema attuale ma trascurato, che colpisce in Italia più di tre milioni di persone, in maggioranza donne.Queste sindromi sono dolorose e croniche, altamente invalidanti, ma purtroppo difficili da diagnosticare: non esistono, al momento, esami specifici. Si possono però prevenire e curare, se prese per tempo. L’evento quindi nasce come momento di aggregazione per chi ha vissuto in isolamento la malattia, segno di rispetto verso chi soffre, speranza per chi è rimasto a lungo costretto in silenzio dalla sofferenza. Lo scopo dell’associazione promotrice è quello di promuovere attività mirate all’informazione e all’ottenimento del riconoscimento istituzionale di sindrome fibromialgica, sindrome da fatica cronica, encefalomielite mialgica, sensibilità chimica multipla, elettrosensibilità tra le malattie croniche e invalidanti.

  • Andalusia Rally: Jacopo Cerutti prepara la trasferta

    L’Andalusia nel mirino di Jacopo Cerutti. Il centauro comasco, infatti, correrà in Spagna, all’Andalusia Rally, con una moto Husqvarna. Per lui la prima trasferta internazionale della stagione 2021. La gara, con base a Villamartin, andrà in scena dal 12 al 16 maggio. In realtà a gennaio Cerutti avrebbe dovuto partecipare all’Africa Eco Race, sui percorsi della “vecchia” Parigi-Dakar, ma l’evento è stato annullato.In attesa della trasferta in terra spagnola Cerutti ha iniziato al meglio il Campionato italiano motorally. In Toscana, a Marina di Scarlino, il pilota lariano ha vinto le prime due prove della competizione tricolore. All’evento hanno preso il via oltre 300 partecipanti, con due giornate di gara, per un totale di quattro prove speciali, tutte comprese tra i 25 e i 30 chilometri di lunghezza.«Sono davvero contento di ricominciare da dove avevamo lasciato, ossia con un successo – dice Jacopo, campione tricolore della specialità in carica – In Toscana è stata una competizione bella e faticosa perché i sassi erano tanti e il percorso, complice anche il primo caldo di stagione, non lasciava molto respiro. Ora non vedo l’ora di partire per la Spagna per correre in Andalusia».

  • Balene e lavagne, Salvatore celebra Joseph Beuys

    Balene e lavagne, Salvatore celebra Joseph Beuys

    L’arcaico e l’atavico si intrecciano. Sedimenti rocciosi chiamati ardesie, su cui tracciare segni di identità e di conoscenza, ma anche appelli ecologici in forma di poesia o aforisma. E poi scheletri e fossili antichi, simboli di una natura minacciata dalla presenza sempre più pervasiva dell’uomo e della tecnica, espressione della sua volontà di potenza. Nicola Salvatore si appresta a pubblicare online, via Facebook e Instagram, il 12 maggio, Lavagne, il suo omaggio al pittore, scultore e performer tedesco Joseph Beuys, un faro per la sua generazione.L’artista comasco, già docente all’Accademia di Belle arti di Brera, con studi a Como e a Marrakesh, si muove con disinvoltura tra opere tradizionali per linguaggio e tecniche e sperimentazioni, compresa l’arte legata alla gastronomia. È celebre per le sue interpretazioni del tema della balena, come archetipo culturale e simbolo di un passato ancestrale in cui la natura non subiva l’attacco dell’uomo.Mentre perfeziona due grandi sculture da inaugurare appena collocate in Toscana, anticipa al nostro giornale il suo omaggio purtroppo virtuale al centenario della nascita di Beuys che interpreta le sue celebri lavagne intitolate “Scritture sacre” e realizzate negli anni Ottanta a Perugia. Salvatore conobbe Beuys negli anni Settanta in occasione di una sua mostra presso la galleria di Lucio Amelio a Napoli, incontro al quale farà seguito una cordiale corrispondenza. Dipingere e graffiare lavagne per salvare il mondo: ecco un ponte ideale che lega i due maestri nel segno di una utopia ecologista che ha anticipato di molti decenni le attuali rivendicazioni del mondo green.Molte sono le affinità tra i due artisti. Prima di tutto il loro lavoro in difesa della natura, nonché l’attività di docenti presso le Accademie di Belle arti – Beuys alla Kunstakademie di Dusseldorf, Salvatore come detto all’Accademia di Brera a Milano – dove la didattica ebbe un grande ruolo nella vita d’insegnamento dei due artisti e da dove nasce il lavoro delle lavagne che Salvatore presenta in questa mostra; tema, in parte, già evidente in Fossile di Balena A.B.C. esposta alla Quadriennale di Roma nel 1975.Come ha scritto Cecilia Liveriero Lavelli, critica d’arte comasca che ha dedicato un denso saggio a Beuys, «sia Nicola Salvatore sia Joseph Beuys sono sempre stati mossi da un’urgenza precisa, che trapela in ogni loro gesto, in ogni singolo lavoro: l’urgenza di andare oltre la pelle delle cose, di non limitarsi a rappresentare il mondo in cui si immergono, ma di riportarne alla luce le contraddizioni, i bisogni nascosti, le viscere e gli scheletri, in “difesa della natura”, come diceva Beuys, e per “la follia di voler dominare la natura”, come ribadisce Salvatore».

  • Braccio nel miscelatore, a processo il direttore dello stabilimento

    Finirà di fronte ai giudici del tribunale di Como, nell’udienza monocratica fissata per giovedì, un infortunio sul lavoro avvenuto il 28 marzo del 2017 alla Sherwin Williams di Mariano Comense.

    Un operaio di 54 anni, residente a Fenegrò, rimase ferito in modo serio a un braccio mentre era impegnato in operazioni di miscelazione delle materie prime per realizzare vernici. L’uomo, per cause che verranno ora analizzate nel corso del dibattimento, infilò un braccio nel miscelatore rimanendo ferito in modo grave, con 130 giorni di prognosi.

    A processo è finito quello che all’epoca era il direttore dello stabilimento di Mariano Comense, ovvero un 52enne di Bresso. Le accuse messe nero su bianco dalla Procura di Como (pm Maria Vittoria Isella) sono quelle di lesioni personali.

  • Civiglio, avvistato in strada un branco di 13 cinghiali

    Sui Social ormai le foto o i video di cinghiali a spasso per le strade delle città o immortalati nei luoghi più impensabili sono tra i più cliccati e commentati. Ma la presenza così frequente di questi ungulati porta una serie di problemi, a partire da quelli legati alla sicurezza.

    Decisamente insolito per il numero di esemplari, però, quanto accaduto lunedì a Civiglio quando, all’improvviso, è comparso un branco di ben 13 ungulati a spasso per la strada, dopo essere usciti da un piccolo bosco. L’avvistamento, come detto, a Civiglio, sulla strada che dal cimitero conduce verso Como, in pieno giorno. A raccontarlo è Mario, è ormai abituato ad osservare questi animali.

    «In effetti, vedere un gruppo così numeroso non è molto comune. Solo pochi giorni fa ne ho osservati altri 7. La settimana scorsa una mamma con due piccoli si è avvicinata fino a 20 metri dal nostro giardino, dove stavo tagliando l’erba. Neanche il gran rumore che facevo li ha intimoriti».

    Ma, come noto, la presenza così ravvicinata di questi animali può causare molti pericoli. «Sono troppi e spesso sono alla base di gravi incidenti stradali – spiega il presidente di Coldiretti Como LeccoFortunato Trezzi– Ormai quotidianamente riceviamo segnalazioni da ogni parte del territorio. Dai Pian di Spagna, dove ormai si vive una vera e propria emergenza, alla zona dell’Appianese».

  • Como e Ternana in campo sabato alle 17. Serie B, nuovi responsi

    Como-Ternana andrà in scena sabato prossimo alle 17 allo stadio Sinigaglia.L’orario è stato ufficializzato ieri per la partita che chiuderà definitivamente la stagione della formazione di mister Giacomo Gattuso. In tribuna è annunciata anche la presenza di Dennis Wise, l’amministratore del club.Si gioca per la Supercoppa, con un minigirone a tre squadre, con le formazioni che hanno vinto nei rispettivi gironi di serie C e sono state promosse in B: sabato scorso a Perugia i lariani sono stati sconfitti per 2-1. Poi il successivo 22 la conclusione a Terni con il derby umbro allo stadio Libero Liberati (dedicato al pilota di motociclismo, soprannominato il “Ternano volante” scomparso in un incidente nel 1962).

    Ieri, intanto, è terminata la regular season di serie B, con una serie di verdetti definitivi; l’unica questione aperta rimane ora quella dei playoff che assegneranno il terzo posto nella serie A 2021-2022.Il Como, dunque, conosce una serie di avversarie del prossimo anno; tra loro non ci saranno Empoli e Salernitana, promosse alla categoria superiore e le quattro retrocesse, Cosenza, Reggiana, Pescara e Virtus Entella. Vanno ai playoff Monza, Lecce, Venezia, Cittadella, Chievo Verona e Brescia.Rimangono nella categoria, Spal, Frosinone, Reggina, Vicenza, Cremonese, Pisa e Pordenone.Tra queste ultime, formazioni che hanno una buona tradizione in serie A al pari dei lariani.Ci sarà un derby sempre sentito come quello con la Cremonese, oltre ad uno ulteriore con Monza, Brescia o entrambe.

    Dalla serie A sono invece scese finora il Crotone e il Parma, mentre rimane da definire la terza compagine. In questo momento, a guardare la classifica, sarebbe il Benevento.Al termine mancano tre giornate, con nove punti a disposizione. Oltre ai campani la matematica tiene in bilico una serie di altre squadre. Le più vicine ai giallorossi di mister Filippo Inzaghi in questo momento sono lo Spezia (a +3), Cagliari e Torino (a +4) e il Genoa (a +5).

    L’ultimo posto verrà assegnato dai playoff della serie C, il cui calendario ieri è stato ridisegnato dopo il rinvio per ragioni di Covid della gara fra Triestina e Virtus Verona, che andrà a completare il primo turno. Tutti gli altri match sono già andati in scena e hanno visto il passaggio del turno da parte di AlbinoLeffe, Grosseto, Juventus Under 23, Cesena, Matelica, Juve Stabia e Foggia. Proprio il Foggia dell’ex direttore del Como Ninni Corda ha ottenuto il passaggio del turno a sorpresa, vincendo per 3-1 su un campo sempre molto difficile come quello di Catania. Il Grosseto ha invece eliminato il Lecco imponendosi per 4-1 sul terreno dei lariani, con il patron dei blucelesti Paolo Di Nunno che in una conferenza stampa-show (in cui ha attaccato l’imprenditoria locale) ha annunciato il suo disimpegno dal club bluceleste. «La società è in vendita – ha sottolineato – Io non la iscriverò alla serie C del prossimo anno. Per quanto mi riguarda può anche ripartire dalla terza categoria».