Categoria: Notizie locali

  • Il vescovo ai media: «Date notizie buone»

    Il vescovo ai media: «Date notizie buone»

    In un momento di lutti e sofferenze per la comunità i media sono chiamati a un forte impegno sociale.Ieri era la ricorrenza liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Quest’anno, causa pandemia, non è stato possibile organizzare il tradizionale incontro del vescovo Oscar Cantoni con la stampa locale. Però il presule ha diffuso per l’occasione un messaggio video in cui invita a raccontare il bene e la speranza.«Non ho dimenticato cosa ho detto a voi giornalisti l’anno scorso: cercate di dare notizie buone, preferendole a quelle che agitano le persone», ha detto monsignor Cantoni nel suo videomessaggio.E ha proseguito: «Siamo in un momento di grande crisi, per l’epidemia tuttora in corso, la gente va educata sui comportamenti corretti da tenere, ma è bene che voi giornalisti sottolineiate nel vostro lavoro anche quello che di positivo sta succedendo. Siamo in mezzo a tanti lutti, momenti di difficoltà e inquietudine. Eppure ovunque stanno nascendo degli episodi di bontà, di disponibilità al servizio, di generosità, di accoglienza e di vera fraternità. Per questo motivo dobbiamo rallegrarci promuovendo tutto il bene possibile e lasciando perdere tante problematiche che inquietano e che mettono solo disperazione o scoraggiamento nella nostra gente. Che – ha concluso il vescovo – ha bisogno di apertura alla speranza e di consolazione. Per cui diamoci una mano tutti insieme e sosteniamo il bene che c’è, generando una forza viva».

  • Iniziati i lavori in autostrada: caos in città. Il cantiere fino al 31 marzo

    Sono scattate ieri le opere di manutenzione strutturale nelle gallerie Terrazze e Villa Maria, entrambe in direzione Milano sulla Autostrada A9, nel tratto tra la Dogana e Como centro. I lavori si concluderanno soltanto il 31 marzo.Limitazioni destinate a provocare inevitabilmente disagi anche a Como città. A risentire dei provvedimenti del cantiere anche il traffico cittadino. Ieri mattina si sono replicate le scene viste sabato scorso: mezzi in coda in autostrada e paralizzata la viabilità ordinaria. In particolare traffico in tilt in via per San Fermo verso Monte Olimpino.In una nota congiunta Autostrade per l’Italia e il Comune di Como hanno fatto sapere che gli interventi verranno effettuati h24, sette giorni su sette, per completare nel minor tempo l’intervento che necessita la chiusura continuativa della galleria in direzione Sud.«La tratta – prosegue il comunicato – resterà tuttavia percorribile anche in direzione Milano, tramite l’installazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta».Nell’ambito di questi lavori, Autostrade per l’Italia ha anche diffuso le previsioni di maggiore traffico nella zona, con bollino rosso tra le 7 e le 10 in direzione Milano e tra le 16 e 19 verso la Svizzera.

  • La Lombardia torna in zona arancione. Il provvedimento scatta lunedì 1° marzo

    La Lombardia da lunedì torna in zona arancione. La notizia è stata comunicata dal presidente della Regione, Attilio Fontana.

    “Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza, per comunicare che da lunedì prossimo, 1 marzo, la Lombardia sarà in fascia arancione – ha detto il Governatore – Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure. Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e – sono certo – avrà al suo fianco le regioni”.“Ogni settimana, da mesi – ha aggiunto il governatore – il venerdì, tutte le regioni e i cittadini del nostro Paese attendono il responso e l’Ordinanza del ministero della salute, in un inevitabile quadro di oscillazioni di aperture e chiusure per le attività non solo economiche”.“Sono mesi che nell’ interlocuzione con il Governo – ha concluso Fontana – insisto su un punto: sappiamo molto bene quali sono i comportamenti non pericolosi e quelli compatibili con le diverse attività sociali ed economiche, a patto di seguire le regole che tutti ci siamo dati. Auspico quindi che si lavori su questo trovando un equilibro tra la necessità di garantire da un lato la sicurezza sanitaria e, dall’altro, la tenuta del sistema economico”.

  • Libertas senza timori sul campo della capolista

    A testa alta e senza timori reverenziali sul campo della capolista. Reduce da due vittorie consecutive, la Libertas Volley Cantù domenica (inizio alle 19) va a giocare a Bergamo, contro la formazione che sta dominando il campionato di serie A2 di pallavolo.Un match che sulla carta vede nettamente favoriti gli orobici – si affrontano la prima e la penultima – ma con Cantù che non lascerà nulla di intentato.Tra infortuni, cambi di giocatori e una serie di gare saltate a causa dell’emergenza Covid, la stagione della Libertas è stata caratterizzata da alti e bassi. Per il tecnico Matteo Battocchio e il suo staff la gestione non è mai stata facile.Ma nelle ultime due gare disputate, sono giunti altrettanti successi dei brianzoli, che ora possono guardare con più serenità alla seconda parte della stagione. Il girone è composto da dodici club e finire nei primi dieci significherebbe giocare i playoff di fine stagione. La decima, Mondovì, peraltro è a una lunghezza di distanza dai canturini. Non sono state invece previste retrocessioni per andare incontro alle società in una fase non facile come quella dell’emergenza sanitaria.Per la Libertas prima è giunta la vittoria con il Lagonegro per 3-1 poi, nella gara successiva la compagine brianzola ha concesso il bis con lo stesso punteggio con Reggio Emilia.«Per noi il campionato è iniziato proprio nella sfida con Reggio Emilia – ha detto il coach canturino Matteo Battocchio – poi vedremo alla fine delle sette giornate che mancano dove saremo».«Il nostro è un percorso di crescita continua – ha aggiunto l’allenatore – anche perché, nonostante ci sia qualcuno che io definisco “lo zio” della squadra, la rosa è molto giovane, e una volta che saremo al completo potremo fare un ulteriore salto di qualità».Sull’ultima affermazione contro Reggio Emilia il tecnico ha specificato: «I ragazzi si stanno allenando molto bene e credo che la nostra qualità di gioco attuale non rispecchi ancora quella che vedo in settimana; mi attendo ulteriori progressi. Mi è piaciuta la reazione dei giocatori in set giocati punto a punto: questo è molto importante, perché non dobbiamo mai dubitare delle cose che sappiamo fare: si tratta di un fattore fondamentale», conclude l’allenatore.

  • Canada e Duomo di Milano nell’atelier di Musa

    Canada e Duomo di Milano nell’atelier di Musa

    Periodo di intenso lavoro (l’atelier in piazzolo Terragni nel pieno centro storico di Como è regolarmente aperto per i collezionisti su prenotazione e nel rispetto delle norme anticovid) per il pittore comasco di fama internazionale Fabrizio Musa, attivo tra Europa e Stati Uniti e costretto come tanti artisti a una pausa forzata dei suoi tour tra fiere e gallerie.L’ultima tappa è stata poco prima del lockdown Usa alla fiera Armory Show a New York.Musa è alle prese nel suo atelier con due grandi tele. La prima è stata dedicata allo skyline di Montréal in Canada durante il lockdown, e misura 4 metri e 50 per 110. «I committenti canadesi sono emozionatissimi, ho appena spedito loro il lavoro che mi avevano richiesto proprio durante la tappa che avevo compiuto in Canada dopo aver visitato la fiera americana».La tela, di cui anticipiamo una immagine, è realizzata con la consueta tecnica in bianco e nero tipica della produzione pittorica di Musa. Nella foto che pubblichiamo per gentile concessione dell’autore l’opera ambientata nello studio dà l’idea delle proprie dimensioni.Più piccola ma parimenti impegnativa per il soggetto l’opera in progress attualmente sul cavalletto di Musa, ossia una rappresentazione del Duomo di Milano con cui il pittore comasco si cimenta dopo avere più volte dipinto “ritratti” del Duomo di Como e delle opere più insigni dell’architettura razionalista comasca Il Duomo meneghino è rappresentato in un acrilico su tela di due metri per uno ed è una delle opere a lungo meditate da Musa e ora affrontate in un periodo di sospensione come l’attuale.

  • Canottaggio sedile fisso: cinque club lariani impegnati a Pisa

    Domenica 21 febbraio a Pisa è in programma la regata di fondo (categorie Jole, Elba, Vip 7,5) intitolata alla memoria di Giancarlo Mariani, con la partecipazione di cinque società lariane. L’evento si svolge sotto l’egida della Federazione italiana canottaggio sedile fisso. Sono 103 gli equipaggi iscritti in rappresentanza di 21 società. La provincia di Como sarà rappresentata da Plinio Torno, La Sportiva Lezzeno, Aurora Blevio, Aldo Meda Cima e Lago Pusiano.

  • Contest per Bruce Springsteen, un comasco in finale

    Tommaso Imperiali è il comasco finalista al live del 30 agosto

    C’è un comasco, Tommaso Imperiali, tra i dieci artisti finalisti di “Cover me”, il primo contest nazionale dedicato a Bruce Springsteen. Imperiali, con la sua personalissima versione di “The Promised Land”, si esibirà con gli altri nove finalisti sabato 30 agosto durante l’evento “Magic Trick 1980-2020”.Sono oltre 70mila gli utenti che hanno visualizzato il sito noiespringsteen.com e ben 3.386 utenti si sono registrati e hanno votato da tutte le parti d’Italia e non solo. I voti sono arrivati anche da Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Francia, Regno Unito, Germania, Olanda, Finlandia e Austria. Sarà un contest pieno di emozioni che farà risuonare le note di The Boss e che sarà ripreso con videocamere digitali e mixer video per poi essere trasmesso in streaming.

  • Coppa Europa di discesa libera: Nicolò Molteni ancora una volta migliore italiano

    Coppa Europa di discesa libera: Nicolò Molteni ancora una volta migliore italiano

    Nicolò Molteni è stato, ancora una volta, il miglior italiano nella seconda gara di Coppa Europa di discesa libera che si è svolta ieri a Sella Nevea in Friuli. Dopo il 12° piazzamento ottenuto nella prima prova, ieri lo sciatore di Cabiate ha conquistato l’11° posto, a 60 centesimi dal vincitore, lo statunitense Erik Arvidsson (che si è imposto con il tempo di 1’04”93) e a soli 2 centesimi dal decimo classificato. Per un soffio, dunque, Molteni non è riuscito a entrare nella top ten.

  • Coronavirus, altri cinque nuovi casi in provincia di Como

    Sono cinque anche oggi (come ieri) i nuovi casi di Coronavirus registrati in provincia di Como. Lo ha comunicato la Regione Lombardia nel consueto bollettino quotidiano. Continuano ad aumentare i guariti e dimessi (+208) e in provincia di Lodi e Sondrio non si registrano nuovi contagi.

    Relativamente al numero dei nuovi positivi in regione, inoltre, tra i 22 rilevati in provincia di Mantova – riferisce la nota del Pirellone – “è compresa la seconda parte dei soggetti riferibili al focolaio di cui è stata data notizia martedì 4 agosto”.

  • Covid, altri quattro comaschi deceduti

    Covid, altri quattro comaschi deceduti

    Con 35.149 tamponi effettuati, sono 2.480 i nuovi contagi in Lombardia (il tasso di positività si attesta al 7%). E sono 313 i nuovi casi segnalati in provincia di Como. Che registra un totale di 42.131 contagiati da inizio pandemia con ben 1.737 decessi, oggi 4 persone decedute che si sono aggiunte al computo complessivo.Como guida la classifica dei comuni con più contagi (5.546) seguita da Cantù (3.195) e Mariano (1.812(). Torno si conferma il primo comune per rapporto tra contagi e numero di abitanti (13,27%).