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  • La Vs Corse brinda all’exploit di Marco Roncoroni al Rally mondiale di Germania

    La Vs Corse brinda all’exploit di Marco Roncoroni al Rally mondiale di Germania

    Brindisi, questa sera a Grandola, per la Val Senagra Corse. La scuderia automobilistica lariana festeggerà infatti la partecipazione e il buon risultato dei suoi portacolori Marco Roncoroni e Paolo Brusadelli al Rally Mondiale Wrc di Germania. In corsa con una Skoda Fabia, Roncoroni e Brusadelli hanno terminato con un onorevole 34° posto assoluto, secondi tra gli italiani.«È stata una bella emozione avere una macchina targata “Vs Corse” in una corsa del Campionato del Mondo, cosa che non capita tutti i giorni» dice il presidente Marco Asnaghi che poi aggiunge: «Una soddisfazione per noi e soprattutto per Roncoroni, che si è regalato questa trasferta per i suoi 50 anni, un compleanno che ha festeggiato domenica, giorno in cui è terminata la corsa iridata».

  • Il ritorno del Como:   esordio da applausi. La soddisfazione di Marano

    Il ritorno del Como: esordio da applausi. La soddisfazione di Marano

    «Siamo solo all’inizio di un percorso, comunque cominciato positivamente. Non ci rimane che ripartire prendendo quanto di buono abbiamo fatto e lavorando quotidianamente per migliorarci ulteriormente». Parole del centrocampista azzurro Francesco Marano, in campo domenica scorsa nella gara che il Como, al suo esordio nel campionato di serie C, ha vinto per 2-0 contro la Pergolettese, altra formazione neopromossa.I lariani hanno dunque iniziato nel migliore dei modi il torneo 2019-2020 e ora sono attesi, domenica prossima, dalla trasferta contro il Gozzano, formazione che nella “prima” di campionato ha pareggiato in trasferta per 2-2 contro l’Alessandria.Un Gozzano che gli azzurri, proprio con un gol di Marano, hanno recentemente battuto in Coppa Italia per 1-0. «Ma guai a pensare a quella partita e a pensare che sarà un match facile – spiega ancora il centrocampista – Sicuramente la situazione sarà differente con i nostri avversari che si presenteranno con una formazione diversa e con il dente avvelenato dopo la gara persa contro di noi al Sinigaglia».Ancora da decidere, peraltro, la sede dell’incontro. Lo stadio di Gozzano ha subito lavori di ristrutturazione e domani è prevista l’uscita della Commissione di vigilanza che ne dovrà valutare l’agibilità. In caso di nulla osta si giocherà al “d’Albertas”, altrimenti l’alternativa sarà Vercelli.Poi, la settimana successiva, una delle partite più attese della stagione, il derby del Sinigaglia contro il Monza di Silvio Berlusconi, con la curiosità di vedere se sulle rive del Lario arriverà il patron a seguire dal vivo la sua squadra, magari con Adriano Galliani e il fratello Paolo, che della società è il presidente.Con i biancorossi il Como condivide il primato parziale in classifica: la squadra di Berlusconi domenica ha battuto in trasferta la Pro Patria per 2-1. «Il Monza è considerata la favorita per la promozione – sostiene ancora Marano – ma in questa serie C nulla è scontato. Ogni avversario può essere realmente pericoloso: nessuna partita va sottovalutata. Cito un risultato della prima giornata che mi ha sorpreso: la sconfitta per 3-1 della Carrarese con il Pontedera. Non me l’aspettavo».Il giocatore 29enne torna sul successo degli azzurri con la Pergolettese. «Nel primo quarto d’ora l’inerzia del match è stata nelle mani degli ospiti, poi abbiamo preso le misure con il merito di aver saputo capire i momenti in cui far male agli avversari. Un primo passo, piccolo, ma importante, per noi e per la classifica – conclude Marano – Ne dobbiamo fare tesoro consci del fatto che dobbiamo lavorare ogni giorno per cercare di migliorarci».Un successo che il Como ha conquistato davanti a 2mila spettatori. E ieri la società ha voluto mandare un accorato messaggio ai suoi sostenitori. «C’è stata una fantastica cornice di pubblico, ed è stata una giornata dove tutto ha funzionato per il meglio – è stato scritto nel messaggio del club lariano – Lo stadio era pieno di gente allegra, civile e festante, che ha vissuto una giornata di sport nel pieno rispetto delle regole. Più di 2000 spettatori, una giornata di festa. (…) Ci avete fatto e ci fate sentire ogni giorno speciali. Questa lettera è per dirvi un semplice, ma davvero sentito grazie».

  • Giro di Lombardia, oggi il sopralluogo di Rcs Sport. Il nuovo tracciato è pronto: torna la Valfresca

    Giro di Lombardia, oggi il sopralluogo di Rcs Sport. Il nuovo tracciato è pronto: torna la Valfresca

    Sopralluogo, oggi in piazza Cavour e in città, degli uomini di Rcs Sport, a Como per definire i particolari del finale del Giro di Lombardia 2019, che il prossimo 12 ottobre scatterà da Bergamo e terminerà nella piazza cittadina.Non mancheranno le novità rispetto all’edizione 2018 – sempre terminata sul Lario con il successo del francese Thibaut Pinot – e saranno sostanziali le differenze rispetto alla tappa del Giro d’Italia chiusa a Como lo scorso 26 maggio con l’affermazione di Dario Cataldo.Per quanto riguarda il tracciato, nel Lecchese sarà ripristinato il passaggio sul ricostruito ponte di Annone Brianza. Nelle ultime edizioni, dopo il crollo del 28 ottobre del 2016, era stata effettuata per forza di cose una deviazione.Nel finale in città è stato escluso il passaggio – in senso inverso rispetto a quello abituale della circolazione – in viale Masia. Il motivo? I “famigerati” paletti che sono stati messi per ragioni di sicurezza all’altezza del passaggio pedonale spesso oggetto di incidenti. In una prima valutazione dei responsabili di Rcs Sport non è stato valutato come idoneo. Andrà quindi trovata una alternativa oppure non è da escludere la loro asportazione.Ovviamente nel finale sarà riproposta la salita della Valfresca, che farà seguito ai passaggi su Ghisallo, Muro di Sormano e Colle di Civiglio. La strada è stata da tempo riaperta dopo una frana ed è quindi idonea per tornare ad ospitare sia la “classica” ciclistica, sia il successivo “shakedown” del Rally Aci Como-Etv.Altre news che riguardano la logistica e l’organizzazione locale, coordinata dall’associazione CentoCantù del presidente Paolo Frigerio. Potrebbe cambiare la sede della conferenza stampa di presentazione della corsa: l’idea sarebbe quella di portarla al Museo del Ciclismo del Ghisallo, ma l’aspetto andrà valutato anche con gli amministratori cittadini, visto che si tratta pur sempre di un grande evento ospitato da Como.Potrebbe variare anche la base logistica della corsa (direzione gara e sala stampa). Non più a Villa Olmo – che tra l’altro proprio nel giorno della gara ospiterà la premiazione del premio letterario internazionale “Città di Como” – ma a Palazzo Terragni-Casa del Fascio, edificio simbolo del Razionalismo che già nel 2017 (quando vinse Vincenzo Nibali), con la collaborazione della Guardia di finanza, fu utilizzato allo stesso scopo.

  • Domani musica sull’acqua a Cernobbio con Alessandro Martire

    Domani musica sull’acqua a Cernobbio con Alessandro Martire

    C’è grande attesa per “The floating moving concerts”, concerto in anteprima assoluta sulle acque del Lago di Como: è in programma domani e il 29 agosto prossimi dalle 18 alle 23 nel “salotto buono” della riva a Cernobbio.Il musicista comasco Alessandro Martire si esibirà al pianoforte su una piattaforma galleggiante di 7 metri per 5, che sarà trasportata in barca da piazza Risorgimento fino a Villa Erba, la storica dimora a lago che ospitò fra gli altri il regista Luchino Visconti, grande appassionato di opera. Dove il pianista sarà affiancato da una violinista di fama internazionale come Anastasiya Petryshak, stabilmente in tour mondiale con la star Andrea Bocelli. I due saranno adeguatamente dotati di microfoni.Per l’occasione il giardino della storica dimora affacciata sul Lario sarà aperto al pubblico con ingresso gratuito dalle 16 alle 23 per tutte e due le giornate, quindi un evento nell’evento. Il pubblico potrà seguire il concerto grazie alle casse di amplificazione che saranno posizionate lungo tutto il percorso.Musica letteralmente sull’acqua, quindi, come quella concepita da Haendel per la sua “Water music” con i musicisti a bordo di una chiatta galleggiante sul Tamigi accanto all’imbarcazione reale. Un concerto con musicisti “galleggianti”, per pianoforte e violino, sul lago dei Vip e dei grandi artisti romantici che lo hanno visitato traendone ispirazione, da Franz Liszt a Vincenzo Bellini a Gustave Flaubert. Alessandro Martire propone così un format che potrà essere replicato in altre località lariane: «È un progetto molto particolare, suonerò le musiche del mio nuovo album in questa splendida e suggestiva cornice. Sono nato a Como e prima di partire da casa con questo viaggio musicale che poi andrà in tutto il mondo ho voluto celebrare con le note la bellezza del mio lago».Il concerto sarà diviso in due parti, con due diverse performance, dedicate alle due diverse atmosfere: la prima quando il sole è ancora in cielo, la seconda all’imbrunire. «Il lago con le sue luci cambierà il suono – dice Martire – Per me sarà un esordio assoluto, il mio disco uscirà a fine anno, è ancora top secret il titolo. Posso anticipare che si ascolteranno musiche che incrociano la classica contemporanea e le colonne sonore strumentali del cinema di oggi. Un “crossover” lariano insomma».Per immortalare l’evento, durante la performance sarà realizzato un video ufficiale. «La mia idea è di farne un festival – dice Martire – una tournée itinerante con artisti internazionali che galleggiano con la loro creatività sul lago. Poi dovrò lavorare al mio tour: in dicembre sarò a Mosca con una orchestra sinfonica. Ho in agenda anche una tappa a Doha».Il concerto è sostenuto dal Comune di Cernobbio e vede come media partner Espansione Tv e Corriere di Como.

  • Cercatore di funghi cade in un dirupo, recupero difficile nei boschi di Vercana

    Cercatore di funghi cade in un dirupo, recupero difficile nei boschi di Vercana

    È caduto mentre andava in cerca di funghi, come molti fanno in questa stagione, in una località dell’Alto Lario, e ha riportato ferite molto serie.Protagonista, suo malgrado, dell’episodio un uomo di 73 anni che è stato recuperato dopo un lungo intervento del Soccorso alpino e dei carabinieri di Gravedona. L’allarme è scattato ieri mattina, poco prima delle 10. L’escursionista era in cerca di funghi nei boschi di una zona situata a monte dell’abitato di Vercana, in località “Pighèe”, a circa 1.100 metri di altitudine.A quanto risulta si tratta di una zona impervia. Il 73enne ha perso l’equilibrio ed è scivolato in un dirupo, precipitando per diversi metri.Scattato l’allarme, ha subito preso il via l’operazione di recupero del “fungiatt” che, come detto, ha visto impegnati gli uomini del Soccorso alpino e i carabinieri della stazione di Gravedona. Il 73enne è stato individuato nella zona dei monti di Vercana, ma le operazioni di soccorso si sono protratte per diverse ore.L’anziano avrebbe riportato un trauma cranico e vari altri traumi ed è stato trasferito con l’elicottero in codice rosso, che corrisponde alla massima gravità, all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato operato ed è ricoverato con prognosi riservata.

  • Bollywood sul Lario, domani riprese dalle 8 alle 20

    Bollywood sul Lario, domani riprese dalle 8 alle 20

    Riprese confermate per il ritorno di Bollywood domani sul Lario. A partire dalle 8 del mattino e fino alle 20, Como tornerà così a trasformarsi in un set grazie a una produzione internazionale come già avvenuto l’estate scorsa per “Murder Mystery” prodotto da Netflix. In città domani arriva una troupe itinerante di 45 persone (di cui 35 indiani e dieci italiani) in diversi punti della città con cineprese e cavalletti per le riprese di un film il cui titolo è ancora tenuto segreto per motivi di copyright. Non sono previste particolari limitazioni né al traffico automobilistico né pedonale. Le zone interessate dalle riprese sono Lungo Lago Mafalda di Savoia, Lungo Lario Trieste, piazza del Duomo, Teatro Sociale, piazza Giuseppe Verdi, via Vincenzo Bellini, via Pretorio, Tempio Voltiano, piazza Guido Grimoldi, via Pretorio e piazza San Fedele. Artefice dell’impresa è la casa di produzione cinematografica Odu Movies, con sede a Lucca, per conto della produzione indiana “Adventures International Pvt Ltd”. Si prevede l’uscita del film in 100 sale cinematografiche con un pubblico di almeno 10 milioni di persone in tutto il mondo, in particolare nello Stato del Telangala, oltre a Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Emirati Arabi Uniti e Canada, dove vive una grande comunità telugu, un gruppo etnico dravidico. Il film sarà poi trasmesso in tv nel corso del prossimo anno, raggiungendo un pubblico potenziale di 20 milioni di spettatori.

  • Anselmi: “C’è un futuro per i giornali cartacei fatti bene”

    Anselmi: “C’è un futuro per i giornali cartacei fatti bene”

    Il giornalismo fra attualità e storia è stato al centro dell’incontro di sabato sera al festival “Zelbiocult” di Zelbio con Giulio Anselmi, già ai vertici di importanti testate qualiIl Messaggero,L’Espresso,La Stampa,Corriere della Sera(di cui è stato vicedirettore tra il 1987 e il 1992 e poi condirettore nel 1992) e dal 2009 presidente dell’agenzia Ansa. Analizzando l’attualità politica e forze e limiti delle figure in gioco, Anselmi ha dichiarato che sceglierebbe un “Non lo so” come titolo più appropriato circa la possibilità di attuazione di un governo M5S-PD.

    Il
    giornalista ha poi rievocato ricordi personali, incontri, ostracismi
    vissuti nel corso di una lunga carriera. Schietto, icastico, ironico,
    il discorso ha spaziato da Andreotti, “troppo
    furbo per litigare con un giornalista” a De Mita “estenuante”
    nel voler convincere che aveva ragione, fino ai rapporti con i
    politici attuali e con gli editori. Disincantata l’analisi
    dedicata al giornalismo, in parte contropotere, ma anchemediacracy,giornalismo di potere: “Come credo nella possibilità di cercare di
    raggiungere la verità, così credo nella possibilità di essere
    cronisti promuovendo un’opinione pubblica”, ha
    detto Anselmi.

    Quanto alla crisi dei giornali cartacei, Anselmi la ritiene iniziata prima, e che Internet abbia dato il colpo di grazia: “Spesso i giornali non sono stati capaci di difendere i loro lettori. Credo che vi sia un futuro per giornali cartacei fatti bene, di approfondimento”.

    Circa l’informazione via Internet, filtrata da algoritmi, ha precisato: “Continuo a pensare che il nostro mestiere consista nel decidere che cosa è importante e che cosa non lo sia.”

    L’ultimo
    appuntamento con “Zelbiocult” vedrà ospite a Zelbio sabato 31
    agosto alle 21 lo scrittore svedese Bjorn Larsson con l’ultimo
    romanzoLa lettera di
    Gertrud.

    Giuliana
    Panzeri

  • Mura di Como, giacimento da sfruttare

    Mura di Como, giacimento da sfruttare

    Da molti anni si parla di aprire parte delle antiche mura di Como ai turisti, offrendo un tour della memoria attraverso vari strati, che partendo dall’età romana su fino all’età federiciana e poi viscontea potrebbe far confluire il visitatore nelle sale del museo civico di piazza Medaglie d’Oro. Primo passo però sarebbe la manutenzione. La giunta Landriscina con l’assessore all’Ambiente Marco Galli ha ammesso di non avere un piano specifico. Ed ecco che le mura, come ogni passante può notare, sono facile preda della vegetazione, che se lasciata libera può anche prendere dimensioni importanti a detrimento delle strutture. Si garantisce solo la pulizia della base, e così sono i privati che detengono le proprietà adiacenti a doversi occupare, in autonomia e spesso in assenza di autorizzazioni ufficiali, dello sfalcio e dello sradicamento.L’attuale giunta ha, dopo lungo dibattito, rispedito al mittente la proposta di un autosilo in viale Varese, la cui realizzazione come contropartita prevedeva manutenzione e illuminazione delle mura di quel tratto.La precedente giunta di centrosinistra qualcosa aveva tentato, ma senza risultati. C’era l’ipotesi di un coinvolgimento degli Alpini di Como per la pulizia e la sistemazione delle mura. Tutto decadde perché si intrecciarono due diverse burocrazie. Da un lato il mancato assenso della Soprintendenza che vigila con attenzione su ogni intervento su vestigia di tale età e importanza, dall’altro la necessità di adottare provvedimenti antinfortunistici e assicurativi.Un peccato perché gli Alpini quando c’è da tirar su le maniche per il bene pubblico sono in prima linea e lo dimostrano gli interventi di manutenzione di ampi settori della Linea Cadorna sul Lario, sul colle del Baradello e sul sentiero intitolato al latinista padre Giovanni Battista Pigato.Rimane quindi un sogno per ora valorizzare turisticamente le mura, un sogno partito però già molto lontano nel tempo, con la direzione del Museo Archeologico Paolo Giovio affidata a Mariuccia Belloni Zecchinelli, che siglò un primo punto fermo in un progetto ad hoc con il marito Luigi Mario Belloni. Un sogno poi nuovamente concretizzatosi in tempi più recenti, a firma di un altro direttore del museo, Luigi Castelletti. In seguito il testimone è passato alla Società Archeologica Comense, che adesso pensa all’uso di un drone per mappare le mura. Sempre che il verde non le cancelli alla vista.

  • Marco Berti, successo a Pechino con Puccini

    Successo per il tenore comasco Marco Berti in Cina in una nuova produzione dell’opera di PucciniLa Fanciulla del Westsul palcoscenico del National Centre for the Performing Arts (Ncpa), la scorsa settimana. La produzione aveva come regista e scenografo l’emergente regista lirico americano Thaddeus Strassberger e Andrea Battistoni, il più giovane direttore d’orchestra a esibirsi al Teatro alla Scala, come direttore d’orchestra.Tratta dal dramma di David BelascoThe Girl of the Golden West, l’opera è ambientata in California nell’era della corsa all’oro e racconta una storia d’amore tra la padrona di un bar e un bandito messicano. L’opera è nota per l’inclusione di musica indiana americana e ballate americane. Una contaminazione che al pubblico cinese che ha affollato le repliche piace molto. Nel cast anche Amarilli Nizza e come detto Marco Berti nel ruolo di Dick Johnson. Replica in febbraio a Bilbao.Grande opera protagonista anche sul Lario con il Gala della Lirica del circolo “Bellini” diretto da Armando Calvia in programma mercoledì alle 21.30 nella Sala Regina di Villa d’Este di Cernobbio. Il soprano Silvia Dalla Benetta accompagnata dal pianista Aldo Tarchetti proporrà arie di Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Antonio Vian, Giuseppe Verdi e Gorni Kramer. Non mancherà un omaggio al compositore lariano Virgilio Ranzato con l’aria  Luna tu  dall’operetta “Il paese dei campanelli”.Dotata di grande estensione vocale e un temperamento di forte impatto emotivo, il soprano vicentino è considerata un’artista di assoluto riferimento della grande tradizione italiana.

  • Il segretario comasco del Pd Federico Broggi replica al ministro Alessandra Locatelli: «Le tue parole sono una follia»

    Il segretario comasco del Pd Federico Broggi replica al ministro Alessandra Locatelli: «Le tue parole sono una follia»

    «Cara Alessandra, che un ministro della Repubblica speri (pubblicamente) che la gente insorga e scenda in piazza è oggettivamente una follia».

    Il segretario provinciale del Partito Democratico,Federico Broggi, risponde con un post suFacebookalladichiarazione shockcon cui ministro comasco Alessandra Locatalli ha chiamato all’insurrezione contro il possibile governo Pd-Movimento 5 Stelle.

    «La crisi di governo è stata provocata dalla Lega – scrive Broggi rivolgendosi a Locatelli – e capisco che ora si accorga di aver fatto il passo più lungo della gamba e stia cercando di vedere una cosa diversa dalla realtà. Non so se l’accordo PD-M5S si farà e ognuno è libero di giudicare questo scenario in modo positivo o negativo, ma datti un contegno, perché il tuo ruolo lo richiede. Non puoi chiedere che il popolo insorga contro un eventuale nuovo governo, perché vuol dire che non conosci la Costituzione (e non ricordi nemmeno come è nato il governo Lega-M5S)».

    «Evitiamo ogni giorno di spararla sempre più grossa e lavoriamo tutti perché questo Paese vada meglio. Sarebbe ora che i partiti – tutti i partiti – la smettessero di alimentare un clima di scontro continuo», conclude Broggi.