Quattordici mesi. Più o meno 420 giorni. Senza stipendio. Il 27 del mese, appuntamento fisso dei dipendenti statali e comunali con la loro busta paga, è diventato a Campione d’Italia una sorta di tristissimo anniversario. In municipio lavorano infatti tuttora 85 persone che non ricevono il salario dal febbraio dello scorso anno. Le casse continuano a rimanere vuote. E all’orizzonte non si vede alcuna soluzione praticabile. Anzi: è di ieri la pubblicazione all’albo comunale della delibera con cui il commissario straordinario, Giorgio Zanzi, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sospensiva del Tar del Lazio che ha congelato i licenziamenti del personale fino a novembre. Com’è noto, dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del 7 giugno 2018, il municipio dell’enclave era stato costretto per legge a rideterminare la sua pianta organica, passando da 102 a 16 dipendenti. Contro questa delibera, assunta il 13 agosto 2018, gran parte del personale aveva fatto ricorso al Tar del Lazio che il 4 marzo scorso aveva accolto la richiesta di sospensiva e rinviato la discussione nel merito alla fine del 2019. «Nella prima udienza – dice Vincenzo Falanga, segretario generale della Uil funzione pubblica di Como – il Comune non si era nemmeno opposto, lasciando questo “compito” al ministero dell’Interno. Prendiamo atto con rammarico che adesso la linea è totalmente cambiata». Nella delibera pubblicata ieri Zanzi scrive a chiare lettere che «il mantenimento in servizio dei dipendenti comunali (nel frattempo scesi a 85 dopo dimissioni volontarie e trasferimenti) per effetto della sospensiva concessa dal Tar incide sensibilmente sulla gestione economica del Comune, rappresentando la principale voce di spesa che impedisce, a oggi, di approvare un bilancio in equilibrio». Per questo, «a tutela» del Comune stesso, «non si può non impugnare davanti al Consiglio di Stato la sospensiva».
Categoria: Economia
-
Il Lago di Como promosso a Dubai. All’Arabian Travel Market attesi 9 milioni di visitatori
All’Arabian Travel Market 2019, in programma a Dubai da domenica 28 aprile al 1° maggio, sono attesi migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. L’evento è considerato uno tra i più importanti per i viaggi internazionali e il turismo in Medio Oriente.La notizia è che il Lago di Como ci sarà, con i suoi alberghi di lusso, per promuoversi tra le eccellenze mondiali.Il merito è di Regione Lombardia che si è data l’ambizioso obiettivo di diventare la prima meta turistica in Italia, anche grazie a una filiera turistica e alle sue 23 strutture alberghiere 5 stelle lusso distribuite tra Milano, il Lago di Como e il Lago di Garda e circa 650 strutture alberghiere 4 e 5 stelle, con un peso del patrimonio alberghiero di alta categoria in crescita rispetto al totale del comparto.Una scelta strategica quella della Regione, visto che Dubai si prepara ad accogliere nel 2020 una storica edizione dell’Expo. India, Arabia Saudita e Regno Unito sono oggi i mercati principali per quanto riguarda gli arrivi negli Emirati. La Lombardia è anche la prima regione d’Italia per numero di siti Unesco (il Sacro monte di Ossuccio per la provincia di Como), prima regione agricola d’Italia e regione più stellata d’Italia con ben 60 ristoranti stellati nel 2019. Regione Lombardia, insieme a 8 co-espositori lombardi, al Comune di Milano e al Montenapoleone District, con il supporto operativo di Explora, accoglierà professionisti del settore e visitatori presso un’area espositiva all’interno dell’area Italia coordinata da Enit.Per il Lago di Como, sempre più un “brand” conosciuto nel mondo, sarà un’occasione di promozione internazionale su un mercato che ancora può dare molto al turismo.
-
Agricoltura tra numeri positivi e speranze. Bando da 70 milioni per i giovani contadini
L’agricoltura lariana e quella italiana stanno bene? I numeri, forse freddi, dicono di sì, anche se non mancano criticità, come il continuo consumo del suolo agricolo e la cementificazione.In provincia di Como, sono 2.081 le imprese registrate in Camera di Commercio nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca. Il trend è stato positivo tra il 2017 e il 2018 dell’1,3%, ma per raggiungere il livello “pre crisi”, ovvero la quota del 2009, mancano ancora 150 ditte all’appello. Delle oltre 2mila realtà, solo 74 sono registrare anche come aziende artigiane.Il settore dell’agricoltura è come anticipato in salute in tutto lo Stivale. L’Istat a gennaio ha certificato un aumento generale dei volumi della produzione agricola dell’1,5%.Corrono il vino (+14,3%) e la frutta (+1,4%), ma il segno più compare anche tra cereali e prodotti da orto. Tiene il settore zootecnico, pur in leggero calo (-0,5%), mentre le note negative provengono dall’olio di oliva (-36,9%) e dagli agrumi (-6,8%). Sul fronte dei prezzi alla produzione, la crescita complessiva è stata dell’1,4%. L’aumento in volume delle attività dei servizi è modesta (+0,4%) mentre le attività secondarie continuano a segnare dinamiche positive (+1,3%), soprattutto nel settore dell’agriturismo (+1,5%). Nel 2017 sono 23.406 le aziende agrituristiche autorizzate, 745 in più rispetto all’anno precedente (+3,3%). L’incremento è dato dal delta tra le 2.121 nuove autorizzazioni e le 1.376 cessazioni.Secondo l’ultimo rapporto dell’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) il fatturato dell’industria alimentare cresce più nel Sud del Paese che al Nord (+5,4% contro il 4,4%). Per quanto riguarda la promozione, la dicitura “100% italiano” rimane strategica per l’export, ma anche per il mercato nazionale. Dal 2015 al 2018, il mercato dell’Ue è infatti aumentato per oltre il 70% degli intervistati e oltre il 50% delle imprese attribuisce la crescita a qualità e Made in Italy.Nel settore rimangono però un basso grado d’innovazione tecnologica e forte dipendenza da fonti esterne di finanziamento.Per quanto riguarda i giovani e l’agricoltura, sempre l’Ismea mette a disposizione 70 milioni di euro per l’acquisto della terra. L’avviso di bando 2019 per il Primo insediamento in agricoltura è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale. Il bando è riservato ai giovani tra i 18 e i 41 anni non compiuti, che si insediano in agricoltura per la prima volta. Potranno beneficiare di mutui a tasso agevolato per acquistare un’azienda agricola. Le agevolazioni sono legate alla presentazione di un piano di sviluppo aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale dell’intervento. I 70 milioni di euro suddivisi in 2 lotti, 35 milioni di euro per le Regioni del Centro-Nord e 35 milioni di euro per Sud e Isole. Negli ultimi tre anni sono stati 224 i giovani che sono diventati imprenditori agricoli grazie all’intervento finanziario di Ismea. Le domande si devono presentare nel portale dedicato di Ismea entro mezzogiorno del 27 maggio 2019.Tutto rosa e fiori quindi? Non proprio. Il consumo del suolo e la cementificazione proseguono. Lunedì la Coldiretti, in occasione dell’Earth Day, la Giornata mondiale della Terra che si è celebrata ieri in tutto il mondo il 22 aprile, ha spiegato come solo nell’ultimo anno sono scomparsi 100mila ettari di terra coltivata, pari alla superficie di 150mila campi da calcio, a causa del consumo di suolo e della cementificazione ma anche del mancato riconoscimento del lavoro degli agricoltori, con i bassi prezzi pagati per i prodotti dei campi, senza dimenticare gli attacchi degli animali selvatici che distruggono i raccolti e mettono in pericolo la sicurezza nelle aree rurali. Un tema più volte sollevato anche nel Comasco, dove la convivenza con i cinghiali è diventata da alcuni anni un problema molto serio.
-
Agricoltura, il presidente di Coldiretti traccia la rotta per l’avvenire
Il mondo agricolo, negli ultimi anni, ha conquistato sempre maggior dignità. «L’interesse dei consumatori è cresciuto a dismisura e il trend è in crescita». Sono dunque ottime le premesse di Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como-Lecco, in occasione della 19esima edizione di Agrinatura, la rassegna dedicata alla valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica ed alla promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico e ambientale. Evento in programma a Lariofiere di Erba dal 25 al 28 aprile. Manifestazione clou dove ovviamente proprio per questi motivi «sarà presente Coldiretti. È fondamentale infatti parlare con le persone, farsi conoscere e mostrare il nostro saper fare in tutti i diversi settori di cui è composto il mondo agricolo», spiega il presidente, che sottolinea come sia stato allestito un ampio stand, all’ingresso, per dare il “benvenuto” a tutti i visitatori della rassegna. L’impegno di Coldiretti per i quattro giorni della fiera si concretizzerà infatti in una serie di eventi fissi (l’AgriColazione, l’AperiLario con degustazioni guidate, gli showcooking), più altri eventi speciali, come la sfida “ai fornelli” di “FarmerChef”. Inoltre sono state allestite alcune mostre (una dedicata alle piante ed erbe aromatiche lariane e una al tema della spesa consapevole) e appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti lariani, come il latte o il miele.«Con il passare degli anni le nostre imprese sono diventate sempre più multifunzionali e moderne. L’interesse si è esteso e raffinato arrivando a sviluppare sempre più moderne pratiche di allevamento, a curare la biodiversità e a garantire il benessere degli animali. È sicuramente questo il nostro futuro e su ciò si dovrà investire», spiega Fortunato Trezzi.Dunque una crescita positiva per un settore che comunque deve sempre scontare alcuni problemi di fondo. «Il comparto presenta comunque sempre delle criticità – spiega ancora Trezzi – Quello sicuramente più evidente e che incide in maniera significativa sulle tasche degli agricoltori è rappresentato dalla scarsa redditività delle imprese del comparto, nonostante l’efficientamento e la diversificazione che ormai le caratterizzano. Rimane infatti sempre immutato il fattore base che è rappresentato dal basso profitto che si ricava dai prodotti. Fatta un euro la spesa della massaia, all’agricoltore rimangono 17 centesimi in media». In tale contesto sono ovviamente utili le fiere e gli eventi e «gli agrimercato nelle varie aree della provincia dove oltre a farsi conoscere, i produttori possono vendere direttamente quanto producono e dunque stabilire un rapporto di fiducia con i consumatori», sottolinea il presidente Trezzi.Ad Agrinatura ci sarà poi spazio, sempre sotto l’egida di Coldiretti, anche per una serie di incontri sui temi più svariati: da “La terra che cambia” alla testimonianza dell’ingegnere che “resuscita” i vigneti scomparsi nel Lecchese. E si parlerà ovviamente anche del territorio nel suo complesso. «Uno dei grandi meriti degli agricoltori e anche quello di preservare, attraverso il loro lavoro, anche il benessere del territorio, spesso minacciato da diversi fattori. Si tratta di un’opera che dunque andrà poi a beneficio di tutta la comunità. È questo sicuramente un ulteriore tassello che contribuisce a far si che quella dell’agricoltore sia una figura completa», prosegue Fortunato Trezzi, che sottolinea anche il ruolo importante svolto dal mondo dell’agriturismo per avvicinare i cittadini alla natura e al settore agricolo.«I nostri agriturismo – spiega infatti il presidente di Coldiretti Como e Lecco – sono l’avamposto delle tradizioni culinarie, in un Paese che fa del proprio patrimonio enogastronomico un vanto e un vero e proprio motore dell’economia. Mangiare negli agriturismo è inoltre un potente strumento di conoscenza del territorio, a disposizione dei consumatori, sia per assaporare la vera cucina a chilometro zero, che per scoprire le bellezze artistiche e paesaggistiche d’Italia. E nella nostra provincia, proprio per questo, rappresentano un vero valore aggiunto». Infine, sul fronte della cucina, va sottolineato come a oggi siano stati censiti oltre 240 prodotti alimentari tradizionali, dalle carni al patrimonio vinicolo, che sono il frutto dell’evoluzione storica e sociale dei territori lombardi. Ad Agrinatura sarà proposto un confronto fra le cucine regionali: riso, salumi, formaggi, grani, cereali e vini saranno gli ingredienti che consentiranno di gustare le varie sfaccettature dei sapori della Lombardia.E così durante le quattro giornate si svolgeranno numerosi eventi, fra storytelling del gusto e show cooking, nei quali i cuochi professionisti guideranno i visitatori presenti alla degustazione dei piatti tradizionali lombardi.
-
Al via Agrinatura: il programma, giorno per giorno, degli eventi a Lariofiere
Lo scorso anno ha raggiunto la maggiore età, quella di domani sarà infatti l’edizione numero 19 di Agrinatura a Lariofiere di Erba. Il Salone BtoC (Business to consumer) dedicato alla valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica ed alla promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico e ambientale vuole confermare tutti i numeri dei suoi precedenti successi, ovvero gli oltre 31mila visitatori in quattro giorni di fiera. Ecco alcune delle principali in programma giorno per giorno.Domani (Giovedì 25 Aprile)Dalle 10 alle 10.30 AgriColazione. Dalle 10.30 alle 11 Inaugurazione mostra “Far la spesa è questione di etichetta!” Dalle 11.30 alle 12 AperiLario, degustazione guidata dei vini del territorio. Showcooking… Avanzi tutta! “Le polpette di pane della nonna” a cura di Ettore Toso, AgriChef di Campagna Amica – Agriturismo Mulino Tibis, Rodero (Attività promosse da Coldiretti Como Lecco). Dalle 15 alle 16 Laboratorio “Biowatcher! Esploratori di natura”. Oltre allo scoiattolo Freccia, sono tantissimi gli animali che si possono trovare nel Parco Valle del Lambro (adatto per i bambini dai 4 anni in su). Dalle 16.30 alle 17.30 Laboratorio “Storie ventose”. I bellissimi paesaggi del Parco Valle Lambro nascondono storie segrete. Costruire un ventaglio che porti sulle ali del vento i racconti di leggende locali ormai dimenticate. Attività per bambini lungo gli “Itinerari nel Parco Valle Lambro: viaggio nella Brianza più autentica”. Adatto per i bambini dai 4 anni in su. (Laboratori a cura della Coop. Demetra onlus di Besana Brianza). Dalle 17 alle 17.30 Presentazione del libro “La Dispensa del Giorno Dopo” a cura degli Agrichef di Campagna Amica. Dalle 18 alle 19 Showcooking… avanzi tutta! “Panzanella” e “Gnocchi di pane raffermo”. A cura di Giulia di Scanno, AgriChef di Campagna Amica – Agriturismo Al Marnich, Schignano (Promosso da Coldiretti). Dalle 9.30 alle 19 Concorso “Selezione Coppa Italia Federfiori – Regione Lombardia”. A cura di Federfiori – Confcommercio Imprese per l’Italia.
Venerdì 26 aprileDalle 10 alle 10.30 AgriColazione, dalle 10.30 alle 11 Inaugurazione dell’esposizione “Il Lago di Como, terra di fiori e aromatiche!” Presentazione dell’evento “Qui c’è campo!” – 11 e 12 maggio, con il sindaco di Cernobbio (Promosse da Coldiretti Como Lecco). Dalle 11 alle 13, convegno: “Agricoltura e tutela della biodiversità” in collaborazione con: Polyculturae, Associazione di Produttori Agricoli. Dalle 11.30 alle 12 AperiLario. Dalle 13 alle 14 Showcooking “Polletto nostrano lardellato alle erbe” a cura di Ettore Toso. Dalle 15 alle 15.30 “Nella casa delle api… alla scoperta del miele!” a cura di Barbara Pizzamiglio – Azienda Agricola Ca’ Dulza, Canzo e Fabio Villa – Azienda Agricola Maggiociondolo, Casatenovo (Promosse da Coldiretti). Dalle 15.30 alle 18 Laboratorio “L’ornitologia con Darwin”: alla scoperta delle curiosità evolutive degli uccelli che abitano il parco. A cura dei Volontari del Parco Valle del Lambro. Dalle 17 alle 17.30 “Assaggiamo l’olio lariano… e impariamo a conoscerlo!” , a cura di Gianmaria Agnelli – Azienda Agricola Agnelli, Bellagio. Dalle 18 alle 19 showcooking “Risotto alle aromatiche e cremoso di capra” e “Pan de mej” , a cura di Giulia di Scanno (Coldiretti).
Sabato 27 aprileDalle 10 alle 10.30 AgriColazione. Dalle 10 alle 12 convegno “Cinghiali: specie aliena, inutile, dannosa e pericolosa” a cura del Consorzio Agrario Lombardo in collaborazione con i sindaci del Territorio e il Comitato spontaneo per la tutela delle colture agricole. Dalle 10.30 alle 11 “Impariamo a fare la salsiccia” a cura di Davide Nava – Azienda Agricola Nava, Roncello (MB). Dalle 11.30 alle 12 AperiLario. Dalle 13 alle 14 Showcooking: La dispensa della nonna “Frittata di pasta” e “Miascia” a cura di Giulia di Scanno. Dalle 14 alle 14.30 “Sfatiamo un mito: il rabarbaro non è amaro!” a cura dell’Azienda Agricola Res Naturae. Dalle 15 alle 15.30 “Farmerchef… mamme e bimbi ai fornelli coi prodotti del territorio!” (Attività promosse da Coldiretti). Dalle 15 alle 16 Laboratorio “Biowatcher! Esploratori di natura”. Dalle 16.30 alle 17.30 replica del laboratorio “Storie ventose” a cura della Coop. Demetra onlus di Besana Brianza. Dalle 17 alle 17.30 “Impariamo a fare il formaggio!” laboratorio a cura di Francesca Biffi, Azienda Agricola Biffi e delegata di Coldiretti Donne Impresa, promosso da Coldiretti Como Lecco. Dalle 18 alle 19 showcooking “Linguine al gambero di fiume e pomodorini freschi” a cura di Ettore Toso.
Domenica 28 aprileDalle 10 alle 10.30 AgriColazione. Dalle 10 alle 11 Sfilate e valutazione dei capi di pecora brianzola. Dalle 10.30 alle 11 “L’agricoltore che resuscita i vigneti: l’esperienza di Marco Riva” a cura di Azienda Agricola Passione in vigna, Abbadia Lariana (Lecco). Dalle 11.30 alle 12 AperiLario. Dalle 12 alle 12.30 premiazione dei migliori capi presentati dagli allevatori e Assegnazione del premio “Eraldo Pirovano” al miglior allevamento di pecora brianzola a cura dell’Associazione della Pecora Brianzola. Dalle 13 alle 14 showcooking con il “Galletto Valle Spluga”. Dalle 14 alle 15 “Impariamo a fare le confetture!” a cura di Chiara Canclini. Dalle 15 alle 15.30 “Farmerchef… mamme e bimbi ai fornelli coi prodotti del territorio!”. Dalle 15.30 alle 18 laboratorio “L’ornitologia con Darwin”. Dalle 16 alle 17 “Le nanotecnologie in agricoltura per uno sviluppo sostenibile: l’uso di nanofertilizzanti”. Dalle 16 alle 17 proiezione: La Casa Museo di Villa Gerosa ai Piani dei Resinelli, un museo della montagna immerso nel Parco Valentino. A cura di Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.
Tutti i giorniDalle 11 alle 11.40; dalle 14.30 alle 15.10; dalle 16.30 alle 17.10 laboratorio “Il sistema albero” a cura di Cristopher Molteni, Arboricoltore – Treeclimber. Dalle 10.15 e 15 laboratorio “L’ape Maja e le sue amiche laboriose”. A cura di Fattoria Didattica Sempreverde. Dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 16.30 laboratorio: “La mia impronta ecologica” a cura di Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.Altre iniziative tutti i giorni “Farmer Market”, “La Tavola Lombarda” con l’Unione Cuochi Regione Lombardia. Focus “Agribusiness”, “Mostra Funghi dal vero” a cura del Circolo Micologico Lariano di Como, Museo Itinerante della Civiltà Contadina e delle tradizioni a cura del Gruppo d’Arte Folclorica “I contadini della Brianza”. Battesimo della sella con pony a cura di Scuderie Santanaga. Laboratori didattici “Gli animali della fattoria” a cura di Azienda Agricola Cascina del Sole, Asso (Como). Laboratori a cura di Fattoria didattica Sempreverde. Laboratori di Educazione ambientale per bambini a cura di Silea Spa. Focus pesca d’acqua dolce, esposizione di “squali d’acqua dolce”: siluro, carpa e luccio, gioco di carte didattico dedicato ai pesci a cura di Aps Como – Fipsas. “Le imbarcazioni dei nostri laghi” a cura di Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori. Laboratori a cura dell’Associazione della Pecora Brianzola. Mostra “I migratori dei Laghi Briantei” a cura di Circolo Fotografico Inverigo “Gruppo Naturalistica” con la Associazione Culturale Comunità della Pieve di Incino. Presentazione di Farmbot. Servizio di ricarica gratuita per auto elettriche.
-
Campione d’Italia: i dipendenti mettono in mora il Comune
Dopo 12 mesi di inutile attesa, i dipendenti del Comune di Campione d’Italia hanno rotto ieri gli indugi e messo in mora il municipio per il mancato pagamento degli stipendi.Ieri mattina la Rappresentanza Sindacale Unitaria (Rsu) ha inviato una lettera al prefetto di Como Ignazio Coccia e al commissario Giorgio Zanzi in cui è stata motivata la decisione di «diffidare» il Comune. «A questo ormai ci si trova costretti – scrive la Rsu – a intraprendere una nuova battaglia legale per tutelare il diritto alla retribuzione, compresso e sacrificato da più di un anno ingiustificatamente e con un corollario di apparente disinteresse ormai difficilmente giustificabile».Oltre alla messa in mora, la Rsu ha annunciato nella sua lettera anche la scelta di «sottoporre al vaglio delle magistrature competenti» le azioni che «tutti i diversi attori hanno seguito dal momento in cui è stato dichiarato il dissesto dell’ente».
-
Case vacanza, la Corte Costituzionale conferma le regole sugli annunci
Il codice obbligatorio sugli annunci per le case e gli appartamenti vacanza è stato confermato anche dalla Corte Costituzionale, che ha ritenuto infondato il ricorso con il quale era stata impugnata la legge regionale n. 7 del 2018 che ha istituito il Cir che deve essere indicato negli annunci di promozione e commercializzazione delle Cav (Case e appartamenti per vacanza) e degli appartamenti dati in locazione turistiche.
Il pronunciamento della Corte conferma la ragionevolezza con la quale Regione Lombardia ha previsto che anche i locatori turistici e i relativi intermediari debbano munirsi di un apposito codice identificativo di riferimento per ogni singola unità ricettiva.
“Il Cir si conferma – evidenzia la Presidente del gruppo Extra alberghiero di Confcommercio ComoPaola Gonella– una modalità amministrativa semplice e finalizzata a far emergere un fenomeno turistico nuovo e sempre più diffuso che consiste nella concessione in godimento a turisti di immobili di proprietà, a prescindere dallo svolgimento di un’attività imprenditoriale, e ciò al fine specifico di esercitare al meglio le proprie funzioni di promozione, vigilanza e controllo sull’esercizio delle attività turistiche”.
Le motivazioni di questa sentenza, che definiamo storica, non lasciano spazio ad altre interpretazioni. Regione Lombardia è stata ancora una volta apripista nazionale nel normare un fenomeno lasciato per troppo tempo senza regole. Il Cir è un primo importante strumento in grado di dare ordine e tutela alla sicurezza del viaggiatore nonché agevolare le attività di controllo da parte delle autorità.
In Lombardia è in vigore dal 1° novembre 2018 ed oggi se ne ribadisce l’efficacia. “Ricordo – conclude il direttore di Confcommercio ComoGraziano Monetti– che i nostri uffici sono a disposizione per coloro che devono aprire o che hanno già un’attività extra alberghiera offrendo diversi servizi e vantaggi a supporto di queste attività”.
-
Campione d’Italia, i sindacati attendono la chiamata del commissario. Molteni: «Necessari altri fondi per il Comune»
Campione d’Italia attende. Maurizio Bruschi, il commissario straordinario nominato dal Governo, è arrivato ormai da alcuni giorni in paese. A lui il difficile compito, entro 45 giorni, di trovare una soluzione alla crisi senza fine del Casinò. «Ad oggi non siamo ancora stati convocati come speravamo – ha detto Salvatore Monteduro, segretario provinciale della Uil – Mercoledì se non avremo ricevuto indicazioni, provvederemo nuovamente a sollecitare un vertice con tutti i soggetti interessati perché è sempre più urgente capire, anche per metterci a disposizione, le intenzioni del commissario Bruschi».Intanto il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ribadisce l’importanza di questo passaggio. «È l’uomo giusto al posto giusto – spiega Molteni – Adesso deve avere il tempo di lavorare».Sulla situazione pesante di crisi che coinvolge anche il Comune di Campione, da tempo in dissesto finanziario e retto dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi, si attendono novità. Il commissario ha infatti ribadito in più occasioni come siano necessarie delle risorse per garantire i servizi minimi indispensabili. «È ovviamente una realtà ben nota – commenta Nicola Molteni – Ho sollecitato e sono in contatto con il ministero delle Finanze per capire in che modo sia possibile sbloccare dei fondi».
-
Guizhou-Aero Club, la collaborazione. Domani a Milano un convegno sulle opportunità di business
L’Aero Club Como in prima linea al convegno “Guizhou incontra le aziende- Opportunità di business nella Cina sudoccidentale” che si svolge domani a Milano. Un evento di assoluto rilievo in cui sarà al centro dell’attenzione una delle tre province cinesi che per otto anni consecutivi ha avuto il maggiore tasso di crescita e che offre molte opportunità alle aziende intenzionate ad investire.L’Aero Club Como partecipa all’iniziativa presentando i propri servizi di consulenza, volti all’avvio di un’attività con idrovolanti in quel territorio.Il sodalizio cittadino e la sua divisione “The Seaplane Team”, specificamente deputata alla consulenza, ha rapporti con la Cina già da alcuni anni per lo sviluppo di un’attività con idrovolanti nella regione costiera dello Shandong. Dalla Cina e da altri paesi emergenti sono sempre maggiori le richieste di collaborazione con la struttura comasca, depositaria di competenze e conoscenze quasi uniche nel settore.«Il Guizhou è una provincia di montagna; a prima vista può non essere considerata terreno per idrovolanti – spiega Cesare Baj, di Aero Club Como – Ma come l’Alaska insegna, è proprio in aree come queste che può giocare il ruolo più importante, in quanto capace di ridurre percorrenze via terra di ore a poche decine di minuti».«Il Guizhou ha laghi e fiumi ed è soggetto a un dirompente sviluppo turistico – afferma ancora Baj – Acque, anche se in piccola quantità, e turismo sono la combinazione di elementi che permettono all’idrovolante di offrire servizi di alto interesse».In Cina, però, non mancano i vincoli. L’attività di volo è ancora embrionale e soggetta a stretti vincoli imposti dai militari – conclude l’esponente dell’Aero Club – ma nel momento in cui il processo già in atto di liberalizzazione dello spazio aereo raggiungerà un livello più avanzato, ci si può attendere uno sviluppo mai visto».
-
Campione, il commissario straordinario al lavoro. Maurizio Bruschi da lunedì è arrivato in paese
Il commissario straordinario del Governo per Campione d’Italia, Maurizio Bruschi, è arrivato lunedì in paese e si è subito messo al lavoro. Il compito assegnato non è certamente dei più semplici, visto che avrà 45 giorni – a partire dalla nomina – per cercare di venire a capo della crisi senza fine della casa da gioco.In pochi lo hanno visto in paese. Il primo ad averlo incontrato è ovviamente stato il commissario prefettizio Giorgio Zanzi. E proprio mentre entrava in Comune per il vertice, il commissario Bruschi è stato intercettato da alcuni sindacalisti della Uilcom che gli hanno augurato buon lavoro. «Ho illustrato brevemente la situazione che il commissario Bruschi conosceva già in maniera approfondita – ha detto Giorgio Zanzi – L’intenzione è quella di organizzare una serie di incontri il prima possibile con tutte le parti coinvolte per iniziare subito a discutere in maniera fattiva del futuro».Intanto, come noto, la Procura di Como ha presentato alla prima sezione civile fallimentare del Tribunale di Como una nuova richiesta di fallimento della società Casinò di Campione spa.L’udienza in cui verrà discussa l’istanza è fissata per il 13 maggio.
L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi, mercoledì 3 aprile