Incidente sul lavoro dalle gravi conseguenze nel pomeriggio di oggi a Como, in via Regina Teodolinda. Un uomo di 49 anni, per cause che sono ancora in fase di accertamento da parte degli uomini delle forze di polizia, è caduto dal cassone di un camion in cui era in corso una fase di carico. L’allarme è stato lanciato pochi minuti prima delle 17 dai colleghi di lavoro. Il ferito stava effettuando un lavoro di recupero di materiale inerte in prossimità di un cantiere. Non è ancora chiaro cosa possa avere causato la caduta, se un malore oppure una perdita di equilibrio mentre era in corso la fase di carico. Sul posto sono arrivati gli uomini del 118 che hanno soccorso il ferito trasportandolo in gravissime condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ats, oltre alla polizia e alla polizia locale che ha gestito la viabilità.
Categoria: Notizie locali
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Erba, nuovo bando per il rappresentante del Comune in Asme Servizi
Il Comune di Erba ha aperto le procedure per l’individuazione di un proprio rappresentante nell’organo amministrativo della società partecipata Asme Servizi Srl, tramite un nuovo bando.Gli interessati potranno presentare la propria candidatura, compilando la modulistica scaricabile dal sito internet del Comune di Erba www.comune.erba.co.it/notizie e inviandola al Comune via Pec a comune.erba@pec.provincia.como.it – o via Raccomandata A/R entro e non oltre il 30 luglio prossimo.
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Grande recital romantico a Villa Carlotta con Sabrina Lanzi
Grande recital romantico a Villa Carlotta a Tremezzina con la pianista Sabrina Lanzi il prossimo 16 luglio alle 18.30 nell’ambito del “LakeComo Festival”. In programma pagine di Johannes Brahms (6 Klavierstück Op. 118), Fryderyk Chopin (Ballata N. 1 Op. 23), Franz Liszt (Sonetto 104 del Petrarca e Sposalizio S 161 N. 1). Informazioni su lakecomofestival.com.
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Canton Ticino, ieri 21 nuovi casi di Covid
In Canton Ticino, sono stati 21 i nuovi casi registrati ieri mattina, ma tutti gli altri indici non hanno subito aumenti. Negli ospedali restano vuoti i letti dei reparti Covid così come quelli di terapia intensiva, dove non vengono segnalati ulteriori ricoveri.Nel cantone di lingua italiana ormai da tempo non si segnalano più decessi causati dal virus: l’ultima vittima è stata registrata lo scorso 27 maggio. Il totale complessivo dei decessi in Canton Ticino, dall’inizio della pandemia, si è fermato a quota 995.
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Como Nuoto-Acquachiara, gara decisiva per la A
Ultima chiamata per la serie A per la Como Nuoto Recoaro e per l’Acquachiara Napoli. Domani alle 14 alla piscina di Legnano la sfida tra lariane e campane, nella foto, che assegnerà l’ultimo posto disponibile nel campionato tricolore più importante di pallanuoto femminile, edizione 2022.
Si gioca al meglio dei tre incontri e si è resa necessaria la “bella”. Sette giorni fa, infatti, in gara 1, è arrivata la vittoria delle biancoazzurre lariane, che si sono imposte ai rigori con il punteggio di 16-14. Giovedì, invece, nel secondo match, è giunta l’affermazione delle partenopee, che hanno vinto per 13-10. Si è così reso necessario lo spareggio, con le comasche che – per sorteggio fatto dalla Federazione – avranno il vantaggio di giocare in casa.
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Impresa della Como Nuoto femminile: lariane promosse in serie A
La Como Nuoto femminile ha conquistato la serie A1: grande impresa della squadra di coach Stefano “Tete” Pozzi, che nella “bella” disputata nella piscina di Legnano ha superato per 11-9 l’Acquachiara Napoli.
Una sfida equilibrata, rimasta aperta fino all’ultimo secondo, con le comasche che sono riuscite ad imporsi in una sfida all’insegna delle emozioni. Da segnalare la grande prestazione del portiere lariano Ginevra Frassinelli, che ha parato ben tre rigori.Nella foto sopra, dalla diretta della società di viale Geno, la festa della biancoazzurre alla fine del match.
Uno spareggio che si è reso necessario per stabilire il nome della formazione promossa nella categoria maggiore: dopo le prime due sfide di finale, infatti, il punteggio tra lariane e partenopee era di 1-1. Sette giorni fa, infatti, in gara 1, era arrivata la vittoria delle biancoazzurre lariane, che si erano imposte ai rigori con il punteggio di 16-14. Giovedì, invece, nel secondo match, era giunta l’affermazione delle campane, che avevano vinto per 13-10.
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Como, vertice tra assessori per dire basta allo scempio di piazza Volta
Uno spettacolo indecoroso. All’alba di ieri la centralissima piazza Volta di Como dopo una serata di divertimento all’insegna, però, dell’inciviltà, si presentava come un campo di battaglia: spazzatura dove dovrebbe esserci decoro urbano. Il reportage fotografico su Facebook del consigliere comunale della lista “Rapinese sindaco”, Paolo Martinelli, parla da solo.Alle 5 di ieri mattina bottiglie, lattine e bicchieri erano sparsi ovunque: sulle panchine, sui davanzali delle finestre, sulla base della statua dell’inventore della pila Alessandro Volta cui è intitolata la piazza, uno dei salotti buoni del centro. A terra anche vassoi e addirittura mascherine. A poca distanza i cestini dei rifiuti, vuoti o semivuoti.Un fenomeno che coinvolge anche realtà esterne alla città murata: in via Grossi nella notte tra venerdì e sabato sono stati segnalati alla nostra redazione assembramenti di giovani in mezzo alla strada, così come in viale Geno.«Non si può lasciare allo sbaraglio intere serate senza controllo. Un gran brutto biglietto da visita per la città», denuncia il consigliere, che aggiunge poi di essersi recato in altri punti del centro e di aver trovato ordine e pulizia.Non è la prima volta che la piazza versa in condizioni simili alle prime luci del mattino.Poco dopo, intorno alle 7, arrivano gli addetti dell’azienda Aprica che con pazienza ripuliscono tutto affinché al risveglio i comaschi non si trovino di fronte immagini simili.Il problema è ben noto all’amministrazione comunale di Como, che sta studiando le strategie da mettere in campo.«Non è una novità, conosciamo il problema che peraltro, si verifica soltanto in quella piazza – spiega l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Marco Galli – Capisco la legittima voglia di divertirsi e soprattutto sono contento che le attività siano di nuove affollate, ma qui siamo di fronte a maleducazione e poco rispetto per il luogo pubblico e per il lavoro altrui».Il riferimento è proprio agli operatori ecologici che al mattino si trovano a dover perdere molto più tempo per raccogliere manualmente i rifiuti sparpagliati ovunque.«In settimana io e il collega assessore al Commercio, Marco Butti, e i rispettivi dirigenti ci incontreremo per tirare le somme, per capire perché la situazione sfugga di mano in questo modo in quella zona e studiare insieme una strategia di collaborazione che possa coinvolgere anche i commercianti. Dovremo trovare una strada che vada bene a tutti – spiega l’assessore Marco Galli – Ribadisco, è giusto divertirsi e ne abbiamo bisogno ma non fare lo sforzo di gettare i bicchieri vuoti nel cestino mi sembra assurdo».
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Fulmine colpisce abitazione: danni ingenti
Duecento metri quadri di etto scoperchiato, problemi strutturali e impianto elettrico completamente fuso: sono questi i pesanti danni causati da un fulmine che poco dopo la mezzanotte ha colpito una abitazione di Rovello Porro, in via IV Novembre.
Non sono stati fortunatamente segnalati problemi per gli occupanti, anche se tre persone e il cane hanno dovuto lasciare la casa e trovare ricovero da parenti.
Sul posto sono intervenute tre squadre di vigili del fuoco da Como, Lomazzo e Saronno.
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Il 45% dei casi lombardi dovuto alla variante Delta. Situazione migliore sul Lario, ma il trend è in salita
La variante Delta (o indiana) rappresenta quasi un caso su due dei nuovi contagi in Lombardia. Lo ha comunicato ieri la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti, in una nota che non fa certo dormire sonni tranquilli considerata la capacità di diffondersi dell’indiana sul territorio a partire dalle ultime settimane. In provincia di Como la situazione appare al momento più tranquilla.
Iniziamo dall’analisi della Regione, che evidenzia come sia in atto lo switch tra Delta e Alpha (inglese). Se prima, la larga maggioranza dei casi era riferibile infatti alla variante inglese, ora si va verso il sorpasso da parte del virus indiano. Il virus rimane unico, è sempre il Covid-19, che è però mutato nel corso dei mesi. Con Alpha si intende oggi la variante inglese, con Beta la sudafricana, Gamma la brasiliana e Delta l’indiana. Fino ad alcune settimane fa veniva cercata la sequenza dei virus solo nei tamponi scolastici e in alcuni casi particolari. Dal 19 giugno, Regione Lombardia ha disposto l’analisi delle sequenze di tutti i tamponi.«L’analisi, che si basa su dati consolidati all’8 luglio, è stata realizzata dalla Direzione generale Welfare ed evidenzia che dal 1° gennaio sono state eseguite 19.374 genotipizzazioni per 16.916 pazienti» spiegano dalla Regione. Complessivamente i pazienti per cui è stata identificata la variante Delta sono 522, pari al 3% di tutti i casi analizzati.«Nel mese di giugno la variante predominante è stata l’Alpha con il 64% dei casi contro la Delta all’11% su 1.979 genotipizzazioni eseguite nel mese. I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni» aggiungono. Nell’88% dei casi i contagiati sono pazienti non vaccinati. Sono solo il 6% i contagiati che hanno completato il ciclo vaccinale.«Tutte le varianti rispondono in maniera percentualmente simile alla copertura vaccinale. Copertura vaccinale che nei casi di contagio evita comunque l’evolversi grave della malattia» sottolineano.«Questi dati – rimarca la vicepresidente Letizia Moratti – confermano la validità e l’importanza della vaccinazione che proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) vede toccare in Lombardia 10 milioni di somministrazioni. La guerra però non è ancora vinta e mi appello nuovamente a tutti gli indecisi affinché procedano con fiducia ad aderire alla campagna. Mi riferisco in particolare ai giovani, e alle loro famiglie, per i quali saranno a disposizione 500mila slot speciali dal 23 agosto, prenotabili da subito attraverso i consolidati canali: portale regionale, Postamat, portalettere o chiamando il numero verde 800.89.45.45».Così in Lombardia, ma qual è la situazione della variante Delta in provincia di Como? Secondo i dati di Ats Insubria, i numeri comaschi sulle varianti sono sotto controllo o quantomeno “in ritardo” rispetto a quelli regionali. Basti pensare che nessuno dei ricoverati nelle strutture di Asst Lariana ha avuto la variante Delta del virus.
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Il Como da oggi a Bormio con una rosa ridotta
Cambiano i tempi e variano anche le modalità di raduni e ritiri. Una volta la lista di chi partiva per il lavoro di preparazione era praticamente incisa nella pietra, quasi inscalfibile.Oggi si arriva e si va come nella porta girevole di un albergo. La costruzione si fa un po’ alla volta con i nuovi acquisti che si aggregano quando sottoscrivono il contratto con la squadra, e atleti che stanno lavorando e che di punto in bianco vengono destinati ad un’altra squadra.
Non fa eccezione il Como, che questa mattina parte per il ritiro di Bormio, con una rosa composta da 13 giocatori di movimento e tre portieri, più qualche elemento del settore giovanile. Un gruppo in modalità provvisoria, si potrebbe dire, che si appresta ad essere aggiornato con le mosse sul mercato della coppia Carlalberto Ludi-Dennis Wise.L’elenco dei partenti ieri non è stato nemmeno ufficializzato dal club e sarà definito completamente stamattina, poco prima di salire sul pullman. Del gruppo dovrebbero comunque far parte i nuovi acquisti annunciati dal club, i difensori Nikolas Ioannou e Marco Varnier, e il centrocampista Moutir Chajia.
L’intenzione, ovviamente, è di fare le cose per bene con chi c’è. E così farà mister Giacomo Gattuso, confermato alla guida della squadra della sua città – un caso più unico che raro nei tornei professionistici italiani – dopo la conquista della serie B, con il primo posto nel girone A nell’ultimo campionato, ormai in archivio. Ora è infatti tempo di pensare alla nuova stagione fra i Cadetti. Il primo match ufficiale sarà però di Coppa Italia, a metà agosto, contro il Catanzaro.Ieri gli azzurri si sono trovati allo stadio per i primi test prima di lasciare le rive del Lario per raggiungere la località della Valtellina.L’occasione è stata propizia per ascoltare le parole del mister e di tre protagonisti dello scorso torneo, il capitano Luca Crescenzi, Davide Bertoncini e Tommaso Arrigoni.
«Le sensazioni sono molto positive e da parte di tutti c’è grande carica – ha detto Gattuso – Si ricomincia in una serie B che ci siamo conquistati con fatica, voglia e determinazione. Il mercato? Ho chiesto giocatori forti e motivati. Le mie indicazioni sono state sotto il profilo tecnico, tattico e caratteriale. L’obiettivo è avere almeno due elementi per ogni ruolo».L’allenatore si è poi soffermato sull’ultimo acquisto degli azzurri, il belga Moutir Chajia, che era con lui qualche anno fa al Novara: «Un elemento molto forte nell’uno contro uno, bravo a saltare l’uomo, che deve migliorare nelle fase realizzativa».L’obiettivo indicato dal tecnico è «la salvezza», mentre lo schema della sua formazione «sarà quello dello scorso anno, un 4-4-2 o un 4-2-3-1. Poi nel corso della stagione vedremo se e come potrà essere fatto qualche cambiamento in corsa».Un Como a cui servirà un salto di qualità: «Dovremo alzare l’asticella – ammette l’allenatore – Speriamo avvero di poter avere il supporto dei nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini, anche lo scorso anno, quando le porte degli stadi erano chiusi, ma non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, soprattutto nei momenti di difficoltà, quando c’è stato fin troppo accanimento verso un gruppo che non lo meritava».Per Giacomo Gattuso, nella foto sopra, sarà un anno impegnativo, visto che dovrà sostenere il cosiddetto “supercorso” d’allenatore a Coverciano. Lo stesso mister ha rivelato un aneddoto simpatico. «Chi avrebbe mai detto, un anno fa, di essere qui a parlare di serie B? Basti pensare che avevo prenotato a dicembre le vacanze, in anticipo, con la mia famiglia, con partenza il 16 luglio. Loro andranno via comunque, io sarò al lavoro a Bormio».
«Lo scorso torneo è stato esaltante – ha affermato il capitano Luca Crescenzi – ma ora è necessario resettare tutto. Abbiamo ottenuto una bellissima promozione e abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro in una stagione in cui il gruppo è stato rafforzato da tanti eventi negativi. Ora ogni cosa va resettata per ripartire con ancora maggiore determinazione».Arrigoni e Bertoncini, dal canto loro, hanno sottolineato che il nuovo campionato sarà «difficile ed imprevedibile» e che il Como «sarà pronto a dare battaglia». Arrigoni ha poi indicato quelle che a suo giudizio sono le formazioni in questo momento più accreditate per la lotta di vertice: «Parma, Monza, Lecce e Frosinone».