Categoria: Notizie locali

  • Cantù, sabato mattina l’insetticida nei parchi contro le zanzare. “Chiudete le finestre”

    Il Comune di Cantù ha programmato sabato mattina, dalle 5 alle 8.30, l’intervento di una ditta specializzata per ridurre la presenza di zanzare nei parchi comunali di via Papa Giovanni, Villa Calvi e via Colombo. Quando verrà spruzzato l’insetticida, sarà vietato stazionare nei parchi; è consigliato di tenere chiuse porte e finestre nei dintorni e di non lasciare cibo e panni stesi. Il caso di maltempo l’intervento verrà rinviato.

  • Como, la gaffe del consigliere di Forza Italia: «Vogliono far cadere il sindaco?»

    Como, la gaffe del consigliere di Forza Italia: «Vogliono far cadere il sindaco?»

    Galeotto fu il consiglio comunale via web. Complice la tecnologia, che ormai sembrava essere diventata routine, e una distrazione. Ed ecco che, durante l’ultima seduta rigorosamente online, il microfono del consigliere di Forza Italia Davide Gervasoni che doveva in quel momento essere chiuso, è rimasto invece aperto e tutti hanno potuto sentire una telefonata fatta a un certo Enrico. Se pochi dubbi ci possono essere sull’identità di chi ci fosse dall’altra parte della cornetta, ovvero il capogruppo di Forza Italia Enrico Cenetiempo, ha fatto discutere il contenuto di questa comunicazione nella quale Gervasoni chiedeva se le intenzioni di Butti (con riferimento all’onorevole di Fratelli d’Italia Alessio Butti), fossero quelle di far cadere il sindaco Landriscina. Va detto come negli ultimi mesi ci siano stati attriti tra componenti di Fratelli d’Italia e il sindaco e in passato altrettante frizioni tra esponenti di Forza Italia e Mario Landriscina.

    I consiglieri, dopo esseri accorti della gaffe hanno provato ad avvisare Gervasoni, che però ha continuato imperterrito la telefonata. In pochi secondi si è chiuso l’equivoco ma ieri, il giorno successivo, Gervasoni, che si definisce “persona riservata”, ha commentato l’episodio con un sorriso. «Non capisco come sia accaduto, io non ho acceso per sbaglio il microfono. Per fortuna – sdrammatizza il consigliere – non ho usato parole pesanti. Era una semplice chiacchierata politica». Una gaffe organizzata per lanciare un messaggio agli alleati? «Macché – replica Gervasoni – giuro che non me ne sono accorto. Non vedo l’ora che si torni ai consigli comunali in presenza».

    Ma il riferimento ad Alessio Butti ha spinto quest’ultimo a intervenire nella serata di ieri. «Il fatto che FdI sia il primo partito in Italia ci lusinga, ma non ci condiziona e continuiamo a lavorare per le gente, con umiltà. Spiace dover svolgere considerazioni di questo tipo perché un tempo in città Forza Italia era un glorioso partito. Solo non mi è chiaro se la voce dell’intraprendente opinionista, che parla con un tal Enrico, sia quella stessa che consigliava al sindaco Landriscina di tornare a fare il medico, quindi di dimettersi da sindaco, poco prima che un rimpasto di giunta, preteso da Forza Italia, premiasse un suo omonimo».

  • Compagnie teatrali comasche unite nel segno di Euripide

    A Villa Olmo il 6 luglio in scena l’opera collettiva “Le Troiane”

    I teatri chiusi, le compagnie che ripropongono video di vecchi spettacoli o ne mettono in scena di nuovi sui canali social con esiti non sempre felici. Uno scenario vissuto durante la pandemia e che ha gettato nello sconforto tanti appassionati e operatori di teatro.Giuseppe Adduci – regista, autore e direttore di TeatroGruppo Popolare di Como – ha pensato di fare un passo oltre: a partire dalla riflessione sul dopo epidemia ha lanciato un appello a tutte le compagnie comasche.«Le compagnie comasche devono, senza rinunciare alla loro identità, agglomerarsi in un progetto unitario – è stato il cuore della proposta di Adduci – Questa è la risposta che siamo tenuti a dare. Fare fronte unico, pur nelle diverse interpretazioni del senso della scena, con un progetto che le veda unite nell’affrontare culturalmente il futuro, sperimentando anche in forma basica lo stare insieme intorno a un prodotto teatrale. Uniamo tutti i teatri, per una volta. Ci mettiamo insieme tutti quanti e non solo perché c’è il coronavirus, ma perché c’è necessità di orientare il futuro a proteggere la bellezza del vivere comune, perché non è vero che la bellezza salverà il mondo ma è vero che il mondo deve salvare la bellezza».Da questo appello è nato lo spettacolo Le Troiane, ispirato a uno dei più classici testi di Euripide. Una tragedia dalla grande valenza sociale poiché è una sempre attuale riflessione sulla guerra e sulla pace e, soprattutto, sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne. Inoltre, l’opera, essendo divisa in quadri distinti, si è prestata ad essere frazionata tra le varie compagnie, una scena per ciascuna, con allestimento, registi e attori propri, e scenografia e costumi concordati.Martedì 6 luglio, alle 21.30, lo spettacolo andrà in scena, finalmente dal vivo, a Villa Olmo, rappresentato dalle “Compagnie Comasche Unite”, sulle musiche originali di Francesco Andreotti, Daniele Molteni e Riccardo Mini e con il coordinamento di Giuseppe Adduci.Le compagnie protagoniste, in ordine di entrata, sono TeatroGruppo Popolare con Sulutumana, Collettivo danza Kun, Anfiteatro, TeatroGruppo Popolare con Stefano Dragone, Teatro in Centro, Teatro Città Murata, Equivochi e Collettivo danza Kun, Il Giardino delle Ore, Gaidaros e Mumble, TeatroGruppo Popolare/ Teatro fra le nuvole con Stefano Dragone, Fata Morgana e Luminanda, Ibuka Amizero, Piccolo Teatro Quotidiano con Stefano De Luca. Ingresso: 10 euro. Prenotazioni: www.biglietteria.aslico.org.

  • Comprano l’auto e offrono le garanzie spacciandosi per altre persone

    Comprano l’auto e offrono le garanzie spacciandosi per altre persone

    Avrebbero utilizzato dei documenti falsi per contattare una concessionaria di auto, chiedere un finanziamento a rate e poi uscire dallo stesso autosalone con una Smart Forfour. Tuttavia, i due uomini cui erano intestati i documenti per ottenere l’intestazione dell’auto e garantire il prestito, non ne sapevano nulla. I due – uno nato e residente ad Alessandria, 70 anni, l’altro a Pavia, 40 anni – nemmeno si conoscevano. Le denunce fatte dalle due vittime, quando si sono ritrovati coinvolti nella vicenda, hanno poi permesso di indagare su quanto avvenuto ricostruendo i fatti. Le richieste per la Smart Forfour e la garanzia sul prestito erano infatti state fatte da altri due soggetti, poi identificati, che avevano utilizzato documenti contraffatti. La vicenda è approdata in aula in queste ore.

    I due a processo, assistiti dall’avvocato Davide Arcellaschi, sono entrambi di Napoli (domiciliati a Castel Volturno) e hanno rispettivamente 38 e 66 anni, quindi vicini come età alle due vittime del tentativo di raggiro. La pm Maria Vittoria Isella contesta la sostituzione di persona ma anche il possesso di documenti falsi. Al solo 66enne viene infine contestato pure il falso. Il processo, come detto, si è aperto nelle scorse ore e l’udienza è stata rinviata dal giudice Valeria Costi al 15 di novembre quando in aula cominceranno a sfilare i testimoni. Il tentativo di raggiro sarebbe avvenuto tra Como e Fino Mornasco nel mese di giugno del 2015.

  • Fiorettiste nerostellate nel gruppo Under 20

    Fiorettiste nerostellate nel gruppo Under 20

    Una nuova soddisfazione per Irene De Biasio, Carlotta Ferrari ed Arianna Proietti: per le tre atlete della Comense Scherma è arrivata la convocazione ad un allenamento collegiale di fioretto della categoria Under 20 che si terrà a Tirrenia (Pisa) domani, giovedì 1° luglio. Le nerostellate rientrano tra le sedici convocate dalla Federscherma. Proprio nei giorni scorsi alla Canottieri Lario, nella foto, è stato festeggiato lo storico quarto posto ottenuto dalle tre lariane e da Elena Varisco a Napoli ai Campionati italiani a squadre.

  • Giro d’Italia Donne,  frazione tutta lariana il 7 luglio

    Giro d’Italia Donne, frazione tutta lariana il 7 luglio

    Conto alla rovescia per il Giro d’Italia Donne, che scatta venerdì 2 luglio, con la cronometro a squadre tra Fossano e Cuneo, sulla distanza di 26 chilometri. La conclusione in Friuli, il giorno 11 con la frazione Capriva-Cormons.La gara il 7 luglio prevede la tappa del Lago di Como, disegnata attorno al Lario, la più lunga, con i suoi 155 chilometri, con partenza e arrivo da Colico.Le stesse strade utilizzate lo scorso anno per la frazione del Giro Giovani Under 23 anche se è stato deciso di cambiarne il senso proprio per evitare di fare un copia/incolla.Non si scenderà dalla sponda lecchese, ma dalla Statale Regina, con il percorso che toccherà nell’ordine Como, Bellagio e Lecco. Proprio nella nostra città si è optato per un cambio di percorso rispetto a quanto preventivato in origine. Per lavori in via Borgovico la corsa salirà da via Bellinzona, poi scenderà da via Bixio per proseguire sul lungolago.La Colico-Colico scatterà dalla centrale piazza Garibaldi e terminerà sul rettilineo della stazione.

    Nei giorni scorsi alla presentazione della tappa è stato confermato un discorso aperto con Rcs Sport – già anticipato mesi fa dal Corriere di Como – per far sì che questo tracciato possa essere utilizzato anche nel Giro d’Italia dei Professionisti. Se ne parlerà, nel caso, per l’edizione del 2023, con un percorso più impegnativo, che potrebbe comprendere la deviazione sul Colle del Ghisallo – peraltro ascesa-simbolo del Giro di Lombardia – ed eventualmente anche in Valle Intelvi con ritorno sulla Statale Regina da Menaggio.

    Il Giro d’Italia Donne è alla sua 32ª edizione; saranno in lizza 144 atlete in rappresentanza di 24 squadre, comprese le 9 dell’Uci Women’s World Tour.Tra i nomi più noti al via della competizione femminile, l’azzurra Elisa Longo Borghini e le olandesi Marianne Vos e Anna van der Breggen, tre volte vincitrice di questa corsa. Tra le candidate al successo finale pure l’australiana Amanda Spratt.

    Iscritte anche due cicliste comasche, Alice Gasparini e Greta Marturano (nella foto sopra, affiancate). Gasparini, dell’Isolmant-Premac-Vittoria (formazione guidata dall’ex “Pro” Giovanni Fidanza), lo scorso fine settimana si è laureata campionessa lombarda a cronometro nella gara di Romanengo (Cremona). Il suo compito al Giro sarà di entrare in qualche fuga e di supportare nelle volate la compagna Martina Fidanza.Greta Marturano (team Top Girls-Fassa Bortolo), dal canto suo, ha un buon feeling con le corse a tappe e cerca prima di tutto un buon piazzamento in classifica generale. Ma la marianese ha mostrato di poter dire la sua anche nelle gare di un giorno (nel 2021 ha già vinto il Gran Premio di Corridonia, nelle Marche) e, se ve ne fosse l’opportunità, proverà a centrare un exploit in qualche tappa a lei gradita.

    In Lombardia, peraltro, oltre alla Colico-Colico, sono previste altre due frazioni. Il giorno prima, martedì 6 luglio, andrà in scena la Milano-Carugate, mentre l’8 l’appuntamento è in provincia di Brescia con la Soprazocco di Gavardo- Puegnago del Garda.

  • Henkel, il 6 luglio la firma dell’accordo

    Dopo lo spegnimento delle linee produttive alla Henkel di Lomazzo, si continua a ragionare del futuro dei dipendenti.Durante le ultime assemblee dei lavoratori, i sindacati hanno presentato e ottenuto il mandato per sottoscrivere un accordo che consenta agli ormai ex lavoratori di Lomazzo di accedere agli ammortizzatori, di intraprendere una via rapida per il ricollocamento del maggior numero di risorse e, per i più anziani, di poter contare su adeguati incentivi in vista del pensionamento.E così se dai prossimi giorni nella fabbrica inizieranno le operazioni di dismissione dei macchinari, il 6 luglio in Confindustria a Como i soggetti coinvolti si siederanno intorno a un tavolo per siglare l’accordo con l’azienda così da poter ragionare sul domani. L’intesa con la multinazionale tedesca, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe essere ormai raggiunta.

    «Ci si è mossi su tutti i fronti. Innanzitutto cercando di garantire ricollocamenti rapidi a quanti hanno voglia, anche perché magari più giovani, di trovare rapidamente un’altra sistemazione – diceMarco FelliFemca Cisl – A tal proposito abbiamo avuto già diversi contatti e l’interessamento di numerose società, anche molto grandi, di outplacements, per arrivare, laddove ci fosse la sottoscrizione dell’accordo, a un impegno da parte di questi soggetti a riposizionare, entro pochi mesi, fino all’80% dei dipendenti che saranno interessati (per tali società è previsto un fondo statale per ogni lavoratore che viene fatto assumere per almeno sei mesi)». E c’è intanto anche chi ha chiesto di avere informazioni dettagliate su un ipotetico trasferimento sia nei siti italiani di Henkel che a Dusseldorf. Dettagli e piani che non possono prescindere da quello che sarà il passaggio fondamentale, ovvero la partenza, presumibilmente dal primo ottobre, di un anno di cassa integrazione straordinaria. In attesa dunque di questa data importante, domani in Regione è stata convocata la Commissione IV dove i consiglieri regionali potranno discutere della chiusura dello stabilimento con i dirigenti di Henkel Italia.

  • Belgrado, in palio un pass per i Giochi: coach Sacchetti convoca Awudu Abass

    Belgrado, in palio un pass per i Giochi: coach Sacchetti convoca Awudu Abass

    Il coach della Nazionale di Basket Romeo Sacchetti ha scelto i 12 giocatori che parteciperanno al torneo preolimpico di Belgrado. La squadra vincitrice conquisterà il pass per i Giochi di Tokyo. Del gruppo fanno parte il comasco Awudu Abass (campione d’Italia 2021 con la Virtus Bologna) e due figli d’arte di giocatori con importanti trascorsi alla Pallacanestro Cantù, Niccolò Mannion e Stefano Tonut. Tra i convocati anche Amedeo Tessitori, in Brianza nella stagione 2015-2016.Nello staff tecnico, a fianco di Sacchetti, gli ex canturini Piero Bucchi e Lele Molin.Al torneo, per problematiche legate al Covid, non parteciperà il Senegal. Il calendario dell’Italia è cambiato: gli azzurri inizieranno il 1° luglio contro Portorico alle 16.30 e, a seconda del risultato, giocheranno la semifinale il 3 contro una delle tre squadre dell’altro mini girone (Serbia, Repubblica Dominicana e Filippine).

  • Case vacanze, i consigli della Polizia postale contro le truffe

    Dopo mesi di restrizioni, le vacanze diventano ancora più desiderate. E così, incappare quest’anno in una truffa sarebbe ancora più seccante. La Polizia di Como ha diffuso alcuni consigli per riconoscere ed evitare questo genere di frodi: una campagna avviata dalla Polizia postale e delle Comunicazioni in collaborazione con la piattaforma AirBnb. Spesso il profilo dei truffatori a caccia di caparra è ricorrente: dal finto proprietario che si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliervi di persona, all’host che chiede di continuare la conversazione per posta elettronica, indirizzandovi a un sito clone, molto simile a quello ufficiale di prenotazione. O, ancora, l’host che propone di continuare la transazione al di fuori della piattaforma ufficiale, per risparmiare la commissione, salvo poi sparire dopo aver ricevuto il bonifico della caparra.

    Gli esperti suggeriscono di pagare sempre tramite piattaforma, mai con un bonifico diretto, e di non comunicate fuori dal sito. Attenzione anche ai link che vi portano a siti clone delle piattaforme più note. Infine, spiega la Polizia, è bene leggere attentamente l’annuncio. «Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece mettervi in allarme: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni».

  • Chirurgia toracica, al Sant’Anna un delicatissimo intervento

    Chirurgia toracica, al Sant’Anna un delicatissimo intervento

    E’ stato eseguito nei giorni scorsi, all’ospedale Sant’Anna, dalla divisione della Chirurgia Toracica, un intervento di endoscopia bronchiale per l’impianto ad un uomo di 66 anni di una protesi metallica nella trachea e nei bronchi principali.L’operazione ha così consentito di evitare il trasferimento all’ospedale di Brescia, dove ha sede una pneumologia interventistica di riferimento per il nord Italia. “Voglio ringraziare tutti i nostri professionisti che hanno reso possibile l’intervento all’interno del nostro ospedale – sottolineaRoberto Pusinelli, direttore del Dipartimento di Emergenza, Rianimazione e Anestesia di Asst Lariana – e in particolare il responsabile della Medicina d’Urgenza,Luca Mellace, e il chirurgo toracicoDavide Di Natale”.

    L’intervento è stato eseguito su un uomo di 66 anni, arrivato in ambulanza al Pronto Soccorso in seguito ad una grave crisi respiratoria; l’uomo, intubato e ricoverato per due giorni in terapia intensiva, è risultato affetto da una polmonite, no Covid, e da una severa tracheo-broncomalacia, ossia dalla “chiusura” di bronchi e trachea e dalla conseguente impossibilità a riuscire ad espettorare correttamente le secrezioni.Valutata l’opportunità e la possibilità di impiantare una protesi metallica nella trachea (in pratica uno stent dalla forma a Y che allarga la cavità, sia nella parte della trachea che nei rami destro e sinistro dei bronchi principali, ndr), l’uomo, sottoposto ad anestesia generale, è stato quindi operato. Dopo un periodo di degenza trascorso nel reparto diRiabilitazione cardio-polmonare all’ospedale di Cantù, il paziente è stato dimesso ed è ora a casa, in buone condizioni. “Si è trattato di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di più professionisti – osserva il dottorDi Natale, che ha eseguito l’impianto della protesi insieme alla collegaCecilia Sampietro, chirurgo toracico – Senza l’apporto e l’impegno di tutti non saremmo riusciti ad intervenire. Ringrazio anche il medico curante del paziente,Claudia Caprani, con il quale si è instaurata un’ottima collaborazione”.Il dottor Di Natale, 38 anni, comasco, è arrivato in Asst Lariana dall’ospedale di Circolo di Varese, un anno fa, in piena emergenza Covid e dopo un periodo trascorso al Pronto Soccorso del Sant’Anna è ora nella divisione di Chirurgia Toracica d’urgenza, diretta dal dottorAngelo Maria Calati. Dopo la laurea all’Università dell’Insubria in Medicina e Chirurgia, Di Natale si è specializzato all’Università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli – Azienda Policlinico I di Napoli e alla stessa Università sta completando un dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale (il corso ha l’obiettivo di formare ricercatori capaci di sviluppare progetti di ricerca che colmino la distanza fra le attività di laboratorio e le scienze cliniche, facilitando il processo traslazionale in entrambe le direzioni).