Secondo successo consecutivo, dopo quello casalingo con Avellino, e quarta affermazione nelle ultime cinque sfide disputate (bene con Torino, Avellino, Trento e Pistoia, stop interno con Sassari). Non soltanto: ora la Pallacanestro Cantù ha sei punti di vantaggio sulle ultime due in classifica, Pistoia e Torino. Un buon margine.La settimana che può essere decisiva nelle trattative di vendita del club – due gruppi stranieri in lizza – almeno sul fronte sportivo si è aperta nel migliore dei modi, con la vittoria nella trasferta di Trento (nella foto diWalter Gorini): un 92-97 che agli uomini di coach Evgeny Pashutin ha regalato punti e morale.«Ritengo che il successo con Trento sia stato importantissimo perché, a mio modo di vedere, ha dato a tutto l’ambiente un po’ di serenità – spiega Andrea La Torre – Sono altri due punti importanti, che ci permettono così di distanziare ulteriormente la “zona rossa”, quella in fondo alla classifica».«Una vittoria che, oltre a darci fiducia, ci dà anche un po’ più di ossigeno -aggiunge il giocatore dell’ Acqua S.Bernardo – L’elemento più importante dell’affermazione a Trento è che ha confermato il valore della nostra squadra, siamo una formazione competitiva e il successo su un campo così difficile lo ha dimostrato con grande chiarezza. Ci siamo, stiamo bene e giochiamo bene. Possiamo alzare la testa, guardando dietro di noi con meno preoccupazione».Dal canto suo Jerry Blakes aggiunge: «Stiamo continuando a crescere. Passo dopo passo i miglioramenti si vedono. Non dobbiamo fermarci però: è necessario proseguire su questa strada».Progressi confermati anche dall’allenatore Evgeny Pashutin: «C’è stata una crescita di squadra – spiega – abbiamo incrementato gli assist e questo è importante: vuol dire che è aumentata la fiducia reciproca. La situazione della società, si sa, non è facile, ma tutti ora continuano a lottare».L’attesa, ora, è per la prossima gara, contro Cremona (domenica ore 20.45 al PalaDesio). Un derby che fin da ora si annuncia appassionante tra la terza forza del campionato (la Vanoli appunto) e una formazione come quella canturina, che ha iniziato alla grande il girone di ritorno e il 2019.I biglietti sono già in vendita nei consueti punti, mentre domenica la biglietteria sarà aperta dalle 20.45. In questa occasione la società ha scelto di lanciare nuovamente l’iniziativa “Porta un Amico”, riservata agli abbonati. La promozione, attivata sarà valida soltanto per la sfida con la Vanoli Cremona. Per questo incontro in questione, il tifoso biancoblù possessore di un abbonamento avrà la possibilità di portare con sé un amico. Quest’ultimo potrà usufruire di una promozione speciale, entrando nello stesso settore dell’abbonato con uno sconto sul biglietto intero pari al -50%. Una promozione già attuata, anche se con modalità differenti, con Pesaro.
Categoria: Sport
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Cantù, in arrivo due offerte per società e palazzetto. La palla passa a Gerasimenko
Due offerte in arrivo sul tavolo della Pallacanestro Cantù, che in queste ore, oltre ad essere alle prese con la vicenda della fuga di coach Evgeny Pashutin, vive la delicata fase del vicino passaggio di consegne a livello societario. Non manifestazioni d’interesse o intenzioni, ma due proposte reali e particolareggiate. La conferma è giunta nella giornata di ieri ai dirigenti del club brianzolo, che, come noto, è in vendita da mesi.L’arrivo è atteso per domani o, al più tardi, nella giornata di venerdì. I segnali che arrivano dalla sede di Cermenate sono all’insegna dell’ottimismo. I due gruppi interessati (uno americano e uno europeo, probabilmente svizzero) hanno fatto sapere che è tutto ok dopo l’esame dei conti e, più in generale, di ogni situazione che riguarda il club.Anche l’attenzione del territorio è stata tenuta in debita considerazione: la presenza di sponsor, della politica (in prima linea il sottosegretario canturino Nicola Molteni a fare da garante) e il calore dei tifosi sono stati fattori apprezzati da chi si è avvicinato alla società. Non vanno poi sottovalutati gli ultimi risultati positivi squadra che hanno portato positività all’ambiente e punti preziosi nella classifica di serie A.Una sinergia di situazioni che paiono aver convinto i due gruppi che hanno manifestato interesse e che ora tradurranno in offerte concrete la loro intenzione di acquistare il club e di intervenire per il progetto del palazzetto dello sport di Cucciago.Offerte che arriveranno in Brianza e che poi verranno girate al proprietario della squadra, Dmitry Gerasimenko. Perché, non va dimenticato, che alla fine la firma del passaggio di consegne dovrà comunque essere la sua. L’amministratore unico Roman Popov ha avuto carta libera per trattare e muoversi in ogni direzione, ma il «sì» finale dovrà essere quello di Gerasimenko.Il passaggio è comunque nodale, visto che si va oltre la manifestazione di interesse (quale poteva essere quella della cordata abruzzese): sul piatto ci saranno programmi e anche i soldi, per essere chiari.
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Castellabate, il tributo a Fortunato. Una via del paese è ora dedicata all’ex calciatore del Como
Da lunedì scorso a Castellabate, in provincia di Salerno, c’è una strada dedicata ad Andrea Fortunato. Un doveroso tributo al calciatore che era molto legato al paese del Cilento e che è stato lanciato nel calcio che conta proprio dal Como. Presenti alla cerimonia il sindaco Costabile Spinelli, rappresentanti della Salernitana, sportivi e ragazzi delle squadre di calcio locali.Fortunato arrivò giovanissimo sul Lario, e iniziò il suo cammino nella formazione Allievi. Dopo tutta la trafila nel vivaio, l’esordio in prima squadra con il Como nella stagione 1989-1990, decisamente negativa per i lariani, che chiusero con la retrocessione in serie C. L’anno, dopo, un grande del calcio italiano come Eugenio Bersellini gli affidò il ruolo di titolare nella squadra azzurra che fino all’ultimo lottò per la promozione, perdendo per 2-1 nello spareggio di Cesena contro il Venezia.Le prestazioni di Andrea non passarono inosservate, con una crescita costante, tra Pisa e Genoa, prima di passare alla Juventus. Per lui anche una presenza in Nazionale, in una gara in Estonia, il 22 settembre del 1993.Al club bianconero, dopo una partita amichevole che aveva concluso stremato, gli fu diagnosticata la leucemia, la malattia che ha causato la prematura scomparsa di Fortunato, il 25 aprile del 1995.
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Clamoroso a Cantù: Pashutin lascia e va ad allenare in Russia. L’annuncio dell’Avtodor Saratov
“Domani sarò assente”. La comunicazione è arrivata nella serata di ieri ai dirigenti della Pallacanestro Cantù da coach Evgeny Pashutin. Un viaggio per motivi personali, avrebbe spiegato il tecnico. In realtà un passo di addio: la squadra russa dell’Avtodor Saratov ha ufficializzato sulla sua pagina ufficiale di Internet l’ingaggio di quello che fino a ieri era il tecnico dell’Acqua S.Bernardo al posto di Dusan Alimpievich.
“Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù comunica che l’allenatore Evgeny Pashutin si è assentato da Cantù senza alcuna autorizzazione dal club. La guida tecnica della squadra è stata affidata al vice Nicola Brienza” è il comunicato del club brianzolo pubblicato alle 13.40.
Un fulmine a ciel sereno dopo le dichiarazioni di amore e di voglia di superare i problemi tutti assieme (le ultime domenica scorsa a Trento) ripetute continuamente dal tecnico russo, portato in Brianza da Dmitry Gerasimenko. Già i tifosi brianzoli sui social stanno manifestando il loro dissenso per quella che considerano una uscita con poco stile.
Nella foto, da sinistra, Evgeny Pashutin e Nicola Brienza
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Como Nuoto a due facce: uomini deludenti, “Rane rosa” in trionfo
Fine settimana dai due volti per le squadre della Como Nuoto, che militano nella serie A2, maschile e femminile. Gli uomini hanno perso con l’ultima in classifica, le donne hanno superato nettamente il Lerici.
«Sicuramente abbiamo una serie di rimostranze sul comportamento degli arbitri, ma il dato di fatto è che questa sconfitta è stata meritata». Non si nasconde Mario Bulgheroni, presidente della Como Nuoto, dopo l’inatteso risultato del team maschile. La squadra allenata da Paolo Venturelli è infatti uscita sconfitta dalla trasferta nella piscina dei liguri del Crocera Stadium. Una battuta d’arresto contro una formazione che alla vigilia del match con i lariani, nel campionato di serie A2 maschile, aveva ottenuto soltanto un punto e che ieri ha conquistato la sua prima affermazione.Una gara tesa, terminata con il punteggio di 13-8 a favore dei padroni di casa. Per la Como Nuoto, che dopo tre giornate aveva vinto due incontri e sembrava poter aspirare a un torneo tranquillo, è la terza sconfitta consecutiva con il margine verso il fondo che, proprio per il successo del Crocera, ora si è ridotto. Le attuali ultime, Brescia e Sori, hanno 3 punti, i biancoazzurri 6.«Non sono un presidente di quelli che piombano in piscina a fare prediche alla squadra – specifica Bulgheroni – Su questo momento delicato mi confronterò con l’allenatore. Starà a lui trasmettere alla squadra una carica differente perché, ribadisco, al di là dei problemi che abbiamo avuto con gli arbitri, questa è stata una sconfitta meritata».
Un Bulgheroni decisamente contento, invece, per l’affermazione della formazione femminile: le “Rane rosa” nella seconda giornata di A2 donne hanno vinto nettamente per 13-2 alla piscina di Muggiò. Un risultato giunto ad una settimana di distanza dal pari nella piscina del Sori, formazione tra le più accreditate per puntare ai posti di vertice in classifica. Le lariane sono ora terze, a 4 punti, a -2 dalle prime, Trieste e Padova. Logicamente soddisfatto l’allenatore Pozzi. «Nella vittoria con Lerici ho apprezzato l’atteggiamento delle mie ragazze. Siamo stati umili e non abbiamo sottovalutato una formazione neopromossa. Siamo partito con un 6-0 e abbiamo tenuto l’acceleratore schiacciato. Una gara diventata facile per merito nostro».
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Como Nuoto femminile, a Bologna il primo stop della stagione
Primo stop stagionale per la formazione femminile della Como Nuoto, che partecipa al torneo di serie A2 nazionale di pallanuoto. A Bologna le “Rane Rosa” sono state sconfitte dalla locale formazione per 8-7. “Abbiamo disputato una bella partita – commenta l’allenatore, Stefano “Tete” Pozzi – anche se al tirar delle somme hanno meritato le nostre avversarie, visto che noi eravamo avanti nel terzo tempo e ci siamo fatti superare. Comunque, una gara di quelle che mi piacciono, equilibrate e combattute, anche se alla fine abbiamo rimediato una sconfitta”. Primo stop, come detto, per le lariane, che erano reduci dal pari di Sori e dal successo interno con il Lerici. Nel prossimo turno, domenica 3 febbraio, le lariane attendono a Muggiò il Locatelli Genova.
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Il Como post Ciserano. «Avevamo chiesto una reazione. Sul campo una pronta risposta»
In chiusura di mercato il Como dovrà probabilmente intervenire di nuovo per aumentare la rosa di giocatori a disposizione di mister Marco Banchini. Continuano infatti a persistere i problemi di tesseramento per il belga-congolese Aron Katuma, che difficilmente potrà essere schierato con gli azzurri.Il direttore Ninni Corda è al lavoro per cercare un nuovo giocatore della classe 2000 che possa andare a rinforzare la linea dei più giovani. Peraltro, uno di loro, Pietro Valsecchi, per la prossima gara sarà squalificato per somma di ammonizioni.I lariani affronteranno in casa il Villa d’Almè, reduci dalla vittoria esterna di Ciserano. Un secco 3-0 che ha segnato la riscossa degli azzurri dopo l-1 interno con il fanalino di coda Olginatese. La stessa formazione lecchese che in casa è stata superata per 3-1 dal Mantova. I virgiliani rimangono dunque al primo posto in classifica con due punti sul Como, in quello che sarà presumibilmente il testa a testa fino al termine di questo campionato. Difficile pensare che chi insegue alle spalle possa avere qualche speranza di rientrare rispetto alle due formazioni di vetta. Il Rezzato, terzo, è infatti a -12 dal Mantova e a -10 dal Como.«Possiamo essere soddisfatti – dice Ninni Corda, direttore del club – contro il Ciserano si è vista la risposta che ci si attendeva, con una prestazione positiva del Como e il giusto atteggiamento contro una formazione che era reduce da una lunga serie di risultati positivi».Le due squadre di testa si affronteranno al Sinigaglia fra due turni, il 10 febbraio, in quello che a tutti gli effetti sarà il match che varrà una stagione. In mezzo, le sfide di domenica prossima, Como-Villa d’Almè e Mantova-Ambrosiana, in ogni caso da non sottovalutare, come ha insegnato l’1-1 rimediato con l’Olginatese, che di fatto ha regalato il vantaggio in classifica ai biancorossi.Oltre a Valsecchi e al capitano Federico Gentile (che deve scontare ancora un turno di stop) nel Como sarà molto probabilmente fuori per infortunio anche il difensore Simone Sbardella.
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Addio a Luigi Necco. Un ricordo comasco dello storico inviato di 90° Minuto
Un ricordo comasco di Luigi Necco, storico giornalista di 90° Minuto, scomparso questa mattina a Napoli. In maggio avrebbe compiuto 84 anni. Negli anni, Necco è stato spesso intervistato dal “Corriere di Como”, soprattutto in occasione di incontri fra gli azzurri e la formazione partenopea, quando i lariani erano in categorie più importanti. Tra gli aneddoti che Necco ci ha lasciato, quello di un Como-Napoli allo stadio Sinigaglia giocato sotto la pioggia. L’intervista è del 2004
«Il lavoro di giornalista che segue il calcio è cambiato – disse Luigi Necco – Fino a pochi anni fa si seguivano le partite a bordo campo, si facevano interviste a pochi istanti dal fischio d’inizio e subito dopo la fine. Oggi è tutto preconfezionato, con servizi uguali tra loro. Per un Como-Napoli io e Giampiero Galeazzi siamo stati inviati sul Lario. Lui era in tribuna, io a bordo campo. Piovve per tutto l’incontro. Una delle volte in vita mia in cui ho preso più acqua. Però alla fine Galeazzi mi fece un bel complimento, definendomi un vero giornalista, perché non mi ero rifugiato al coperto, ma avevo scelto di rimanere comunque al mio posto».
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Giro Allievi, la crono a Lurago d’Erba. La corsa giovanile scatta il 2 agosto
Un 2019 che si annuncia esaltante per il pedale lariano per l’arrivo del Giro d’Italia, evento che fa da volano a tutto il ciclismo del territorio, a partire da quello giovanile.E tra le più importanti manifestazioni del territorio comasco spicca il Giro della Provincia riservato alla categoria Allievi.Il comitato organizzatore, capitanato dal presidente Franco Bettoni, ha ufficializzato quasi tutto il tracciato della competizione 2019. Va ancora scelta l’ultima tappa, ma il resto è stato definito.La novità di maggiore rilievo è la cronometro iniziale, in programma venerdì 2 agosto. Negli scorsi giorni Bettoni ha raggiunto l’accordo con l’amministrazione comunale del paese brianzolo che dunque sarà la sede della prima sfida del Giro Allievi.La domenica successiva, 4 agosto, la corsa sconfinerà in Valtellina, con il traguardo a Ponchera, alle porte di Sondrio. Seguiranno poi quelli di Vertemate, Sirtori (nel Lecchese), prima della frazione conclusiva, che deve essere ancora definita. L’idea, ma tutto è ancora è in fase di valutazione, sarebbe di chiudere su un traguardo prestigioso come il Ghisallo, colle sacro per i ciclisti e sede del Museo voluto da Fiorenzo Magni.
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Azzurri, domani la ripresa degli allenamenti. All’Epifania scatta il girone di ritorno
Ripresa, domani, per gli allenamenti del Como, dopo la pausa per le festività natalizie. Uno stop non troppo lungo per tornare a concentrarsi sul campionato che riprenderà il prossimo 6 gennaio con l’inizio del girone di ritorno. Gli azzurri, quel giorno, ospiteranno allo stadio Sinigaglia l’Ambrosiana.L’andata si è chiusa con il Mantova campione d’inverno a quota 44 punti; e due lunghezze di distanza gli azzurri di mister Marco Banchini, che nell’ultima gara disputata hanno avuto la meglio contro la Caronnese, terza forza del campionato, imponendosi con un secco 2-0. Di fatto una pronta risposta al Mantova che, giocando in anticipo, aveva superato con il medesimo punteggio il Villafranca Veronese.I lariani hanno sicuramente pagato carissima la rete del virgiliano Altiner nel finale della partita allo stadio Martelli. Un 2-1 per i biancorossi che per ora si sta rivelando decisivo per le sorti del campionato.Il ritorno, come detto, partirà con Como-Ambrosiana e con il Mantova che attenderà la Virtus Bergamo.Il duello fra lariani (che finora hanno vinto tutte le gare in casa) e virgiliani sarà di fatto il tema principale della seconda parte del campionato. Bisognerà vedere se nel testa a testa per il primo posto (e quindi per la promozione diretta in C) riusciranno ad inserirsi altre formazioni. Caronnese e Pro Sesto sono terzi a -6 dagli azzurri, il Rezzato (squadra costruita per puntare alla vetta) è a -7.Tutte e tre sono pronte ad approfittare di eventuali passi falsi delle prime due, ma l’impressione è che non sarà facile inserirsi nel duello per il primo posto e che la lotta, alla fine, sarà proprio tra il Mantova e il Como.