Categoria: Territorio

  • Como, lunedì la verifica.  Per la commissione sicurezza saranno sufficienti 17 voti

    Como, lunedì la verifica. Per la commissione sicurezza saranno sufficienti 17 voti

    Appuntamento a lunedì. La verifica di maggioranza – o in qualunque modo si voglia chiamare il necessario chiarimento interno alla coalizione di centrodestra che governa Como – si farà lunedì prossimo. Nel primo pomeriggio, sembra intorno alle 16, i coordinatori dei partiti e il sindaco Mario Landriscina si metteranno ancora una volta attorno a un tavolo per discutere se, come e per quanto andare avanti.Dopo l’uscita di Forza Italia dalla giunta, la verifica era diventata una necessità non più rinviabile. Soprattutto in vista di alcune delibere chiave da votare in consiglio comunale. Prima di altre, quella sulla nuova gestione dei servizi sociali.Sul tema, lo stesso sindaco aveva posto una sorta di aut aut, chiedendo espressamente compattezza e ventilando l’ipotesi di lasciare qualora la delibera non ottenesse i voti necessari.I forzisti non hanno dato sin qui alcuna rassicurazione. Anzi: hanno ripetuto più volte con il loro capogruppo, Enrico Cenetiempo, di voler votare ogni singolo provvedimento sulla base del programma elettorale. Un modo elegante per lasciarsi le mani completamente libere.Una situazione che Landriscina ha subito inquadrato come insostenibile, minacciando a più riprese di lasciare qualora le cose non fossero state chiarite.Ecco, dunque, la verifica. Convocata in prima battuta per questa mattina ma poi rinviata a lunedì a causa della manifestazione leghista in programma nella capitale (nessuno dei dirigenti del Carroccio sarebbe stato presente a Palazzo Cernezzi).Una verifica dalla quale saranno esclusi i consiglieri comunali. Altro punto, questo, sul quale si è discusso a lungo nella maggioranza. Secondo alcuni, sarebbe stato più utile che al chiarimento interno al centrodestra partecipassero pure gli eletti, i quali più volte hanno manifestato insofferenza per decisioni prese sopra le loro teste.La scelta finale, però, è stata diversa. Alla verifica prenderanno parte poche persone. Probabile che vengano esclusi persino gli stessi capigruppo.Il rebus del quorumSicuramente, la verifica si concluderà prima che il consiglio comunale torni a discutere (e a votare) la delibera di istituzione della commissione speciale sulla sicurezza. Un testo sul quale, qualche giorno fa, l’assemblea cittadina non è stata in grado di esprimersi a causa di una questione procedurale sollevata dalla Lista Rapinese. Per evitare che la delibera fosse messa ai voti in assenza di due consiglieri di opposizione (cosa che avrebbe impedito di fatto la nascita della commissione speciale), il consigliere Alessandro Rapinese ha chiesto un parere pro veritate sul quorum necessario per votare gli emendamenti alla delibera e la delibera stessa. Rapinese ha anche fatto propri gli emendamenti presentati in un primo momento dalla Lega – contraria alla delibera – e poi ritirati per abbreviare i tempi della discussione.A una settimana di distanza, la questione del quorum sembra essere stata chiarita in modo definitivo, anche sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato resa in sede consultiva.I voti necessari affinché la commissione speciale sulla sicurezza diventi realtà sono 17 e non 18. Sulla carta, quindi, le opposizioni e Forza Italia insieme sono in grado di far passare la delibera. Sempre che tutti i consiglieri siano presenti in aula.Dall’altra parte, i contrari dovrebbero poter contare soltanto su 11 voti, dato che il gruppo di Fratelli d’Italia ha annunciato la volontà di astenersi.Non è da escludere che il sindaco Landriscina, contrario al provvedimento, metta alla fine sul tavolo della verifica anche la questione della commissione speciale. Motivo per cui azzardare previsioni sull’esito della vicenda appare quantomeno prematuro.

  • Como pronta ad accogliere i migranti della Diciotti

    Como pronta ad accogliere i migranti della Diciotti

    “La Caritas diocesana, come in occasione di qualsiasi tipo di emergenza richieda aiuto e sostegno alle persone in difficoltà, e in fraterna sintonia con altre realtà diocesane italiane, ha espresso la disponibilità della Chiesa di Como ad accogliere alcuni dei migranti sbarcati, lo scorso 25 agosto, dalla Nave “Diciotti” a Catania e attualmente ospiti della struttura “Auxilium” della Conferenza episcopale italiana, ad Ariccia (Roma), dove si stanno espletando anche i necessari passaggi burocratici”.

    Con un comunicato diffuso poco fa dalla Diocesi di Como, la Caritas apre le porte all’accoglienza dei migranti sbarcati dalla “Diciotti” dopo un lungo braccio di ferro che la scorsa settimana ha portato anche all’iscrizione nel registro degli indagati del ministro dell’Interno e vicepremier, il leghista Matteo Salvini.

    “Attualmente, poiché i minori non accompagnati, le donne e i nuclei familiari sono stati subito alloggiati e assistiti presso strutture della Sicilia, le persone in attesa di accoglienza sono prevalentemente giovani uomini di nazionalità somala ed eritrea – si legge ancora nella nota della Diocesi – Questa mattina Caritas italiana ha dato conferma di aver recepito la disponibilità di Caritas Como a ospitare persone presso strutture della propria rete di accoglienza”.

    Ma quanti saranno gli eritrei o i somali della Diciotti che verranno accolti da Como?

    “Al momento, grazie alla generosa sensibilità di tante diocesi in tutta Italia – prosegue la nota – non è possibile sapere se e quando i richiedenti asilo arriveranno anche a Como: i posti messi a disposizione a livello nazionale, infatti, sono numericamente superiori alle attuali necessità. Indicazioni più precise arriveranno da Caritas Italiana e Caritas Como nei prossimi giorni”.

  • Como, ripescaggio più vicino. La società: faremo domanda per la C

    Como, ripescaggio più vicino. La società: faremo domanda per la C

    Il Como chiederà di essere ripescato in serie C. Lo ha comunicato la società lariana.

    La Società Como 1907 comunica che, viste la situazione e le condizioni createsi ad oggi, termine ultimo per la regolarizzazione delle domande di ammissione ai campionati di Serie B e di Serie C che alcuni Club non hanno rispettato– dice il comunicato stampa della società lariana –si predisporrà tutta la documentazione atta ad adempiere ai requisiti federali richiesti validi per la domanda di ripescaggio al campionato di Serie C 2018/2019.

    Da quanto è emerso, dopo la mancata iscrizione alla C 2018-2018 non hanno presentato ricorso Fidelis Andria e Reggiana. Il Bassano è stato unificato al Vicenza, mentre il Mestre si è chiamato fuori nei giorni scorsi. In B il Cesena è avviato al fallimento (e ripartirà dai dilettanti) mentre il Bari non ha trovato imprenditori disposti a sostenere il club ed è avviato sulla stessa strada dei romagnoli.

    Nella classifica dei ripescaggi, il Como è quinto. Con sei posti teoricamente disponibili la possibilità di disputare la serie C si fa sempre più concreta.

  • Como si trasforma in un   set per la diva Jennifer Aniston

    Como si trasforma in un set per la diva Jennifer Aniston

    Set sul Lario, il Comune di Argegno informa la popolazione sui disagi che dovrà sopportare e sulle opportunità generate dalla presenza di Hollywood. Si è tenuto  questa mattina nella palestra comunale di via Valle Intelvi l’incontro informativo sul film “Murder Mystery” con Jennifer Aniston e Adam Sandler che sarà realizzato anche nella località lariana e in altri comuni rivieraschi nei prossimi giorni. All’incontro hanno partecipato il sindaco Roberto De Angeli e i responsabili della produzione targata Netflix. Ad Argegno le riprese si svolgeranno il 2 agosto con eventuale prolungamento al giorno seguente e dal 22 al 24.Il film prevede inseguimenti sulle vie del lago, chiuse a tratti tra le 6 e le 20, e centri storici blindati (quelli di Argegno e Como). Si girerà anche a Moltrasio, Carate, Brienno e Cernobbio. In forse il set a Laglio.«L’incontro è andato bene – dice il sindaco di Argegno Roberto De Angeli – abbiamo popresentato il piano parcheggi alternativi sul confine con Muronico che saranno collegati con due navette in direzione Valle Intelvi. La troupe con gli stuntman professionisti che realizzaranno gli inseguimenti arriverà il 1° agosto e si girerà il 2. Presto arriverà un’ordinanza della Prefettura di Como con tutte le chiusure al traffico da Como ad Argegno».Anche nel capoluogo come detto c’è attesa per l’inizio delle riprese. A partire da piazza Medaglie d’Oro e via Vittorio Emanuele, dove ieri è stato allestito un finto mercatino rionale come set.

  • Comocuore, oggi e domani doppio appuntamento in città

    Comocuore, oggi e domani doppio appuntamento in città

    Doppio appuntamento, domani e domenica, con l’associazione Comocuore in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore, che viene celebrata sabato 29 settembre. Duplice l’obiettivo delle iniziative in città, come spiegano gli organizzatori: «Da un lato far trascorrere ai partecipanti qualche ora all’aria aperta svolgendo attività fisica, che costituisce un toccasana per il cuore; dall’altro sensibilizzare la popolazione verso la prevenzione, la cura della malattie cardiovascolari e la salute del cuore e dei vasi che oggi più che mai sono al centro dell’attenzione mondiale. I due eventi hanno un comune denominatore: quello di coinvolgere la cittadinanza e renderla partecipe a tutto campo, affinché tutti si rendano conto dell’importanza di un corretto stile di vita ai fini della prevenzione».

    Domani, sabato 29 settembre, si inizierà con “Cuore in salita”, appuntamento che quest’anno si svolgerà alla Basilica di Sant’Abbondio. Il programma prevede una visita culturale della Basilica con la partecipazione del professor Alberto Rovi, docente di Storia dell’arte; si passerà poi al Chiostro, oggi sede dell’Università dell’Insubria, dove verrà effettuata una prova di efficienza cardiovascolare attraverso la salita della scalinata del Chiostro. Il ritrovo è previsto alle 14.30 nei pressi del Chiostro di Sant’Abbondio. I medici di Comocuore, insieme alle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, misureranno la frequenza cardiaca dei partecipanti e il grado di ossigenazione del sangue per valutarne le condizioni fisiche generali.

    Il giorno successivo, domenica 30 settembre, sarà la volta della 24ª edizione di “Comocuore in bicicletta”, la classica manifestazione autunnale organizzata dall’associazione in piazza Cavour. Due i percorsi in bici proposti ai partecipanti: quello cicloturistico di 16 chilometri con partenza (alle ore 10.30) e arrivo in piazza Cavour che si snoderà fino a Tavernola per poi tornare al punto di partenza attraverso le vie della città; quello riservato ai bambini dai 5 ai 12 anni (il via alle ore 9.30) che presenta la novità di essere un percorso di abilità in bicicletta.

    Tutti i partecipanti riceveranno una maglietta celebrativa dell’evento, oltre a gadget e premi vari. Il ricavato della manifestazione verrà destinato al progetto “Il cuore a scuola” avviato da Comocuore e che ha sinora raggiunto circa 5mila bambini delle scuole primarie della provincia lariana.

    Domenica mattina, inoltre, in piazza Cavour (dalle ore 8.45) l’Associazione  Provinciale Diabetici, in collaborazione con il Centro di Diabetologia di via Napoleona dell’Asst Lariana, offrirà ai partecipanti controlli gratuiti. Si potranno effettuare la misurazione della pressione arteriosa, la misurazione della glicemia capillare e ricevere informazioni sul diabete. Per chi lo desidera è possibile ripetere un controllo della glicemia dopo la pedalata.

  • Ospite compie 105 anni: festa alla Casa-albergo di Lomazzo

    Ospite compie 105 anni: festa alla Casa-albergo di Lomazzo

    Venerdì prossimo la Casa-albergo di Lomazzo festeggerà l’ospite Carlo Negrini, che lo scorso giovedì 4 ottobre ha compiuto 105 anni. Dopo una messa concelebrata dai parroci di Lomazzo e Fino Mornasco, Negrini riceverà gli auguri dei parenti e dei rappresentanti delle istituzioni locali. Carlo Negrini ha lavorato come intagliatore e nel negozio di frutta e verdura di famiglia fino a 80 anni.

  • Concorso e due prove – scritta e orale – per assumere un ausiliario della sosta a Como

    Concorso e due prove – scritta e orale – per assumere un ausiliario della sosta a Como

    Como Servizi Urbani (Csu), società partecipata del capoluogo lariano cui è affidata la conduzione dei parcheggi cittadini, ha pubblicato un bando per la selezione di unausiliariodel traffico.

    Di fatto, un controllore dei ticket delle auto posteggiate nelle aree a pagamento.

    L’incarico è a tempo determinato, per un anno, a partire dal prossimo mese di novembre novembre.

    Possono partecipare tutti i cittadini tra i 18 e i 65 anni che abbiano la patente e siano in buono stato di salute.

    Sono previste due prove d’esame – una scritta e una orale – che concorreranno a formare la graduatoria. Le domande saranno su Codice della Strada, diritti e doveri dei dipendenti pubblici, Codice penale e «argomenti informatici di carattere generale».

    Sarà curioso vedere, in tempi di scarso lavoro, quanti vorranno tentare la strada del concorso per ausiliario del traffico.

    La domanda di partecipazione va inviata entro le ore 12 del prossimo 6 ottobre alla sede Csu di via Giulini, a Como. Possibile anche spedire una mail certificata all’indirizzocsu_direzione@pcert.postcert.it-

  • Confesercenti: «I mercatini di Natale siano tipici, devono avere un legame con la città»

    Confesercenti: «I mercatini di Natale siano tipici, devono avere un legame con la città»

    Dopo l’assegnazione del bando per l’organizzazione delle manifestazioni di Natale a Como, si torna a discutere di commercio e di concorrenza. Temi che quest’anno potrebbero diventare molto caldi anche alla luce della decisione di allargare gli spazi dedicati alle “casette” e alle bancarelle, ovvero la platea commerciale vera e propria della Città dei Balocchi.

    Sin qui i mercatini hanno occupato i Portici Plinio e piazza Cavour. Dal prossimo mese di novembre invaderanno anche piazza Grimoldi, piazza Verdi, via Pretorio e via Boldoni. Di fatto, per 40 giorni Como ospiterà un gigantesco mercato all’aperto. In diretta concorrenza con i banchi sotto le mura e con tutti gli altri negozi del centro storico. «Capisco che la Città dei Balocchi attrae pubblico e di questo beneficiano tutti, compreso ovviamente il mercato settimanale – dice Claudio Casartelli, presidente della Confesercenti di Como – ma questo non significa aprire le porte del capoluogo a chiunque. Già l’anno scorso la giunta si era impegnata a fare in modo che sulle bancarelle del Natale si vendessero soltanto prodotti riferiti al territorio comasco. Poche o tante non importa, ma devono avere un legame con la città».

    L’impegno preso per il Natale 2017 era stato disatteso, tanto è vero che tra caciotte lucane e salumi calabresi, sulle bancarelle di piazza Cavour si vendeva di tutto. «Quest’anno mi auguro che sia diverso – dice Casartelli – Se così non dovesse essere, sarebbe una grande delusione. A oggi non c’è alcun elenco ma, ripeto, il mercatino dei Balocchi ha un senso soltanto se è complementare a quello del territorio, non se fa concorrenza».

  • Confesercenti: «Via i furgoni dai parcheggi: tolgono posti ai clienti del mercato»

    Confesercenti: «Via i furgoni dai parcheggi: tolgono posti ai clienti del mercato»

    «I furgoni e gli altri autoveicoli degli operatori del mercato mercerie di Como intasano i parcheggi delle vie limitrofe»: è la protesta lanciata ieri da Confesercenti, che chiede misure urgenti volte ad arginare il problema.«Esiste la possibilità di parcheggiare nell’autosilo del Tribunale, ci rendiamo benissimo conto che i costi sono diversi, ma dobbiamo anche tutelare la clientela. Una volta scaricate le merci – dice il direttore di Confesercenti Angelo Basilico – i furgoni non devono essere parcheggiati nelle vie adiacenti perché sono ingombranti e sottraggono posti auto ai clienti potenziali dei mercati che, in assenza di parcheggi, molte volte rinunciano ad effettuare gli acquisti programmati. È un fenomeno che si ripete con costanza nelle mattinate di martedì e giovedì e sabato per tutto il giorno».«Gli operatori del mercato, che sono oltre 200 – denuncia Basilico – approfittano di un vuoto normativo nel regolamento per il commercio su aree pubbliche relativo all’obbligo di tenere l’automezzo dietro al banco, e così bloccano l’accesso agli stalli da parte di altri clienti».Il direttore di Confesercenti ha scritto all’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella, e al comandante della polizia locale, Antonello Ghezzo.«Il problema si era già posto ben quattro anni fa per le vie Mentana e Sirtori dove si colloca il mercato annonario – conclude – Dopo qualche mese un’ordinanza aveva posto fine alla cattiva pratica».

  • Convalle chiusa alle auto per i grandi eventi, così il piano del traffico gestirà l’emergenza

    Convalle chiusa alle auto per i grandi eventi, così il piano del traffico gestirà l’emergenza

    Chiudere la convalle del capoluogo lariano – la parte più bassa, il centro di Como – ai non residenti. Idea «suggestiva», secondo l’assessore alla Viabilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella, ma poco praticabile. Almeno come assetto definitivo.Ma chiudere gli accessi principali alla città in caso di grandi manifestazioni o di afflussi straordinari, invece, potrebbe essere una soluzione al traffico in condizioni eccezionali, come quelle verificatesi lo scorso 8 dicembre in occasione della “Città dei Balocchi”, con code che hanno messo a dura prova viabilità e sicurezza in tutta la convalle. Lo spunto è stato suggerito martedì sera, in diretta tv, da un telespettatore: nel corso della trasmissione di Espansione Tv Etg+ sindaco si parlava del grande afflusso durante il periodo natalizio, dei relativi disagi e delle possibili soluzioni.Il cittadino chiedeva la possibilità – in una prospettiva di lungo periodo – di chiudere la convalle ai non residenti.Un’area C, come avviene da tempo a Milano? «A Como sarebbe impossibile – spiega l’assessore alla Viabilità del Comune di Como Vincenzo Bella – perché alcune direttrici, in assenza di una circonvallazione, devono rimanere libere. I quartieri e le zone della provincia collegate dalla convalle devono poter comunicare».«Diversa e più percorribile – continua l’assessore Vincenzo Bella – è l’idea di chiudere alcuni accessi alla convalle in occasione di grandi manifestazioni o flussi di traffico eccezionali. Un filtro in via Milano, a San Martino, Villa Olmo, via Torno e via Bixio. I professionisti che dovranno redigere il piano del traffico comunale dovranno espressamente studiare anche questa soluzione. Chiudere o limitare gli accessi alla città durante i grandi eventi con un modello ben strutturato – conclude Bella – è una strada da valutare».