Categoria: Notizie locali

  • Lo scrittore Casaura al consolato del Perù

    La trilogia di Giovanni Casaura

    Giovanni Casaura

    Venerdì 26 gennaio,  il Consolato Generale del Perù  a Milano in via Fabio Filzi 23 alle ore 18  ospiterà lo scrittore comasco Giovanni Casaura per la presentazione diUn giorno come un altro, diIluminadaeFelicidad, ossia i romanzi della sua ultima trilogia Voci di donne.  Parteciperanno all’evento Il Console Generale del Perù a Milano, l’Ambasciatore Ricardo Morote, la professoressa Marina Doria e l’autore, Giovanni Casaura.  La trilogia Voci di donne, ambientata prevalentemente in Perù, ha come protagoniste donne (madre e figlia) di una famiglia peruviana che attraverso le loro esperienze di vita, spesso amare, rappresentano uno spaccato della società del Perù, Paese ricco di storia e di umanità. Nei romanzi si configura gradualmente uno straordinario affresco della condizione femminile in un ambiente difficile, a volte degradato.  L’autore è nato a Ruviano e vive a S. Fermo della Battaglia. Ha insegnato a Como al Liceo Classico “Volta” e ha diretto il Liceo annesso al Conservatorio. La nuova trilogia “Voci di donne” analizzando i fatti fondanti della vita umana e le relative profonde motivazioni ha al centro le vicende di personaggi femminili di una famiglia del Perù. Proprio la centralità nell’esperienza esistenziale umana della famiglia, forse l’unico baluardo di difesa contro gli strali del destino, è uno dei temi del trittico in un contesto “di confine” come l’ex impero Inca, a sua volta territorio di sanguinosi riti di passaggio della storia e luogo in qualche modo simbolico della vita come esperienza del margine, del dialogo non sempre equanime e sereno ma necessario e dettato dal destino, tra entità diverse, tra luce e ombra, tra bene e male. L’ingresso è libero e gratuito. Per riservare un posto a sedere  occorre però scrivere una mail a consulado@conpermilan.com indicando l’oggetto: “VOCI DI DONNE” e il proprio nome. Lo scorso aprile, Casaura con i suoi romanzi è stato protagonista di un incontro letterario al Consolato Generale del Perù a Roma a cura dell’associazione “Peruanos en Italia” con il patrocinio istituzionale dello stesso Consolato Generale.

  • L’ultimo saluto della mamma a Sharon: «Ti ho vissuta poco, ma mi hai cambiata»

    L’ultimo saluto della mamma a Sharon: «Ti ho vissuta poco, ma mi hai cambiata»

    «Ti ho vissuta poco, ma anche solo quel poco mi ha cambiata e non smetterò mai di ringraziarti, Sharon. Il nostro non sarà mai un addio. Ti voglio bene».Mamma Silvia ha dedicato un messaggio alla figlia ieri, nel giorno dell’ultimo saluto alla bimba di 18 mesi morta esattamente quattro mesi fa uccisa, secondo l’accusa, dal giovane a cui la mamma l’aveva affidata per andare al lavoro.«Non smetterò mai di pensare a quel brutto giorno – scrive Silvia – Ancora oggi non riesco a crederci. Una persona che sembrava volerti bene si è rivelato tutt’altro».Il riferimento è a Gabriel Robert Marincat, 25 anni, ex compagno della donna, arrestato per la morte di Sharon e accusato di omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale.È stato questo l’unico riferimento all’uomo in un giorno di silenzio e dolore, dedicato solo al ricordo di Sharon. Tante persone si sono strette attorno a mamma Silvia e ai suoi familiari, che da quattro mesi aspettavano almeno di poter celebrare il rito funebre nella chiesa parrocchiale di Cabiate, a pochi passi dalla casa in cui Sharon viveva con la mamma, vicino ai nonni.Sul piazzale della chiesa, l’uscita della piccola bara bianca è stata accompagnata dal lancio di palloncini e da un applauso che è diventato un abbraccio a Sharon e alla sua famiglia. «La realtà mi ha crudelmente fatta precipitare in una tragedia che dovrò affrontare con tutte le forze che ho – ha concluso la madre nel suo messaggio – Ma so che non sarò mai sola perché ci sarai tu che mi guiderai in ogni mio passo. Ora che sei in cielo cerca di proteggere me, la mia famiglia e chi ti ha voluto bene veramente. Il nostro non sarà mai un addio».

  • Automobili “fantasma” sequestri a Como

    “Ghost cars”, macchine fantasma. Quasi quattrocento auto, per un valore di 3 milioni di euro, tutte intestate a un’unica persona, utilizzate per compiere furti, borseggi, rapine, spaccio, truffe alle assicurazioni. I carabinieri di undici province d’Italia, compresa Como, stanno effettuando il sequestro preventivo dei veicoli, come disposto dal Tribunale di Milano.

    L’operazione va anche oltre i confini nazionali. È stata infatti attivata la collaborazione internazionale di Europol per il sequestro di 25 vetture in Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Bulgaria, Romania e Svizzera. L’operazione dei carabinieri sta interessando in tutto 386 veicoli.

    Al momento, l’unica persona indagata è il prestanome che, secondo quanto accertato dagli inquirenti, in cambio di poche decine di euro accettava di intestarsi le auto attraverso agenzie di pratiche auto della provincia di Milano. Le macchine venivano poi utilizzate soprattutto da rom o immigrati nordafricani. La testa di legno, un 28enne italiano, è stato denunciato.

    L’indagine è partita da Venezia, dai controlli su alcune auto utilizzate per commettere reati.

  • Blocco operatorio, interventi al Valduce ultimati

    Blocco operatorio, interventi al Valduce ultimati

    È stata conclusa la ristrutturazione del blocco operatorio al secondo piano dell’Ospedale Valduce di Como. Le nuove strutture verranno presentate alla stampa sabato prossimo: nel frattempo, sono stati anticipati i contenuti complessivi dell’intervento. Sono state completamente ristrutturate due sale operatorie (con le rispettive sale preparazione paziente), una sala risveglio, uno studio per i medici, un box office caposala, un locale relax, due spogliatoi, un locale deposito materiale e un locale tecnico.

    I lavori sono iniziati ad agosto dell’anno scorso e sono durati 9 mesi, proseguendo anche durante la seconda ondata della pandemia, che non ha agevolato la gestione dell’ospedale. Durante il cantiere le attività operatorie sono state concentrate nelle due sale del terzo piano.

    Il rinnovamento ha interessato sia la parte architettonica, sia il comparto impiantistico e tecnico, ed è costato un milione e mezzo di euro, interamente a carico della congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata, che gestisce l’ospedale. Il primo intervento chirurgico nei nuovi spazi si è concluso lunedì.A regime, le due sale operatorie lavoreranno 12 ore al giorno su due turni.

  • Camion perde il carico, caos sulla “Cappelletta”

    Traffico rallentato e intervento dei vigili del fuoco nel pomeriggio di ieri a Como, in via Provinciale per Lecco, per un camion che ha perso il carico mentre percorreva l’arteria del capoluogo.L’incidente fortunatamente non ha causato feriti. Il materiale perso dal camion occupava buona parte della corsia a salire sulla cosiddetta “Cappelletta”. Il carico non era stato probabilmente ancorato bene all’interno del mezzo. È stato temporaneamente istituito il senso unico alternato nel tratto interessato, per permettere le operazioni di rimozione del carico e di ripristino della sede stradale. Inevitabili le ripercussioni sul traffico.

  • Comense Scherma a Riccione per gli scudetti giovanili

    Comense Scherma a Riccione per gli scudetti giovanili

    Comense Scherma in prima linea con i suoi portacolori a Riccione ai Campionati italiani Cadetti e Giovani, uno degli appuntamenti più attesi a livello agonistico nella stagione del club nerostellato.Dopo la sciabola, che occupa le prime due giornate di gara e prima di chiudere con la spada, da domani a domenica si svolgerà il programma del fioretto, che è quello che più da vicino interessa il sodalizio di via dei Partigiani; Comense Scherma sarà presente in tutte le categorie con un totale di otto atleti che hanno ottenuto la qualificazione.Al loro fianco ci saranno i tre maestri Serena Pivotti, Massimiliano Bruno ed Elisa Tufan.

    Domani alle 10 si comincia con il fioretto Cadette (Comense con Elena Varisco e Lea Zoni); venerdì alle 10 al via le Giovani (Irene De Biasio, Carlotta Ferrari, Arianna Proietti ed Elena Varisco); sabato alle 10.30 tocca ai Cadetti (Mattia Colombo e Isaia Napolitano); domenica alle 10.30 sarà la volta della prova maschile dei Giovani (Gianmarco Galvani e Isaia Napolitano). Già in sede di qualificazione i lariani hanno già compiuto un exploit, con Elena Varisco ed Isaia Napolitano che hanno ottenuto due pass, inserendosi da Cadetti Under 17 anche tra i più grandi, i Giovani Under 20.

    La stessa Comense nella sua ultima uscita ha festeggiato la netta vittoria di una sua giovane portacolori. La cernobbiese Martina Borghetti dopo il successo all’esordio stagionale, a Gerenzano si è confermata in vetta alla graduatoria regionale del fioretto (categoria Bambine) dominando la competizione fin dalle prime battute. Nel girone eliminatorio Martina ha ottenuto quattro successi con un bilancio di stoccate di 20-0. Poi l’affermazione in tutti gli altri incontri per 10-2, 10-4 e 10-1 nella finalissima con Lucia Fumagalli.

    Nella foto, da sinistra, Arianna Proietti, Calotta Ferrari e Irene De Biasio

  • Como in B, l’ispezione allo stadio Sinigaglia

    Futuro dello stadio Sinigaglia di Como: è atteso nelle prossime ore in città l’arrivo di un ispettore della Lega serie B. L’obiettivo è controllare e verificare le condizioni della struttura e soprattutto indicare le procedure necessarie per l’adeguamento dell’impianto cittadino alla seconda categoria calcistica nazionale.In settimana gli assessori competenti e il sindaco incontreranno dunque l’incaricato della Lega Nazionale Professionisti per fare il punto sullo stadio, che nella stagione 2021-2022 ospiterà le partite degli azzurri in B e avrà bisogno di una serie di adeguamenti per essere riadattato al torneo cadetto.Tra gli interventi più importanti, come da regolamento, c’è il potenziamento dell’illuminazione e l’installazione dei seggiolini, quelle che sono dette tecnicamente “sedute individuali”.Dovrà essere affrontata inoltre la questione relativa al quarto settore: con l’impossibilità di utilizzare i vecchi “distinti”, la curva degli ospiti dovrebbe essere divisa in due. Quindi si arriverà a quattro sommando la tribuna centrale e la curva hangar dei sostenitori lariani.Infine c’è anche il capitolo che riguarda la capienza del Sinigaglia: l’adeguamento per la B prevede una capacità pari a 5.500 posti (attualmente lo stadio è a quota 4.900).Si tratta di lavori necessari per affrontare la nuova avventura dopo la promozione conquistata dalla squadra di mister Giacomo Gattuso. Lo studio delle opere da svolgere ha già preso il via da qualche mese e comprende anche una serie di adeguamenti interni. La lista delle prescrizioni è lunga e riguarda ogni aspetto, per esempio anche la creazione di una “mixed zone” riservata ai giornalisti per le interviste di fine partita.Proprio il Sinigaglia sabato prossimo ospita la sfida di Supercoppa tra gli azzurri e la Ternana. Per il Como sarà l’ultimo match di una stagione che, a prescindere dal risultato dell’impegno con gli umbri, è stata comunque trionfale. Si gioca alle 17; gli azzurri hanno perso il primo match a Perugia per 2-1 e attendono la formazione dei record. I rossoverdi hanno infatti terminato a quota 90 punti.Alla guida della compagine umbra, un volto noto come quello di Cristiano Lucarelli, attaccante di origine livornese che già in passato da giocatore è stato fiero avversario dei lariani.Si gioca alle 17. Nel Como non ci saranno Ismail H’Maidat e Tommaso Arrigoni, squalificati per somma di ammonizioni. Tornerà a disposizione di Gattuso Alessio Iovine, in tribuna a Perugia per lo stop del giudice sportivo. Sono poi da valutare le condizioni di Matteo Solini e Davide Bertoncini, che non hanno partecipato alla trasferta allo stadio Curi per il Covid. Al pari di tutti i compagni di squadra saranno tenuti monitorati in questi giorni; poi, in caso di negativizzazione, saranno valutate le loro condizioni.

  • Concorso in Finanza per allievi marescialli

    Concorso in Finanza per allievi marescialli

    La guardia di finanza ha indetto un nuovo concorso per arruolare 983 allievi marescialli del contingente ordinario e 47 del contingente di mare.Al concorso possono partecipare i cittadini italiani da 17 a 26 anni, in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado oppure che lo conseguiranno nell’anno scolastico 2020/2021.La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente online entro le ore 12 del 20 maggio sul portale concorsi.gdf.gov.it. È possibile presentare domanda di partecipazione per uno solo dei contingenti e specializzazioni. Informazioni dettagliate sul sito.

  • Concorso lirico nel ricordo di Orlandoni al Carducci

    Concorso lirico nel ricordo di Orlandoni al Carducci

    In ricordo del notaio Mario Orlandoni, appassionato cultore di musica, l’Associazione Giosue Carducci di viale Cavallotti 7 a Como, d’intesa con la famiglia, conferisce annualmente un premio da assegnare a giovani promesse della lirica. E’ fissata per domenica 16 maggio alle ore 16 la finale del concorso che, come da consuetudine, si svolgerà presso la Sala Musa dell’Associazione Carducci con la proclamazione dei vincitori e relativa consegna dei premi.

    “La scommessa è stata quella di credere fortemente in un concorso che si configuri come una risorsa effettiva di inserimento professionale dei giovani artisti a concorso e di puntare su una versione rigorosamente in presenza e con pubblico senza cedere alle lusinghe delle derive panvirtuali di molti concorsi in versione on-line” dicono gli organizzatori. Tuttavia, per permettere a chiunque di poter assistere al concerto, sarà possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube dell’Associazione Carducci – www.associazionecarducci.it.

    In giuria presidente onorario è Aurelia Orlandoni, con i maestri Ernesto Palacio, Giovanni Botta, Alberto Triola, Danilo Boaretto, Corinne Baroni, Andrea de Amici, Umberto Fanni, Mirca Rosciani e Giovanni Vegeto. Da quest’anno sono stati inseriti nuovi e numerosi premi speciali. Gli iscritti vengono da tutta Europa. La partecipazione dei concorrenti durante tutto lo svolgimento del concorso e del pubblico presente al concerto finale si svolgerà rispettando rigorosamente le misure di sicurezza e di distanziamento previste dalla legge.

  • Controlli interforze sul territori: altre 18 espulsioni

    Controlli interforze sul territori: altre 18 espulsioni

    Altre 18 espulsioni frutto delle verifiche effettuate dal 6 al 12 luglio per il controllo del territorio con più forze dell’ordine impegnate in contemporanea. La Prefettura di Como ha segnalato ieri che sono state 82 le pattuglie in strada per un totale di 199 uomini e 49 posti di controllo. I veicoli verificati sono stati 3.920 e 24 le multe legate a infrazioni al Codice della strada. Ma nel corso delle operazioni sono stati segnalati in Prefettura – in quanto assuntori di droga – anche 25 persone che sono state sorprese con modici quantitativi di sostanze stupefacenti. Infine, come detto, le espulsioni dal territorio dello Stato: 18 le persone colpite da questo provvedimento.I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.