Categoria: Notizie locali

  • Il Comune si difende: «Il giro di vite è una scelta autonoma dei privati»

    Il Comune si difende: «Il giro di vite è una scelta autonoma dei privati»

    (e.c.) Di fronte alla marea montante di proteste, il Comune ora tenta la mediazione. Per oggi, infatti, è già stato fissato il vertice tra il sindaco, Mario Lucini, gli assessori al Commercio e alle Finanze, Gisella Introzzi e Giulia Pusterla, e i responsabili della Ica Srl. È il primo passo dell’amministrazione per tentare di fare chiarezza sul caso della raffica di multe inviate dai privati agli esercenti del capoluogo, in gran parte per contestazioni legate a presunte evasioni dell’imposta

    comunale sulla pubblicità.Già ieri, comunque, sia la Introzzi che la Pusterla sono intervenute per esprimere alcune valutazioni a caldo alla luce della mezza insurrezione in corso tra i negozianti.«Il Comune – ha affermato l’assessore al Commercio, Gisella Introzzi – non ha dato alcuna indicazione alla Ica Srl di procedere con particolari giri di vite, avviando un’azione così forte e pervasiva. Inoltre, la decisione di appaltare all’esterno il servizio di riscossione e sanzione per alcuni tributi risale ai primi mesi del 2012. La giunta attuale ha ereditato quella scelte con la relativa assegnazione».Secondo la Introzzi, il fatto che venga comunque adottata la linea dura contro gli evasori è un bene.«Esistono situazioni diffuse di evasione e mancato rispetto delle regole – afferma l’assessore – Le imposte e i canoni vanno pagati, e chi non lo fa è giusto che venga perseguito a norma di legge». Il punto, però, è che molte sanzioni arrivate ai commercianti sembrano “borderline”.«Faremo accertamenti – dice l’assessore al Commercio – Per il Comune è un dovere e, se riscontreremo errori, chiederemo scusa e interverremo nei limiti del possibile. Di questa cosa mi faccio carico personalmente».«Prima, però – continua la Introzzi – dobbiamo capire esattamente cosa sta succedendo e approfondire come sono state interpretate da tutte le parti in causa le norme in vigore. Ora non sono in grado di dire se tutti coloro che hanno ricevuto le multe dovranno o non dovranno pagare». La stessa Introzzi, infine, ha confermato che questa mattina i vertici della Ica Srl sono attesi in Comune per un primo faccia a faccia chiarificatore.Sul polverone è intervenuto anche Giulia Pusterla, assessore alle Finanze di Palazzo Cernezzi.«Non abbiamo chiesto alcun giro di vite – ribadisce – In ogni caso dobbiamo distinguere i casi singoli dal principio generale del contrasto a chi evade le imposte e i canoni dovuti». Sulle vicende peculiari, però, il ragionamento della Pusterla cambia radicalmente.«Il Comune vigilerà – ha affermato – Nei casi di errori si potrà agire in termini di autotutela per l’amministrazione per arrivare ad annullare l’atto in questione, senza dover ricorrere alla Commissione Tributaria. Va detto, però, che quando si compiono accertamenti così capillari, una percentuale di sanzioni infondate va considerata fisiologica».L’OPPOSIZIONESul fronte politico, intanto, il consigliere comunale Marco Butti (Gruppo Misto-Fratelli d’Italia) ha già presentato un’interrogazione. «Procedere alla lotta all’evasione è importante – sostiene Butti – ma questo non può sfociare in atti e richieste potenzialmente illegittimi oltre che privi di buon senso. Inoltre la procedura seguita da Ica Srl rievoca un po’ troppo il “Grande Fratello” e, soprattutto, alcune sanzioni fanno riferimento al 2011 e al 2012, quando il servizio era ancora gestito dal Comune. Su tutti questi aspetti, comprese eventuali violazioni della privacy, voglio risposte dalla giunta».

  • Il festival “Blues to Bop” in Ticino ponte tra jazz e musica del diavolo

    Torna ad accendere l’estate insubrica, fino al 1° settembre prossimo, la kermesse musicale ticinese “Blues to Bop”, ormai storica manifestazione di fine estate che fa da ponte tra la “musica del diavolo” e il grande repertorio del jazz, e che si svolge anche quest’anno sull’arco di due weekend.Il pubblico si appresta a trasformare le piazze centrali della città di Lugano in una festa in cui nell’arco di tre sere si respirerà aria di musica in un’atmosfera effervescente. Il gran

    finale come d’abitudine è previsto a Morcote; in questa particolare serata si esibiranno alcuni dei migliori musicisti di questa che è l’edizione numero 25.Ancora una volta dopo un quarto di secolo Lugano con il suo circondario si trasformerà in una grande città della musica offrendo gratuitamente oltre 60 ore di concerti su 4 palchi (Piazza della Riforma, piazza Cioccaro, piazza Dante e piazzetta San Rocco) in tre serate a Lugano (29-31 agosto) oltre a Morcote. La festa musicale di “Blues to Bop” in realtà è già partita settimana scorsa dalle location “succursali” ma sempre prestigiose di Tesserete e Sessa.Sui palcoscenici di Lugano – giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 agosto – si alterneranno Gerard Delafose e Zydeco from Louisiana, Walter “Wolfman” Washington, Mike Sponza, Ray Gelato (foto a sinistra), Iris Moné (a destra), The Unseen Eye, Spencer Taylor & The Highway QC’s, Joachim Palden & Dana Gillespie e il “Rob Paparozzi Trio”. Gran finale il 1° settembre ancora con Spencer Taylor & The Highway QC’s e a Morcote con una intensa jam session a sorpresa.Il tutto, come detto, rigorosamente a ingresso libero come nella grande tradizione dei live di qualità svizzeri frequentati anche da moltissimi comaschi che hanno sete di buona musica.

  • Il governo “boccia” la zona a burocrazia zero della Lombardia

    Il governo “boccia” la zona a burocrazia zero della Lombardia

    poi sono difficilmente praticabili. Discutiamo serenamente insieme di tutto, purché si tratti di azioni di breve periodo. Nel medio-lungo termine la competizione è talmente rapida che prima di arrivare all’obiettivo vedremmo le nostre aziende andare via. E questo non possiamo permettercelo».Martina, che nel governo Letta ha la delega all’Expo, ha partecipato ieri alla prima parte dei lavori del “Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Como”, riunito a Villa del Grumello. L’esponente del governo ha fatto il punto della situazione con le istituzioni e le imprese lariane e ha lanciato un allarme sulla competizione serrata proveniente d’oltreconfine.Molte aziende sono attratte dalla Svizzera che offre condizioni vantaggiose sul piano fiscale e burocratico.«La prima cosa da fare – ha detto il sottosegretario – è riconoscere l’esistenza del problema e quindi non derubricarlo ma affrontarlo seriamente nelle sedi preposte: sicuramente il governo, ma anche la Regione. Bisogna aiutare i sistemi produttivi limitrofi alla frontiera e fare in modo che le singole imprese del territorio non scappino via, non vadano al di là del confine. Questo vuol dire praticare scelte precise dal lato fiscale, dal lato della semplificazione amministrativa e dal lato dell’accompagnamento dei progetti imprenditoriali».Di Expo e del lavoro del sistema lariano delle aziende ha parlato anche Attilio Briccola, imprenditore che segue in Camera di Commercio a Como l’approccio alla manifestazione del 2015. «La somma di investimenti prevista è 400-500 milioni di euro. I nostri contatti sono avanzati, con tre o quattro Paesi possiamo concludere contratti vantaggiosi. Non dirò tuttavia di quali nazioni si tratta, è un patrimonio che ci siamo creati e che non possiamo per ora svelare».

  • Il jazz di Lino Patruno a Riva San Vitale

    Il jazz di Lino Patruno a Riva San Vitale

    Nel weekendL’undicesima edizione del Festival Lago di Como e Insubria fa tappa sabato 10 agosto a Riva San Vitale. Dopo il concerto dello scorso anno in piazza Cavour a Como e in Alto Lario a Gravedona, Lino Patruno torna sabato alle ore 21, con ingresso gratuito, al Lido Comunale di Riva San Vitale a riproporre il suo coinvolgente Jazz Show, uno degli appuntamenti più attesi della kermesse itinerante.Il concerto è una bella occasione per ripercorrere con Patruno (nella foto) e la sua virtuosa Jazz

    Band la storia del jazz di New Orleans. Basti pensare che per scorrere la sua biografia dall’inizio bisogna risalire fino al 1956, anno in cui incideva il suo prima album come chitarrista della Riverside Jazz Band. Da allora ha inciso una quantità impressionante di dischi in studio e dal vivo, da solo o con decine di formazioni, ma soprattutto Lino Patruno si è esibito nei festival più importanti per portare la musica ovunque con un grande sorriso.

  • A Cernobbio lo spettacolo del triathlon olimpico: in 800 al via

    A Cernobbio lo spettacolo del triathlon olimpico: in 800 al via

    Le tre prove 1.500 metri a nuoto, 38 chilometri in bicicletta e 10 di corsaDalle 13 alle 16.30 la prima edizione del Garmin TriO: si passa anche dallo splendido parco di Villa ErbaLa disciplina, il triathlon olimpico, è assolutamente spettacolare: un chilometro e mezzo a nuoto, poco meno di quaranta chilometri in bicicletta, e poi poco più di 10 chilometri di corsa. Il tutto in uno scenario che non ha eguali, tra Villa Erba a Cernobbio – il via sarà dato dalla darsena della dimora viscontea – e il centro del paese affacciato sul Lario, passando poi lungo la Regina tra ville lussuose e parchi. Tutto questo e molto di più sarà la giornata dedicata alla prima edizione del

    Garmin TriO che arriva anche in riva al Lago di Como dopo le positive esperienze sul Garda.Sono più di 800 gli atleti al via, in una competizione dove non conterà solo il vincitore, ma anche e semplicemente arrivare all’arrivo a braccia alzate sapendo di aver dato il meglio di quanto si poteva. Un unico applauso che dunque accoglierà tutti gli iscritti che inizieranno a partire dalle 13 – con le donne – per poi via via far scendere in acqua – dalle 13.15 in avanti – i big della disciplina divisi in gruppi di 200 in base al ranking nazionale. L’arrivo dell’ultimo atleta dovrebbe avvenire entro le 16.30.Poi ci sarà spazio per le premiazioni alle 17 in piazza Risorgimento a Cernobbio in riva al lago. La giornata di festa sarà infine conclusa con il concerto di Eugenio Finardi all’auditorium di Villa Erba, nell’ambito della rassegna musicale “Festival Città di Cernobbio”. Il concerto inizierà alle 21.Ma torniamo alla parte sportiva dell’evento di oggi. La prima prova, come detto, saranno i 1500 metri a nuoto in un percorso a diamante che dalla darsena di villa Erba all’interno dell’incantevole parco, porterà i partecipanti ad uscire dal lago nella zona del cambio in piazza Risorgimento. La distanza massima dalla riva sarà di 550 metri. Poi i concorrenti saliranno in sella alle biciclette per percorrere un tracciato a bastone di 38 chilometri che porterà prima a Como, fino a Villa Olmo, poi risalendo dalla Regina fino a Moltrasio, Carate Urio e Laglio per fare infine rientro a Cernobbio. Da ultimo, come detto, la frazione di corsa: sono dieci i chilometri che saranno percorsi, al termine di tre giri da 3 chilometri e 400 metri l’uno. Dalla piazza di Cernobbio si raggiungerà il parco di Villa Erba passando dal galoppatoio, poi di nuovo verso Cernobbio, la piccola salita (150 metri) di via Della Libertà poi di nuovo in picchiata sul centro del paese. L’arrivo, come detto, sarà posizionato in piazza Risorgimento che è anche l’area adibita ai cambi da una disciplina all’altra. «Questo triathlon punta a coniugare lo sport con il piacere estetico dei luoghi – dicono gli organizzatori di TriO Events – Cernobbio ci auguriamo possa diventare un nuovo grande appuntamento del calendario federale».Inevitabili le limitazioni al traffico nelle ore dell’evento con alcune strade completamente chiuse come via per Cernobbio – nel tratto tra la rotatoria di Villa Olmo e la rotatoria di Tavernola, dalle 13 alle 14.30 – ma anche la via Regina Vecchia e le vie del centro di Cernobbio dalle 13 alle 16. Traffico controllato invece sulla Regina Nuova dalle 13 alle 16 con un centinaio di volontari a garantire lo svolgimento dell’evento senza rischi.

    M. Pv.

  • Aggredita e rapinata in auto. Paura per una donna di Erba

    Aggredita e rapinata in auto. Paura per una donna di Erba

    un uomo già ben noto alle forze dell’ordine, un 43enne residente ad Albavilla. Il malvivente ha prima cercato tra i cassettini della vettura, incurante delle proteste della donna, poi quando quest’ultima è scesa spaventata l’ha raggiunta e spintonata contro l’auto, cercando di strapparle la borsetta. Il rapinatore è riuscito nel suo intento, scappando poi a piedi e scavalcando la siepe che separa il parcheggio del centro commerciale dalla strada, il trafficatissimo viale Prealpi. La scena è stata vista da un agente fuori servizio della polizia locale di Ponte Lambro che si è messo all’inseguimento del fuggitivo. Alla fine, il 43enne è stato raggiunto e arrestato grazie anche al contemporaneo arrivo sul posto dei carabinieri della stazione di Erba. La borsa è stata restituita alla vittima che si è comunque recata al pronto soccorso per farsi medicare una lesione a una mano. L’arrestato ieri è stato processato per direttissima per la rapina impropria e le lesioni: è stato condannato a 2 anni e 8 mesi che trascorrerà in carcere. Il giudice, accogliendo le richieste del pm Vanessa Ragazzi, ha anche dichiarato l’uomo «delinquente abituale».

  • Alberti espone a Seregno

    Alberti espone a Seregno

    Domani sabato 10 ottobre apre la personale del pittore e scultore comasco Emilio Alberti alla Civica Galleria Mariani di Seregno in via Cavour 26, a cura di Franco Cajani in collaborazione con Lions Club Seregno Aid, il Comune di Seregno e la storica rivista culturale “I Quaderni della Brianza”.L’inaugurazione per ragioni di sicurezza sanitaria avrà luogo nell’adiacente Sala Civica “Monsignor Gandini” in via XXIV Maggio 10. La mostra, che proseguirà fino al 18 ottobre, si svolgerà in concomitanza con la mostra del concorso fotografico internazionale World Water Day Photo Contest.“Riflessi e forme dell’acqua” è il titolo della mostra che approfondisce l’aspetto simbolico e metaforico dell’acqua con una serie di dipinti nei quali vengono evidenziati dettagli ed effetti che suggeriscono  movimento,  forme e vibrazioni di luce. Dai Vortici di grandi dimensioni, alcuni dei quali furono protagonisti della mostra di Alberti Vertigini che si tenne a Como al Broletto nel 2017, fino ai lavori più recenti che cristallizzano variazioni minime sulla superficie liquida come per cogliere il passare del tempo, scandito da forme e linee al limite dell’astrazione.Nel testo che accompagna la mostra Franco Cajani ripercorre le tappe dell’itinerario artistico di Alberti a partire dalla sua partecipazione al Premio Seregno Brianza del 1978 e  alla storica rassegna di scultura “Umanità di un mondo inanimato” che si svolse a Como lo stesso anno   in piazza Cavour. «Fu la mia prima esperienza espositiva importante insieme alla collettiva “Scultura” alla Rotonda di via Besana a Milano curata sempre da Cajani l’anno successivo» dice Alberti.

  • Ancora 48 ore dentro lo “Stige”. Como nella morsa dell’afa

    Ancora 48 ore dentro lo “Stige”. Como nella morsa dell’afa

    Poi la tregua per la perturbazione che farà crollare di 10° le temperatureAncora 48 ore di passione e poi potremo tirare un bel respiro di sollievo. La fantasia dei meteorologi si è scatenata sul fronte dell’Inferno dantesco e così dopo l’invasione del fronte di caldo chiamato “Caronte” abbiamo ora a che fare, sulla nostra pelle, con “Stige”, ossia un altro imponente anticiclone di origine africana che trasporta aria caldissima dall’entroterra marocchino verso il Mediterraneo e l’Europa.La calura estiva cesserà di mordere tra domani e giovedì, stando

    alle previsioni. Ma, per il momento, non c’è tregua. Anche Como è sotto assedio.L’Italia intera, infatti, fronteggia giorni di caldo rovente, tanto che il ministero della Salute ha diramato un aggiornamento per aiutare a pianificare giorno per giorno la propria “strategia”. Confermato anche oggi il bollino rosso che segnala l’emergenza afa al Nord.Per un po’ di refrigerio però, come detto, non dovremo aspettare poi molto: già da domani ci saranno le prime avvisaglie di un cambiamento che porterà a un clima più mite. Ma potrà anche generare temporali forti con grandinate. Fino ad allora, però, occorre rassegnarsi all’alta pressione dell’anticiclone nordafricano che occupa stabilmente il Nord Italia. E non solo durante il giorno, si soffre anche di notte. Questa terza ondata si caldo dell’estate secondo gli esperti è la più forte, ma forse sarà l’ultima. Con la perturbazione che passerà fra mercoledì e giovedì che farà crollare di 10° le temperature, nei giorni successivi e soprattutto nel prossimo weekend il caldo si attenuerà e anche il Ferragosto sarà all’insegna del clima estivo senza eccessi.A Como, in questi giorni, le temperature massime sono state sempre ai di sopra dei 34-35 gradi, con umidità anche dell’80% che accresce la sensazione di afa: la temperatura percepita è così prossima ai 40. Per combattere il caldo torrido, chi non ha potuto lasciare la città cerca sollievo nelle piscine o sulle spiagge dei lidi. In massa i bambini giocano con le fontanelle del nuovo lungolago. Qualcuno si avventura a bagnarsi nel lago. Oppure c’è il classico giro nei centri commerciali refrigerati dall’aria condizionata.I medici mettono in guardia contro gli sbalzi termici, veri responsabili della maggior parte dei malori. Passare di colpo dall’aria raffreddata di uffici, mense e bar all’afa della città è rischioso. I sintomi più comuni? Nausea, dissenteria, tremori e capogiri.Sono in aumento le chiamate al 118. A chiedere aiuto sono per lo più anziani, spesso soli in casa, malati cronici e più in generale persone che hanno difficoltà a trovare il medico di base. I disturbi più frequenti denunciati dai cittadini sono cali di pressione e malori provocati dal gran caldo. Ma anche problemi provocati da una cattiva difesa contro l’afa. Molte persone, ad esempio, si sentono male dopo aver ingerito bibite ghiacciate. Per fortuna però né l’ospedale Sant’Anna di San Fermo né il nosocomio di via Dante a Como, il Valduce, segnalano particolari allarmi in queste ore per malori causati dal caldo. La situazioni nei due reparti di pronto soccorso è del tutto normale e il tasso di ricoveri è in linea con la media stagionale, senza fenomeni legati all’aumento delle temperature.

  • Ancora pochi giorni per visitare Villa Carlotta

    Ancora pochi giorni per visitare Villa Carlotta

    Villa Carlotta, ancora pochi giorni per visitare – tutto in sicurezza –  il museo, il parco botanico autunnale e partecipare a incontri e visite guidate. Domani speciale visita guidata al museo e alle collezioni di ceramiche di villa Carlotta. Villa Carlotta propone una speciale visita guidata al Museo e alla mostra-dossier dedicata alla collezione di ceramiche per scoprire i riti e la quotidianità del vivere in villa nell’Ottocento. Al temine della visita, sarà possibile degustare una selezione di tè nella caffetteria di Villa Carlotta.

    Sabato un nuovo percorso di visita è dedicato agli alberi monumentali del giardino, i grandi “saggi” del Parco che affascineranno e incuriosiranno il visitatore con la loro eleganza e maestosità.  In questo momento poi sono ancora più seducenti per gli straordinari colori che ha assunto il loro fogliame: dal verde scurissimo punteggiato di arancio e rosso al marrone in tutte le sfumature, ai vari toni di giallo.Nell’ambito del progetto Interreg MARKS, finalizzato alla realizzazione di un ’Arboreto Monumentale’ in Valle d’Intelvi, Villa Carlotta ha avviato un progetto di valorizzazione del proprio patrimonio botanico con particolare attenzione agli esemplari arborei di maggior pregio presenti all’interno del parco. L’inedito percorso rientra in un itinerario più ampio che comprende gli altri alberi monumentali disseminati sul territorio tra il lago e la Valle d’Intelvi.Pochi giorni ancora per visitare la mostra “Le ceramiche di villa Carlotta”il racconto della vita quotidiana all’epoca della principessa Carlotta  e del duca Giorgio di Sassonia Meiningen, insala dei gessi, un assaggio della ricchezza del patrimonio ceramico della Villa, una selezione di oggetti solo raramente esposti.Proseguendo nella visita agli interni della villa si potranno ammirare gli oggetti d’arte della collezione di Giovanni Battista Sommariva, tra cui alcuni capolavori dell’arte neoclassica come la statua di Palamede di Antonio Canova, il Fregio di Alessandro Magno di Bertel Thorvaldsen e L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta di Francesco Hayez. Al secondo piano si trovano i mobili, le stanze private e gli oggetti della principessa Carlotta e di suo marito Giorgio II, duca di Sassonia-Meiningen.Poi, una visita è d’obbligo al parcoche in questo periodo assume un fascino speciale, con le foglie che stanno variando di colore e stanno assumendo i toni caldi tipici dell’autunno. E poi per la posizione panoramica particolarmente felice, ma anche per l’armonica convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul lago di Como.Questi i nuovi orari della villa:dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00.Sabato e domenica dalle 10,30 alle 17.00.La biglietteria sarà aperta con orari ridotti dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00; mentre il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 16.00 orario continuato. Negli orari di chiusura della biglietteria sarà possibile passeggiare tra i viali del parco e godere di una piacevole pausa pranzo presso la caffetteria Antica Serra, ma non saranno ammessi nuovi ingressi.Tutte le domeniche fino alla chiusura stagionale (8 novembre) sono previste una serie di visite guidate a cura delle guide di Mondo Turistico.

    Tutte le domeniche fino all’8 novembre è aperto l’Oratorio Sommariva, grazie la collaborazione a titolo gratuito delle guide di Mondo Turistico, con i seguenti orari: dalle 10.30 alle 13.00 – dalle 14.00 alle 16. Per partecipare agli eventi è necessario prenotarsi sul sito di Villa Carlotta al link: www.villacarlotta.it/it/eventi/

  • Annullato causa Covid il concerto di Sandro  Carnelos a Blevio

    Annullato causa Covid il concerto di Sandro Carnelos a Blevio

    A causa della evoluzione della pandemia in corso e in ottemperanza alle raccomandazioni ministeriali, relativamente alle esortazioni finalizzate ad evitare spostamenti, l’associazione “Organo Prestinari 1821” ha cancellato il concerto dell’organista trevigiano Sandro Carnelos a Blevio, in programma per domenica 25 ottobre nella chiesa a lago dei santi Gordiano ed Epimaco che avrebbe concluso il cartellone organistico 2020. Il maestro Carnelos si è in ogni modo reso disponibile per inviare un piccolo video -specimen che sarà postato sul sito dell’Associazione, in attesa di giungere a Blevio, alla consolle del Prestinari, appena la situazione renderà ciò possibile.