Categoria: Sport

  • Como Nuoto,  male la    “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco: vittoria dei liguri

    Como Nuoto, male la “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco: vittoria dei liguri

    “Prima” deludente per la Como Nuoto Recoaro. All’esordio nel campionato di serie A2 di pallanuoto per la formazione lariana è arrivata una sconfitta. A Monza, infatti, i biancoazzurri sono stati sconfitti dai liguri del Bogliasco, che si sono imposti con il punteggio di 7-12.Una gara interna per gli uomini del tecnico Predrag Zimonjic che, come è noto, in questa stagione non possono utilizzare l’impianto di Muggiò. Per gli incontri casalinghi è stato dunque trovato l’accordo con la piscina della città brianzola.Eppure i comaschi erano partiti bene, visto che la prima frazione li aveva visti in vantaggio per 4-2. Ma i successivi parziali (2-4, 1-4, 0-2) hanno condannato la compagine lariana. Sabato prossimo l’impegno sarà in trasferta a Torino, oggi superato per 19-8 dal Metanopoli San Donato.

  • Como sconfitto in casa dalla Pro Vercelli. Fischi e contestazione per gli azzurri

    Como sconfitto in casa dalla Pro Vercelli. Fischi e contestazione per gli azzurri

    Sconfitta interna per il Como nella gara con la Pro Vercelli guidata da Alberto Gilardino. I piemontesi si sono imposti per 3-1 allo stadio Sinigaglia. Dopo il primo tempo terminato 0-3 per gli ospiti, nella seconda parte i lariani hanno tentato di reagire, ma non sono andati oltre il gol di Gabrielloni, che ha accorciato le distanze.

    Al termine fischi e contestazione per la squadra, soprattutto per mister Marco Banchini, che in sala stampa ha detto: “La domenica più brutta da quando alleno il Como, disastrosa da un punto di vista mentale e con un pessimo approccio. In settimana l’ambiente non è stato tranquillo: ci dobbiamo isolare e mettere lavoro, determinazione e sacrificio. Bisogna capire che dobbiamo sempre avere la fame e la determinazione per raccogliere i punti e raggiungere il primo obbiettivo, cioè i 40 punti della salvezza. Il primo tempo sicuramente da buttare, durante il secondo invece abbiamo avuto sicuramente lo spirito che contraddistingue la mia squadra. Gli ultimi 45 minuti sono l’unica cosa che ci farà ragionare in maniera costruttiva. Con impegno e sacrificio possiamo tornare nella nostra media

  • Alberto Bettiol al Ghisallo trova una giornata da Giro delle Fiandre

    Alberto Bettiol al Ghisallo trova una giornata da Giro delle Fiandre

    In una giornata con freddo, pioggia e neve, praticamente le condizioni del Giro delle Fiandre, Alberto Bettiol – vincitore della corsa belga 2019 – questa mattina ha pedalato con un gruppo di Amatori partendo dal Ghisallo per poi tornare, con rinfresco finale al Museo del Ciclismo, passando da Sormano. Un giro in scioltezza, senza troppe pretese, riservato a cento fortunati che si erano da settimane prenotati per partecipare all’evento. In verità la presenza è stata minore: dopo aver dato un’occhiata al tempo c’è chi ha preferito stare a casa, per la delusione di chi non è invece riuscito ad avere pass e ben volentieri, magari, avrebbe pedalato a fianco di un grande atleta in qualunque condizione.Al Ghisallo l’organizzazione è stata di Antonio Molteni – presidente della Fondazione Museo del Ciclismo – e del suo staff. Con lui Bettiol ha scherzato: «Dovevo vincere al “Fiandre” per essere ospitato al Museo». Con un sorriso Molteni gli ha ricordato che «questa è la casa di tutti i ciclisti. Qui siete sempre i benvenuti».L’approfondimento e le immagini della giornata sul Corriere di Como in edicola domenica 17 novembre

  • Como Nuoto,  oggi la    “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco

    Como Nuoto, oggi la “prima” nella nuova serie A2 con il Bogliasco

    «Abbiamo un allenatore di altissimo livello e con un curriculum di tutto rispetto. Alla squadra ha dato la giusta carica: i ragazzi sono motivatissimi. Certo, la preparazione non è stata facile e ora dobbiamo vedere se e come pagheremo per i problemi che abbiamo avuto legati alla chiusura dell’impianto di Muggiò». Mario Bulgheroni, presidente della Como Nuoto Recoaro, parla alla vigilia della “prima” della sua squadra, oggi alle 19.30 a Monza contro il Bogliasco. Scatta il campionato di serie A2, con i lariani che saranno costretti ad utilizzare sempre l’impianto della città brianzola per le ormai note problematiche che riguardano la piscina di Muggiò.Per gli allenamenti è stata utilizzata la piscina all’aperto di viale Geno, anche in queste fredde giornate. Una situazione contingente che certo non ha facilitato il lavoro del nuovo allenatore, il serbo Predrag Zimonjic, personaggio che nella sua carriera è stato capace di conquistare con la Nazionale due medaglie d’oro agli Europei (1991-2001), un argento ai Mondiali (2001) ed un bronzo alle Olimpiadi di Sydney (2000). Ha inoltre militato in vari club di alto livello, tra i quali Partizan Belgrado, Roma Nuoto, Ortigia e Civitavecchia.Un allenatore carismatico chiamato a far compiere un ulteriore salto di qualità al club. «Nell’ambiente della pallanuoto in molti ci hanno fatto i complimenti per questa scelta – spiega ancora il presidente Bulgheroni – Lui ha sicuramente dato una bella carica, con l’auspicio che possa servire a superare i problemi patiti per la mancanza dell’impianto di Muggiò».Per la prima squadra la situazione è stata in qualche modo risolta, con l’accordo con Monza. C’è poi da risolvere la questione per le “Rane rosa” di coach Stefano “Tete” Pozzi. Una formazione che per i risultati ottenuti in anni recenti è un punto d’orgoglio per Bulgheroni e per la società di viale Geno: per ora non è stata ancora trovata una piscina che possa ospitare le gare interne, con il torneo di A2 donne che scatterà a dine gennaio.

  • Hockey su ghiaccio, il Como gioca in casa. A Casate è ospite il Pergine

    Hockey su ghiaccio, il Como gioca in casa. A Casate è ospite il Pergine

    Sfida casalinga per l’Hockey Como oggi al palazzo del ghiaccio di Casate. La formazione biancoazzurra è infatti impegnata alle 18 contro il Pergine. Lariani con il morale alto dopo la vittoria nell’ultimo incontro disputato con il Valdifiemme, chiuso con una affermazione per 4-3. Nella classifica dell’Italia Hockey League, il Como è ultimo a quota 7 alla pari con Unterland Cavaliers e a una lunghezza di distanza da Kaltern Caldaro rothoblaas e Eppan-Appiano.

  • Coach Bergna al Quirinale: «Il presidente Mattarella, vero amico del movimento paralimpico»

    Coach Bergna al Quirinale: «Il presidente Mattarella, vero amico del movimento paralimpico»

    «Incontrare il presidente della Repubblica è sempre una grande emozione. Ma soprattutto ci ha fatto piacere trovare una persona, oltre che disponibile, veramente vicina e amica dello sport paralimpico». Parole di Marco Bergna, coach della Briantea84 e della Nazionale Under di basket in carrozzina, che in Finlandia lo scorso luglio ha conquistato la medaglia d’argento agli European Para Youth Games di Lahti.La squadra azzurra è stata ricevuta ieri al Quirinale assieme agli atleti vincitori di medaglie ai Mondiali di nuoto paralimpico di Londra e in Finlandia. A fianco di Bergna c’erano anche due giocatori della Briantea che hanno fatto parte della spedizione a Lahti, Nicolas De Prisco e Lorenzo Bassoli.«Il nostro paese cresce insieme a voi. Trasmettete un grande messaggio, per le vostre attività e per il vostro impegno: siete una magnifica rappresentazione dell’Italia» ha detto Sergio Mattarella ai suoi ospiti.«Una esperienza che non capita tutti i giorni – sostiene ancora coach Marco Bergna – Quella che abbiamo colto è stata una grande vicinanza al nostro movimento».«Abbiamo trovato un presidente della Repubblica che abbiamo sentito davvero partecipe rispetto al nostro lavoro e ai risultati che abbiamo ottenuto. È stato bello sentirsi dire che siamo un punto d’orgoglio per il Paese: le sue parole chi hanno fatto enormemente piacere e sicuramente ci faranno da sprone per le sfide future».Lo stesso Bergna ha poi apprezzato il presidente Sergio Mattarella dopo la conferenza ufficiale. «È stato davvero disponibile con tutti – conclude l’allenatore della Briantea84 – Ha soddisfatto ogni richiesta di foto e, anche se i suoi collaboratori insistevano per portarlo via, lui si è fermato con ogni atleta per una stretta di mano o un selfie».

  • Golf4autism in festa: domani ad Anzano chiude la prima stagione

    Domani, sabato 16 novembre, sarà la giornata di chiusura della prima stagione di Golf4autism.Progetto partito lo scorso giugno in provincia di Como e che ha riscosso un notevole successo.Si tratta di un corso per bambini affetti da disturbo dello spettro autistico di età compresa tra i 6 ed i 12 anni, che si prefigge di utilizzare la disciplina sportiva golfistica per favorire la stimolazione di abilità spesso deficitarie nei bambini affetti da questa condizione. Proprio per questo scopo, in affiancamento al maestro di golf che hanno preso parte al progetto, sono stati in campo anche terapisti supervisionati da un analista comportamentale e coadiuvati da uno psicologo. Ogni corso (di un’ora alla settimana) era formato da un massimo di cinque bambini e si è svolto in due location: al Buena Vista Social Golf di Anzano del Parco, dove si sono svolti due corsi, e al Golf Club Carimate.Non è stato richiesto alcun contributo economico alle famiglie. Tutti i corsi, come detto, termineranno questo sabato, il 16 novembre, con una grande festa inclusiva al Buena Vista Social Golf nella quale i piccoli corsisti si sfideranno in divertenti mini gare con i coetanei del Club.Al termine ci saranno la premiazione, la merenda e l’arrivederci alla prossima primavera quando inizierà la seconda stagione.Golf4autism non è attivo solo nella provincia di Como. Nasce infatti nel 2017 come progetto pilota dalla collaborazione tra la scuola Golfprogram di Roma e l’Associazione Una Breccia nel Muro con il patrocinio della Federazione Italiana Golf nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022. Nel 2019 l’Associazione Asylum ha “importato” Golf4autism a Como diventando referente del progetto per il nord Italia.I dati e le esperienze raccolte sul campo vengono poi condivise con Roma.Nelle esercitazioni sul campo sono usati kit specifici, non pericolosi, con supporti percettivi per l’utilizzo da parte di bambini autistici; vengono diminuiti gli stimoli sensoriali distraenti disposti sugli attrezzi sportivi.I diversi materiali possono essere adattati sul campo per garantire un tasso maggiore di efficacia per i diversi esercizi da svolgere. L’obiettivo di Golf4autism è aumentare progressivamente il numero di bambini e di circoli coinvolti su tutto il territorio italiano e garantire la continuità nei prossimi anni.In questi mesi, anche in provincia di Como, si è assistito ad un importante sviluppo di corsi e attenzione di club sportivi a bambini con problemi di spettro autistico. Altre società storiche del territorio lariano, come il Tennis Como, ma anche la Como Nuoto e il Rugby Como (solo per citarne alcune) hanno attivato corsi appositi per favorire l’inclusione e le abilità di questi bambini che, giorno dopo giorno, dimostrano di avere enormi capacità e potenzialità.Golf4autism si inserisce in questa meritoria scia e aggiunge una ulteriore possibilità per le famiglie del territorio comasco.

  • L’Atalanta ha inaugurato l’Accademia dedicata a Mino Favini

    L’Atalanta ha inaugurato l’Accademia dedicata a Mino Favini

    Una dedica ad un grande del calcio italiano. Accademia Mino Favini: è stato intitolato allo storico talent-scout e responsabile del vivaio del Como, oltre che dell’Atalanta, l’edificio polifunzionale su due piani al servizio del settore giovanile della società bergamasca, che è stato completato nel Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.Mino Favini è scomparso lo scorso 23 aprile all’età di 83 anni. Alla cerimonia erano presenti i figli Giorgio e Stefano, la nipote Francesca e il presidente del settore tecnico della Figc Demetrio Albertini. Il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ha ricordato il primo incontro con Favini, all’inizio degli anni ‘90: «Durante la mia prima presidenza chiesi al dirigente storico Franco Previtali chi fosse il miglior manager del settore giovanile: Mino Favini, mi rispose, del Como. Volevamo il numero uno e chiesi a Mino di farci diventare i più forti in Italia».Favini accettò l’offerta della società nerazzurra dove è stato a lungo, anche se poi, prima della sua scomparsa, è tornato sul Lario come consulente della società nella gestione del presidente Pietro Porro. Tra le sue ultime apparizioni pubbliche, lo si ricorda all’inaugurazione di Largo Stefano Borgonovo allo stadio. Nel corso della cerimonia Favini ricordò lo sfortunato calciatore – scomparso il 27 giugno del 2013 per la Sla – che era stato uno dei suoi allievi prediletti.

    Lunghissimo l’elenco dei giocatori che lanciò al Como. Tra i più noti possono essere citati, oltre a Stefano Borgonovo, Gianfranco Matteoli, Gianluca Zambrotta, Luca Fusi, Paolo Annoni, Egidio Notaristefano, Alessandro Scanziani, Andrea Fortunato, Oreste Didonè, Pietro Vierchowod, Giovanni Invernizzi, Marco Simone, Francesco Pedone, Enrico Annoni, Roberto Galia, Oliviero Garlini, Silvano Fontolan, Fabio Viviani, Giacomo Gattuso, Lorenzo D’Anna, Diego De Ascentis, Luigi Sala, Simone Braglia, Stefano Maccoppi, Giuseppe Maria Butti, Enrico Todesco.

  • Briantea, esordio autorevole   e messaggio agli avversari

    Briantea, esordio autorevole e messaggio agli avversari

    Calcio Como sconfitto nella trasferta di Novara; Pallacanestro Cantù battuta di un soffio in casa. A mitigare la situazione di un fine settimana da dimenticare ci ha pensato la Briantea 84 di basket in carrozzina, da decenni una eccellenza nel panorama sportivo lariano.La UnipolSai Briantea ha offerto una prestazione convincente nella prima giornata di serie A. Al PalaMeda – sugli spalti oltre 1000 spettatori – gli uomini di coach Marco Bergna che si sono imposti 83-50 sulla Dinamo Lab Banco di Sardegna«Ho chiesto ai ragazzi di andare subito a canestro – commenta coach Marco Bergna – e siamo partiti all’attacco. La Dinamo Lab ha dei buoni tiratori e il break iniziato da Fabio Raimondi ha messo in evidenza le loro qualità».«A noi è mancato un po’ il ritmo partita, ma quando abbiamo iniziato a macinare gioco non ci siamo più fermati – aggiunge l’allenatore dei brianzoli – È quello che avevo chiesto: corsa e contropiede, sfruttando soprattutto le armi di Adolfo Damian Berdun e Marcos Sanchez. Un grande supporto è arrivato anche dalla panchina, chi è uscito non è mai calato mentalmente. Sono contento per il debutto di Lorenzo Bassoli e Nicolas De Prisco».Il bilancio, e non potrebbe essere altrimenti, è complessivamente positivo. «Questa è stata la prima partita in casa nostra con la presentazione della Supercoppa: tanti fattori. Dovevamo partire da noi, dal nostro lavoro, e ci siamo riusciti. È stata una grande vittoria di squadra» conclude il coach.«Il PalaMeda era bellissimo, una grande motivazione vedere tutto questo pubblico – ha commentato Simone De Maggi, miglior realizzatore della UnipolSai con 20 punti – Ringrazio i tifosi per il loro supporto durante la gara. Non era facile iniziare in un nuovo palazzetto, ma volevamo questa vittoria a tutti i costi. Il spirito di quest’anno è di non abbassare mai il ritmo: già in occasione della Supercoppa Italiana lo abbiamo dimostrato e contro Sassari abbiamo replicato. Siamo soddisfatti per questo inizio stagionale».Oltre che per la formazione canturina, il nuovo campionato di basket in carrozzina è partito nel migliore dei modi anche per la squadra che nel 2019 ha conteso lo scudetto ai brianzoli. I campioni d’Italia del Santo Stefano Avis hanno vinto largamente contro Sbs Montello.Positivo anche l’esordio della Deco Group Amicacci Giulianova, che si è imposta sul campo della neopromossa 3A Millennium Basket, mentre Porto Torres è scivolata in casa contro il Santa Lucia Roma.La serie A tornerà in campo sabato prossimo per la seconda giornata di stagione regolare: la Briantea84 giocherà in trasferta, ospite del Porto Torres.

  • Evento promozionale al Colle del Ghisallo: sabato è ospite Bettiol, vincitore del Giro delle Fiandre

    Evento promozionale al Colle del Ghisallo: sabato è ospite Bettiol, vincitore del Giro delle Fiandre

    Ultimo evento della stagione 2019 per il Museo del Ciclismo del Ghisallo, che domani mattina riaprirà – la struttura è infatti chiusa per la pausa invernale – per ospitare un evento promozionale che avrà come ospite Alberto Bettiol, il vincitore del Giro delle Fiandre 2019.Il corridore toscano pedalerà con 100 amatori che nelle scorse settimane si sono prenotati su Internet sul sito dello sponsor della sua squadra.Il ritrovo è fissato verso le 10 sul piazzale del Ghisallo, poi Bettiol e gli altri corridori partiranno per un giro sulle strade del Triangolo Lariano che si concluderà ancora sul Colle sacro ai ciclisti e con una successiva visita al Museo del Ghisallo. È bene specificare che la pedalata, il giro al Museo e il successivo rinfresco sono riservati alle persone che hanno aderito all’iniziativa sul sito dello sponsor.Ma gli appassionati che non hanno aderito potranno comunque vedere da vicino il corridore sul piazzale del Ghisallo alla partenza e all’arrivo.Il lavoro di coordinamento dell’iniziativa è stato svolto dal presidente della Fondazione Museo del Ghisallo, Antonio Molteni, che recentemente ha comunicato il numero dei visitatori per la stagione d’apertura 2019: alla fine ne sono stati registrati oltre 13mila.