Categoria: Notizie locali

  • Il nuovo libro di Antonella Monti esplora la sensualità in poesia

    Il nuovo libro di Antonella Monti esplora la sensualità in poesia

    Antonella Monti pubblica da Puntoacapo di Novi LigureFra una virgola e la pelle, postfazione di Daniele Ciacci. Antonella Monti è nata a Como nel 1965 e vive a Saronno (VA). Nel 2015 esce la sua prima sillogeMisererenostri(Faloppio, LietoColle), con la prefazione di Giuseppe Conte; nel 2016, in occasione del centenario della nascita di Ferruccio Lamborghini, viene pubblicatoMiuraper Musa. Il Mito – 100 anni di Ferruccio Lamboghini(Edizioni Minerva). Nel 2016, come premio speciale del concorso letterario “III Memorial Corrado Giachino”, viene pubblicato il libro Mio Padre (Vitale Edizioni) e nel 2017 esce Credo in Ego (prefazione di Giuseppe Conte, Edizioni Minerva). “Indagare la sessualità con le armi della poesia e raggiungere il nucleo focale della domanda di senso dell’atto d’amore. È questo il tentativo di Fra una virgola e la pelle di Antonella Monti, ed è un tentativo cui va riconosciuta tutta l’epica di un’avventura dal destino sfocato, dalla difficile interpretazione” si legge nella nota critica. “Questo perché ravvisare nella polvere della carnalità il trascendente anagogico è una prova difficilissima. . . . Antonella Monti cerca di assottigliare il velo che distingue la poesia dall’insondabile mistero che la crea, trasformando il velo di Maya in un più leggero e trasparente lenzuolo che lascia intravvedere le sagome di chi, sotto di esso, consuma l’eros. Non è affattoun caso, quindi, se all’eros è dedicata l’intera raccolta, come dichiarato in epigrafe. Ma che poi eros diventi ispirazione e spirito, sempre leggendo l’epigrafe, non è per nulla scontato: ancora una volta la poetessa vuole unire carnale e divino secondo l’unica azione che, all’atto pratico, risulta insieme consapevole ed inconsapevole: il respiro (da cui traggono origine etimologica sia spirito sia ispirazione)”.

  • La Federazione autotrasportatori diserta il Tavolo sulla Variante

    La Federazione autotrasportatori diserta il Tavolo sulla Variante

    «Che senso ha convocare gli addetti del settore solo per comunicare decisioni già prese? Non lo capisco e non lo capirò mai. Anche ieri siamo stati chiamati per osservare delle slide e sentire idee già analizzate. Ecco perché abbiamo deciso di disertare il Tavolo».Le parole sono diGiorgio Colato, presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) Como-Lecco che precisa un concetto chiave, già espresso anche in passato in occasione di situazioni viabilistiche molto critiche sul territorio, a partire ad esempio, lo scorso agosto, da alcune chiusure sulla A9 che avevano rischiato di far collassare la viabilità cittadina.

    «Non vogliamo decidere, ci mancherebbe. Ma perché privarsi, da parte delle istituzioni e degli organi decisionali, del parere critico e delle conoscenze in materia che solo noi, sulle strade tutti i giorni, siamo in grado di fornire? Altro quesito al quale non sarà mai data risposta. Noi dovremmo partecipare non come ospiti passivi ma come esperti che possono, ovviamente, esprimere un parere consultivo, utile si spera a dare un contributo alla decisione finale che non spetta a noi e che non chiediamo», ribadisce Giorgio Colato, che guida un soggetto ampio e rappresentativo nel settore dell’autotrasporto e che rivendica dunque con fermezza la decisione di non aver presenziato al Tavolo prefettizio.

  • La scomparsa di Poerio Mascella, al Como all’inizio degli anni ’70

    La scomparsa di Poerio Mascella, al Como all’inizio degli anni ’70

    Lutto nel mondo del calcio per la scomparsa di Poerio Mascella. Nato nel 1950 a Novafeltria, Mascella fu tesserato per il Calcio Como fra 1972 e 1974 anche se sul Lario non trovò molto spazio (tre presenze totali) nella squadra che militava in B, allenata in quelle stagioni da Eugenio Bersellini e Pippo Marchioro.

    Mascella ha poi trovato spazio in altre realtà: nell’ordine Livorno, Messina (in C), Varese e Ternana (dei rossoverdi è stato poi dirigente, al termine della carriera agonistica). Nel torneo 1980-1981 ha difeso la porta della Pistoiese, nell’unico campionato della storia disputato dai toscani in serie A (e tra gli avversari c’era anche il Como). Retrocessione immediata per gli arancioni, con la squadra che aveva tra i suoi difensori Marcello Lippi, il commissario tecnico della Nazionale campione del mondo nel 2006 in Germania. Le ultima esperienze con Monza e Bari prima della carriera nello staff tecnico di varie società.

  • L’Accademia delle Scienze di Berlino valorizza le iscrizioni comasche

    L’Accademia delle Scienze di Berlino valorizza le iscrizioni comasche

    Una iscrizione inserita nel muro che scende alla cripta della Basilica di San Carpoforo a Como, e poi due frammenti di una lastra trovata in regione S. Rocco tra i ruderi dell’antica chiesa di S. Protasio. Si trova nel deposito a piano terra di Palazzo Olginati in via Serafino Balestra 10 a Como. E infine una lamina argentea trovata nel cimitero di Longone al Segrino e conservata presso il Museo Archeologico P. Giovio di Como. Documenti già noti agli studiosi ma che sono tornati di attualità dal 28 al 30 ottobre al centro di ricerche a Menaggio al centro italotedesco di Villa Vigoni nella tre giorni del convegno internazionale promosso dalla Accademia delle Scienze di Berlino “Das neue Corpus der griechischen Inschriften Italiens” con la partecipazione di un ampio parterre di studiosi internazionali di epigrafia. A parlare delle iscrizioni greche di Como è stata Enrica Culasso Gastaldi (dell’Università di Torino, incaricata dello studio delle iscrizioni greche dell’Italia nord occidentale), nella sua relazione “Indagini e censimento delle Regiones augustee VIII Aemilia, IX Liguria, XI Transpadana”. L’accademia di Berlino ha tra i suoi progetti fin dall’Ottocento il Corpus Inscriptionum Graecarum e il Corpus Inscriptionum Latinarum.

  • Lariofiere, la rinascita della Mostra dell’Artigianato

    Lariofiere, la rinascita della Mostra dell’Artigianato

    Un appuntamento che si rinnova all’insegna della tradizione, che non disdegna le mode del momento, che non si nega approfondimenti di attualità e che in questa fase vuole mettere un importante tassello nel rilancio del territorio.A Lariofiere da sabato è aperta la Mostra dell’Artigianato, alla sua edizione numero 48. Evento che va oltre le generazioni e che ha spettatori adulti che decenni va entravano nei padiglioni da bambini con le loro famiglie. Il mondo è cambiato in questi anni e la manifestazione ha saputo seguirne il cambiamento. Inizialmente tutto era quasi interamente incentrato sulla produzione di mobili della Brianza. Poi, come detto, l’apertura a nuovi territori e ad ulteriori tipologie di prodotti.E si arriva così all’edizione 2021, quella che segna la ripartenza con il pubblico in presenza, dopo lo stop forzato del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Con un padiglione occupato dall’attività vaccinale, gli spazi rispetto al passato sono ridotti, ma l’offerta rimane sempre importante. L’ingresso per il pubblico – l’apertura sarà fino al prossimo 7 novembre – è peraltro gratuito e senza prenotazione. È però necessario esibire il Green pass.In mostra, oltre alle eccellenze dell’arredamento, elementi di moda e gioielleria, oggettistica e articoli regalo. Sempre molto apprezzato lo spazio dei produttori di cibo che arrivano da tutte le regioni, con gli immancabili assaggi (soprattutto di salumi, formaggi e prodotti da forno) per gli ospiti nei padiglioni.Non mancano mostre permanenti, come quelle dedicate alla Moto Guzzi e alla produzione del tessile comasco (quest’ultima proprio all’ingresso).Sabato mattina l’apertura ufficiale. Il valore di questa edizione è sottolineato anche dalla presenza alla cerimonia inaugurale dei vertici di Confartigianato, che è co-organizzatore con Lariofiere della manifestazione. Sono intervenuti il presidente nazionale, Marco Granelli («Si vede un po’ di luce dopo un periodo angosciante, abbiamo ottimismo e fiducia», ha dichiarato), quello regionale Eugenio Massetti e i loro omologhi di Como e Lecco, Roberto Galli e Daniele Riva.A rappresentare le istituzioni locali il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, il presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, Marco Galimberti, il presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi e la parlamentare della Lega Erica Rivolta.A fare gli onori di casa, il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati e Ilaria Bonacina, responsabile del comitato promotore della mostra, che ha spiegato i principali contenuti e lo spirito che ha guidato la programmazione di questa edizione.Al termine della cerimonia inaugurale ha preso il via la conferenza dal titolo “Afghanistan tra passato e presente” alla presenza della principessa Soraya Malek d’Afghanistan. Nipote del Re d’Afghanistan Amanullah Khan e della Regina Soraya Tarzi, sovrani modernizzatori dell’Afghanistan fino al 1930, la principessa è un’attivista a favore dei diritti umani. Con lei Arif Oryakhail, medico dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Kabul.

  • In Brianza la supercoppa tricolore con la Briantea

    In Brianza la supercoppa tricolore con la Briantea

    Sarà il PalaMeda ad ospitare la ventesima edizione della finale di Supercoppa italiana Fipic di basket in carrozzina. Appuntamento fissato per domenica 21 novembre alle ore 15: sarà sfida tra la UnipolSai Briantea84 Cantù, campione d’Italia in carica, e la vincitrice della Coppa Italia 2021 (da disputare il 5 e 6 novembre prossimi).La notizia è stata comunicata dalla Federazione. Proprio il PalaMeda, peraltro, il prossimo anno ospiterà un girone di qualificazione alla Champions League, la più importante manifestazione europea che torna dopo un anno e mezzo di stop a causa dell’emergenza sanitaria.Dal 3 al 6 febbraio 2022 la Brianza sarà dunque la base di uno dei Preliminary Round della massima competizione europea di basket in carrozzina.Alcuni giocatori della Briantea stessa, intanto, hanno appena partecipato al Palalido di Milano a WEmbrace, la manifestazione organizzata da Art4Sport Onlus, l’associazione di Bebe Vio che ha chiamato all’appello campioni in una sfida mai vista prima. Quattro sport (scherma, calcio, pallavolo e basket) giocati tutti nella loro versione paralimpica, in cui gli atleti – con e senza disabilità – sono scesi in campo contemporaneamente sfidandosi e competendo per abbattere barriere di pregiudizio.Presente anche una rappresentanza della UnipolSai Briantea84 Cantù guidata da capitan Jacopo Geninazzi, Filippo Carossino, Simone De Maggi, Giulio Maria Papi, Ian Sagar, Lorenzo Bassoli con coach Daniele Riva e il meccanico Sandro Rossanese a chiudere la spedizione. Tra i partecipanti pure Gianluca Zambrotta, comasco campione del mondo con l’Italia ai Mondiali del 2006 in Germania.

  • Incendia la cella e aggredisce gli agenti: sette feriti

    Incendia la cella e aggredisce gli agenti: sette feriti

    Un detenuto del Bassone è accusato di aver appiccato un incendio in cella e di aver aggredito gli agenti della polizia penitenziaria.È di sette feriti il bilancio del nuovo episodio di violenza in carcere nella struttura di Albate, evento denunciato dal segretario provinciale dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria di Como Fabiano Ferro. «Un detenuto magrebino già noto per essere incline a gesti di grave indisciplina ha incendiato il materasso della propria cella e parti infiammabili della stessa – ha spiegato Ferro in un comunicato stampa giunto in redazione – È l’ennesimo evento critico generato dallo stesso soggetto nel giro di pochi giorni. Ma al di là del gesto, quello che conta è il dover assistere al quotidiano rischio cui il personale di polizia penitenziaria è esposto, per evitare gravi conseguenze al soggetto o salvargli la vita».Dopo aver appiccato l’incendio, il detenuto ha anche aggredito gli agenti intervenuti. «Sette agenti hanno avuto bisogno delle cure del pronto soccorso, con prognosi fino a 20 giorni, qualcuno per le lesioni, altri per l’intossicazione – fanno sapere dal sindacato di polizia penitenziaria – Sono queste le conseguenze della grande professionalità del personale».«Il penitenziario di Como è uno scenario ormai noto per il costante verificarsi di eventi critici – ha aggiunto poi Gian Luigi Madonia, segretario regionale dell’Uspp per la Lombardia – In un Paese in cui il sistema penitenziario si è rivelato impotente e inefficace, si rilevano anche aspetti organizzativi delle singole strutture che lasciano perplessi. Possibile che un soggetto già noto per appiccare incendi, venga regolarmente fornito di tutto? Deve rimetterci la pelle qualcuno?».«All’interno delle nostre strutture ci sono troppi detenuti psichiatrici – conclude lo stesso Madonia nel suo intervento – La politica è distante dai problemi del carcere, incapace di trovare soluzioni. Dietro le statistiche ci sono donne e uomini dello Stato che rischiano la vita e troppo spesso portano segni psicologici indelebili, per ciò che hanno visto o subìto. La politica dovrebbe dimostrare tutta quella sensibilità che dice di avere».

  • Caccia al  tesoro in città per Halloween

    Caccia al tesoro in città per Halloween

    Sabato 30 ottobre i più piccoli potranno festeggiare Halloween con una caccia al tesoro tra i luoghi e i monumenti della città murata, organizzata dal Comune di Como nell’ambito del ciclo di visite guidate “Ricaricati a Como tra natura e arte” con l’associazione C-Lake Today.Il ritrovo sarà alle ore 14,30 al Broletto, l’assessore al Turismo e alla Cultura Livia Cioffi accoglierà i partecipanti e darà inizio al gioco. La partecipazione è gratuita e su prenotazione (scrivendo ainfo@comolaketoday.comentro le ore 20.00 di venerdì; per info: 349 5115630). E’ possibile iscriversi a gruppi già formati di massimo quattro bambini dai 6 agli 11 anni accompagnati dagli adulti. Si accetteranno fino a dieci gruppi.

    I partecipanti, se vorranno in maschera, insieme ai loro accompagnatori adulti riceveranno delle mappe e degli indizi: dovranno scovare dove si trovano i personaggi misteriosi. Le due zone in cui si svolgerà la caccia al tesoro saranno piazza Duomo e piazza San Fedele. Durante il gioco sono previste visita guidate pensate per i bambini seguendo gli indizi, e al termine tutti i bambini riceveranno un regalo

  • Como Nuoto-Arese: nuovo gemellaggio

    Como Nuoto-Arese: nuovo gemellaggio

    L’annuncio è arrivato dal presidente della Como Nuoto Mario Bulgheroni (nella foto). La società di viale Geno sottoscriverà un gemellaggio con l’Arese Nuoto Ssd. La firma è prevista per domani alle 19 nella sede sulle rive del Lario.Intanto la formazione femminile di pallanuoto del club cittadino ha esordito nel campionato di serie A: nella “prima” le ragazze di coach Stefano “Tete” Pozzi sono state battute a Trieste per 16-13.

  • Como più concreto che bello: vittoria contro il Pordenone

    Como più concreto che bello: vittoria contro il Pordenone

    Non senza qualche sofferenza il Como ha avuto la meglio contro il Pordenone allo stadio Sinigaglia: 1-0 il finale di una partita in cui la squadra mister Giacomo Gattuso è stata mano brillante che in altre occasioni, anche per merito di un avversario mai domo.

    Il fanalino di coda Pordenone con grinta ha provato fino all’ultimo a conquistare almeno un pareggio. Gli azzurri – sotto gli occhi degli esponenti della proprietà indonesiana – hanno risposto con concretezza, senza troppi fronzoli e alla fine sono usciti dal campo con i tre punti. Per il Como è il quinto risultato utile consecutivo (due pareggi e tre successi).

    Decisiva la rete di Antonino La Gumina al 7′ del primo tempo (nella foto di Roberto Colombo l’esultanza dopo il gol). L’attaccante azzurro ha sfruttato al meglio, con un colpo di testa, una pesante indecisione del portiere ospite, Samuele Perisan, decisamente in serata no.

    Il Como lunedì prossimo è atteso dalla trasferta con la Ternana, squadra che ha gli stessi punti dei lariani. La classifica della B è molto compatta e vi sono ben dieci squadre nel giro di due punti. La squadra di Gattuso è a 13 punti, alla pari, oltre che con i rossoverdi umbri, con Spal, Parma e Cittadella.

    I risultati del decimo turno:Cosenza-Ternana 3-1, Lanerossi Vicenza-Monza 1-1, Alessandria-Frosinone 1-1, Ascoli-Spal 0-1, Brescia-Lecce 1-1, Cittadella-Parma 1-2, Como-Pordenone 1-0, Cremonese-Pisa 1-1, Crotone-Benevento 0-2, Perugia-Reggina 0-2

    La classifica:Pisa 21 punti, Benevento e Reggina 19, Brescia 18, Lecce e Cremonese 17, Frosinone 15, Perugia, Ascoli, Monza e Cosenza 14, Como, Spal, Ternana, Cittadella e Parma 13, Alessandria 8, Crotone 7, Lanerossi Vicenza 4, Pordenone 2

    Prossimo turno, lunedì 1° novembre:Benevento-Brescia (ore 12.30), Frosinone-Crotone, Lecce-Cosenza, Monza-Alessandria, Reggina-Cittadella, Spal-Perugia, Ternana-Como (ore 15), Parma-Vicenza, Pisa-Ascoli, Pordenone-Cremonese (ore 18)