Categoria: Notizie locali

  • Fermi, Spata e Marzorati intervengono al Gallio

    Fermi, Spata e Marzorati intervengono al Gallio

    Diretta Facebook oggi alle 19

    Proseguono “I mercoledì del Gallio”, ciclo di incontri culturali organizzati dal Pontificio Collegio Gallio di Como. Oggi alle 19 in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Collegio è previsto un confronto sull’importanza di un approccio scientifico nella gestione organizzativa operativa e di comunicazione della pandemia. “Pandemia: tra scienza e disinformazione” il titolo della serata che vede tra i relatori, moderati da Marco Romualdi: Alessandro Fermi, presidente del Consiglio Regionale, Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici di Como e Roberta Marzorati, pediatra dell’Ats Insubria.

  • Gironico  si affida al sorriso di  Gesù Bambino

    Gironico si affida al sorriso di Gesù Bambino

    Spiritualità cristiana, torna domenica la messa trasmessa su Espansione Tv, tasto 19 del digitale terrestre. Il rito a partire dalle 10 sarà celebrato in diretta, presieduto dal sacerdote don Gerardo Bernasconi nella chiesa dei santi Nazaro e Celso di Gironico, frazione del comune di Colverde.E avverrà in una ricorrenza speciale per la comunità, la festa di Gesù Bambino o del “Bambin da Gironich”. La messa sul digitale terrestre su Espansione Tv è una iniziativa pensata soprattutto per anziani, malati e per chiunque non possa assistere ai riti presso la propria parrocchia, un servizio sociale importante in tempi di emergenza sanitaria come quelli di oggi.La parrocchia, dedicata ai santi Nazario e Celso di Gironico, dove le prime presenze cristiane datano dall’ottavo secolo, fu fondata nel 1455 con l’appoggio della famiglia Rusca che ottenne per questo il diritto di nomina del parroco.La chiesa fu consacrata il 29 settembre 1775. Di grande importanza come detto è per la comunità la Festa di Gesù Bambino che si tiene la seconda domenica dopo l’Epifania e che richiama centinaia di fedeli anche dai paesi vicini per la processione che si tiene per le vie del paese nel pomeriggio.«Quest’anno la processione solenne con la statua di Gesù Bambino che in passato ha coinvolto anche tremila persone non potrà avere luogo – dice il parroco don Gerardo Bernasconi – speriamo naturalmente di poter riprendere la tradizione l’anno prossimo. Domenica ci saranno comunque vari momenti di preghiera. Dopo la messa delle 10, per la quale ringrazio sentitamente Espansione Tv, grazie al cui apporto arriviamo direttamente nelle case dei fedeli, nel rispetto di tutte le norme vigenti e cioè con debiti distanziamenti e mascherine abbiamo fissato il canto del Vespro alle 16, in seguito al quale uscirò sul sagrato della chiesa per impartire con alcuni chierichetti la solenne benedizione verso le frazioni di Gironico e con un pensiero speciale rivolto a chiunque si trovi in condizioni di sofferenza, per il Covid-19 e per altre malattie, nei nostri ospedali e nelle case di cura del territorio. Una tradizione anche questa che ora assume un significato di particolare intensità. Questa settimana a Gironico siamo stati toccati nel profondo, sono morti nella stesso giorno due coniugi, uno dei quali malato di Covid. Anche nella nostra piccola comunità dobbiamo ogni giorno combattere il virus e per questo ci affidiamo al sorriso di Gesù, un Dio bambino dallo sguardo semplice e buono che invita alla cura, alla serenità e alla sincerità. Per questo a Gironico si usa dire che la festa di domenica è vissuta come un “secondo Natale”».

  • Gran finale per l’estate porlezzese

    Gran finale per l’estate porlezzese

    Domani, martedì 25 agosto, serata finale dell’estate porlezzese interamente dedicata a tutti i volontari che hanno lavorato e speso il loro tempo durante i mesi più critici dell’emergenza Covid. Si comincia alle 19, al centro civico di via Garibaldi, con la cena della Pro Loco che, come sempre, sarà aperta a tutti. A tavola, in allegria, si mangerà polenta uncia, polenta e spezzatino, polenta e salsiccia e pesce fritto con patatine. Il tutto condito da buona musica, nel rispetto ovviamente delle distanze e delle norme di sicurezza (è previsto il servizio ai tavoli). Attorno alle 20.45 saranno consegnati gli attestati di ringraziamento. Sempre martedì, dalle 16 alle 23, mercatino dell’artigianato e della creatività sul lungolago.

  • Abusi sessuali su una 18enne, condannato a 7 anni

    Abusi sessuali su una 18enne, condannato a 7 anni

    Accusato di aver abusato di una 18enne dopo averle fatto assumere cocaina, è stato condannato a 7 anni un 45enne originario del Milanese ma con casa a Gravedona.I fatti contestati sono avvenuti nel mese di novembre del 2019 e la sentenza, nel processo con giudizio immediato, è stata pronunciata ieri in tribunale a Como.L’accusa, con il pubblico ministero Antonio Nalesso aveva chiesto 8 anni mentre la difesa aveva invocato l’assoluzione. L’uomo infatti ha sempre sostenuto che non ci sia stata alcuna violenza e che la 18enne, con la quale ha avuto un rapporto orale, fosse consenziente. Tesi alla quale il giudice non ha creduto, decretando una condanna a 6 anni e 8 mesi per la violenza sessuale alla quale si sommano 4 mesi per la cessione di sostanze stupefacenti.Il 45enne era stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Menaggio dopo le indagini seguite alla denuncia della ragazza. Dal luglio scorso ha ottenuto gli arresti domiciliari.L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi

  • Bolton Food di Cermenate, sciopero a oltranza contro il trasferimento

    Bolton Food di Cermenate, sciopero a oltranza contro il trasferimento

    Scrive l’azienda: “Si tratta di un importante investimento, in un momento non facile per l’economia”

    Sciopero a oltranza, da oggi, mercoledì 13 gennaio, all’azienda Bolton Food spa di Cermenate, sito dove si produce la linea del tonno Rio Mare. La protesta riguarda i 64 lavoratori e lavoratrici (circa l’80 per cento), da 18 anni all’interno dello stabilimento. La cooperativa Delfinia, che ha assunto il personale tramite appalto, ha deciso di delocalizzare il comparto confezionamento e magazzino a Vignate, a circa 55 chilometri dalla sede attuale. Uno spostamento che andrebbe a modificare drasticamente i tempi di vita e lavoro dei dipendenti e delle loro famiglie.

    “Abbiamo provato a evitare fino alla fine lo sciopero – commenta Giovanni Riccardi, segretario provinciale della Filt Cgil Como – ma dopo la riunione di ieri, siamo stati costretti perché non sono state fornite certezze. Abbiamo richiesto, senza risultato, che la cooperativa Delfinia garantisca il salario ai lavoratori per il periodo dal 18 al 29 gennaio, poiché la chiusura del comparto per lo spostamento non dipende da loro. Non ci sarà un servizio navetta fra Cermenate e Vignate per il personale, e da parte di Sda Express Courier (il committente al quale Bolton Food SpA ha affidato la gestione dei reparti in questione), non ci è stata fornita alcuna certezza sulla prosecuzione dell’appalto per garantire la continuità occupazionale. A tutto questo si somma il mancato impegno nel trovare un nuovo sito nel Comasco dove spostare l’impianto”.

    In un comunicato la posizione dell’azienda: “In merito alle notizie degli ultimi giorni relative al trasferimento del personale di un suo fornitore a Vignate, Bolton Food è dispiaciuta per i toni esclusivamente negativi in relazione all’investimento per il potenziamento della capacità produttiva nello stabilimento di Cermenate.

    Si tratta infatti di un importante investimento, in un momento non facile per l’economia, che ha già portato – a fine 2020 – all’assunzione di oltre 70 risorse tra operai e impiegati e che nel prossimo futuro vedrà un ulteriore incremento occupazionale legato all’aumento della produzione nello stabilimento.Bolton Food, nell’ottica della responsabilità con cui da sempre opera, ha accolto la decisione del fornitore di localizzare alla minor distanza possibile la nuova sede delle sue attività, per permettere la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti del Fornitore, che sarebbero stati messi a rischio in caso di un trasferimento più lontano.

    Bolton Food sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione ed il tavolo di confronto tra il fornitore e le rappresentanze sindacali, e confida che si trovi presto un punto di incontro che soddisfi le rispettive esigenze”.

  • Calendario regionale di atletica: prove di lanci a Mariano Comense

    Calendario regionale di atletica: prove di lanci a Mariano Comense

    La Fidal regionale ha reso noto il primo programma delle competizioni in terra lombarda per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, disegnato con la collaborazione delle società. Un calendario non facile da tracciare in questa fase di emergenza sanitaria, ma con la volontà di proporre un “menù” che rispetti tutti i protocolli anti-Covid e che al contempo dia le maggiori chance possibili di gareggiare.Il settore lanci invernali (epilogo tricolore il 27-28 febbraio a Molfetta/Bari) avrà le due prove regionali di qualificazione gli Assoluti nel Centro tecnico regionale di Mariano Comense: primo round sabato 23 e domenica 24 gennaio, il secondo il 6 e 7 febbraio. Per tutte le prove in programma il disco al sabato pomeriggio, il martello alla domenica mattina e giavellotto e una gara outdoor di peso la domenica pomeriggio.

  • Como Nuoto,   coach Zimonjic legge la nuova stagione

    Como Nuoto, coach Zimonjic legge la nuova stagione

    Mancanza della piscina cittadina per gli allenamenti; sedute svolte un po’ qua e un po’ là; Dpcm che hanno influito sulla programmazione e sugli esercizi da svolgere; un campionato che è stato disegnato last minute.«Ma ora pensiamo a partire e a giocare, che è la cosa che più conta». Predrag Zimonjic, nella foto, per il secondo anno consecutivo allenatore della Como Nuoto Recoaro, suona la carica. Sabato prossimo parte il torneo nazionale di serie A2 di pallanuoto maschile.L’organizzazione della serie tricolore è stata ridisegnata, per ridurre gli spostamenti, con una suddivisione in quattro gironi da sei team ognuno, con playoff promozione finali (per le prime due) e playout (per tutte le altre). Le partite della regular season, in totale dieci, saranno disputate ogni 15 giorni.La formazione di viale Geno esordirà sabato alle 18 a Brescia contro la locale formazione. I lariani giocheranno gli incontri interni a Monza.«I problemi non sono mancati e sono a tutti noti – spiega coach Predrag Zimonjic – ma non ci voglio pensare. Alla mia squadra chiedo la massima concentrazione e di dare il massimo in ogni momento. Il nostro è un gruppo giovane dove tutti sono importanti e si devono aiutare. La voglia di emergere, l’individualismo fanno parte della natura umana, ma le caratteristiche di ognuno vanno messe sempre al servizio del team. È importante capire che a volte un assist ben fatto a un compagno libero può valere più di un tentativo di conclusione personale. Si fa parte di un sistema e su questo si deve sempre ragionare. Poi, certo, ci sono anche tattica e tecnica, ma al mio gruppo prima di tutto voglio trasmettere determinati valori».E l’allenatore della Como Nuoto Recoaro dall’alto della sua esperienza può essere un sicuro riferimento. Il serbo Zimonjic, 50 anni, con la Nazionale del suo Paese (in origine la Jugoslavia) ha vinto due titoli europei, un bronzo olimpico e un argento mondiale. «Vedo grande entusiasmo tra i miei ragazzi e li capisco – afferma ancora – Ormai siamo fermi da quasi un anno e in questo periodo prima ci si è allenati in casa, poi si è tornati in piscina regolandoci a seconda dei Dpcm, visto che a volte l’utilizzo del pallone era stato vietato e i contatti in certi frangenti non sono stati autorizzati».In più, per l’atavico problema della chiusura dell’impianto di Muggiò, la squadra ha girato la Lombardia. Si è allenata fra Lentate sul Seveso, Appiano Gentile, Legnano, la sede di viale Geno e giocherà a Monza. «La società è stata brava a prendersi gli spazi disponibili – dice l’allenatore – Ma il girovagare per noi non deve costituire un alibi, una scusa: dobbiamo essere flessibili e adattarci a ogni situazione. La capacità di essere resilienti conta in questo particolare momento. Guai a piangersi addosso».«Il gruppo è giovane e ambizioso. La rosa è lunga con tanti ragazzi under 20 che sono stati inseriti in una formazione che aveva già una buona base. Ci sarà una concorrenza sana, che alzerà anche il livello degli allenamenti e che porterà energia positiva».La compagine allestita dal direttore sportivo Andrea Bulgheroni è infatti di diciotto giocatori, ma per ogni match ne andranno a referto tredici.I confermati dallo scorso anno sono il portiere Fabio Viola, Francesco Bet, Livio Cassano, Gabriel Gennari, l’esperto attaccante croato Ivan Zanetic, il capitano Jacopo Pellegatta, Matteo Beretta, Martino Fusi, Edoardo De Simone ed Enrico Casadio.I nuovi innesti sono Francesco Mellina, Alessio Rosanò, Emanuele Ciardi, Yuri D’Antilio, Andrea Lava, Matteo Barbetta, Giacomo Marchetti e Zeno Barbaglia.Ma alla fine quale può essere l’obiettivo della formazione comasca? «Al ritorno in piscina vedremo la consistenza di tutti – conclude Predrag Zimonjic – Sulla carta si parla di Bologna e Torino molto rinforzate e quindi favorite, ma in una fase come questa il livello può essere condizionato dalla situazione generale. Sulla mia squadra non mi esprimo: dico solo che ogni volta che si scende in acqua, in allenamento e in partita, tutti devono impegnarsi con i valori che ho elencato. Poi tireremo le somme».

  • Adrien Fourmaux, primo a Como, “ufficiale” nel Mondiale rally

    Adrien Fourmaux, primo a Como, “ufficiale” nel Mondiale rally

    Gli appassionati lariani hanno apprezzato la sua prestazione, pur non potendolo applaudire direttamente, sulle prove speciali del Rally Aci Como-Etv 2020, disputato a porte chiuse.Una gara alla quale si era iscritto quando si pensava che la successiva corsa del Mondiale con base a Monza prevedesse tratti cronometrati sul Lario; poi gli organizzatori hanno optato per percorsi in provincia di Bergamo.Il francese Adrien Fourmaux nello scorso mese di novembre era al via del rally comasco, che prevedeva due classifiche, la Supercoppa Wrc e il Trofeo Aci-Etv; quest’ultima era la competizione che valeva come finale di Coppa Italia nazionale. Il transalpino vi ha partecipato e ha terminato al primo posto, su una Ford Fiesta, affiancato dal navigatore belga Renaud Jamoul e ha successivamente chiuso la sua stagione all’Aci Monza Rally, con prove in autodromo e in provincia di Bergamo. Fourmaux partecipava infatti al Mondiale Rally Wrc 2, una forma propedeutica rispetto alla serie assoluta, il “Wrc”.Nella classifica finale 2020 del “Wrc 2” il francese si è piazzato terzo e, è notizia di questi giorni, nel 2021 per lui è arrivata la conferma nel team Ford M-Sport ufficiale per lo stesso campionato. Ma non soltanto: nell’accordo è prevista anche la partecipazione a qualche rally con una vettura “Plus”, quella utilizzata nella rassegna iridata principale. L’intenzione del team, infatti, è di far crescere e lanciare sempre più ad alti livelli il 25enne Fourmaux.Farà comunque piacere ai fan dei motori comaschi seguire la carriera di un pilota entrato nell’albo d’oro della corsa di casa, il secondo straniero nella storia. Il primo infatti, era stato il polacco Robert Kubica – ex Formula 1, all’epoca impegnato nei rally – che ha conquistato l’edizione 2012, dominando dall’inizio alla fine.Nel 2010, quando la prova lariana era inserita nel Tricolore Assoluto, si piazzò al secondo posto Jan Kopecky, driver della Repubblica Ceca che da anni partecipa al Mondiale e che nel 2020 ha terminato ottavo nel “Wrc 2”.Nomi importanti per l’appuntamento lariano che nel 2021 non avrà più l’assegnazione di finale di Coppa Italia e tornerà invece nel Campionato italiano Wrc, serie che ha come campione in carica proprio un comasco, Corrado Fontana.Il calendario sarà basato su sette eventi e quello lariano sarà l’ultimo. La serie scatterà il 18 aprile con il Rally dell’Elba (coefficiente 1,25). Seguiranno Salento (16 maggio, 1,75), Alba (13 giugno, 1,25), Marca Trevigiana (11 luglio), Friuli Venezia Giulia-Alpi Orientali (22 agosto), San Martino di Castrozza (19 settembre, 1,25) e Aci Como-Etv (22 e 23 ottobre).

  • Cantù sconfitta in Sardegna: vittoria di Sassari per 98-92

    Cantù sconfitta in Sardegna: vittoria di Sassari per 98-92

    Cantù lotta fino all’ultimo, si avvicina a Sassari, ma alla fine si deve arrendere. Sconfitta in trasferta, ieri contro la Dinamo, per i brianzoli, che sono stati superati per 98-92 dalla formazione sarda.

    L’Acqua S.Bernardo ha pagato una pessima partenza: i primi 10′ sono terminati 25-14 per i padroni di casa. Le successive due frazioni sono state sostanzialmente equilibrate (23-22 e 26-27) mentre nell’ultima gli uomini di coach Cesare Pancotto (nella foto) hanno cercato il riaggancio, sfiorando un clamoroso recupero (24-29 il parziale). Ma alla sirena è stata Sassari ad avere la meglio.

    Buon esordio, nell’Acqua S.Bernardo, per il nuovo acquisto Frank Gaines: 37′ in campo e 23 punti, migliore marcatore della compagine canturina.

    Con questo match è terminato il girone d’andata dei brianzoli, anche se non è ancora possibile fare un bilancio completo, visto che per l’emergenza sanitaria una serie di partite devono ancora essere recuperate. L’Acqua S.Bernardo è penultima con un successo di vantaggio su Varese, che però ha saltato gli ultimi due impegni per un focolaio di Covid nel gruppo squadra.

    Il girone di ritorno scatterà domenica prossima, 17 gennaio. Alle 18.15 Cantù attende la Virtus Bologna al PalaDesio.

  • Furto di bici in centro: patteggia

    Furto di bici in centro: patteggia

    Era stato il primo arresto del 2021. Un uomo di 37 anni di Como era stato sorpreso nel primo giorno dell’anno a rubare una bicicletta che era stata parcheggiata in una rastrelliera in via Boldoni. Si trattava di una mountain bike del valore di circa 500 euro, poi recuperata dai carabinieri del Radiomobile di Como. A lanciare l’allarme era stato un cittadino che aveva notato il 37enne muoversi in modo sospetto attorno alla rastrelliera. Quando la “gazzella” dell’Arma era giunta sul posto, il ladro aveva cercato di scappare venendo inseguito dai militari. Una volta raggiunto, ne è nata una colluttazione in cui un carabiniere era rimasto contuso. Per quell’episodio, ieri è stata definita la pena: il 37enne, assistito dall’avvocato Davide Giudici, ha scelto di patteggiare un anno e 400 euro di multa.