Categoria: Notizie locali

  • De Sfroos, rimandata la tournée

    De Sfroos, rimandata la tournée

    Chiunque lavori nella musica soffre le conseguenze economiche della pandemia. Simbolo del Lario per eccellenza, anche Davide Van De Sfroos impegnato da settimane nella reunion dello storico gruppo De Sfroos per la riedizione dell’album “Manicomi” ha dovuto sottostare alla dura legge del coprifuoco che ha colpito in particolare lo spettacolo. I De Sfroos infatti, notizia di ieri, hanno dovuto rinviare a data da destinarsi gli appuntamenti di presentazione dell’album uscito esattamente un quarto di secolo fa, alla luce delle disposizioni governative stabilite con il Dpcm del 25 ottobre 2020, che sospende appunto «gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto». E così gli incontri di venerdì 6 novembre al Teatro Magnani di Fidenza (Pr), di sabato 7 novembre al Teatro Mignon di Tirano (So) e di sabato 14 novembre al Teatro Cagnoni di Vigevano (Pv), sono rinviati a data da destinarsi. Il management del gruppo ha annunciato che gli incontri saranno riprogrammati non appena sarà possibile.“Manicomi” è il primo storico album dei De Sfroos che nella sua riedizione in doppio vinile è andato subito in ristampa dopo aver scalato la classifica dei 33 giri più venduti in Italia.

  • Domenica torna la messa in diretta su Espansione Tv

    Domenica torna la messa in diretta su Espansione Tv

    Nuovo appuntamento con la spiritualità cristiana in onda domenica su Espansione Tv. Va infatti in onda domenica prossima la messa trasmessa in diretta sul canale 19 del digitale terrestre. Si tratta di una iniziativa pensata soprattutto per anziani, malati e per chiunque non possa assistere ai riti presso la propria parrocchia ed è frutto di un accordo tra l’emittente, la Diocesi lariana e la Cattedrale di Como. Domenica alle 10, la messa sarà trasmessa in diretta dal Santuario di Sant’Antonio da Padova di Albate, e sarà celebrata dal parroco don Gianmarco Arrigoni. Il sacerdote celebrerà il rito in diretta sempre dal santuario anche domenica 8 novembre mentre il 15 novembre, a due mesi esatti dall’uccisione del parroco don Roberto Malgesini, la messa sarà trasmessa in diretta dalla chiesa di San Rocco a Como.

  • Il Como ospite della Giana Erminio: «Qualità ed entusiasmo per ottenere i tre punti»

    Il Como ospite della Giana Erminio: «Qualità ed entusiasmo per ottenere i tre punti»

    Era lo scorso 22 febbraio, un sabato, e in tarda serata serata giunse la notizia che il giorno dopo le gare di serie C si sarebbero fermate. Il Como doveva scendere in campo a Gorgonzola contro la Giana Erminio. Tutto fermo per l’emergenza Coronavirus.Una sfida che non si sarebbe mai giocata, con il blocco dei campionati e poi l’appendice finale con la disputa dei playoff, senza le due squadre lombarde.Una partita che non sarebbe nemmeno dovuta tornare in questa stagione, con la retrocessione della Giana. Poi la compagine di mister Cesare Albè è stata ripescata e alla fine oggi ritroverà i lariani.Appuntamento alle 17.30 allo stadio di Gorgonzola. Il Como arriva a questo match reduce dallo 0-0 interno con la Pergolettese. Mister Marco Banchini ha già annunciato il turn- over dei suoi giocatori, considerato che poi mercoledì ci sarà il recupero dell’incontro con la Juventus Under 23 rinviato qualche settimana fa, mentre domenica al Sinigaglia arriva la Pro Patria.«Alla mia formazione serviranno qualità ed entusiasmo – ha detto alla vigilia Banchini – Con la Pergolettese è mancato solo il gol, ma l’atteggiamento è stato positivo. La Giana ha bisogno di punti e giocando in casa sarà decisa a fare un buon risultato».Qualche curiosità sull’avversario odierno del Como.Prima di tutto il nome: la società è dedicata a Erminio Giana, un sottotenente del quarto Reggimento del Battaglione alpino Aosta morto nella Prima Guerra Mondiale nel 1916.La madre, nel suo ricordo, aveva voluto sostenere economicamente il club calcistico.L’allenatore Cesare Albè, 70 anni, è alla guida della squadra dal 1995. In un paio di circostanze, in tempi recenti, anche per un suo desiderio di staccare, erano stati chiamati altri tecnici, ma alla fine è stato richiamato per risistemare situazioni compromesse. Nel dubbio, in questo 2020, è stato confermato.Al suo fianco c’è un volto ben noto agli appassionati lariani, Andrea Ardito, 43 anni, uno tra i giocatori più amati dai tifosi, che da questa stagione è vice della Giana Erminio dopo le esperienze con lo stesso Como, Seregno, Renate e Milano City.

  • Al varo il bimillenario pliniano

    Al varo il bimillenario pliniano

    Domani, nella giornata in cui ricorre la morte dell’erudito comasco Plinio il Vecchio durante l’eruzione del Vesuvio (25 ottobre del 79 d.C. presso Stabia), viene ufficialmente dato il via libera alla costituzione del Comitato per le celebrazioni del bimillenario della nascita dello scrittore riconoscendo quindi la centralità del ruolo della città di Como e delle relative istituzioni culturali quali custodi e promotori del valore storico e culturale integrato dall’opera dei Plinii, il Vecchio e il suo nipote, il Giovane. Senza le cui testimonianze tra l’altro poco ci rimarrebbe dell’uomo Plinio, della sua inesauribile curiosità e voglia di conoscenza.Il comitato locale delle celebrazioni pliniane secondo quanto annunciato ieri in un comunicato ufficiale sarà il promotore di iniziative sia locali ma anche nazionali ed internazionali, in vista della possibilità di istituzione e riconoscimento dei comitati nazionali.Tra i soggetti interessati a far parte del gruppo la prestigiosa Scuola Normale di Pisa.La Fondazione Alessandro Volta di Como, intitolata a un’altra gloria lariana, lo scienziato inventore della pila, è il soggetto che coordina il comitato e ha ricevuto le adesioni di Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio e Accademia Pliniana. «Siamo solo l’inizio di un processo istitutivo che accoglierà tutte le realtà culturali che vorranno aderivi e collaborare affinché l’immagine pliniana possa essere elemento di unione e partecipazione» afferma Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta. Che annuncia una serie di eventi per avvicinarsi al bimillenario pliniano del 2023.«Mai come ora il ricordo della mostra dello scorso anno con il teschio di Plinio il Vecchio in città – ricorda Levrini – mi insegna e suggestiona rispetto agli insegnamenti che il nostro millenario concittadino ci ha lasciato. La vulnerabilità dell’uomo, nella sua appartenenza alla natura, richiede la consapevolezza di appartenere a un complesso di vita perfetto, armonico ma anche dipendente da un necessario equilibrio che adatti la nostra debolezza».«Plinio il Vecchio è alla base della costruzione immateriale che dà vita e alimenta il patrimonio culturale europeo, ineguagliabile forza a nostra disposizione per modellare il nostro futuro comune – commenta Massimiliano Mondelli, presidente dell’Accademia Pliniana che sarà l’altro cuore scientifico delle celebrazioni pliniane – Le celebrazioni del 2023, se preparate con la cura e la serietà che hanno contraddistinto il nostro territorio nei suoi periodi più illuminati, saranno in grado di imprimere una fortissima accelerazione allo sviluppo culturale ed economico del nostro territorio e di farci riaprire al mondo. Le difficoltà sono numerose e crescenti, soprattutto con la pandemia Covid 19 che ostacola grandemente il nostro lavoro, ma varrà certamente la pena tentare. Sarà una grande sfida per tutti, una vera impresa pliniana».Corale l’entusiasmo delle istituzioni coinvolte, che si spera si traduca in atti conseguenti e sostegni non solo verbali. «Sono molto lieto di comunicare la piena adesione del Comune di Como al Comitato; credo rappresenti l’iniziale concretizzazione di un percorso capace di portare la città ad essere nei prossimi anni il centro simbolico ed organizzativo delle celebrazioni pliniane» ha detto il sindaco di Como Mario Landriscina.« Il disegno di avvicinamento al bimillenario – ha affermato in occasione dell’avvio del comitato Stefano Bruno Galli, assessore regionale all’Autonomia e alla Cultura – che mira alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale connesso alla figura di Plinio, secondo una visione culturale costruita su un approccio scientifico e divulgativo multidisciplinare incontra i miei favori e la mia condivisione».«Secondo il Mit di Boston, Plinio il Vecchio e suo nipote sono le due personalità comasche che hanno maggiormente influito sulla cultura dell’umanità e sono ancora i più tradotti e cercati su Wikipedia – afferma Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como – Una simile eredità, quindi, non può che essere celebrata e valorizzata».«La giunta camerale ha accolto subito – commenta da parte sua Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco – l’invito ad aderire all’iniziativa proposta da Fondazione Volta, riconoscendone la straordinaria valenza in termini di valorizzazione e promozione».l’eventoOggi in occasione del “Plinius day” l’Associazione del Grumello e l’Accademia Pliniana torneranno a ricordare il grande naturalista Plinio il Vecchio. Per “Plinius dies: viaggio tra conoscenza e mito”, dalle 10 alle 18, nell’androne della Foresteria del Grumello, il celebre scienziato viene ricordato con la videoinstallazione di Davide Bordogna “Ubi tu Gata, ibi ego Gaius: la Naturalis Historia o del canto delle meraviglie”. Le immagini in mostra traggono ispirazione dalla Naturalis Historia e sono incentrate sull’approccio di indagine proto-scientifica che Plinio ebbe nei confronti della realtà che lo circondava, fonte inesauribile di ispirazione. Alle ore 10, percorso alla scoperta dei segreti dell’orto, a cura di Anna Bocchietti e, alle ore 11.30, “L’Orto che consola”, compianto della sorella in onore di Plinio il Vecchio, con letture di Giuliana Roda. Info e prenotazioni: www.villadelgrumello.it.

  • Alessandro Martire, performance in rete

    Alessandro Martire, performance in rete

    Aperte su Dice.fm le prevendite per “The Floating Moving Concert – LEJ Festival 2020”, la spettacolare performance sul Lago di Como del pianista e compositore comasco Alessandro Martire, classe 1992, eccellenza italiana e ambasciatore del made in Italy nel mondo.Il concerto, una speciale versione “Covid” del LEJ Festival andato in scena l’anno scorso, sarà trasmesso l’1 settembre 2020 in streaming su Dice.fm alle 18 (ora italiana). Alessandro Martire eseguirà brani tratti da “Share the world”, il suo nuovo album (Carosello Records), nel quale atmosfere oniriche, a metà strada tra composizioni classiche ricche di suggestioni cinematografiche e ballad pop, sono il ritratto di un artista comasco che si fa strada nel mondo della musica. Per l’evento, realizzato in collaborazione con Villa del Balbianello, bene del Fai Fondo Ambiente Italiano, Alessandro suonerà sul pianoforte “Waves”, uno strumento particolare pensato da lui, disegnato da Claudio Bargna e costruito per l’occasione da una serie di aziende molto affermate del territorio di Cantù.L’evento è sostenuto da Commissione Europea, Regione Lombardia, Provincia di Como, Fondazione Cariplo, Fondazione Volta, Lago di Como, FAI – Villa del Balbianello, Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, Camera di Commercio di Como e Lecco, RaiNews24 (media partner), Apple Music (digital partner).

  • Animazioni per anziani in città

    MANIFESTAZIONIDa domani alle 9 fino a Ferragosto, per gli anziani rimasti a Como tornerà l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche Sociali “E…state insieme”, con giochi, balli e intrattenimenti al Centro Diurno Disabili in via del Doss. Servizio navetta con partenza alle 14 da piazza Vittoria (fermata bus) e ritorno alle 18.

  • Asta benefica per aiutare gli anziani in difficoltà

    Asta benefica per aiutare gli anziani in difficoltà

    Un’asta benefica per gli anziani del territorio lariano, con organizzazione a cura della La Fondazione Provinciale della Comunità Comasca. Le risorse raccolte saranno destinate infatti al fondo Golden Age, istituito presso la Fondazione per sostenere gli Over 65 duramente colpiti dalla pandemia e dal protrarsi delle norme per il distanziamento sociale.L’appuntamento per l’asta online è venerdì 20 novembre alle 20.30 ed è possibile riservare il proprio posto con il link www.fondazione-comasca.it/asta.Numerose le adesioni di volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo, molti artisti e cantanti. Tra i tanti, vale la pena citare l’oro olimpico Alberto Cova, nella foto, che ha donato la tuta indossata negli Europei del 1985. O ancora sportivi come Dalila Vignando, campionessa del mondo di nuoto Dsiso, Claudio Buzzolo, che ha partecipato agli Special Olympics di basket e il campione olimpico e mondiale di paraciclismo Paolo Cecchetto. In prima linea anche la Pallacanestro Cantù con l’head coach Cesare Pancotto e quattro giocatori: Gabriele Procida, James Woodard, Jaaziel “Jazz” Johnson, Andrea Pecchia.Tra gli altri personaggi che sostengono l’iniziativa l’iridato di calcio Gianluca Zambrotta, il campione di wakeboard Nicolò Caimi, i cantanti Francesco Guccini e Marco Ferradini, lo scrittore Andrea Vitali.«È bello osservare come tante persone si siano attivate immediatamente per aiutare in modo concreto chi ha più bisogno”, afferma il presidente della Fondazione Martino Verga- I nostri anziani sono il patrimonio relazionale più importante che abbiamo, sono i legami sociali su cui si fonda una comunità degna di questo nome. È quindi nostro dovere morale fare il possibile per aiutarli in questo momento difficile, per farli sentire meno soli».Fondamentale per l’organizzazione dell’asta è stata la collaborazione delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Como, Cantù, Bcc Brianza e Laghi, Cantù e Lezzeno.Le prime risorse che verranno raccolte sosterranno due progetti “Nipoti di Babbo Natale”, che raccoglie i desideri degli anziani ospiti di strutture residenziali; il secondo è una iniziativa di co-housing promossa dal parroco di Rovellasca Don Natalino.

  • Azzurri domani in campo a Gorgonzola: alle 17.30 Giana-Como

    Azzurri domani in campo a Gorgonzola: alle 17.30 Giana-Como

    Cinque incontri in due settimane. Il terzo della serie è in programma domani alle 17.30 allo stadio di Gorgonzola, con il Como opposto alla Giana Erminio.Gli azzurri sono reduci dal pari interno di giovedì sera con la Pergolettese. La gara del Sinigaglia è terminata 0-0.Il turno infrasettimanale ha sancito una nuova capolista, la Pro Vercelli, che ha superato per 1-0 la Juventus Under 23. I piemontesi hanno 13 punti e precedono di una lunghezza un gruppo con cinque formazioni, Carrarese, Novara, Pontedera, Renate e Grosseto. Seguono il Lecco a quota 11 e il Como a 10.«La gara con la Pergolettese? Sapevamo di affrontare una squadra organizzata e imprevedibile sul possesso palla – spiega mister Marco Banchini – Difensivamente siamo stati bravi e non abbiamo corso rischi, siamo stati compatti e concreti. In attacco non abbiamo sfruttato al meglio alcune opportunità; abbiamo messo voglia di vincere ma è mancato il gol. Mi è piaciuto comunque l’atteggiamento propositivo».Sul match di domani il tecnico afferma: «Dovremo essere bravi a mettere la gara in una maniera per noi favorevole con qualità ed entusiasmo. Sicuramente, visti i tanti incontri di questa fase, l’undici titolare cambierà».Nella formazione lariana, come ad Arezzo e con la Pergolettese, saranno ancora fuori causa gli infortunati Davide Bertoncini, Andrea Magrini e Gabriele De Nuzzo. «Stanno lavorando per rientrare con preparatori e staff medico – dice il tecnico – ma per ora non possono essere disponibili».Banchini, infine si concede una riflessione sulla classifica. «Abbiamo ottenuto 10 punti in 5 match. Ci mancano i due in più che dovevamo portare a casa con la Pergolettese e che vedremo di recuperare domani con la Giana. Nel computo totale una sconfitta ci può anche stare»,Dopo la sfida di domani a Gorgonzola, i lariani sono poi attesi dal match di mercoledì (ore 17.30) fuori casa con la Juventus Under 23, recupero della gara saltata qualche settimana fa per l’alto numero di giocatori bianconeri convocati nelle rispettive nazionali. Poi, la domenica successiva, 1° novembre, allo stadio Sinigaglia è in calendario un nuovo derby lombardo, quello sempre molto atteso con la Pro Patria.

  • Cantù scommette sul talento del giovane Rullo

    Cantù scommette sul talento del giovane Rullo

    Basket maschile – È già stato allenato da Sacripanti nelle giovanili azzurreIeri la conferma dell’ingaggio del play-guardia promosso in A1 con Pistoia

    Continua a vele spiegate il mercato della Pallacanestro Cantù che a sole 24 ore dalla conferma di Marteen Leunen  ha ufficializzato anche l’ingaggio del giovane play-guardia classe 1990 Roberto Rullo. Un colpo già anticipato dal direttore sportivo canturino Daniele Della Fiori che sottolinea: «Roberto è un ragazzo in cui crediamo molto, perché è interessante e ha talento. Lo vediamo più guardia che play ma può alternarsi bene nel reparto dei nostri esterni avendo la possibilità di integrarsi

    e crescere con gli altri compagni ma senza avere troppa pressione addosso. Probabilmente non ha ancora trovato la consacrazione definitiva, siamo convinti che Cantù possa essere l’ambiente giusto per farlo esplodere. Lui è contento di mettersi in gioco in un ruolo all’inizio non da protagonista ma è consapevole che per lui Cantù è una tappa importante per la sua carriera, un treno che non voleva lasciarsi sfuggire. Per noi è stato un bel colpo: il migliore in rapporto qualità-prezzo che il mercato dei giovani italiani potesse offrire e probabilmente abbiamo realizzato più di quanto sperassimo».Rullo, esterno di 192 centimetri nato a Lanciano, è cresciuto nel settore giovanile prima della Virtus Siena e poi della Benetton Treviso dove ha esordito in serie A a 16 anni. Poi varie esperienze in Legadue a Imola, Casalpusterlengo quindi a Teramo in A1, poi a Veroli, per arrivare nella stagione scorsa a Capo d’Orlando prima di passare a Pistoia dove ha ottenuto la promozione in A1 da protagonista. Rullo ha anche vestito la maglia delle nazionali giovanili, compresa quella Under 20 agli Europei 2008, 2009 e 2010 sotto la regia di Stefano Sacripanti che lo ha voluto fortemente a Cantù, come conferma Della Fiori: «Rullo ha grande talento offensivo. Pino lo conosce personalmente avendolo allenato con la maglia della nazionale Under 20, ecco perchè riteniamo possa completare in maniera perfetta il nostro reparto degli esterni».Adesso per 9 decimi la nuova Cantù è fatta.«Le cose più importanti le abbiamo realizzate, con un budget più ridotto ma con il giusto approccio al mercato. Ora ci fermiamo un pochino, infatti ci manca solo il cambio di Leunen nel numero quattro ma non abbiamo fretta anche perchè il campionato inizierà tardi, il 13 ottobre».

    A.P.

  • Cede il terreno sotto l’escavatore. Caduta mortale per un 45enne

    Cede il terreno sotto l’escavatore. Caduta mortale per un 45enne

    Un cedimento del terreno, probabilmente provocato dalle forti piogge delle ultime ore. Uno smottamento che non ha lasciato scampo a un uomo di 45 anni, di Vercana, che stava effettuando lavori di movimento terra a Garzeno, in zona montana.L’escavatore che stava utilizzando è precipitato in una scarpata per oltre 40 metri e il conducente, schiacciato nella cabina, è morto sul colpo.L’uomo, Angelo Albini, socio di un’impresa edile a Catasco di Garzeno, ieri mattina era andato a lavorare

    nella frazione montana di Brenzeglio. Utilizzando un piccolo escavatore di sua proprietà, il 45enne doveva effettuare un intervento di movimento terra. Il tragico incidente si è verificato attorno alle 11.30. Mentre Albini stava manovrando l’escavatore, il terreno ha ceduto. In pochi istanti, a causa dello smottamento il macchinario è precipitato in una scarpata di oltre 40 metri. Il conducente della ruspa è rimasto bloccato nella cabina ed è morto praticamente sul colpo per i traumi riportati.L’allarme è stato dato subito da alcune persone che hanno assistito alla tragedia. A Garzeno, nella frazione di Brenzeglio, è stata inviata l’automedica del 118. Visto il luogo impervio e difficile da raggiungere, sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino e i vigili del fuoco. Una volta raggiunto il conducente dell’escavatore, però, gli operatori non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Angelo Albini.A Garzeno sono arrivati in pochi minuti anche i carabinieri di Dongo, che hanno effettuato i rilievi e ora stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’infortunio mortale. Il corpo del 45enne è stato trasferito all’ospedale Sant’Anna, in attesa dell’autopsia, già disposta dalla Procura di Como. Solo un mese fa, a Cavargna si era registrata una tragedia analoga. Un 32enne, Fabio Bralla, era morto schiacciato dal trattore sul quale, con il padre, stava andando a raccogliere la legna. Il mezzo si era rovesciato mentre i due percorrevano una mulattiera e per l’uomo non c’era stato nulla da fare.

    Anna Campaniello