Categoria: Notizie locali

  • Laboratorio digitale con vista su StreetScape

    Michele Viganò: arte e moda binomio fondamentale per Como

    Arte di strada, una festa diffusa nelle piazze e nei cortili della città di Como. È lo spirito della collettiva itinerante “StreetScape”, fatta di figure simboliche, oggetti ludici che cambiano dimensione, forme naturali. Tutti diversi fra loro, ma tutti chiamati a dialogare con l’ambiente che li circonda.Como laboratorio in movimento, con la creatività visuale che ridisegna il territorio urbano e interroga chi lo abita e lo frequenta sul senso stesso dell’opera d’arte.Tutto questo con il lockdown non è possibile ed ecco che il promotore Michele Viganò (che da otto anni lavora a questo format con i critici Ivan Quaroni e Chiara Canali) sta già progettando l’edizione 2021, in ottobre, sperando che ci siano le condizioni sanitarie per portare il pubblico all’arte e l’arte al pubblico. Una iniziativa forte di una tradizione di lunga data, che risale alla kermesse d’arte “Campo Urbano” del lontano 1969 e ha visto nelle provocatorie e utopistiche sculture pubbliche di un genio come Ico Parisi momenti entrati nella storia.Con questo progetto l’arte contemporanea esce nuovamente dai circoli esoterici del collezionismo e delle gallerie nonché dai musei e si fa proposta per tutti, che si mette in gioco e dialoga con il proprio pubblico nelle piazze e nei cortili della città.Purtroppo in tutto il mondo a causa di questa pandemia il sistema dell’arte sta attraversando una profonda crisi. Occorre reinventare e riorganizzare la cultura e le sue forze. «Non è stato indolore stoppare StreetScape – dice Viganò – era l’unica fiera d’arte fattibile sul suolo pubblico all’aperto durante la pandemia, ma non è il momento, né come clima generale né come disponibilità di sponsor. E farne una versione virtuale non avrebbe senso. È una forma d’arte fisica e partecipata. Invece artisti e critici hanno dialogato molto online, così come nel primo lockdown e continuano a farlo con buon profitto. Un patrimonio di conoscenza condivisa che è esperienza preziosa per il futuro».Lo stesso spirito anima anche la gestione dell’emergenza nell’azienda tessile di Viganò, che sta ristrutturando il proprio sito Argenti.it con la collaborazione del team di videoartisti comaschi Olo. «Sarà spettacolare e fiabesco – anticipa Viganò – E anche qui il binomio arte e moda rimane e rimarrà fondamentale, per noi come per tutto il territorio lariano. Ora l’emergenza ci porta a investire molto oltre che nella sicurezza anche nel digitale: per noi che lavoriamo per l’80% con l’estero significa condividere archivi e collezioni con i clienti grazie alle moderne tecnologie. E anche i clienti si devono adeguare. Un patrimonio di esperienza che nel mio ottimismo credo ci sarà utile quando il peggio sarà passato: avremo aziende più sostenibili dal punto di vista ambientale, più efficienti, e potremo lavorare ancor meglio sulla qualità».

  • «È impossibile risparmiare  tredici milioni  sul tunnel di Pusiano»

    «È impossibile risparmiare tredici milioni sul tunnel di Pusiano»

    La polemica«Puntare sul ribasso d’asta per un’opera complessa come la variante di Pusiano è davvero assurdo. Rischieremmo di avere anche problemi di sicurezza». Anche gli ambientalisti all’attacco sul faraonico tunnel delle polemicheLeggi l’articolodiCampanielloinPRIMO PIANO

  • «L’è Lura de Netà»: Legambiente e Gruppo Ratti insieme per ripulire il Parco

    Il gruppo tessile Ratti, in collaborazione con Legambiente Lombardia, ha deciso di dedicare una giornata alla cura del verde nel Parco del Lura. Seguendo lo slogan «L’è Lura de Netà», che creativamente gioca con il nome del parco, e armati di rastrelli e pennelli, domani mattina un centinaio di volontari assieme alle proprie famiglie e con i bambini al seguito, scenderà in campo impegnandosi, oltre che nella raccolta dei rifiuti, nella pulizia degli argini e nella manutenzione forestale.

    Durante la giornata sarà anche realizzato un grande murales a tema ambientale.

    «Per noi è fondamentale essere profondamente rispettosi del patrimonio ambientale, garantendo oltre un’elevata attenzione verso il rispetto per l’ambiente che ci circonda», ha commentato Sergio Tamborini amministratore delegato del Gruppo Ratti.

  • «Indignato e sconvolto dalle parole di Azouz»

    «Indignato e sconvolto dalle parole di Azouz»

    La strage di Erba – È polemica dopo l’intervista rilasciata a “Quarto grado” dal marito di Raffaella CastagnaLa rabbia di Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto al massacro«Ma come è possibile che Azouz Marzouk parli di dubbi sui colpevoli della strage?», ripete all’infinito Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto al massacro di Erba, che si dice «indignato e sconvolto» per l’intervista rilasciata dal suo ex vicino di casa. Come noto, ai microfoni della trasmissione di Rete4 “Quarto grado”, il tunisino ha dichiarato di non essere più sicuro della colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi, i coniugi condannati in primo e secondo grado all’ergastolo.Leggi l’articolodiCampanielloinPRIMO PIANO

  • Locate Varesino, scudetto per il 21° anno consecutivo

    Twirling – Lo sport delle majorettesIl team comasco ha vinto la gara tricolore a squadre di Lignano SabbiadoroNuovo exploit nel twirling, lo sport delle majorettes per il Team Locate Varesino. Una serie di medaglie e di soddisfazioni sono infatti arrivate, per il sodalizio comasco, ai campionati italiani di twirling e majorettes.La squadra lariana negli scorsi giorni era in Friuli, a Lignano Sabbiadoro, per le prove tricolori. Il primo successo è arrivato con la formazione Senior, che si è imposta nelle discipline “twirling” e “dance”.Il merito di questa affermazione va ad Anna Caimi

    , Valentina Ballan, Barbara Mele, Martina Dal Corso, Giulia Mara, Lorena Di Florio e Martina Gallo.«Nonostante l’inserimento di alcune nuove atlete – sottolinea la dirigente e segretaria Patrizia Premazzi – il nostro responsabile tecnico Elisa Mazzucchelli è riuscito quindi a mantenere un ottimo “gioco di squadra”».Note liete anche dal duo composto da Giulia Mara e Martina Del Corso, che pure si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia e si è assicurato la possibilità di partecipare alle selezioni per i prossimi campionati mondiali. L’appuntamento, in questo caso, è fissato per il 2012 a Neuchatel (in Svizzera).Ma non è tutto. Nella categoria “majorettes” il gruppo twirling Locate Varesino ha vinto la gara “sfilata libera” marciando nel palazzetto del villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro sulle note del brano “Mamma mia” degli Abba.Ma che cos’è il twirling? Si tratta dello sport delle cosiddette majorettes, una disciplina che per alcuni aspetti è simile alla ginnastica ritmica e artistica. È previsto l’utilizzo di un “bastone”, che va fatto ruotare in coordinazione con il corpo. C’è inoltre la presenza di una base musicale, su cui l’atleta deve esprimere le sue ritmicità ed espressività, integrando difficoltà tecniche di vario livello. Gli esercizi proposti vengono poi valutati da una giuria, che stabilisce le classifiche finali.«Il twirling può essere praticato indistintamente da maschi o da femmine – recita il sito Internet della Federazione – L’atleta che vuole avvicinarsi al mondo del twirling deve riuscire ad unire fra loro diverse capacità: preparazione tecnica (indispensabile per eseguire correttamente tutti i movimenti col bastone), doti ritmiche e artistiche, unite a una buona preparazione fisica».La formazione di Locate Varesino (il cui presidente è Luciano Villa) è da decenni ai vertici di questa specialità e anche nelle recenti gare tricolori.Basti pensare che il team vince ininterrottamente lo scudetto tricolore dal 1990. E nel 2006 la formazione di Locate, trasferita in blocco ai Mondiali, ha avuto il merito di salire sul terzo gradino del podio iridato.

    Massimo Moscardi

  • «Piazza Cavour, uno degli spazi più brutti della città»

    «Piazza Cavour, uno degli spazi più brutti della città»

    Il dibattito sul capoluogo – Roberto Cassani: «Da rivedere soprattutto l’illuminazione e il verde»Esordio a piedi uniti del nuovo presidente degli albergatori larianiIl nuovo presidente degli albergatori lariani, Roberto Cassani, ha riacceso con una fiammata l’eterno dibattito su piazza Cavour (nella foto): salotto buono o area infelice del capoluogo? Lui non ha dubbi: «Oggi è uno degli spazi più brutti della città».Leggi l’articolodiCasoinPRIMO PIANO

  • Lungolago, la cordata dei privati si ritira

    Riapertura provvisoria – Via libera, di fatto, al progetto presentato dal calciatore comasco Gianluca Zambrotta«Le condizioni imposte dal bando comunale non sono a nostro avviso percorribili»Passo indietro del gruppo di privati, capeggiato dagli “Amici di Como”, che aveva presentato un progetto per l’apertura provvisoria del lungolago. «Non presenteremo alcun progetto – dice Silvio Santambrogio, portavoce del gruppo – Le condizioni imposte dal bando comunale dopo l’interessamento di Zambrotta non sono, a nostro avviso, percorribili». Via libera dunque, salvo colpi di scena, al giocatore del Milan, che si era fatto avanti con un piano di riqualificazione alternativo.Leggi l’articolodiBarabesiinPRIMO PIANO

  • A Lomazzo si passeggia già nell’Expo

    La realtà virtuale di ComonextNei due laboratori del centro sviluppo realtà virtuale, inaugurati al parco scientifico tecnologico Comonext di Lomazzo (Fkd), è da ieri possibile passeggiare nel quartiere espositivo dell’Expo 2015 di Milano, esplorare uno yacht o un aereo, gustare i dettagli degli interni di un’auto di lusso.Leggi l’articolodiBambacein PRIMO PIANO

  • Accorpamenti scolastici, scontro Provincia-Regione

    Accorpamenti scolastici, scontro Provincia-Regione

    L’istruzione del futuroIntanto Claudio Merletti rassicura: «Il Provveditorato di Como non sparirà»Ministero dell’Istruzione e Regione Lombardia vogliono accorpare le scuole: istituti con minimo mille studenti. Entro il 31 ottobre, ordina il Pirellone, le Province devono consegnare a Milano un “piano di dimensionamento della rete scolastica”. Un out out che fa letteralmente infuriare Mario Colombo, assessore provinciale all’Istruzione. Al punto che, dice, «se non sarà possibile redigere in tempo questo piano, non lo presenteremo». La comunicazione della Regione è recentissima, perché cita un incontro del 26 settembre. Ed è indirizzata direttamente a funzionari e assessori provinciali del settore Istruzione.

    Alla base di tutto c’è una riorganizzazione della scuola italiana, che prevede la massima verticalizzazione: non più “scuolette” da cento studenti, ma grandi istituti da mille alunni. L’accorpamento sarebbe però solo amministrativo, non fisico.Il provveditore agli Studi di Como, Claudio Merletti, all’inizio dell’anno scolastico aveva detto che stava già lavorando con la Provincia per partire con il nuovo assetto dal 2012. I tempi, ora, sono stretti. Troppo stretti, secondo Colombo, che contesta anche l’incertezza delle strategie di Roma e di Milano. «Questioni simili – sbotta Colombo – non si possono gestire con una riunione tra politici. Bisogna coinvolgere docenti, scuole e famiglie». L’assessore aggiunge che, per le zone montane, il dimensionamento minimo degli istituti potrebbe essere 500 alunni, non mille.«Comunque – precisa l’assessore – il problema non è il numero. Il problema è che non è pensabile modificare un assetto scolastico, creando problemi logistici e amministrativi, con una lettera. E non abbiano nemmeno la certezza che gli accorpamenti verranno effettuati».Quindi, secondo l’assessore provinciale all’Istruzione, l’errore sta «nella fretta e nella discontinuità delle indicazioni» che arrivano dalla Regione. Mario Colombo conclude dicendo che «altre Province hanno sollevato le stesse perplessità», e che in questa partita «si rischia di esautorare le Province dal ruolo di mediazione con il territorio che invece dovrebbero garantire».Ieri, intanto, il provveditore agli Studi Claudio Merletti ha tranquillizzato i comaschi sulla perdita del Provveditorato lariano, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere accorpato a quello di Varese (il cui dirigente è sempre Merletti).«È allo studio una riorganizzazione degli uffici regionali – dice Merletti – ma l’orientamento è accorpare, eventualmente, sedi di province piccole: Lecco potrebbe andare con Monza e Brianza. Ma Como non perderà il suo Provveditorato».

    Andrea Bambace

  • Affondò a dicembre: «Non c’è più traccia del piroscafo Plinio»

    Affondò a dicembre: «Non c’è più traccia del piroscafo Plinio»

    Non si trova più il “Plinio”, lo storico piroscafo affondato lo scorso 9 dicembre. Sembra incredibile, ma l’associazione “Navi Lariane” lancia un allarme proprio in questo senso.Leggi l’articolodiMorandottiinCULTURA