Categoria: Notizie locali

  • Autista Asf aggredito da minori: un 16enne al Beccaria, altri tre giovani denunciati

    Ancora minorenni protagonisti in centro a Como. Questa volta a farne le spese è stato un autista della Asf in servizio sulla linea 6 in transito da piazza Cavour. Quattro ragazzi – uno di 14 anni, uno di 15 e due di 16 – hanno creato scompiglio su un torpedone che procedeva da Maslianico verso il quartiere di Breccia. L’autista sarebbe anche stato colpito con uno schiaffo da uno dei giovani che era stato ripreso perché aveva cercato di salire sul pullman senza biglietto e con un abbonamento scaduto. Il dipendente si è fatto refertare dal pronto soccorso ma ha deciso di non sporgere denuncia querela, mentre l’azienda ha preceduto contro i minorenni che ora saranno chiamati a rispondere di fronte al tribunale competente per l’interruzione di pubblico servizio. I fatti sarebbero andati in scena nella giornata di giovedì (alle 9 della mattina) al momento del passaggio del bus della linea 6 da pizza Cavour a Como.

    I quattro ragazzi, come detto, avrebbero cercato di prendere il pullman ma uno di loro non aveva il biglietto e nemmeno un documento di viaggio valido. Al momento dell’intervento dell’autista, sarebbe nato un alterco in cui ad avere la peggio sarebbe stato proprio il dipendente di Asf, colpito da un 16enne con uno schiaffo. Il gruppetto sarebbe poi sceso dal torpedone dileguandosi in direzione dei portici Plinio. Sul posto sono intervenute a questo punto le volanti della Questura che, dopo aver raccolto la testimonianza dei presenti, si sono messe all’inseguimento dei quattro ragazzi, intercettati poco dopo nei pressi di piazza Verdi, dietro al Duomo. I giovani sono stati tutti identificati e portati negli uffici di viale Roosevelt in attesa di essere restituiti ai genitori.

    Per uno di loro, però, la giornata è proseguita in modo diverso. Sul capo del 16enne (quello che aveva preso a schiaffi l’autista) pendeva infatti una ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale dei Minori di Milano. Un mese di detenzione da scontare al Beccaria, dove poi il ragazzo è stato condotto. Le verifiche hanno permesso di appurare che il 16enne (indagato per reati come estorsione e lesioni personali) era stato posto in una comunità educativa, una misura che era stata scelta in alternativa al carcere. Il ragazzo si era però più volte allontanato, motivo per cui la misura era stata modificata con la detenzione al Beccaria.

  • Casnate, cambia la raccolta dei rifiuti ma in paese lo sanno in pochi

    A Casnate con Bernate da ieri è scattata la nuova raccolta differenziata ma qualcosa non deve aver funzionato a dovere. Girando per il paese infatti sono comparsi in più punti sacchi ammucchiati e soprattutto è evidente una certa confusione nella suddivisone della spazzatura. La rivoluzione dei rifiuti dunque sta scontando alcuni problemi che vengono messi in evidenza da Alberto Magistro, «Per il bene Comune», sui banchi dell’opposizione in comune.

    «La spiegazione è molto semplice, è mancata l’informazione da parte del sindaco. La lettera che annunciava il cambio e le istruzioni relative sono state consegnate nella cassetta delle lettere dei cittadini a metà aprile e da allora è piombato il silenzio. Nessuna informazione a ridosso della partenza del servizio e questo è il risultato». Che, ad esempio sta già portando problemi. «Fino a prima del nuovo sistema secco e umido andavano nello stesso sacco che i casnatesi hanno depositato regolarmente poco prima dell’avvio del nuovo servizio che però prevede di separarli. E quindi, già senza informazioni, adesso cosa avrebbero dovuto fare? Riscendere in strada, riaprire il sacco e separare i rifiuti? Non scherziamo, questi sono cambi importanti e la popolazione va accompagnata. In tanti si stanno già lamentando».

    A complicare ulteriormente la situazione, anche uno sciopero dei servizi di raccolta dei rifiuti che proprio nelle scorse ore si è sommato all’avvio del nuovo servizio, causando ulteriori disagi e che ha lasciato in strada diversi sacchi anche della plastica. Pronta la risposta del sindaco Anna Seregni. «Mi sembra strano che si parli di scarsa comunicazione. Oltre alla lettera inviata in aprile abbiamo poi consegnato i nuovi contenitori per l’umido a tutti i cittadini e dentro era inserito un cartellino che ricordava le nuove disposizioni – spiega il sindaco – Inoltre abbiamo mandato ulteriori messaggi anche sui pannelli luminosi che si trovano in paese. Insomma non posso proprio dire che ci ci sia stata scarsa informazione, ovviamente a mio parere».

    In ogni caso Alberto Magistro annuncia che «dopo aver discusso la situazione anche con gli altri gruppi di minoranza è nostra intenzione presentare un’interrogazione per cercare di capire cosa è accaduto e sopratutto per chiedere spiegazioni. Il rischio è che con questa scarsità di notizie passi anche un mese prima che tutto inizi a funzionare regolarmente».

  • Como e Accademia, nuovo matrimonio

    Dalla prossima stagione sportiva il Como e l’Accademia Como tornano insieme. Lo ha annunciato ieri la società di via Sinigaglia. Accademia Como era nata nel 2002 proprio con l’obiettivo di gestire l’attività di base (scuola calcio, pulcini, esordienti) del Como 1907. Tra i vari passaggi di proprietà della squadra azzurra, si era consumata la scissione. Ora il nuovo matrimonio. Accademia Como da ieri è tornata ad essere sotto la gestione della direzione tecnica del Como.

  • Comune, avanzo di bilancio: vertice di maggioranza per decidere

    Comune, avanzo di bilancio: vertice di maggioranza per decidere

    Vertice con giunta e i gruppi consiliari di maggioranza del Comune questa mattina a Como.La riunione è stata convocata dal sindaco, Mario Landriscina. Al centro la discussione sull’avanzo di bilancio. In che modo destinare le risorse amministrative? Prevedibile che assessori e consiglieri dialogheranno in primis del futuro di opere importanti per la città, come il palazzetto dello sport e la piscina di Muggiò.C’è l’intero quartiere sportivo alla periferia di Como che è diventato un simbolo dell’incuria e dell’immobilismo della città. In giunta, nei giorni scorsi, era stato discusso e votato un indirizzo per definire il nuovo progetto di palazzetto. Servono 15 milioni di euro per riqualificare l’impianto di via Sportivi Comaschi. La giunta, oltre ai fondi regionali, ha deciso di attingere proprio all’avanzo di bilancio.Tempi più certi invece per la piscina di Muggiò. Il cantiere dovrebbe partire tra un anno perché l’amministrazione comunale ha ormai intrapreso la strada di un nuovo progetto, un partenariato tra pubblico e privato. A un anno dalla fine del mandato il Comune tenta la difficile rimonta sulle opere incompiute, sui lavori non fatti e sui ritardi. Avanti insieme, confida il sindaco, eletto proprio 4 anni fa. Landriscina vorrebbe però conoscere idee e future mosse dei suoi alleati politici che non sempre si sono dimostrati fedeli.

  • Covid, 6 casi nel Comasco. In Lombardia 64 pazienti ancora in terapia intensiva

    Covid, 6 casi nel Comasco. In Lombardia 64 pazienti ancora in terapia intensiva

    Oggi nel Comasco non c’ è stato nessun decesso per Covid e sono 6 i nuovi positivi.In Lombardia sono stati registrati 115 nuovi casi su 36.699 tamponi eseguiti, per una percentuale di positività dello 0,3 per cento.

    Diminuiscono i pazienti ricoverati nei reparti ordinari (269 pazienti, 29 in meno rispetto a ieri), mentre in terapia intensiva c’è un paziente in più (si passa da 63 a 64). Aumentato purtroppo anche il numero dei decessi: sono 5 contro i 2 di ieri. In totale le vittime di Covid in Lombardia sono 33.767.

    Per quanto riguarda la vicina Svizzera, soltanto 2 casi e un paziente ricoverato in Canton Ticino.

  • Da lunedì niente più mascherina all’aperto

    Da lunedì cadrà il divieto di indossare le mascherine all’aperto. Un passo verso quella normalità che tutti ci auguriamo. Intanto, resta alta l’attenzione sulle varianti, in particolare la Delta, destinata ad essere prevalente come gli esperti da più parti annunciano.Visti i numeri della campagna vaccinale, in Lombardia prevale una visione ottimistica: il vaccino protegge dalla possibilità di ammalarsi gravemente. Vaccino che, però, potrebbe scarseggiare presto.«A luglio verrà ridotto in maniera abbastanza consistente il numero dei farmaci che ci deve essere trasferito – ha detto il presidente di regione Attilio Fontana – e questo ci impedirà di concludere la campagna nei tempi che avevamo previsto, anzi rischiamo di dover sospendere per un periodo ulteriori prenotazioni perché si tratta di una riduzione consistente. È qualcosa che non ci voleva».Niente mascherine, dunque, sperando in uno stop definitivo del contagio, ma solo all’aperto. Resta obbligatorio l’uso in contesti di assembramento all’aperto, quando cioè non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro tra persone non conviventi, come ad esempio nei mercati affollati, allo stadio, nelle fiere o quando si è in coda.Resta valido l’obbligo di indossare la mascherina nei locali al chiuso e sui mezzi di trasporto.

  • Gelpi (Aci): «Le soluzioni ai problemi vanno trovate in un nuovo Piano del traffico»

    «La mia idea sui punti a rischio della città di Como? È che attualmente sia necessario un ragionamento più strutturale, che riguardi la viabilità nel suo complesso, in cui includere anche la risoluzione di queste problematiche, che sono sicuramente una priorità».Enrico Gelpi, presidente dell’Aci di Como interviene sulla questione degli snodi a rischio nella convalle – spesso teatro di incidenti – e la fa con una richiesta ben precisa agli amministratori: «Nella nostra città serve un nuovo Piano del traffico, adeguato alla situazione attuale e che preveda anche lo studio dei luoghi che sono stati segnalati, con una ricerca delle opportune soluzioni».«Come è noto, quello che è ora in vigore risale a oltre due decenni fa, ma le situazioni sono ovviamente cambiate – afferma ancora il numero uno dell’Aci di Como – Quindi l’auspicio è che la sicurezza migliori sotto ogni profilo, ma questa opera va contestualizzata in un progetto più generale, che deve riguardare tutta la città nella sua interezza».

  • A Como impazza il totosindaco: tanti i nomi e poche le certezze

    A Como impazza il totosindaco: tanti i nomi e poche le certezze

    Il toto nomi sul prossimo sindaco di Como impazza ormai da diverse settimane. E se ogni giorno compare all’orizzonte di Palazzo Cernezzi qualche nuovo nominativo, le certezze sono veramente poche in questo avvio di estate. Rimane sempre in forse la ricandidatura diMario Landriscinache proprio in queste settimane ha avviato una verifica di maggioranza per capire se sarà possibile arrivare alla fine del mandato senza ulteriori frizioni come quelle avute negli ultimi mesi sia con Forza Italia che con Fratelli d’Italia. Solo con queste premesse il primo cittadino potrà decidere cosa fare in futuro. Dunque, se il sindaco in carica sta facendo le proprie valutazioni, alle spalle si fa strada, come possibile sostituto, il nome dell’assessore alla SicurezzaElena Negrettiin pole position, sponsorizzata anche dall’assessore regionale della Lega nonché ex vice sindaco di ComoAlessandra Locatelli.

    Tutti sono impegnati nel delicato compito di cercare l’uomo giusto per le prossime votazioni. Chi questa persona l’ha già trovata anche perché corrisponde all’ideatore della lista stessa èAlessandro Rapineseche rilancia il proprio nome anche per la prossima corsa alla poltrona più prestigiosa di Palazzo Cernezzi. «Ovviamente io ci sono e da tempo sono al lavoro. Non mi occupo molto dei vari nomi che si succedono così rapidamente anche perché bisogna capire se tali indicazioni vengono fatte per sponsorizzare il soggetto indicato o per bruciarlo anzitempo – dice Rapinese – In ogni caso, su un ipotetico Landriscina due, consiglierei al centrodestra, dopo quanto fatto, di non presentarsi proprio».

    Nessuna fibrillazione invece in campo pentastellato, dove la concentrazione adesso è rivolta essenzialmente alla situazione nazionale con tutte le incognite sulla leadership nel Movimento creato da Beppe Grillo. Chi sta lavorando, organizzando diversi incontri sul web, raccogliendo dati e facendo dibattiti e confronti sui temi caldi della città è invece Civitas. «Ci stiamo muovendo per rendere sempre più forte e strutturata Civitas. Siamo da tempo al lavoro. Stiamo studiando. Vogliamo essere propositivi. Non parliamo di candidati, vedremo. Si stanno facendo troppi nomi anche nel centrosinistra – dice il leaderBruno Magatti– L’importante è creare solide fondamenta, poi valuteremo. Ovvio che verranno discusse magari ipotetiche alleanze con il Pd, nulla è da escludere, così come la possibilità che possa magari uscire qualche nome interessante anche da parte nostra». Infine sembrerebbe essere molto gettonato, sempre in ambito centrosinistra il nome diAdria Bartolich, sindacalista e figura storica del mondo della sinistra comasca. Si parla anche del consigliere comunale del Gruppo mistoAda Mantovani, mentre c’è anche chi sussurra, in questi ultimi giorni, anche l’ipotesiVittorio Nessi, che nelle passate elezioni era in squadra con il candidato sindaco di Lista Civica,Maurizio Traglio. Da mesi, infine, si dibatte sulla complessa ipotesi di un candidato super partes, in grado di superare gli attuali steccati politici.

  • Barocco, classica e jazz: torna “Musica sull’Acqua”

    Barocco, classica e jazz: torna “Musica sull’Acqua”

    Dal barocco al jazz, tra contaminazioni e rarità. Dal 4 al 18 luglio l’edizione numero diciassette del festival internazionale “Musica sull’Acqua” porterà sul Lario un programma musicale vario che spazia dal repertorio classico ad ascolti più rari. Ospiti direttori e solisti internazionali, fra cui Diego Matheuz, Ian Bostridge, Magnus Lindgren, Ingrid Fliter e tanti altri.Suggestivi i luoghi del territorio che ospitano il calendario del Festival quest’anno intitolato “De-sidere. Desiderare oltre…”, a cominciare dalla meravigliosa Abbazia di Piona incastonata sull’estremità della penisola Olgiasca che ospiterà il concerto inaugurale il 4 luglio. Protagonista sarà Ian Bostridge con il ciclo liederistico Winterreise di Schubert, suo cavallo di battaglia. Le altre location saranno Santa Maria del Tiglio e Palazzo Gallio a Gravedona, l’Auditorium San Antonio di Morbegno con i suoi affreschi e il chiostro, il borgo storico di Bellano e, per la prima volta, Villa Cipressi a Varenna con il suo straordinario Giardino Botanico.«“De-siderare”, fissare lo sguardo verso qualcosa che attrae, o al contrario distoglierlo percependo una mancanza intesa come sentimento di ricerca appassionata e senza sosta. In una parola, desiderio. Energia che spinge oltre la quotidianità. In questo tempo di lontananza e smarrimento ascoltare e ascoltarsi è di vitale importanza, così come cercare, sperimentare, mantenendo viva l’aspirazione ad andare oltre»: questa l’idea che anima l’edizione di quest’anno nelle parole del direttore artistico e violinista Francesco Senese.Protagonisti saranno musicisti di rilievo internazionale, alcuni dei quali per la prima volta ospiti della manifestazione, fra questi Ian Bostridge tenore fra i più celebri al mondo, Magnus Lindgren jazzista e polistrumentista svedese e David Salleras saxofonista e compositore spagnolo.Ospite anche la celebre bacchetta venezuelana Diego Matheuz che per il terzo anno sarà alla guida dell’Orchestra Mach (Music Art Creativity Hub), formazione nata nel 2018 in seno al Festival, in cui giovani talenti di ogni parte del mondo si confrontano e suonano insieme a musicisti prime parti di orchestre internazionali.Si confermano anche nell’edizione di quest’anno le collaborazioni con l’artista Velasco Vitali impegnato nelle scenografie di alcuni concerti e in un laboratorio creativo per ragazzi.Il Festival si avvale della media partnership di Rai Radio3 e Rai5 che manderanno in onda, in successive trasmissioni, alcuni appuntamenti del festival.Programma e prenotazioni al sito www.festivalmusicasullacqua.org.

  • Bucarelli primo acquisto di Cantù in versione A2

    Bucarelli primo acquisto di Cantù in versione A2

    Toscano come coach Marco Sodini. Il primo acquisto ufficiale della Pallacanestro Cantù per la prossima stagione sarà l’ala piccola Lorenzo Bucarelli, classe 1998.Nell’ultima stagione Bucarelli ha militato con l’Eurobasket Roma, dove è stato, per rendimento, tra i migliori atleti della formazione della capitale.La sua crescita è stata nella Mens Sana Siena. Bucarelli ha poi giocato con Stella Azzurra, Veroli, Cagliari e Dinamo Sassari. Il nuovo acquisto dei brianzoli vanta anche una lunga serie di presenze con le Nazionali giovanili, dall’Under 16 all’Under 19.Nel suo palmarès azzurro vanta due medaglie internazionali: l’argento mondiale con l’Under 19 in Egitto nel 2017 e il bronzo europeo con l’Under 18 in Turchia nel 2016.Primo tassello, dunque, per l’Acqua S.Bernardo- Cinelandia Park che, a meno di clamorosi e inattesi ribaltoni, si prepara ad affrontare la prossima stagione di serie A2.