Categoria: Notizie locali

  • Ciclismo, Alice Gasparini campionessa regionale a cronometro

    Ciclismo, Alice Gasparini campionessa regionale a cronometro

    Alice Gasparini ha conquistato il suo terzo titolo di campionessa regionale a cronometro. A Romanengo, in provincia di Cremona, la ciclista Elite, portacolori della Isolmant-Premac-Vittoria, è arrivata seconda nella sua gara, alle spalle della romana Vittoria Bussi – detentrice del record dell’ora femminile – e prima tra le lombarde. A seguire nell’ammiraglia la giovane lariana c’era Giovanni Fidanza, ex corridore professionista, tra l’altro vincitore di una tappa al Tour de France nel 1989.

    Nata il 14 dicembre del 1997, di Bizzarone, Alice Gasparini nel 2014 in Svizzera nella prova a cronometro aveva vinto l’argento all’Europeo Juniores con la maglia della Nazionale italiana.

    Dopo un 2020 non all’altezza delle aspettative il 2021 è per lei iniziato in modo migliore, e questa vittoria è sicuramente benaugurante in vista del Giro d’Italia Donne, che scatta venerdì in Piemonte, a Fossano, al quale prenderà parte con la sua squadra La gara il 7 luglio prevede una tappa interamente disegnata attorno al Lago di Como, con partenza e arrivo da Colico.

  • Domani l’interrogatorio della ragazza belga arrestata per l’incidente nautico di Lenno

    Domani l’interrogatorio della ragazza belga arrestata per l’incidente nautico di Lenno

    Si svolgerà domani mattina l’interrogatorio di garanzia della ragazza 20enne nata in Svizzera e residente in Belgio, arrestata su mandato della Procura di Como (a firma del pubblico ministero Antonia Pavan) dopo l’incidente nautico avvenuto a Lenno venerdì della scorsa settimana. La giovane si trova ai “domiciliari” nella casa di Lenno di proprietà di un parente. Come pure di un parente era il motoscafo che la ragazza stava guidando. La pm – che contesta l’omicidio colposo e il naufragio – ha reiterato la richiesta dell’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. La giovane questa mattina avrebbe dovuto ripartire dal Lago di Como recandosi in Francia. La decisione del pm di arrestarla era stata presa dopo che la ragazza belga era stata dimessa dall’ospedale dove era stata portata in quanto sotto shock per quanto avvenuto nelle acque davanti alla punta di Balbianello.

  • Festival dei Laghi lombardi, le tappe sul Lario

    Festival dei Laghi lombardi, le tappe sul Lario

    La quarta edizione del “Festival dei laghi lombardi” proporrà, fino al 25 settembre, decine di eventi tra teatro, cabaret e muscia in nove laghi lombardi comprendenti sei province: Brescia, Como, Varese, Lecco, Sondrio e MantovaTra gli artisti ospiti della rassegna, la cui direzione artistica è affidata a Francesco Pellicini, ci sono Angela Finocchiaro, Andrea Vitali, Rossana Casale, Giorgio Conte, Massimo Luca e Mario Pirovano. Una sezione speciale, con cinque appuntamenti, sarà dedicata ai grandi interpreti del teatro canzone: Nanni Svampa, Dario Fo, Enzo Iannacci e Giorgio Gaber.Questi gli appuntamenti che toccheranno il Lago di Como. La Treves Blues Band si esibirà venerdì 9 luglio a Villa Olmo, nell’ambito del Festival “Como città della musica”, in un viaggio negli anni Settanta. Il live è una tappa del tour che celebra il leader, Fabio Treves, che nel 2019 ha festeggiato i 70 anni di una vita dedicata al Blues. Prenotazione obbligatoria al sito www.teatrosocialecomo.it. Ingresso: 23 euro.Andrea Vitali sarà invece protagonista di un “Grand Tour” speciale, un viaggio fantastico sul Lago di Como. L’appuntamento è il 7 agosto al Parco della scuola materna di Menaggio. Info e prenotazioni: www.festivaldeilaghi.com.

  • «Gay nei forni»: nei guai un idraulico incensurato

    «Gay nei forni»: nei guai un idraulico incensurato

    A 56 anni non ha trovato di meglio da fare che impugnare una bomboletta spray e andare a imbrattare un muro di una proprietà di Appiano Gentile, in via Grilloni.

    «Gay nei forni», si legge sulla scritta che ha richiamato sul posto i carabinieri della stazione di Appiano Gentile, che hanno immediatamente avviato le indagini per cercare di risalire al responsabile. E l’esito dell’attività è stato positivo, visto che il writer avanti con gli anni è stato individuato grazie alle telecamere comunali. Nei guai è così finito un uomo di Veniano, idraulico incensurato, padre di una figlia ormai grande e non noto per particolari vicinanze con l’estrema destra. Accanto alla scritta contro i gay infatti campeggiavano una svastica e una croce celtica.I carabinieri l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Como con l’ipotesi di reato di «propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa».

    Il raid sarebbe stato compiuto nel corso del pomeriggio del 25 giugno, su un muro di recinzione privata che si affaccia sulla via Grilloni.Una volta individuato dai carabinieri non avrebbe affatto negato le proprie responsabilità, consegnando la bomboletta spray utilizzata per la scritta e ammettendo anche di non gradire i gay, motivo per cui avrebbe deciso di esternare tutto imbrattando un muro.La bomboletta spray è stata posta sotto sequestro e l’uomo, dome detto, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Como.

  • Fabrizio Maggi: «La variante Delta dominante entro pochi mesi»

    Fabrizio Maggi: «La variante Delta dominante entro pochi mesi»

    «La variante delta diventerà prevalente nel giro di qualche mese. Dobbiamo continuare a sequenziare tutti i tamponi e procedere rapidamente con la vaccinazione, che si sta rivelando efficace anche contro il virus con la mutazione cosiddetta indiana».Fabrizio Maggi, direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi e docente all’Università dell’Insubria, conferma la previsione di una crescita della diffusione della variante indiana. Il laboratorio che dirige è il riferimento dell’Ats Insubria per l’individuazione delle mutazioni del virus.«Visti i numeri fortunatamente ridotti di casi positivi – spiega – come prevede una direttiva regionale sequenziamo tutti i campioni positivi per cercare di fare un tracciamento ottimale».«Al momento abbiamo pochissimi casi di variante indiana – continua – ma ci aspettiamo che in qualche mese diventerà prevalente come è successo per l’inglese, che al momento è ancora dominante e rimarrà tale per un po’. La Delta si sta rivelando 2-3 volte più trasmissibile dell’inglese, che già era più contagiosa del virus originario. Al momento però non ci siano segnali che sia più aggressiva».L’unica arma resta il vaccino. «I dati dicono che la vaccinazione completa con due dosi protegge anche da questa variante – conclude Fabrizio Maggi – Dobbiamo procedere con la campagna e al contempo anche con il monitoraggio costante per avere sotto controllo l’andamento della situazione».

  • Grave incidente nautico a Tremezzina: si scontrano due barche, morto un ragazzo di 22 anni

    Grave incidente nautico a Tremezzina: si scontrano due barche, morto un ragazzo di 22 anni

    La giornata ieri era splendida. Una di quelle che ti fanno amare il Lago di Como e i suoi colori, che ti entrano negli occhi per non uscirne più. Chi era a Lenno tuttavia, avrà altre immagini che non scorderà. Stonate in mezzo a tanta bellezza. Quelle del rosso del sangue di un ragazzo di appena 22 anni morto davanti ai suoi amici mentre era in mezzo al lago a prendere il sole.

    Una scena assurda. Uno shock devastante. Per chi era a bordo del motoscafo con lui (tutti 22enni, uno di Fenegrò, l’altro di Lurate Caccivio) ma anche per i soccorritori e per chi da riva ha visto quello che stava accadendo. Erano passate le 16, ieri, nel Golfo di Venere. Un motoscafo Sea Ray 240, quello con a bordo Luca Fusi, 22 anni di Guanzate, e gli altri due amici coetanei, era in mezzo al lago.

    Un’altra barca, una Nxt 20 piena di ragazzi belgi (undici) in Italia per un periodo di vacanza, stava per partire dalla riva. La comitiva di stranieri (in arrivo da una casa vacanza poco distante dal luogo della tragedia) prende il largo puntando il centro del lago.Non è chiaro quello che avviene in questo momento e soprattutto come sia stato possibile non vedere una barca in mezzo al lago, ferma. Alla guida del natante dei belgi c’è una ragazza di 21 anni, poi risultata negativa all’alcoltest. Si avvicina, pare nemmeno a folle velocità, e centra in pieno la barca dei tre ragazzi. La fiancata del motoscafo, colpita in perpendicolare, viene squarciata. I due ragazzi di Fenegrò e Lurate Caccivio finiscono in acqua. L’amico invece, seduto proprio nel punto dell’impatto, viene travolto in pieno. Rimane nella barca, non cade in acqua, ma per lui non c’è più niente da fare. Il resto è disperazione e soccorsi tanto rapidi quanto inutili. La salma viene portata a riva. Gli amici finiscono all’ospedale per lievi escoriazioni. La ferita devastante l’hanno negli occhi, per quello che hanno visto in pochi, drammatici e assurdi secondi.

    A Lenno arrivano i Carabinieri della compagnia di Menaggio, gli agenti della polizia locale della Tremezzina, anche la guardia di finanza con il Roan, competente per quanto avviene sulle acque del Lario. Ora toccherà all’inchiesta coordinata dal pm Antonia Pavan ricostruire le eventuali responsabilità.

  • «La stagione al via purtroppo non potrà essere positiva». Rasella (Camera di Commercio) inquadra la ripartenza nel turismo

    «La stagione al via purtroppo non potrà essere positiva». Rasella (Camera di Commercio) inquadra la ripartenza nel turismo

    I turisti, basta osservare le vie del centro e il lungolago, stanno tornando. E sembrerebbe anche in massa. Ma quello che può apparire ai non addetti ai lavori come un segnale incoraggiante «pur essendolo perché testimonia una ripartenza, non basta a nascondere la realtà, ovvero il fatto che la stagione estiva appena partita non potrà essere positiva. Non potrà in alcun caso far registrare i numeri di un tempo ma sconterà inevitabilmente ancora l’effetto pandemia». A parlare è Giuseppe Rasella albergatore e componente della giunta della Camera di Commercio di Como e Lecco con delega a Turismo e Cultura che, pur lodando e facendo sempre più affidamento sul buon esito della campagna vaccinale non nasconde alcuni fatti evidenti. «Se non dovesse accadere nulla di grave penso che ci vorranno un paio di anni per tornare a livello del 2019 – spiega Rasella – Attualmente purtroppo i flussi in arrivo dalla Gran Bretagna, mercato per noi decisivo, sono praticamente inesistenti e pochi anche quelli intercontinentali». Ovviamente sull’andamento dei flussi turistici influirà «l’effetto delle varianti attualmente in circolazione che è fondamentale arginare», chiude Rasella.

  • Incidente con la moto a Guanzate: muore uomo di 44 anni

    Incidente con la moto a Guanzate: muore uomo di 44 anni

    Incidente mortale a Guanzate nel pomeriggio di oggi. Un uomo di 44 anni, originario di Olgiate Comasco ma residente con la compagna in paese, è morto in seguito ad una caduta in moto in cui avrebbe fatto tutto da solo. L’allarme è stato lanciato alle 16.30. Inutile ogni tentativo di soccorso da parte degli uomini del 118. In volo si è alzato anche l’elicottero che è poi stato fatto tornare alla base. Sul posto la polizia locale. L’incidente mortale è avvenuto in via Alessandro Manzoni.

  • Incidente nautico a Lenno: la procura indaga per omicidio colposo e naufragio

    Incidente nautico a Lenno: la procura indaga per omicidio colposo e naufragio

    La procura di Como ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo e naufragio. Stiamo parlando dell’incidente nautico avvenuto ieri pomeriggio a Tremezzina in cui ha perso la vita un 22enne di Guanzate. Due natanti si sono scontrati, il primo con a bordo tre amici 22enni della provincia di Como e il secondo con 11 turisti belgi. L’impatto mortale davanti alla punta del Balbianello, a Lenno. La procura ha disposto l’autopsia e sequestrato i due motoscafi. Toccherà invece ad un ingegnere ricostruire nel dettaglio quanto accaduto. La ragazza belga (21 anni) che era alla guida non aveva assunto alcol e avrebbe dato il consenso ad effettuare esami tossicologici i cui esiti non sono ancora noti.

  • La festa per le quattro giovani fiorettiste della Comense

    La festa per le quattro giovani fiorettiste della Comense

    C’era mezza giunta comunale ieri alla Canottieri Lario per festeggiare le quattro splendide giovani fiorettiste della Comense capaci di arrivare al quarto posto assoluto ai Campionati italiani di Napoli, nella gara a squadre. A tributarle il giusto applauso, oltre al presidente nerostellato, Paolo Ferrante e il delegato provinciale del Coni, Niki D’Angelo, il sindaco di Como, Mario Landriscina accompagnato dagli assessori Marco Galli (Sport), Elena Negretti (Sicurezza) e Francesco Pettignano (Patrimonio).

    Sul terrazzo della sede razionalista della società remiera sono così sfilate Irene De Biasio, Elena Varisco, Carlotta Ferrari e Arianna Proietti. Con l’oro naturalmente forse la principale artefice del nuovo periodo aureo della Comense Scherma, la comasca Serena Pivotti, maestro ed ex atleta di livello internazionale. Riconoscimenti oltre al quartetto di fiorettiste sono andati alla stessa Pivotti e agli altri istruttori presenti: i maestri Massimiliano Bruno ed Elisa Tufan e il preparatore atletico Marta Mazzoleni.Agli italiani di Napoli, la Comense, che non dimentichiamo, ha fatto crescere un talento del calibro di Arianna Errigo, è stata la migliore società non legata a un gruppo sportivo militare.