Categoria: Notizie locali

  • Camion si ribalta: difficile operazione di soccorso a Plesio

    Intervento complicato per i vigili del fuoco questo pomeriggio sulla strada di Plesio. Un camion con rimorchio è infatti uscito di strada rimanendo incastrato in un tornante. La richiesta di intervento è giunta intorno alle 18. Le operazioni di recupero del mezzo pesante (nella foto di Samuele Corongiu) sono proseguite per ore.

  • Como, i nuovi casi di Covid sono 15

    In provincia di Como sono 15 i nuovi casi accertati di Covid da Regione Lombardia nel consueto bollettino quotidiano. L’unica provincia a contagi zero è Sondrio.Segno meno per i pazienti in terapia intensiva e una vittima nelle ultime 24 ore in Lombardia, mentre resta altissimo il numero dei tamponi processati, 23.409. I nuovi casi accertati sono 388, e il rapporto tra il numero dei nuovi tamponi e i positivi riscontrati è pari dunque all’1,65%. Dei nuovi casi, 65 sono debolmente positivi e 18 sono tamponi fatti dopo il test sierologico.

    Nelle ultime 24 ore 134 pazienti sono guariti o sono stati dimessi, mentre come detto c’è una nuova vittima. La situazione degli ospedali lombardi. Sono 23 i malati in terapia intensiva, 3 meno di ieri e 245, uno più di ieri, i degenti nei reparti di malattie infettive.

  • Como-Varese 1977: l’atteso  derby  di hockey su ghiaccio  domani a Casate

    Como-Varese 1977: l’atteso derby di hockey su ghiaccio domani a Casate

    Sfida di cartello domani alle 20.30 al palazzo del ghiaccio di Casate. Dopo il derby di basket fra Cantù e Varese di domenica scorsa, vinto dai brianzoli, ora è la volta del confronto hockeystico. Como e Hc Varese 1977 si sfidano in una gara che si annuncia spettacolare.Gli ospiti sono secondi nella classifica dell’Italian Hockey League, a tre punti dalla capolista Merano, i lariani sono carichi dopo il successo interno con l’Appiano per 5-4. In graduatoria i biancoazzurri sono ottavi a quota 16.In occasione del match di domani a Casate i ragazzi di coach Petr Malkov indosseranno un’inedita e speciale maglia natalizia. Le divise indossate per l’occasione verranno vendute all’asta (base minima 35 euro) da venerdì tramite richiesta all’indirizzo di posta elettronica info@hockeycomo.net o sui social del club cittadino.I sostenitori interessati possono selezionare il numero di maglia o il giocatore preferito e fare un’offerta entro mercoledì 18 dicembre.La sera di venerdì 20 dicembre alle ore 19.30, sempre al palazzo del ghiaccio, ci sarà una cerimonia con la consegna della casacca del derby al miglior offerente, con la firma dell’atleta richiesto.

  • Comocalor, i lavori spostati nel fine settimana non evitano alla città un altro caos viabilistico

    La chiusura di metà del viadotto dei Lavatoi non è stata indolore per la città, pur se in un sabato di inizio settembre.La viabilità ne ha risentito moltissimo e non sono mancate code lungo le direttrici più importanti del capoluogo.Ora si guarda con attenzione (e un po’ di paura) a domani mattina, e all’annunciato stop, per una decina di giorni, del tratto di via del Lavoro dalla rotatoria di via Belvedere a quella di via Tentorio. L’interruzione sarà nel senso di marcia Sud-Nord, quindi le auto non potranno transitare verso via Scalabrini.È stata una settimana nera per le conseguenze dei cantieri sul traffico. A partire dal primo settembre, quando l’intervento di ComoCalor in via del Lavoro ha mandato in tilt tutta Como. Costretto a bloccare tutto, il Comune ha riprogrammato il cantiere per questo fine settimana. Si lavora senza sosta per limitare l’impatto ma la chiusura, da venerdì sera e fino alle 6 di domani mattina, in entrambe le direzioni di metà del viadotto dei Lavatoi (fra via Canturina e via del Lavoro) ha avuto comunque conseguenze negative, con lunghe code e rallentamenti sulla stessa Canturina e sulla Oltrecolle. Non il caos, ma quasi.A dimostrazione della delicatezza di questi nodi di traffico. Disagi non di poco conto hanno dovuto affrontare gli automobilisti costretti ad attraversare le due direttrici di collegamento. E anche chi, in uscita dalla tangenziale di Como, ha seguito la deviazione. Ma a preoccupare, in prospettiva, è anche ciò che potrà succedere nei prossimi giorni. In seguito a un ulteriore incontro tra Comune e ComoCalor, è stato comunicato nelle scorse ore che – per consentire la prosecuzione dei lavori – una volta riaperti la rotatoria e il viadotto, a partire da lunedì e per una decina di giorni, sarà chiuso il tratto di via del Lavoro dalla rotatoria in via Belvedere alla rotatoria di via Tentorio. La zona interessata dal cantiere è uno snodo nevralgico per il traffico leggero e pesante in arrivo e in uscita dalla città. Senza dimenticare che il tutto accade all’inizio di un mese di ripartenza delle attività lavorative e, dopo un lungo stop imposto dalla pandemia, delle scuole.Ieri, intanto, grossi volumi di traffico si sono avuti anche in uscita da Como in direzione Centro e Altolago, con la Regina presa d’assalto da molti turisti.

  • Concorso di disegno dedicato a Gigi Meroni.  La giuria al lavoro per scegliere il vincitore

    Concorso di disegno dedicato a Gigi Meroni. La giuria al lavoro per scegliere il vincitore

    Si conoscerà all’inizio della prossima settimana il vincitore del concorso di disegno che è stato organizzato nel ricordo di Gigi Meroni (nella foto), lo sfortunato calciatore comasco scomparso il 15 ottobre del 1967 dopo essere stato travolto da una vettura a Torino. L’iniziativa è stata organizzata dalla Libertas San Bartolomeo e dalla pagina ufficiale di Internet dedicata al giocatore. Un contest proposto nel periodo in cui sarebbe dovuto andare in scena il torneo calcistico “Gigi nel cuore”, bloccato per l’emergenza Coronavirus. Entro il 29 maggio i giovani atleti delle squadre iscritte all’evento dovevano inviare un disegno che raffigurasse la “Farfalla granata”, in campo o in borghese. Questo weekend la giuria valuterà le opere. Al vincitore la riproduzione della maglia del Torino indossata da Meroni.

  • Coronavirus, per il terzo giorno consecutivo 5 nuovi casi nel Comasco

    Coronavirus, per il terzo giorno consecutivo 5 nuovi casi nel Comasco

    Anche oggi, per il terzo giorno consecutivo, sono stati registrati 5 nuovi casi di Covid in provincia di Como. Per quanto riguarda il dato su scala regionale, nessun decesso, due persone uscite dalla terapia intensiva, nessun contagio a Cremona e 152 guariti e dimessi in più.

    Relativamente al numero dei nuovi positivi, l’ufficio stampa del Pirellone evidenzia che “tra i 9 casi rilevati in provincia di Mantova è compresa la terza parte (oggi comunicata dai laboratori a Regione Lombardia) dei soggetti riferibili al focolaio di cui è stata data notizia martedì 4 agosto”.

  • Corsi di teatro a Camerlata con “Orizzonti inclinati”

    Corsi di teatro a Camerlata con “Orizzonti inclinati”

    Dal 15 settembre e fino a giugno tornano i corsi di teatro “Teatro è terapia” dell’associazione artistica “Orizzonti inclinati” promossa dall’attrice e regista Miriana Ronchetti al centro civico di Camerlata (via Varesina 1, Como). I corsi sono pensati sia per i principianti, con incontri mirati all’insegnamento di tecniche di base, voce e comunicazione, sia per chi ha già esperienza sul palco, e sono rivolti a tutte le fasce di età, con particolare attenzione per i ragazzi in età scolare a cui sono dedicati appositi corsi di teatro-terapia, scrittura creativa, sceneggiatura teatrale, arte della parola.

    Gli incontri si terranno con cadenza settimanale e saranno suddivisi in due moduli: “Teatro è terapia” per adulti, recitazione e scenografia per bambini, corso di voce e arte della parola. Il corrispettivo mensile per chi volesse iscriversi è di 30 euro; per gli utenti indigenti è prevista la partecipazione a titolo gratuito. In programma una serata di presentazione mercoledì 9 settembre alle ore 20.30 sempre al centro civico di Camerlata. Per informazioni:teatroarte@iol.ite al numero di telefono 329.38.17.686.

  • Domenica prossima torna a Como la Fiera di Sant’Abbondio

    Domenica prossima torna a Como la Fiera di Sant’Abbondio

    Con due settimane di ritardo sul tradizionale programma torna, a Como, laFiera di Sant’Abbondio.

    Domenica 13 settembre, così come concordato con gli operatori, avrà quindi luogo la manifestazione rinviata il 31 agosto a causa dell’allerta meteo regionale.

    Lungo le mura di Como, al mattino, si svolgerà la tradizionale mostra zootecnica nel tratto di viale Cattaneo tra via Diaz e via Volta, mentre per tutto il giorno, e fino alle 18, sarà allestito il mercato agricolo “Campagna Amica” di Coldiretti, con anche CoMac e una degustazione d’asporto a cura di Slow Food in collaborazione con l’agriturismo Guarisco di Cavallasca.

    Questo il programma ufficiale:

    Dalle 8 alle 13, in viale Cattaneo (tra via Diaz e via Volta), Mostra zootecnica. Alle 18, a Palazzo Cernezzi (in Sala Stemmi), premiazione del concorso (ingresso su invito).

    Mercato agricolo dalle 10 alle 18 in viale Battisti (da via Carducci a Porta Torre) e in viale Cattaneo (da Porta Torre a Via Diaz).

    Degustazione d’asporto dalle 10 alle 18 in viale Battisti (da via Carducci a Porta Torre),Kilometro Lariano TipicoeI produttori in cucinaa cura di Slow Food Como, in collaborazione con Agriturismo Guarisco di Cavallasca.

  • Fermi e i tempi folli dei passaggi a livello: «Provvedimento inconciliabile con la città»

    Fa discutere e diventa un caso politico anche in Regione Lombardia l’allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello di Como nella tratta Como Camerlata -Como Lago legato all’installazione del sistema di sicurezza Scmt, Sistema di Controllo della Marcia del Treno, imposto dalle prescrizioni dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.Una goccia che fa traboccare il vaso di una città da anni alle prese, e sempre senza provvedimenti risolutivi, con il piano del traffico comunale.Tra pochi giorni, ossia da settembre, con l’entrata in funzione del nuovo sistema di sicurezza Scmt, i tempi di chiusura delle sbarre passeranno dai 59 secondi attuali di via Bertinelli e piazza Verdi rispettivamente a 2’45’’ e 2’30’’ e da 1’01’’ a 2’15’’ in viale Battisti-Lecco. Ogni ora transitano fino a sei treni e i passaggi a livello saranno dunque chiusi fino a 17 minuti all’ora.Il sindaco di Como Mario Landriscina paventa il caos totale per il traffico nel capoluogo lariano (il neoassessore alla Mobilità Pierangelo Gervasoni si è detto pronto a fermare i treni a Borghi per limitare i danni) e ha fatto appello ai parlamentari comaschi e anche ai consiglieri regionali lariani. Che rispondono all’appello, pur tra qualche distinguo.Netta è ad esempio in merito la posizione del presidente del consiglio lombardo, il comasco Alessandro Fermi: «L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, istituita dal governo Prodi nel 2007, con sede a Firenze, è un ente appunto nazionale. Lo dico perché spesso come in questo caso ci si trova di fronte a provvedimenti calati dall’alto che non tengono conto delle esigenze dei territori. Ciò detto va presa una posizione netta, ossia la proposta della nuova tempistica non è affatto applicabile a Como, non è conciliabile con il caso del capoluogo lariano e pertanto l’agenzia venga sul posto e verifichi l’applicabilità di regole che pur salvaguardando la sicurezza all’atto pratico risultano dannose e antiecologiche, dato che causeranno un aumento di traffico e inquinamento».Fermi fa anche riferimento al caso del passaggio a livello di Ferrovienord a Como Borghi, «un caso da terzo mondo che da anni è irrisolto per motivi tecnici» e apre il dibattito in termini più generali: «Le norme possono essere anche ispirate a principi molto nobili, ma vanno poi trasportate e verificate sul territorio, ossia nel rispetto delle singole peculiarità. Nel caso specifico dei nuovi tempi di chiusura, non ne capisco la ratio e di fatto trovo la nuova norma, lo ripeto, inapplicabile. Il proliferare di agenzie come questa spesso cozza contro le esigenze di una sacrosanta e auspicabile autonomia locale che sappia da un lato garantire la sicurezza ma anche, dall’altro, la qualità della vita di una comunità locale».La questione è eminentemente politica per il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo: «Proprio nel luglio scorso chiesi con un emendamento alla legge di bilancio in Regione l’incremento delle risorse destinato all’efficientamento dei passaggi a livello ferroviari in provincia di Como, al fine di ridurre ritardi e attese. Un aumento pari a 2 milioni di euro, che mi è stato bocciato. Quindi la maggioranza in regione ha una precisa responsabilità politica su questo, e mi permetto di evidenziare la bizzarria della situazione visto che il centrodestra seguita a governare anche la città di Como in continuità politica con il governo regionale lombardo. C’è poi un’altra questione: sono stati fatti interventi per migliorare le infrastrutture ferroviarie nel Comasco, penso ad Arosio e a Erba, mentre Como è sempre la cenerentola. Perché? A questo punto occorre convocare Ferrovienord presso la Commissione Trasporti in Regione, invitiamola a una audizione ufficiale per affrontare di petto la questione dei tempi di chiusura dei passaggi a livello. E su temi così delicati, caldi e urgenti è necessario anche aprire tavoli con le categorie del mondo economico del territorio lariano».Sulla stessa lunghezza d’onda di Orsenigo è il parere del consigliere regionale comasco del Movimento Cinque Stelle Raffaele Erba: «Politici e tecnici si confrontino, la Commissione regionale V dedicata a infrastrutture e trasporti sia la sede istituzionale idonea a recepire questo dibattito e per trovare una mediazione tra esigenze di sicurezza e esigenze di altro genere del territorio nei tempi più rapidi ed efficaci. Le regole da applicare a volte necessitano di interventi correttivi e questo è uno dei casi. Serve però un approfondimento anche sul piano tecnico e per questo motivo dobbiamo entrare nel merito della questione per arrivare a una mediazione virtuosa. Per far questo la Regione deve farsi garante di un momento di concertazione che porti a comprendere al meglio criticità e margini di azione. Questo credo sia l’approccio da adottare. Si apre per Como un cantiere di ascolto e ricognizione dei problemi della viabilità, e la Regione Lombardia deve esserne garante».

  • Festa di Alzate, domani la messa con Delpini in diretta su Etv

    Messe, incontri di preghiera per adulti ma anche per bambini e ragazzi, pellegrinaggi all’insegna della sapienza di Dio che «ispira la felicità» ma è anche sfida educativa in un tempo difficile e «profumo di Dio nel mondo».L’itinerario religioso della solenne novena e festa della Beata Vergine di Rogoredo è quest’anno un cammino fitto di appuntamenti spirituali che è scattato lo scorso 30 agosto. La settimana è stata anche caratterizzata dalle messe nella Prepositurale, ad Anzano del Parco, a Fabbrica Durini e ad Alserio.Tra i momenti più emozionanti, il 31 agosto la tradizionale processione all’alba di lunedì alle 5.45 con l’Angelus Domini e la Processione penitenziale con la messa di inizio Novena.Ieri sera il sindaco di Alzate Mario Anastasia, con al fianco alcuni colleghi del territorio, ha offerto il cero dell’amministrazione al Santuario come segno di devozione e di invocazione di protezione.Il programma di questo fine settimana prevede, per oggi in Santuario alle 6.15 la prima messa di giornata. Le altre sono in programma alle 18 e alle 20.30. In mezzo le celebrazioni ad Anzano del Parco (17.30) e Alserio (18.30).Domani alle 18, messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini, ospite per la quarta volta delle celebrazioni religiose alzatesi, in diretta su Espansione Tv (canale 19 del digitale terrestre), che sarà preceduta dalle celebrazioni alle 7, 9, 11 e 16 (inoltre, 9.30 ad Anzano, 10 a Fabbrica Durini e 10.45 ad Alserio).Lunedì sono in calendario due funzioni, alle 6.15 e alle 20.30. L’8 settembre, nella Natività della Vergine Maria, messe in santuario alle 5.30, 7.30, 10.30, 16, 18 e 20.30. L’ultimo giorno, mercoledì 9, alle 9 messa ad Anzano del Parco, alle 20.30 in Santuario nel ricordo di tutte le persone defunte.Per accedere alle celebrazioni occorrerà effettuare il triage secondo le indicazioni del protocollo per la sicurezza. Terminate le celebrazioni i fedeli presenti dovranno uscire seguendo le indicazioni dei volontari. Verrà effettuata la sanificazione del Santuario per permettere l’accesso per i fedeli successivi. Si potrà accedere al Santuario per la preghiera personale e per la venerazione dell’Immagine della Madonna solo ed esclusivamente negli orari liberi dalle celebrazioni. Il calendario completo si può consultare sul sito www.comunitapastoralealzate.it.È possibile celebrare il Sacramento della Confessione nei luoghi predisposti per garantire le distanze di sicurezza.