Categoria: Cultura e spettacoli

  • Cultura e spiritualità, gli Iubilantes presentano il nuovo programma

    Cultura e spiritualità, gli Iubilantes presentano il nuovo programma

    Sabato 2 febbraio, alle 16, presso l’Auditorium “Don Guanella” a Como, in via Grossi 18 (ampio parcheggio interno) Iubilantes presenterà il nuovo Annuario e i programmi per il 2019. Molti gli ospiti previsti, tra cui mons. José Fernandez Lago, canonico della Cattedrale di Santiago de Compostela; Angelo Porro, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e Claudio La Corte, presidente della sezione comasca dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

    Durante l’incontro verranno ricordate le più importanti
    iniziative del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, attività per le
    quali Iubilantes ha ottenuto anche il patrocinio MIBAC. Fomdamentali, come
    sempre, le iniziative legate ai cammini e alla scoperta lenta del territorio,
    tra cui la via Francigena Renana, percorsa nel 2018 nel tratto delle “ville di
    delizia” dell’alto Milanese, la Strada Cavallina, tra Milano e Lugano, oppure i
    percorsi urbani dei Camminacittà di Argegno, di Erba, della Como Voltiana; o la
    Como poco nota delle Mura e dei loro “giardini segreti”.

    Ma si parlerà soprattutto dei nuovi importanti progetti che
    si svolgeranno nel 2019, consolidando sinergie già in atto e costruendo nuove
    reti di partenariato. Uno dei progetti caratterizzanti il nuovo anno ha come
    titolo “Monumenti aperti, per una città per tutti”; finanziato con il Bando
    regionale del volontariato, vedrà la collaborazione tecnica dell’Associazione
    cagliaritana Imago Mundi, e la partnership di Auser Insieme Canturium, Unione
    Italiana Ciechi e Ipovedenti di Como, Associazione Nocetum di Milano. E la
    partecipazione di scuole ed altre istituzioni. Le azioni verteranno su tre
    poli, Como, Cantù e Milano: la città di confine, il cuore antico della Brianza
    comasca, la capitale metropolitana. Lo scopo di questo progetto è quello di
    promuovere una città per tutti, percorribile a piedi, accessibile, dove
    monumenti e beni comuni possano essere riscoperti, fatti conoscere, amati,
    tutelati e valorizzati e tutto questo grazie all’impegno di giovani e
    giovanissimi,  ma anche di anziani e disabili: una importante prova di
    cittadinanza attiva e di inclusione sociale.

    Si parlerà di Andare adagio, scoprire, raccontare, proposta
    di facili passeggiate guidate, una in Alto Lario, sull’antica Via Regina nel
    tratto da Dongo a Santa Maria Rezzonico, e l’altra nel suggestivo borgo di
    Torno (Bandiera arancione TCI) con incontri, racconti, momenti di musica, di
    lettura dei luoghi e di approccio lento ai monumenti.

    Si celebreranno Leonardo da Vinci e Alessandro Volta con
    l’iniziativa “Un lago di scienza”, che verrà presentata anche alla BIT, nello
    stand di Regione Lombardia, il prossimo 10 febbraio. Ma si parlerà anche di un
    “Giardino dei Giusti” in città…  e infine tutto da scoprire è il
    percorso dedicato agli “affreschi ritrovati” nelle più antiche chiese di
    Armenia e Artzakh, in un “viaggio del cuore” che porterà anche nel “cuore”
    antico e aspro del Caucaso georgiano: la regione di Svaneti.  Domenica 3
    febbraio 2018, alle 16.30, presso la Basilica di S. Abbondio a Como, mons. José
    Fernandez Lago, portavoce del Capitolo della Cattedrale di Santiago de
    Compostela, presiederà la messa di inizio anno per l’associazione comasca,
    animata dal Coro Polifonico “Pieve d’Isola” diretto dal maestro Luigi Ricco. La
    celebrazione si chiuderà con la solenne benedizione dei pellegrini.   Al termine della benedizione, nella Basilica,
    si terrà una breve elevazione spirituale a cura dello stesso coro, seguita da
    un aperitivo nella vicina Sala Studio dell’Università dell’Insubria. Per
    informazioni: Iubilantes, via Giuseppe Ferrari 2 a Como; tel. 031279684 oppure
    3477418614; e-mailiubilantes@iubilantes.it;
    sito internet:www.iubilantes.it.

  • I bambini e l’importanza delle piccole cose

    I bambini e l’importanza delle piccole cose

    Nuovo  appuntamento
    per la stagione dedicata alle famiglie è in programma domenica 3 febbraio alle
    ore 16.00 nella Sala Bianca del Teatro Sociale di Como in piazza Verdi. L’associazione
    “I Teatrini” presentaCon la luna per
    mano, uno spettacolo indicato per bambini a partire dai 3 anni, che ci
    rivela l’importanza delle piccole cose.  Due
    personaggi teneri e stralunati si incontrano in uno spazio immaginario, e,
    insieme, attraverso il gioco, creano una miriade di universi, poetici e
    divertenti, abitati da mani, piedi, ombrelli e altri oggetti quotidiani. Forme
    e colori con cui fondersi, dividersi, confondersi, allungarsi, sdoppiarsi,
    trasformarsi, divenire altro da sé e sé insieme all’altro. Un piccolo mondo
    immaginifico, che parte dalla centralità del corpo come terreno di creazione e
    di visionarietà, per rivolgersi a quel pubblico che a partire dai piccolissimi,
    ha ancora bisogno di guardare la luna, per tenerla per mano. Il linguaggio non
    è verbale, ma fortemente legato all’immagine, con corpi e oggetti in movimento.
    La musica sostiene l’azione ed evoca l’emozione. La parola è come un suono che
    ogni tanto prende forma, scherza col gesto e poi scompare. Ultimi biglietti in
    vendita a 10/8 euro alla biglietteria del Teatro oppure online suwww.teatrosocialecomo.it.

    ohème…), ma non va trascurata la sua attività nella musica
    sacra. Svolge frequentemente il ruolo di “coro aggiunto” a supporto di altre
    importanti realtà corali, in occasione di opere liriche, concerti di gala e di
    operetta italiana. Collabora stabilmente con l’Orchestra Vivaldi diretta dal
    Maestro Lorenzo Passerini per le sue rassegne liriche e con il Coro San Nicola
    di Cernobbio.

    Ecco nel dettaglio i protagonisti del concerto: all’organo Stefano
    Gorla; voci soliste Claudia Bruno, Piergiorgio Carnini, Sara Dawalibi,
    Gabriella Ieronimo, Sofia Mancuso, Valentina Molteni, Federica Passoni e Fabio
    Tridapalli; soprano Ilaria Taroni; baritono Paolo Capelli.

    Fuori programma interverrà il Coro dell’Istituto San
    Vincenzo di Erba, diretto da Matteo Sugan.

    Al concerto (la conclusione è prevista intorno alle 18) farà
    seguito alle 18.30, sempre in Santa Maria Nascente, la celebrazione eucaristica
    in suffragio di padre Aristide presieduta da monsignor Angelo Pirovano,
    responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia.

  • Il 3 febbraio un’orchestra e tre cori  per il ricordo di padre Aristide a Erba

    Il 3 febbraio un’orchestra e tre cori per il ricordo di padre Aristide a Erba

    C’è molta attesa per l’Elevazione spirituale in musica che domenica 3 febbraio, alle 16.30 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente a Erba, avvierà l’evento in memoria di monsignor Aristide Pirovano, che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano promuove in collaborazione con la Comunità pastorale Sant’Eufemia e con il patrocinio della Città di Erba nel 22° anniversario della scomparsa del Vescovo missionario erbese.

    Protagonisti del concerto l’orchestra dell’Accademia Europea
    di Musica (direttore artistico Stefan Coles) e i Cori San Nicola di Cernobbio e
    CDQ (direttore Giuseppe Califano).

    L’Accademia Europea di Musica di Erba nasce nel 1991, con la
    finalità di promuovere lo sviluppo di una cultura musicale di livello
    internazionale. Oltre a organizzare corsi di perfezionamento, master class e
    concerti tenuti da docenti di fama internazionale, si cura di diffondere la
    conoscenza della musica con corsi base di strumento e canto, corsi di guida
    all’ascolto e di storia della musica. Per favorire l’incontro di persone
    accomunate dall’amore per la musica, l’Accademia offre la possibilità di
    partecipare a concerti, manifestazioni e seminari e promuove la carriera
    artistica e concertistica dei propri allievi organizzando concerti in
    collaborazione con altre istituzioni in Italia e in Europa. Nel 2016 ha dato
    vita alla Cooperativa sociale Accademia Europea di Musica: stesso nome, stesso
    indirizzo, stesse finalità, stessi amici affiancati da qualche nuovo
    “sostenitore”.

    Il Coro San Nicola di Cernobbio è uno storico ensemble
    attivo soprattutto in ambito sacro. Da ricordare i numerosi concerti con
    l’Orchestra Sinfonica del Lario diretta dal Maestro Pierangelo Gelmini presso
    la prestigiosa cornice di Villa Erba, la rassegna “I Maestri di Cappella del
    Duomo di Como”, la Messa in Sol di Schubert presso la Basilica di San
    Fedele con l’Orchestra Testori di Milano diretta dal Maestro Giuseppe Califano.
    Collabora stabilmente con il Coro CDQ

    Il Coro CDQ è stato fondato da giovani cantanti lirici
    professionisti provenienti da diverse istituzioni musicali (Conservatorio di
    Como e di Milano e Accademie private), con l’integrazione di studenti di canto
    lirico. Grazie alla cura del lato tecnico e scenico, in questi ultimi anni ha
    assunto una fisionomia e una preparazione che gli consentono di affrontare con
    successo di pubblico e di critica il grande repertorio lirico. Nel suo
    repertorio alcune delle opere liriche più famose del repertorio romantico e
    verista italiano (L’Elisir d’amore, Il Barbiere di Siviglia, Tosca, Madama
    Butterfly, La Bohème…), ma non va trascurata la sua attività nella musica
    sacra. Svolge frequentemente il ruolo di “coro aggiunto” a supporto di altre
    importanti realtà corali, in occasione di opere liriche, concerti di gala e di
    operetta italiana. Collabora stabilmente con l’Orchestra Vivaldi diretta dal
    Maestro Lorenzo Passerini per le sue rassegne liriche e con il Coro San Nicola
    di Cernobbio.

    Ecco nel dettaglio i protagonisti del concerto: all’organo Stefano
    Gorla; voci soliste Claudia Bruno, Piergiorgio Carnini, Sara Dawalibi,
    Gabriella Ieronimo, Sofia Mancuso, Valentina Molteni, Federica Passoni e Fabio
    Tridapalli; soprano Ilaria Taroni; baritono Paolo Capelli.

    Fuori programma interverrà il Coro dell’Istituto San
    Vincenzo di Erba, diretto da Matteo Sugan.

    Al concerto (la conclusione è prevista intorno alle 18) farà
    seguito alle 18.30, sempre in Santa Maria Nascente, la celebrazione eucaristica
    in suffragio di padre Aristide presieduta da monsignor Angelo Pirovano,
    responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia.

  • Addio all’editore De Michelis, Cocco: «Coraggioso e libero»

    Addio all’editore De Michelis, Cocco: «Coraggioso e libero»

    Lutto nella cultura, è morto ieri Cesare De Michelis, presidente della casa editrice veneziana Marsilio. Era in vacanza a Cortina e avrebbe compiuto 75 anni il 19 agosto. Tra i nuovi entrati nella squadra Marsilio, che ha lanciato autori come Susanna Tamaro e Margaret Mazzantini, ci sono Amneris Magella e Giovanni Cocco, comaschi e autori, in coppia, di gialli ambientati sul Lario tra cui il recente “Morte a Bellagio” (nela foto, la copertina), primo in classifica nella vendite online.«Tra i tanti meriti di De Michelis – dice Cocco, finalista al Campiello 2013 – l’indipendenza che ha sempre rivendicato con grande forza sin dagli anni Ottanta. Questo ha permesso di affrontare e vincere sfide importanti come l’introduzione in Italia dei gialli scandinavi, si pensi a Henning Mankell e Stieg Larsson. I grandi editori sono tali se hanno indipendenza e coraggio e difendono il proprio prodotto».«Oggi Marsilio è in solide mani – conclude Cocco – grazie anche alla joint venture con Feltrinelli. De Michelis ha insistito molto per valorizzare la narrativa italiana e autori importanti e da recuperare come Paolo Barbaro. Uno scrittore tuttora meritatamente in catalogo».

  • De Sfroos in concerto a Gorgonzola

    De Sfroos in concerto a Gorgonzola

    La proverbiale corriera di Davide Van De Sfroos (foto) dalla fine di dicembre ha ripreso a macinare chilometri. Prosegue il Tour de nocc, il ciclo di concerti nei teatri del cantautore e anche scrittore della Tremezzina, e si arricchisce di due nuove date: il 30 marzo al Teatro Zenith di Casalmaggiore nel Cremonese e il 6 aprile al Teatro Sociale di Sondrio.L’artista con questo nuovo tour vuole dar vita ad un grande e unico spettacolo in grado di ricreare una suggestiva atmosfera teatrale notturna con sfumature swing e jazz. In scaletta, oltre ai brani più famosi del suo repertorio in veste totalmente rivisitata, alcune ballate inedite mai eseguite prima.Per l’occasione, Davide Van De Sfroos sarà accompagnato sul palco dai musicisti Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang). Queste le date del tour in continuo aggiornamento, con bis questo mese: domani 15 gennaio alle 21 Davide sarà al Teatro Argentia di via Matteotti 30 a Gorgonzola nel Milanese, martedì 29 gennaio lo si potrà applaudire al Teatro Cagnoni di Vigevano nel Pavese e venerdì 1° febbraio al Teatro Auditorio di Cassano Magnago nel Varesotto.Le prevendite del concerto del 6 aprile a Sondrio sono disponibili su Vivaticket. I biglietti delle altre date sono disponibili, invece, in prevendita su Ticketone e sui circuiti interni dei teatri.

    Davide ha pubblicato anche un nuovo libro di racconti per La Nave di Teseo. Un viaggio sulle tracce di un fantomatico “ladro di foglie”, inseguendo un improbabile lestofante che immagina di poter rubare la magia che si nasconde nelle nervature di una giornata qualunque. Ma chi può sottrarre impunemente alla terra e agli uomini figure e pensieri, colori e parole, forme e silenzi? Chi è il ladro di foglie? Il colpevole appartiene alla consorteria primordiale dei Quattro Elementi – Fuoco, Aria, Acqua e Terra – e il suo nome è Vento. Quel vento che soffia, spinge, sibila e batte; che gonfia i propri muscoli e cazzotta il mondo; che lustra il sole e sposta la notte; che impasta le nuvole, le stira, le annoda e le scaglia lontano – oppure le dissolve.Ladri di foglieverrà presentato all’Officina della Musica di via Giulini 14 a Como il 27 gennaio a partire dalle 18. Ingresso libero.

  • Dopo Borghese tocca a Cannavacciuolo. Attesa per la puntata comasca di “Cucine da incubo”

    Dopo Borghese tocca a Cannavacciuolo. Attesa per la puntata comasca di “Cucine da incubo”

    La data non è stata ancora definita, ma dovrebbe essere tra circa un mese. Secondo appuntamento sul Lario per il programma “Cucine da incubo” con lo chef Antonino Cannavacciuolo. Nelle scorse settimane la trasmissione è stata girata a San Fermo della Battaglia all’Agriturismo El Paso Ranch. Ora si attende la messa in onda sul canale FoxLife. “Non sappiamo il giorno esatto – dicono da El Paso – ma la produzione ci ha detto che la puntata dovrebbe essere trasmessa tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo”.

    Come detto, è la seconda volta che Antonino Cannavacciuolo approda sul Lario con la sua popolare trasmissione. Alla prima occasione fu operativo in una pizzeria di Albese con Cassano(nella foto). Era l’aprile del 2016.

    Lo scorso anno, invece, a Como scoppio l’Alessandro Borghese-mania per il programma “4 Ristoranti”, girato nel centro di Como, all’Aeroclub, e poi nei locali coinvolti di Lora, Griante, Argegno e Moltrasio.

  • A Ramponio Verna oggi la festa dedicata a San Pancrazio

    Il Santuario di San Pancrazio a Ramponio

    Un’occasione per visitare un paese caratteristico del territorio comasco. A Ramponio Verna, frazione del nuovo comune di Alta Valle Intelvi, oggi – domenica 13 maggio – si celebra la Festa di San Pancrazio che prevede prima di tutto la celebrazione religiosa, con la messa alle 10.30 e i vespri nel primo pomeriggio (ore 14.30). Ma, nella zona dell’omonimo Santuario  sarà allestita anche un’area-ristoro, dove   sarà possibile mangiare e bere (nel menù polenta uncia, brasato, formaggi tipici e, ovviamente, la torta di San Pancrazio).  Parteciperà il Gruppo folcloristico della Val Cavargna.Il centro di quest’evento sarà, appunto, il Santuario di San Pancrazio, un autentico gioiello dell’XI secolo. Ramponio Verna vanta ben otto edifici sacri degni d’attenzione, tra cappelle e oratori. San Pancrazio ne è il vertice. Dell’originaria costruzione romanica, che risale al 1025-1050, rimangono campanile e abside inseriti nel fianco dell’attuale edificio quattrocentesco. In epoca barocca fu aggiunto il portico della facciata. L’ingresso si apre su una sola navata. All’interno, a sinistra, si accede subito alla Cappella di San Pancrazio che era anticamente volta al sorgere del sole. È molto probabile che qui si trovasse un presidio militare. Ciò spiega l’intitolazione del luogo a Pancrazio, giovane soldato arrestato e decapitato nel 304 d.C. durante le persecuzioni contro i cristiani da parte di Diocleziano. Nella Cappella c’è l’affresco più antico della valle (datato tra il 1000 e il 1050).

  • Alessandro Preziosi ritorna a Como nei panni di un pittore maledetto: Vincent Van Gogh

    Alessandro Preziosi ritorna a Como nei panni di un pittore maledetto: Vincent Van Gogh

    Un grande ritorno al Teatro Sociale di Como: Alessandro
    Preziosi, giovedì 24 e venerdì 25 gennaio alle ore 20.30, interpreterà VincentVan Gogh. L’odore assordante del bianco,
    per la regia di Alessandro Maggi. Preziosi, dopo i successi diCyrano de Bergerac(al Sociale nel
    2012),Cyrano sulla lunaeDon Giovanni, è protagonista della pièce
    scritta da Stefano Massini, drammaturgo tra i più affermati in Italia e
    all’estero, e vincitore, proprio con questo testo, del Premio Tondelli –
    Riccione Teatro 2005. La messinscena diVincent
    Van Gogh. L’odore assordante del biancoha l’obiettivo di rappresentare il
    labile confine tra verità e finzione, tra follia e lucidità, tra realtà e
    sogno; incalzano gli interrogativi sulla genesi e il ruolo dell’arte, e sulla
    dimensione della libertà individuale; la riflessione sull’arte diviene catarsi.

    La vita di Van Gogh, breve (1853-1890), intensa e
    tormentata, è descritta dallo stesso pittore come un pellegrinaggio – “Noi
    siamo dei pellegrini, la nostra vita è un lungo cammino, un viaggio dalla terra
    al cielo” – un viaggio difficile, tortuoso, sempre in salita, che non ammette
    soste, eppure, nonostante la malattia, lieto, perché trova una via di fuga
    nella pittura. Geniale e allo stesso tempo incompreso in vita, l’artista
    realizzò circa 900 dipinti e 1100 disegni, influenzando profondamente l’arte
    del XX secolo.

    Nel 1889, in seguito ad un attacco di follia, che lo aveva
    portato a tagliarsi un orecchio, il pittore venne ricoverato nella Maison de
    Santé di Saint-Paul-de-Mausole, un vecchio convento adibito a ospedale
    psichiatrico a Saint-Rémy-de-Provence, dove gli venne comunque permesso di
    continuare a dipingere (qui creò la celebre Notte stellata), fino a quando non
    tentò il suicidio, ingerendo i suoi colori, da allora in poi gli venne vietato
    di dipingere. Il bianco l’unica dimensione lasciatagli: il silenzio che diviene
    assordante e la pazzia che aumenta.

    Alessandro Preziosi, Francesco Biscione, Massimo Nicolini,
    Roberto Manzi, Vincenzo Zampa e Alessio Genchi recitano, nella scenografia
    curata da Marta Crisolini Malatesta, in questa stanza che riproduce sulle
    pareti il quadro del pittore Campo di grano con volo di corvi, ma senza colore,
    in bianco. Biglietti da 27 a 13 euro più la  prevendita.  In vendita in biglietteria e online suwww.teatrosocialecomo.it.

  • Andrea Vitali a “OlgiateCult”

    Andrea Vitali a “OlgiateCult”

    Andrea Vitali

    Incontri con autori locali e nazionali, una mostra di libri degli editori comaschi, mostre di pittura e fotografiche, aperitivi letterari, cena con l’autore, degustazione vini ticinesi e lombardi, questo in sintesi la manifestazione “OlgiateCult” dal 7 aprile al 15 giugno. Ideata e organizzata dal Circolo Culturale Dialogo in collaborazione con l’assessorato Cultura di Olgiate, con il patrocinio della Provincia di Como, con il contributo della camera di Commercio di Como e con la collaborazione di alcune associazioni, la manifestazione animerà spazi simbolo della località lariana quali il Centro Medioevo, la Villa Camilla con la Biblioteca, Palazzo Volta, la galleria Galp, anche con vari esercizi commerciali disponibili  che diventano gallerie d’arte e ospitano aperitivi letterari.Ospiti del Medioevo autori di richiamo quali Magdi Cristiano Allam, Andrea Vitali, Ivana Spagna in veste di scrittrice, il medico Piero Mozzi e vari autori comaschi.L’iniziativa vuole promuovere la cultura coivolgendo anche le attività commerciali. Nell’intenzione di Dialogo è che questa manifestazione diventi con gli anni un punto di riferimento culturale tra Como e Varese.Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero tranne la cena con l’autore. Info su www.dialogo.crimeni@tiscali.it.

  • “Attila” scaligero  in diretta all’istituto Carducci

    “Attila” scaligero in diretta all’istituto Carducci

    Il Salone Musa dell’Istituto Giosue Carducci, in viale Cavallotti 7 a Como, darà la possibilità, sabato, alle 17, di assistere alla prima della stagione milanese. L’opera proiettata, in diretta con il Teatro alla Scala di Milano, è Attila di Giuseppe Verdi, per la regia di Davide Livermore, direttore Riccardo Chailly. Prima dello spettacolo vi sarà un’introduzione storica a cura di Stefano Lamon. Ingresso con prenotazione obbligatoria al costo di 5 euro. Nel corso della serata è previsto un rinfresco. Prenotazioni: 031267365; asscarducci@libero.it