Categoria: Notizie locali

  • Covid, altri quattro comaschi deceduti

    Covid, altri quattro comaschi deceduti

    Con 35.149 tamponi effettuati, sono 2.480 i nuovi contagi in Lombardia (il tasso di positività si attesta al 7%). E sono 313 i nuovi casi segnalati in provincia di Como. Che registra un totale di 42.131 contagiati da inizio pandemia con ben 1.737 decessi, oggi 4 persone decedute che si sono aggiunte al computo complessivo.Como guida la classifica dei comuni con più contagi (5.546) seguita da Cantù (3.195) e Mariano (1.812(). Torno si conferma il primo comune per rapporto tra contagi e numero di abitanti (13,27%).

  • Covid e vacanze: anziani nel mirino dei truffatori

    Covid e vacanze: anziani nel mirino dei truffatori

    Non c’è pandemia e neppure vacanza per i truffatori, che anzi in questo periodo approfittano per entrare in azione a volte utilizzando proprio l’emergenza Coronavirus come scusa per raggirare i malcapitati, gli anziani in particolare. Sono stati già segnalati casi – fanno sapere dalla Questura di Como – in cui finti operatori di aziende hanno tentato di contattare al telefono diverse persone dicendo di dover fare il tampone per verificare la presenza del virus o fantomatici infermieri che si sono presentati alla porta con la scusa di sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici.Nel periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città. Per questo – spiega la polizia – è opportuno segnalare e soprattutto denunciare, chiamando il 112 in primis.«Bisogna interpellare sempre con fiducia le forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e stare sempre attenti a cogliere situazioni di pericolo», si legge nella nota diffusa dagli uffici di viale Roosevelt.Vengono quindi elencati alcuni consigli pratici: quando squilla il campanello di casa, ad esempio, prima di aprire bisogna accertarsi dell’identità del visitatore con il citofono o con lo spioncino della porta d’entrata, non aprire mai direttamente all’interlocutore.Se la persona che suona alla porta dice di essere un dipendente di un ufficio pubblico, è inutile farsi mostrare il tesserino di riconoscimento, perché spesso e volentieri ne possiede uno falso e lo mostra di sua iniziativa per conquistare la fiducia. Piuttosto è bene ricordare che solitamente, l’arrivo di un addetto degli uffici pubblici è sempre preannunciato.Quando si esce, inoltre, non è consigliato avere troppi soldi con sé; se si preleva il denaro va riposto in più tasche o in una interna.Un altro raggiro frequente è la telefonata in cui si avvisa che un parente ha avuto un incidente e servono soldi per il risarcimento dei danni. In questo caso bisogna contattare subito il 112.Infine un consiglio ai più giovani: se non si vive vicino ai nonni è opportuno sentirli ogni giorno e capire come va e al minimo dubbio che possa essere successo qualcosa fargli capire che è importante chiedere aiuto.Raggiri nei confronti degli anziani vengono segnalati anche nella vicina Svizzera dalla Polizia cantonale, con richieste di denaro da parte di finti componenti della famiglia; è la cosiddetta “truffa del falso nipote”, anche in questo caso aggiornata all’emergenza Coronavirus. La richiesta verrebbe giustificata dall’esigenza di spendere soldi in cure per il Covid.

  • Domenica torna la messa in diretta su Espansione Tv

    Domenica torna la messa in diretta su Espansione Tv

    Spiritualità cristiana sul digitale terrestre per offrire raccoglimento e preghiera anche a chi non può uscire da casa. Un servizio tanto più prezioso nella fase di “zona rossa” in cui è stata classificata la nostra regione,Domenica 24 gennaio torna la messa su Espansione Tv, trasmessa in diretta, alle 10, sul canale 19 del digitale terrestre.Il rito religioso sarà celebrata a Bulgorello di Cadorago, nella chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, dove era parroco don Alfredo Nicolardi, il sacerdote morto di Covid-19 lo scorso 31 dicembre. Un momento di particolare sofferenza per la comunità pastorale locale già segnata da un altro lutto. Infatti nell’occasione liturgica si ricorderà anche il precedente parroco, don Mario Fiorani, scomparso prematuramente a soli 52 anni nel 2010. Celebrerà il rito religioso il vicario della Comunità pastorale, don Remo Bracelli.Don Nicolardi verrà ricordato nel trigesimo della scomparsa anche domenica 31 gennaio, sempre in diretta su Espansione Tv, nella parrocchia di Cadorago, dove si celebrerà l’anniversario della morte di don Enrico Verga, originario proprio di Cadorago e per tanti anni parroco a Maccio di Villa Guardia.Come detto, la messa sul digitale terrestre su Espansione Tv, presenza ormai consolidata nel palinsesto dell’emittente che trasmette in gran parte del Nord Italia, è una iniziativa pensata soprattutto per anziani, malati e per chiunque non possa assistere ai riti presso la propria parrocchia, un servizio sociale importante in tempi di emergenza sanitaria come quelli che stiamo vivendo.L’iniziativa è frutto di un accordo di collaborazione tra la stessa Espansione Tv, la Diocesi di Como e la Cattedrale di Como.

  • Fabius Constable celebra Dante

    Fabius Constable celebra Dante

    L’arpista lariano Fabius Constable ha ricevuto dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri il patrocinio per il suo progettoDante’s Dream. Lo spettacolo è stato ideato oltre tre lustri or sono con l’intento di reinventare la tensione drammatica e lirica delle terzine dantesche in chiave melodica al fine di elaborare l’intensità della scrittura in versi dantesca e renderla accessibile a tutti. Tutte le informazioni su Fabuis e la sua Celtic Harp Orchestra sono sul sito www.arpaceltica.com.

  • Federico Arnaboldi conquista i quarti all’Itf  Tour Antalya

    Federico Arnaboldi conquista i quarti all’Itf Tour Antalya

    Federico Arnaboldi avanti a tutta. Quinta vittoria e quarti di finale raggiunti dal giovane tennista canturino all’Itf del World Tennis Tour ad Antalya. Sulla terra rossa turca, il 20enne brianzolo si è sbarazzato in due set, con il punteggio di 6-2 6-2, del pericoloso moldavo Ilya Snitari che l’altro ieri aveva eliminato il numero 370 al mondo, l’israeliano Edan Leshem.Il match, valido per gli ottavi, è stato una battaglia soprattutto nel primo set. durato un’ora. I primi tre game si sono addirittura dilungati per 30 minuti, con palle break dall’una e dall’altra parte.Arnaboldi ha allungato fino al 3-1, poi 4-2 per chiudere 6-2. Il gioco che è valso il 5-2 per il canturino (chiuso con il break) è durato 18 punti.La seconda partita si è aperta con tre break consecutivi (2-1 per Federico). Il canturino da questo momento in poi è salito in cattedra allungando di nuovo con più facilità fino al 4-2 per chiudere ancora per 6-2.Le statistiche alla fine sono tutte per il giovane lombardo, che ha iniziato il suo 2021 nel migliore dei modi: 76-54 i punti fatti, 15 contro 6 le palle break a favore, cinque concretizzate contro una sola dell’avversario.Ma ora per Arnaboldi è già tempo di pensare al prossimo incontro: il suo nuovo interlocutore nell’evento turco sarà il bulgaro Adrian Andreev, tennista in grande forma che ieri ha sconfitto la testa di serie numero 4 Vladysav Orlov (ucraino, posizione 350 nella classifica Atp) in due partite per 7-5, 6-4. Andreev arriva dal secondo turno dell’Atp di Antalya, dove aveva perso soltanto dall’australiano Alex de Minaur, numero 23 del ranking mondiale e vincitore finale del torneo turco.

  • Folla in centro, presa d’assalto la città. Caotico il secondo week end in giallo

    Un’altra settimana di zona gialla per la Lombardia e l’imperativo degli amministratori resta immutato: «responsabilità e rispetto delle regole. Non bisogna abbassare la guardia nonostante le minori limitazioni».A Como il centro storico continua a essere una sorta di sorvegliato speciale, con le forze dell’ordine concentrate a vigilare e a far rispettare le norme anti assembramento. La città però è tornata inevitabilmente a popolarsi nel pomeriggio di ieri, anzi ad affollarsi: persone sedute ai tavoli di bar e ristoranti, passeggiate in centro con il lungolago preso d’assalto, così come le vie dello shopping cittadino.Ieri si sono dunque riviste le stesse scene caotiche dello scorso fine settimana, quando la folla a passeggio aveva richiamato forte l’attenzione sulla necessità di essere ancora più severi nei controlli per evitare assembramenti pericolosi. Il tutto mentre il Governo in queste ore sta valutando l’ipotesi di creare una zona arancione in tutta Italia. Intanto Comune e Prefettura hanno messo a punto dei correttivi all’affollamento di alcuni punti della città turistica. Non soltanto piazza Volta, l’intero centro storico viene costantemente monitorato dalle pattuglie di polizia e carabinieri.«Come annunciato nei gironi scorsi abbiamo potenziato il servizio di controllo dell’intero centro città. Vigileremo sul comportamento di cittadini e turisti e sul rischio assembramenti», ha spiegato l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti.E sempre ieri pomeriggio in piazza Cavour si è assistito anche alla protesta lanciata dalle palestre di Como e provincia, unite per un allenamento a cielo aperto, tutti uniti sotto un unico grido: “Riaprire subito e in sicurezza”.Palestre e piscine sono infatti state le prime, insieme al mondo della cultura, a essere chiuse lo scorso marzo e lo sono tuttora a causa delle restrizioni dovute al Covid-19.Tra spese da pagare e nessuna entrata allenatori, proprietari di impianti sportivi e collaboratori hanno deciso di prendere parte a un’azione dimostrativa per chiedere di tornare a lavorare.Infine, come avvenuto nello scorso weekend, è scattato nuovamente il servizio di pattuglie notturne per vigilare durante il fine settimana, mentre nelle giornate di sabato e domenica, saranno presenti anche agenti a piedi con unità cinofila.Evitata al momento l’istituzione del senso unico alternato per i pedoni nel centro storico, così come i possibili interventi di limitazione di accesso al pubblico in determinate aree della città.

  • Giovio, omaggio in pittura tra Firenze e Como

    Giovio, omaggio in pittura tra Firenze e Como

    ue dipinti dalla collezione gioviana degli Uffizi e altri dipinti della collezione comasca. Più un consistente apparato multimediale a corredo didattico. Quanto basta per iniziare degnamente un ricordo a 500 anni dall’avvio del progetto della grande galleria di ritratti ideata e composta dallo storico comasco Paolo Giovio. La rassegna andrà in scena da marzo a settembre in Pinacoteca a Como, le date esatte sono in via di definizione. La mostra realizzata con la collaborazione della Fondazione Volta corona così l’antico sogno di un gemellaggio tra Como e Firenze nel segno del grande storico comasco. Si prevede anche un ampliamento delle sale della Pinacoteca dedicate alla collezione gioviana oltre a un ciclo di restauri a cura dell’Accademia Galli.In dirittura d’arrivo poi c’è un importante volume che ci si prefigge di presentare proprio nell’ambito delle iniziative gioviane in Pinacoteca ossia l’undicesimo dell’edizione nazionale delle opere di Giovio a cura dell’Istituto Poligrafico dello Stato, con l’intera Iconographia di dipinti e incisioni che ruotano attorno alla figura di Giovio. Un volume di oltre 600 pagine con moltissime illustrazioni a colori che sarà a cura di Stefano della Torre, Pierluigi De Vecchi, Bruno Fasola, Linda Klinger, Rosanna Pavoni, Clare Robertson e Robert Simon.Proprio Bruno Fasola è impegnato in questi giorni a raccogliere gli ultimi dati in Pinacoteca per completare la ricognizione sui dipinti della collezione gioviana e le loro copie sparse per l’Europa.

  • Greta Marturano e Alice Gasparini,  esordio 2021 in Liguria

    Greta Marturano e Alice Gasparini, esordio 2021 in Liguria

    Il ciclismo femminile è pronto a ripartire. Domani la prima gara italiana della stagione per la categoria Elite, la più importante, con due comasche al via Greta Marturano e Alice Gasparini. L’appuntamento è in Liguria, con il Trofeo Città di Ceriale, sulla distanza di 98 chilometri.Le due lariane – nell’immagine affiancate in una gara in Friuli del passato – sono state confermate dalle rispettive squadre: Marturano nella Top Girls-Fassa Bortolo, Gasparini dal team dell’ex “Pro” Giovanni Fidanza, che nel 2021 ha cambiato nome (Isolmant-Premac-Vittoria) e colori sociali (dal neroverde al rossonero).Greta ha l’obiettivo di migliorare un 2020 nel complesso positivo; Alice punta a riscattarsi dopo una stagione che non è stata all’altezza delle aspettative.Marturano, 23 anni, di Mariano, è entrata nel ranking iridato: piazzandosi al 428° posto mondiale e 28° in Italia. Dodici mesi fa la comasca ha esordito conquistando la casacca di migliore giovane alla Setmana Ciclista Valenciana e, dopo il lockdown e la ripartenza con il ridisegno dei calendari, ha vinto una tappa del Giro Rosa delle Marche.«Anche nel 2021 avrei dovuto esordire alla Setmana Valenciana – spiega Greta Marturano – ma poi tutto è saltato a causa del Covid. Mi dispiace perché l’anno scorso tutto era andato bene e non mi sarebbe dispiaciuto rifarla. Domani in Liguria c’è un percorso abbastanza adatto alle mie caratteristiche, ma in verità non mi sento al 100%; abbiamo fatto, in questo senso, una precisa scelta di preparazione, ma è pur vero che bisognerà vedere anche la condizione delle altre partecipanti. Sicuramente sono molto curiosa di vedere come andrà».«La nostra è una buona squadra – aggiunge – siamo comunque in buona forma, anche se non al massimo, e possiamo farci vedere. Poi vedremo l’evoluzione della situazione generale: noi abbiamo in programma una serie di gare, tra cui le Strade Bianche in Toscana e la prova di Cittiglio, vicino a casa, che comunque non sarà semplice, sia come tracciato, sia per sua competitività, visto che vale per la Coppa del Mondo e il livello delle iscritte sarà altissimo. Poi bisognerà vedere l’evoluzione generale della situazione; è sempre difficile capire cosa sarà confermato e cosa potrà saltare».Alice Gasparini, come detto, cerca prima di tutto un riscatto personale. Il 2020 comunque per lei è stato un anno importante, visto che si è laureata in Scienze Motorie all’Università dell’Insubria.«A Ceriale mi piacerebbe sicuramente partire con una bella prestazione – spiega – Penso di essermi preparata bene. Purtroppo non abbiamo potuto fare allenamenti di gruppo per la situazione Covid e non ci siamo potute confrontare tra di noi. Posso solo basarmi su sensazioni personali e sul confronto con gli anni scorsi. Vedremo l’andamento della corsa per poi valutare come agire».«Non ho lasciato nulla di intentato – afferma la 23enne di Bizzarone – anche perché in questo 2021 voglio rifarmi. L’obiettivo è salire di livello, ho molta voglia di fare; il contesto della mia formazione è molto positivo e con le altre ragazze c’è un ottimo feeling. Da specialista della cronometro, ho puntato su una preparazione che mi dovrebbe vedere in forma tra maggio e giugno, quando sono programmate una serie di gare contro il tempo. E poi, ovviamente, punto ad essere ancora al via del Giro d’Italia femminile, che peraltro avrà una tappa disegnata attorno al Lago di Como: non so ancora se ci sarò, ma farò di tutto per essere convocata e per farmi trovare pronta».

  • Guidetti: «Siamo concentrati sul Lecco, gli altri non ci interessano»

    Attesa febbrile per il derby del Lario, in programma domani alle 20.30 allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco. La capolista Como è infatti ospite dei blucelesti nell’incontro di cartello di un turno che sarà tutto domenicale. Le due squadre arrivano con grande carica a questo match.Il Como ha vinto con un secco e meritato 3-0 contro la Juventus Under 23, il Lecco ha bloccato in trasferta l’Alessandria e, anzi, avrebbe forse meritato qualcosa in più rispetto allo 0-0 finale.Ancora incerta la presenza di mister Giacomo Gattuso in panchina, dopo il malore che l’ha colpito otto giorni fa prima dell’allenamento. L’allenatore sta meglio, ma è stato tenuto a riposo.La presentazione della gara è stata così affidata al suo vice, Massimiliano Guidetti, che lo sta sostituendo in questa fase.«Siamo felici per la partita vinta contro la Juventus – ha detto – ma ormai è alle spalle. Siamo già concentrati sull’impegno di domenica, che sarà difficile e allo stesso tempo molto sentito da città e tifosi. Siamo pronti per affrontarlo nel miglior modo possibile».All’andata allo stadio Sinigaglia – con allenatore Marco Banchini – per il Como fu una disfatta: uno 0-3 che da questa parte del Lario nessuno ha digerito.«Una sconfitta pesante, che ci deve spronare in vista dell’incontro di domani. Dobbiamo recuperare con una prestazione all’altezza. Viviamo giornata per giornata, senza guardare alla classifica: il campionato non finisce ora. C’è un entusiasmo da mantenere alto e a Lecco serve una prestazione all’altezza. Siamo tranquilli, ma allo stesso tempo concentrati e determinati».Nella formazione lariana rientrerà il difensore Matteo Solini, che ha scontato un turno di squalifica.Guidetti si sofferma su questa esperienza da capoallenatore, vissuta forzatamente per lo stop di Gattuso. «La mia fortuna è quella di lavorare con un gruppo straordinario, che ha una identità, crede in quello che fa e aiuta il mio lavoro. L’altro venerdì mi sono trovato in una situazione inaspettata. Non è mancata un po’ di tensione, ma poi è passata perché tutti mi sono stati vicini, supportandomi sotto ogni aspetto».Como primo in classifica con 46 punti, seguito a 45 dal Renate (che domani riceve il Pontedera). Terza posizione per la Pro Vercelli (39), quarta per l’Alessandria (38), seguita da Pro Patria (35) e Lecco (34). Sui blucelesti Guidetti dice: «Una squadra fisica, ben allenata, che scende in campo con le idee chiare e che esprime un calcio propositivo, con elementi di grande qualità. Dovremo sicuramente prestare massima attenzione».Gli azzurri scenderanno in campo conoscendo il risultato del Renate. «Onestamente pensare agli altri non fa parte del mio modo di essere. La concentrazione è esclusivamente sul Como. È necessario essere focalizzati sul nostro impegno, per ottenere il massimo. In questo momento l’attenzione è tutta solo sulla gara con il Lecco».Ieri è stata anche la giornata di Geoffrey Castillion, l’attaccante olandese 30enne appena giunto in azzurro dall’Indonesia.Il calciatore non gioca da tempo, ma si è sempre tenuto in forma con un preparatore personale. Gli manca il ritmo partita, ma è già stato tesserato e in teoria può anche scendere in campo domani a Lecco. Nella sua carriera esperienze fra Stati Uniti, Islanda, Romania, Ungheria e Indonesia.«Seguo fin da giovane il calcio italiano – ha detto – Non conoscevo molto della squadra, a dire il vero, e mi sono informato su Internet; ho cercato notizie e ho visto lo stadio Sinigaglia. E poi il coordinatore Dennis Wise è stato molto convincente e mi ha dato grandi motivazioni per questa nuova esperienza».

  • Como, sono 67 i positivi, ma altre 10 persone decedute

    I dati del contagio nella giornata di oggi sono stati in calo rispetto agli ultimi giorni. Solo 67 i positivi in provincia sui poco più di novecento in tutta la provincia. L’unico indicatore che continua a preoccupare è quello dei decessi. Dei 63 morti in Lombardia, dieci erano residenti in provincia di Como. Diminuiscono invece su scala regionale i ricoverati nelle terapie intensive (-10). La percentuale dei tamponi positivi è scesa al 4%. I guariti o dimessi sono stati 2.765.

    Così negli ospedaliAll’interno dell’Asst Lariana si contavano questa mattina 218 ricoveri, suddivisi tra 166 al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (9 dei quali in terapia intensiva), 18 al Sant’Antonio Abate di Cantù, 22 a Mariano Comense e 5 in via Napoleona. Erano in attesa del ricovero al pronto soccorso 2 pazienti al Sant’Anna e 5 a Cantù.