La stagione autunnale di Etv riparte nel segno della tradizione. Da lunedì prossimo tornano le trasmissioni che hanno contribuito, negli ultimi anni, a consolidare l’ottimo successo di ascolto dell’emittente lariana, oggi stabilmente sul podio Auditel delle televisioni locali lombarde.«Il nostro obiettivo – sottolinea Alberto Stefani, amministratore unico della Tv di via Sant’Abbondio – è confermare questa posizione e, se possibile, accrescere il numero dei telespettatori. Fare televisione, oggi, soprattutto a livello territoriale, è molto difficile. La concorrenza è serrata e l’offerta sempre più ampia». La strategia di Etv è indirizzata alla «fidelizzazione del pubblico. Anche per questo – dice Stefani – puntiamo su format che coniugano informazione e partecipazione diretta di chi è sintonizzato sul nostro canale».Si comincia con Angoli, il preserale in onda tutti i giorni alle 19 e condotto da Dolores Longhi.«La formula non cambia – dice Carlo Nicolella, direttore dei programmi di Etv – tentiamo di dare voce a tutti coloro i quali hanno una storia da raccontare. Siano essi imprenditori, operatori sociali, artisti, scrittori, professionisti».Molto riduttivamente si potrebbe definire Angoli un “salotto”. «È sicuramente qualcosa di più – dice ancora Nicolella – lo definirei un laboratorio di idee. Perché le telecamere di Angoli non si soffermano soltanto sui singoli personaggi, ma li inquadrano in contesti diversi, nuovi. Contesti dai quali scaturiscono appunto idee per il futuro».Sempre dopodomani, ma alle 21.20, si riaccendono le luci anche nello studio del Dariosauro, giunto quest’anno alla decima edizione. L’intervista all’ospite in studio, condotta dal cronista del Corriere di Como Dario Campione sarà come sempre intervallata dagli interventi del pubblico, il quale potrà chiamare in diretta senza filtri. «Una formula per noi vincente – dice il direttore della redazione giornalistica di Etv, Mario Rapisarda – Credo anche l’unica possibile per non annegare nel grande mare dei talk politici. Il vero protagonista sui nostri schermi è sempre il cittadino-telespettatore. In questo senso, sono davvero curioso di capire quale sia stato l’effetto del “ribaltone” governativo di questa ultima pazza estate».Martedì 17, alle 20, ricominciano anche gli appuntamenti settimanali con Etg+ Sindaco, interviste di mezz’ora – sempre in diretta e sempre con i telefoni aperti – al primo cittadino di Como Mario Landriscina. A condurre Etg+ sarà Andrea Bambace, il quale tornerà da venerdì 27 settembre, alle 21.20, a guidare anche Nessun Dorma, dibattito settimanale a più voci con la presenza del pubblico in studio.Infine, da martedì 1° ottobre, alle 21.20, ricominciano le serate sul calcio nazionale. Furio Fedele, uno dei volti più noti del giornalismo sportivo italiano, condurrà Il Barbiere, trasmissione nella quale sono sempre più protagonisti i tifosi, sia quelli che intervengono in diretta al telefono sia quelli raggiunti dalle telecamere nei vari fan club in regione.
Categoria: Economia
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La Lombardia spinge per il “Liceo del Made in Italy”
Nuova opportunità per il distretto comasco della moda e della seta. La proposta arriva da Regione Lombardia attraverso l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni. «Nell’immediata vigilia della settimana dedicata alla moda donna, che fa della Lombardia il centro del fashion internazionale, ribadisco la necessità di dar vita al “Liceo del Made in Italy”. Una realtà in grado di formare le giovani leve alla cultura della moda e del design, eccellenze che ci invidiano nel mondo» dice l’assessore. Il progetto vedrebbe i Licei in stretto contatto con le aziende del fashion, per uno scambio continuo.Un settore, quello della moda, che vede la Lombardia primeggiare a livello nazionale: tra produzione, commercio e design sono 33.283 le imprese attive, con 190.151 addetti e un business di oltre 35 miliardi di euro all’anno. «Como e la sua provincia dimostrano notevole dinamismo e vitalità in settori in grado di creare valore e produrre ricchezza – sottolinea Lara Magoni – La moda, con le sue produzioni, il commercio e l’attività di design, continua a dar vita a numerosi posti di lavoro, con un forte potenziale di crescita».Como infatti può contare su ben 2.445 aziende, con 15.113 addetti.«I numeri confermano la centralità della nostra regione nel settore a livello internazionale – conclude l’assessore – per mantenere alto il livello e la competitività delle nostre aziende, c’è bisogno di persone preparate, con uno sguardo rivolto al futuro e alle nuove tecnologie. Il Liceo del Made in Italy fornirebbe l’eccellenza formativa in questi ambiti».
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Cresce il mercato delle case di lusso: +19%
Riprendono le compravendite immobiliari nella città di Como, in modo più marcato rispetto al resto della provincia e dell’Italia. Si parla, nel primo trimestre di quest’anno, di un +19% e nell’ultimo trimestre 2018 di un +24%. È quanto emerge da un focus elaborato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo e presentato ieri nell’ambito dell’inaugurazione della prima agenzia Exclusive sul territorio dedicata agli immobili di pregio del valore superiore a un milione di euro.Il capoluogo lariano è territorio di elezione per le case di lusso, per retaggio storico, ricchezze architettoniche e qualità riconosciuta di meta internazionale di villeggiatura e residenza. Secondo lo studio economico presentato ieri, le compravendite immobiliari a Como hanno progressivamente recuperato rispetto ai minimi toccati nel 2013, tanto da risalire sopra i livelli del 2011.
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A Como il Console Economico e Commerciale cinese
Il Console Economico e Commerciale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Li Shaofeng, accompagnato dall’addetto al consolato, Han Chao, ha incontrato il sindaco Mario Landriscina e l’assessore Carola Gentilini, in quanto delegata alle Relazioni internazionali, oltre che al Turismo e alla Cultura, per condividere i presupposti di un cammino che porti allo sviluppo di relazioni commerciali tra la Cina e Como con il suo territorio.
A questo proposito, il sindaco e l’assessore Gentilini hanno chiesto e ottenuto un appuntamento con il presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti, per porre le basi di una successiva fase di relazioni durante la quale il contesto commerciale e produttivo locale potrà interfacciarsi con la realtà produttiva cinese.
Durante l’incontro sono state approfondite anche tematiche relative allo sviluppo di relazioni turistiche, culturali e tecnologiche di interesse per l’amministrazione, per le quali ha partecipato anche l’assessore Elena Negretti in quanto delegata alla specifica materia. -
Coldiretti, torna a Cernobbio il Forum Internazionale dell’Agricoltura
L’edizione 2019 delForum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione di The European House – Ambrosetti, si terrà quest’anno a Villa d’Este aCernobbio, sul Lago di Como, dall’11 al 12 ottobre.
Il Forum è l’appuntamento annuale per l’agroalimentare che riunisce i maggiori esperti, opinionisti ed esponenti del mondo accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, finanziarie e politiche nazionali ed estere.
L’edizione di quest’anno inizia alle 9,30 con l’apertura del “Salone dell’Economia Circolare” e le dimostrazioni pratiche delle esperienze piu’ innovative delle imprese agricole. Una risposta alla “Svolta green degli italiani” al centro della prima Indagine Coldiretti/Ixe’ che sarà presentata in apertura del presidente nazionale della Coldiretti,Ettore Prandini.
Nell’arco dei due giorni saranno affrontati temi correlati all’ambiente, alla sicurezza alimentare e all’economia con spazi di approfondimento e la presentazione di indagini, ricerche ed esposizioni mirate.
Specifiche sessioni di approfondimento saranno inoltre dedicate alle infrastrutture materiali ed immateriali, ai rapporti di filiera, alle forme emergenti di distribuzione commerciale, alle politiche per l’Europa e alle guerre commerciali, con un focus dedicato alla Brexit.
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Cravatta, la crisi continua a mordere
Un 2018 chiuso in rosso, con una flessione di volumi di oltre il 5% sull’anno precedente e perdita di fatturato di quasi l’1%. Un 2019 iniziato anche peggio. Il tessuto per cravatteria comasco continua a soffrire, anche se la crisi non coinvolge tutto il settore dell’accessorio, visto che sciarpe, foulards, stole e bandane di seta continuano a registrare una crescita a doppia cifra. Ma torniamo alla cravatta. Domenica il quotidiano “La Repubblica”, i telegiornali Mediaset e il “TgCom24” hanno celebrato una sorta di funerale della cravatta. L’ennesimo a dire il vero, negli ultimi venti-trent’anni. Il libro “L’uomo senza cravatta. Gianni Versace” è del 1997. «Difficile andare contro i numeri» spiega l’imprenditore tessile Andrea Taborelli presidente del Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como. «Il calo del tessuto per cravatteria persiste da diversi anni – spiega ancora Taborelli – Si tratta di un trend. Oggi nel mondo occidentale nessuno impone più l’uso della cravatta e questo incide sul mercato. Diverso il discorso se si parla dei Paesi emergenti, dove la cravatta è rimasta uno status symbol, ma molto spesso si tratta di un prodotto non di alta qualità. Non cravatte cucite con tessuto serico comasco, insomma».Sì, perché il distretto serico lariano, nonostante la crisi, continua a essere unico al mondo e a produrre il 90% della seta europea.«Esiste ancora un mercato anche per la cravatta – dice sempre Taborelli – Ma è importante che il nostro distretto sia in grado di anticipare i tempi, ancora una volta. In questi anni sta uscendo lo spirito camaleontico degli imprenditori serici lariani, che sono stati ben più abili dei colleghi di altri distretti, quello biellese, ad esempio».Il produttore comasco ha avuto maggiore capacità di adattamento.«L’accessorio tessile è in crescita costante – dice Taborelli – Anche nella moda maschile ci si continua a coprire il collo. In certi casi pure per questioni di salute. Anche d’estate negli ambienti con aria condizionata. Così la sciarpa sta sostituendo la cravatta. Per molti produttori si tratta di un cambio di rotta, con accessori prima declinati solo al femminile, ma è un passaggio indispensabile».
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Cuochi e formazione professionale, accordo strategico
Formazione professionale e mondo del lavoro spesso risultano mondi lontani. Ma il boom del turismo sul Lario è una sfida da non perdere. Per questo il Centro di Formazione Professionale di via Bellinzona 88 a Como ha stretto lunedì mattina un patto strategico con l’Associazione Provinciale Cuochi di Como, Un progetto pilota, che si spera di estendere ad altre realtà didattiche con il coinvolgimento delle categorie interessate alla filiera dell’accoglienza come ristoratori e albergatori. Lo scopo del patto strategico tra Associazione Cuochi, la prima in Lombardia per numero di iscritti (oltre 500) e il Cfp (600 iscritti in maggioranza proprio nei corsi legati alla ricettività e alla ristorazione) è arricchire l’offerta formativa con laboratori e momenti di approfondimento per agevolare i giovani nell’inserimento nel mondo del lavoro.E strategico sarà il coinvolgimento diretto delle famiglie per responsabilizzare ancor di più i ragazzi. L’accordo intendo promuovere in ogni modo spronando i giovani a conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio e impedire quella fuga di cervelli che porta tanti giovani formatisi sul Lario ad emigrare poi in altre realtà più agguerrite sul fronte della ristorazione come ad esempio la Francia.Collaborare per la realizzazione di iniziative orientate a «perfezionamento nella percezione negli studenti del valore e della professionalità del cuoco attraverso interventi informativi curati dall’associazione Cuochi della provincia di Como dedicati alle famiglie e agli allievi del Centro del settore alimentazione e preparazione pasti». Inoltre si pianificano «aggiornamento e analisi del fabbisogno informativo necessario per creare figure professionali competenti attraverso interventi strutturati per tematiche anche in collaborazione con aziende del settore». Si prevede infine l’organizzazione di concorsi presso lo stesso Cfp di Como per la ricerca di giovani talenti da premiare con una borsa di studio. L’accordo avrà una validità di 24 mesi. Ieri a sostenere l’accordo al Cfp c’erano anche il direttore dell’hotel ristorante Castello di Casiglio Lorenzo Brenna, lo studente universitario già allievo dell’Enaip Andrea Muscionico e Davide Caranchini, chef stellato del ristorante “Materia” di Cernobbio («La cucina è un ecosistema perfetto – ha detto – e oggi il turismo ci chiede un salto di qualità»).«I giovani hanno bisogno di essere spronati e motivati – ha detto ieri la direttrice del Cfp Antonella Colombo – È una questione di cultura, il percorso formativo non è uno scherzo. Spesso i giovani tendono a credere, sull’onda del successo di certe trasmissioni tv, che sia facile diventare uno chef di grido». «Tutt’altro, richiede umiltà e sacrificio – le ha fatto eco Massimiliano Tansini, presidente da febbraio dei Cuochi di Como – È sempre più strategico formare giovani motivati e competenti che sappiano lavorare con serietà e dedizione». Roberto Binfaré, responsabile stage e tirocini del Cfp, segnala che il 60% delle richieste che vengono dal mondo del lavoro alla struttura di via Bellinzona non viene evasa. «Si cerca manodopera qualificata. È un problema da affrontare», dice il tutor.
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Fiera secolare di Alzate Brianza: la mostra zootecnica entra nel vivo
Entra nel vivo oggi la Fiera di Alzate. Il tradizionale appuntamento nel paese brianzolo che ogni anno richiama migliaia di persone sia per la celebrazione religiosa legata alla Beata Vergine di Rogoredo, sia per gli eventi legati alla fiera stessa: la mostra zootecnica, gli stand legati ai prodotti del territorio, le bancarelle, il luna park oltre ad una lunga serie di iniziative. Il tutto culminerà domani sera, quando alle 23 lo spettacolo dei fuochi d’artificio segnerà la fine della manifestazione.Nel Santuario, punto centrale dell’evento, dopo la messa dell’alba oggi sono previste celebrazioni alle 9, 10.30 (rito solenne con Padre Luciano Pleuteri) 16, 17.30 e 19. Domani messe saranno alle 9 10.30, 16.30 e 20.30, martedì alle 9 e alle 20.30 con il ricordo dei defunti.Per quanto riguarda la Fiera oggi e domani l’attenzione sarà sulla mostra zootecnica. Questa mattina dalle ore 9.30, si svolgerà l’ottava edizione del “Premio Brianza”, in collaborazione con la fiera detta “di San Gaetano di Casatenovo” e con l’associazione “Per Cantù”. La manifestazione è per gli allevatori di bovini da ingrasso pronti per la macellazione.Domani alle ore 9.30, viene inaugurata la 40esima “Mostra provinciale dei suini” in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori; alle 10.30, presentazione dei capi e, dalle 15.30 circa, proclamazione delle aziende vincitrici del Concorso Zootecnico. In contemporanea si svolgono la mostra/concorso per bovini da ingrasso e da macello e la mostra delle macchine agricole e da giardino.«Tutte i nostri allevatori sono pronti a presentarsi con la grande passione con cui, da decenni, allevano i propri animali – dice Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como-Lecco – Importante è la valenza didattica dell’iniziativa, che parla anche ai più piccoli: è l’agricoltura spiegata con i gesti, con la pratica quotidiana, e ciò vale molto più di mille racconti o nozioni. Condividiamo dunque con piacere l’esperienza di un evento che richiamerà un gran numero di partecipanti».Oltre alla mostra zootecnica notevole importanza hanno assunto con il tempo anche la fiera commerciale e l’esposizione di macchine agricole e da giardino, insieme alle aree legate al mondo dell’artigianato.Nell’era dello slow food, della filiera corta e a chilometro zero, non poteva mancare l’offerta di prodotti direttamente dal produttore al consumatore, che si possono ad esempio trovare nel padiglione “Fiera IN”, uno spazio importante che esalta il mercato delle eccellenze gastronomiche e alimentari.La lunga serie di iniziative prevede un calendario denso di momenti: in centro paese alla Torre Civica è allestita la mostra “Arte in Torre”, con opere che spaziano dalla pittura alla fotografia.Per chi ama la musica, oggi, all’ingresso dell’area zootecnica, dalle 15 alle 17, il “Quintetto distratto” e l’associazione Concordanza propongono musica e danze popolari dall’Irlanda ai Paesi Baltici; dalle 21 deejay set con revival anni Ottanta, Novanta e Duemila. Alla Villa del Soldo, sempre oggi, alle 17, concerto per chitarra e bandoneon per la decima edizione della rassegna “Musica in Villa – Lake Como International Music Festival”. Domani, dalle ore 21, si aspetteranno i fuochi d’artificio con il concerto della coverband Nox Out.
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Apre la fiera secolare di Alzate Brianza
La “Fiera secolare di settembre della Madonna di Rogoredo” animerà come da tradizione Alzate Brianza da oggi al 9 settembre. Da secoli è una delle più importanti vetrine della zootecnia della Regione Lombardia e anche quest’anno è confermata la presenza di numerosi capi di bestiame. Grandi e piccoli potranno avvicinarsi ai vari box per osservare oltre ai bovini, capre, pecore, suini e animali da cortile. Intorno alla mostra, in programma numerose manifestazioni collaterali che spaziano dalla musica all’artigianato, dal folklore allo sport.Non mancheranno gli stand gastronomici dove gustare le tipicità del territorio come la trippa e i Carugnit d’Alzaa, dolcetti ottenuti impastando albumi, zucchero e pregiate mandorle macinate. La manifestazione si apre alle 19.30 del 6 settembre con la processione del Cero Votivo. Per quanto riguarda la rassegna zootecnica domenica 8 settembre, dalle ore 9.30, si svolgerà l’ottava edizione del “Premio Brianza”, in collaborazione con la fiera zootecnica detta “di San Gaetano di Casatenovo” e con l’associazione “Per Cantù”.Lunedì 9 settembre, alle ore 9.30, viene inaugurata la 40esima “Mostra provinciale dei suini” in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori; alle 10.30, presentazione dei capi e, dalle 15.30 circa, proclamazione delle aziende vincitrici del Concorso Zootecnico. In contemporanea si svolgono la mostra/concorso per bovini da ingrasso e da macello e la mostra delle macchine agricole e da giardino. Info: www.fieradialzate.it.Dal 7 al 9 settembre, si potranno fare acquisti alle bancarelle della fiera merceologica, lungo via del Santuario, via per Cantù e via del Lavatoio. La tradizionale “Fiera merceologica” allestita per la Fiera di Alzate Brianza, è attualmente costituita da più di 120 banchi vendita di generi vari: abbigliamento, prodotti artigianali, alimentari e molto altro. Domenica 8 e lunedì 9 settembre, inoltre, nell’area della fiera zootecnica, si svolgerà il mercato degli agricoltori locali “Dalla Terra alla Tavola”, in collaborazione con Coldiretti Como-Lecco.Per quanto riguarda il divertimento, domenica 8 settembre, dalle 9 alle ore 18.30, nell’Area fiera zootecnica, i bambini potranno cavalcare un pony e assistere a dimostrazioni con gli allievi della scuderia. Sempre l’8 settembre, alle 17, dimostrazione gratuita di kangoo jumps, e dalle 18.30, sfide a colpi d’ascia per il campionato italiano di “Stihl Timbersports”, avvincente disciplina in cui gli atleti si sfidano a colpi di ascia, sega e motosega, secondo le tecniche dei boscaioli americani. Per l’intera durata della Fiera sarà in funzione il Luna Park e il 9 settembre, in chiusura della manifestazione, grande spettacolo con i fuochi d’artificio. Info:www.fieradialzate.it
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Asf, sulle strade dodici nuovi autobus. Si abbassa a 9 anni l’età media della flotta
Si abbassa l’età media della flotta azienda di Asf Autolinee. Con la presentazione di 12 nuovi autobus di ultima generazione – ieri mattina sei facevano bella mostra di sé al Tempio Voltiano – adesso il parco mezzi scende sotto i 9 anni di anzianità media. L’investimento è stato di 2,5 milioni di euro, di cui 1,54 milioni stanziati da Asf Autolinee e 960 mila euro da fondi pubblici (Regione Lombardia). Ieri la presentazione dei bus che prenderanno servizio sulle linee C10 (Como – Menaggio – Colico), C45 (Como – Inverigo – Cantù), C46 (Como – Merate – Bergamo) e C47 (Como – Merate). «Procediamo con il piano di rinnovo. Questi ultimi autobus – ha detto Valentina Astori, amministratore delegato di Asf – sono una ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’azienda nell’offrire un servizio sempre migliore. Insieme al nostro personale, i mezzi sono il legame tra noi e la clientela e ciò che ci rappresenta agli occhi dei cittadini». I veicoli sono dotati di motorizzazione diesel Euro 6 per garantire le migliori prestazioni in termini di emissioni e dei livelli di particolato nell’aria. Su tutti i nuovi bus è inoltre installato il sistema DST (Driving Style Tools), l’impianto tecnologicamente avanzato per favorire una guida ecologica contribuendo a ridurre il consumo di carburante e le emissioni di inquinanti nell’aria. L’azienda ha poi investito 3.500 ore di formazione sulla sicurezza per gli autisti in collaborazione con i City Angels per prevenire e contrastare episodi di violenza nei confronti del personale di bordo. Presenti al taglio del nastro anche il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e il sindaco Mario Landriscina, che ha sottolineato l’importanza di avere mezzi circolanti sempre più green. Infine ha preso la parola il presidente di Asf, Guido Martinelli. «Stiamo investendo su più fronti – dice Martinelli – Siamo intervenuti sull’autostazione di Menaggio, sui depositi di Lazzago e di Tavernola. Con il Comune vogliamo migliorare la sicurezza nell’autostazione di piazza Matteotti».