Categoria: Notizie locali

  • Fermato per un controllo in piazza Cacciatori delle Alpi: era ricercato per furto e finisce al Bassone

    Fermato per un controllo in piazza Cacciatori delle Alpi: era ricercato per furto e finisce al Bassone

    La scorsa notte, durante attività di controllo del territorio, una delle tre pattuglie delle volanti della Questura di Como ha proceduto al controllo di due uomini che camminavano in piazza Cacciatori delle Alpi, entrambi sprovvisti di documenti.

    I due  sono stati accompagnati negli uffici della Questura dove uno dei due, un 27enne tunisino irregolare in Italia, con diversi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è risultato essere destinatario di una Ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Milano appena due giorni prima del controllo.

    Il 27enne era accusato di furto, reato commesso a Milano. Pertanto, l’ordine di carcerazione è stato immediatamente eseguito e lo straniero è stato accompagnato al Bassone. All’altro soggetto, un 18enne italiano della provincia di Venezia, è stata notificata la misura di prevenzione dell’obbligo di munirsi di un documento di riconoscimento.

  • Fiera di Sant’Abbondio, il maltempo stoppa le iniziative laiche

    Fiera di Sant’Abbondio, il maltempo stoppa le iniziative laiche

    A causa delle condizioni meteo previste per domani e dell’allerta regionale con codice rosso tutte le attività organizzate dal Comune per la festa di Sant’Abbondio, compresa la premiazione in sala Stemmi, sono rimandate a data da concordare con gli operatori che avrebbero partecipato. Rimangono confermate le visite guidate alla basilica di Sant’Abbondio e alla ex chiesa dei santi Cosma e Damiano.

  • Gabrielloni e H’Maidat, conferme azzurre

    Gabrielloni e H’Maidat, conferme azzurre

    Doppia conferma in casa del Como in vista della prossima stagione. All’annunciato prolungamento del contratto con la mezzapunta olandese-marocchino Ismail H’Maidat si è aggiunto quello dell’attaccante Alessandro Gabrielloni. Per H’Maidat la firma è fino al termine della stagione 2020-2021, mentre per Gabrielloni, nella foto, l’accordo vale fino al 2022.«Sono molto contento di poter rimanere al Como» ha detto H’Maidat, che sa di dover riscattare un ultimo anno non particolarmente brillante. Su di lui le aspettative erano molto elevate: «Sicuramente – spiega – l’anno scorso le cose potevano andare meglio, però sento la fiducia di mister Marco Banchini, compagni e società. Sono stato fermo per un lungo periodo e riprendere il ritmo non è semplice; ora voglio solo lavorare per disputare un grande campionato».«È davvero bello poter continuare il percorso insieme e adesso non vedo l’ora di poter tornare a giocare, il campo mi manca molto» sono invece le parole di Alessandro Gabrielloni, attaccante portato al Como in serie D dall’allora direttore Ninni Corda e che ha poi saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista anche in C.La società lariana è in attesa di annunciare la firma del contratto con Tommaso Arrigoni, il centrocampista 26enne che nell’ultimo campionato ha giocato con il Siena. La compagine toscana non si è iscritta alla serie C 2020-2021 e si attende che la burocrazia dia il nulla osta, vista la particolare situazione del club bianconero. Ma l’arrivo di Arrigoni agli ordini di mister Banchini è in ogni caso dato per scontato.La squadra, intanto, è attesa dalla prima amichevole stagionale, che si dovrebbe disputare nel fine settimana sul campo di Borgomanero, la località piemontese che ospita gli allenamenti degli azzurri, che sono in ritiro ad Arona, sulle sponde del Lago Maggiore. Per ora non si conoscono orari ed avversario, visto che c’è l’oggettiva difficoltà a trovare un interlocutore in una fase di grande attenzione per i protocolli legati all’emergenza Coronavirus, con differenti regole tra formazioni di serie C e quelle di altre categorie.M.Mos.

  • I dirigenti di Cantù: «La salvezza è fondamentale per il nuovo palazzetto»

    «Siamo dispiaciuti per i risultati della squadra, ma abbiamo piena fiducia nel lavoro di coach Pancotto, nel gruppo e nel nostro progetto su base quinquennale». Roberto Allievi, presidente della Pallacanestro Cantù, teneva a dare un segnale forte e chiaro.Lo ha fatto ieri al centro Caimi, cogliendo l’occasione della presentazione del nuovo acquisto, l’americano Frank Gaines, chiamato a rinforzare la compagine attualmente penultima in classifica in A.Al suo fianco i vicepresidente Walter Sgnaolin e Sergio Paparelli e l’amministratore delegato Andrea Mauri. Il massimo dirigente ha confermato che sarà l’ultima mossa sul mercato. «Possiamo raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza, togliendoci qualche soddisfazione lungo il cammino. E vogliamo rimanere in A meritandolo sul campo, senza fare calcoli rispetto a eventuali ripescaggi o defezioni».«Il piano su cinque anni che è stato predisposto va avanti – ha aggiunto Allievi – Siamo tutti uniti per dare un futuro importante a questa società e a Cantù stessa; ovviamente pensiamo anche al palazzetto. Alla base di tutto ci deve sempre essere un bilancio sano; e in questa stagione particolare tutto è stato fatto calcolando la mancanza del pubblico, e dei conseguenti introiti, in occasione delle partite».La conclusione è un messaggio a Cesare Pancotto e alla squadra: «Lo staff tecnico e i giocatori hanno la nostra fiducia: questo assetto deve portare i risultati che tutti auspichiamo, a partire dalla permanenza in serie A. In campo vogliamo vedere la massima determinazione per far sorridere i tifosi e tutte le persone che hanno creduto in noi».Sul fronte del nuovo palasport, collegato ai risultati sportivi, il vicepresidente Sergio Paparelli è stato perentorio: «La salvezza della squadra è fondamentale per proseguire nel progetto e con tutti i discorsi aperti. Retrocedere sarebbe deleterio» ha affermato il dirigente che è anche il numero uno di Cantù Next, la società creata per sostenere il piano di costruzione della struttura.Anche l’amministratore delegato Andrea Mauri è intervenuto e ha tenuto a sottolineare: «Ci attendono i sei mesi più delicati del nostro piano industriale. A livello sportivo, va conquistata la salvezza; per la società, la fase è di risanamento definitivo rispetto alla precedente gestione. Dopo questo passaggio, il prossimo anno sarà quello in cui scatterà un triennio in cui si potrà pensare alla costruzione di una formazione maggiormente competitiva, con un budget più sostanzioso».L’ingaggio di Frank Gaines, ha detto Mauri, è stato reso possibile da uno sponsor che si manifesterà più avanti. «Questa è la fase in cui non possiamo pensare di agire a seconda dell’umore, per un canestro sbagliato. L’idea chiara è di affiancare alla passione, che non manca mai, managerialità professionalità e imprenditorialità da grande azienda».Anche Mauri si è infine soffermato sul discorso del nuovo palasport: «Sono statti sottoscritti gli accordi per una serie di incarichi. Non si parla solo di progettazione, ma anche della parte commerciale».Massimo Moscardi

  • Como: coronavirus, ieri 14 nuovi positivi nel nostro territorio

    Si allarga il contagio da Coronavirus sul Lario. Ieri sono stati segnalati 14 nuovi positivi. Quasi 14.000 tamponi e nessun contagio a Sondrio. Aumentano guariti e dimessi (+29) e stabili ricoveri in terapia intensiva e non terapia intensiva.

    In Lombardia registrati positivi. Di questi, 190 sono riferiti a persone che hanno meno di 50 anni. Due terzi delle positività riguardano cittadini che rientrano dall’estero e i loro contatti diretti. .

  • Il comandante regionale della guardia di finanza in visita a Como

    Visita al comando provinciale di Como – nella giornata di oggi – da parte del generale di divisione Stefano Screpanti, comandante regionale Lombardia della guardia di finanza. Ricevuto dal comandante provinciale, il colonnello Giuseppe Coppola, l’ufficiale generale ha incontrato una rappresentanza di militari in servizio in città e nella provincia lariana. Il generale ha visitato anche la tenenza di Oria e ha poi partecipato a una crociera operativa sul Lago di Lugano, a bordo di un’unità navale dipendente dal reparto operativo aeronavale di Como.

  • “Il divorzio” di Laura Negretti a Venegono Superiore

    “Il divorzio” di Laura Negretti a Venegono Superiore

    Il divorziooltre che spassoso e divertentissimo, vuole anche essere un omaggio teatrale al cinema italiano e alla commedia tra le commedie;Divorzio all’italianadi Pietro Germi. Un capolavoro di comicità conosciuto in tutto il mondo e grazie al quale l’Italia vinse a Cannes nel 1962 e ottenne l’Oscarper lamiglior sceneggiatura originale. La pièce che vede protagonista l’attrice comasca Laura Negretti è in scena nel rispetto delle norme anticovid il 16 agosto alle 21 alla Piscina Pianbosco Village di Venegono Superiore. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: Tel. 0331828400 –segreteria@comune.venegonosuperiore.va.it

  • Alberti, mostra virtuale dedicata all’era Covid

    Alberti, mostra virtuale dedicata all’era Covid

    “Ho allestito una mostra virtuale 3D online con i lavori di arte digitale realizzati a partire dallo scorso novembre dopo aver contratto il Covid. Mi è sembrato il modo più naturale di esporre dei lavori concepiti sin dall’inizio per una fruizione attraverso lo schermo, che sia computer, smartphone o tablet. D’altra parte anche tutte le normali  esposizioni dal vivo hanno dovuto fare i conti con la pandemia. Nel corso del 2020 a causa delle chiusure forzate è stato un passaggio obbligato per gallerie e fiere trasferire i loro eventi online”. Così il pittore e scultore comasco Emilio Alberti presenta la sua nuova iniziativa artistica. “Il Coronavirus è una metafora di cambiamento, un grande rischio ma forse anche un’opportunità da cogliere – dice – per volgere in positivo almeno in parte una situazione drammaticamente negativa. Musei e gallerie sono rimasti chiusi per mesi e la risposta l’hanno trovata nella rete, dove non ci sono confini e le opere possono essere viste in tempo reale in ogni parte del mondo. Anch’io come tanti altri artisti ho ripensato al mio rapporto con il sistema dell’arte cercando di avviare un dialogo diretto con il pubblico attraverso i vari canali social, anche per mantenere i rapporti con i miei referenti all’estero data l’impossibilità di spostarmi. La situazione di emergenza induce a reagire aprendosi alle nuove forme di espressione e a tutti i canali di comunicazione che la tecnologia ci mette a disposizione”.Il titolo della mostra è “Respiro – Sguardi e visioni al tempo del Virus” visitabile sul sito www.emilioalberti.it. “Ho completato la serie di lavori a fine anno, stimolato dal dialogo a distanza con l’amico Michele Caldarelli, critico e gallerista con il quale l’abituale scambio si è ulteriormente intensificato in questi momenti difficili – dice alberti – Si tratta essenzialmente del resoconto per immagini di un percorso limitato nel tempo ma intenso e lacerante, un diario, testimonianza di un’esperienza inedita di vita nell’anno del Coronavirus. Una malattia che si accanisce subdolamente sul nostro respiro, ce ne ha fatto scoprire l’estrema vulnerabilità inducendoci a sorvegliarlo con apprensione, persino a monitorarne l’apporto di ossigeno. Non solo funzione vitale essenziale, ma legame tra noi e il mondo, comunicazione interno-esterno. Qualcosa di noi esce, si fa atmosfera, e il mondo entra in noi attraverso il respiro”. “Tra le mura di casa l’attenzione si è inevitabilmente rivolta verso me stesso. Da qui il motivo dello specchio e dell’autoritratto come manifestazione di stati d’animo e spia delle trasformazioni di un sé alterato, a svelarne possibili mutazioni anche fisionomiche, reali o più verosimilmente immaginarie. Dall’angoscia iniziale, presenza concreta nelle giornate dominate dalla febbre, all’alternarsi di visioni oniriche, surreali ma rivelatrici e metaforiche. Un lucido delirio. Fino a sfociare nell’ironia finale liberatoria. L’altro oggetto della mia attenzione è stata la finestra. Occhi aperti sul mondo, sulla realtà esterna inquietante fatta di silenzi irreali, strade deserte e sirene di ambulanza. Le finestre tramutate in schermi per fughe visionarie, allucinate sequenze di film. Mi apparivano come il Velo ingannatore di Maya di cui parla Schopenhauer “che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista”. Illusione. Sogno. Nella tradizione indiana māyā è il potere che ha creato il mondo e che dà forma concreta a un’idea… lo stesso concetto espresso dalla nostra parola Arte”. “Durante tutto il 2020 ogni giorno abbiamo sperimentato una realtà prima inimmaginabile, un evento talmente grande che fatichiamo a comprenderlo e con difficoltà riusciremo a superare. L’arte ha sempre saputo interpretare la realtà, vivere e praticare l’inimmaginabile, creando spiragli per la sua comprensione. Nel mio caso la pandemia almeno un aspetto positivo l’ha avuto, mi ha indotto a cercare nuove strade, a rinnovare il linguaggio e sperimentare nuove forme espressive, immateriali, multimediali, dopo tanti anni di ricerca sui materiali veri e propri! (Ho pure composto la musica di sottofondo per la mostra!). Mi piacerebbe continuare a essere in grado di percorrere nuove vie evitando la facile lusinga della ripetizione”.

  • Bellinzona apre le porte del Teatro Sociale

    Bellinzona apre le porte del Teatro Sociale

    Bellinzona apre le porte del suo gioiello. Giovedì 20 agosto dalle ore 18 alle ore 21 e sabato 22 agosto dalle ore 10 alle ore 13 il Teatro Sociale Bellinzona, unico teatro all’italiana ancora presente in Svizzera, monumento storico d’importanza nazionale e iscritto nella Strada Europea dei Teatri Storici, aprirà le sue porte a chi lo vorrà visitare.Sarà l’occasione, per la popolazione locale come per i turisti, di visitare l’interno del Sociale, che si presenterà con un’illuminazione particolarmente suggestiva per metterne in risalto gli aspetti architettonici e decorativi più significativi. L’ingresso è libero. Si raccomanda il rispetto delle note misure di distanziamento, di protezione e di igiene promulgate per prevenire una ulteriore diffusione del corona virus.

  • Cantù a Sassari: grande attesa per la “prima” di Gaines

    Cantù chiude il girone di andata oggi a Sassari (inizio alle 19). La quindicesima giornata segnerà anche il debutto ufficiale con la maglia dell’Acqua S.Bernardo di Frank Gaines, tornato a vestire i colori biancoblù dopo l’esperienza alla Virtus Bologna dello scorso anno e la recente parentesi in Israele. L’ultima gara dello statunitense con la maglia della compagine brianzola era stata nel 2019 proprio contro i sardi.Sassari è avversario impegnativo e vanta il miglior attacco del campionato. La Dinamo è al terzo posto in classifica con 16 punti e ha ottenuto l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia con una giornata di anticipo.«Parto dal presupposto che questo è il tempo del fare: il momento che stiamo vivendo mi fa dire che sono ancora più orgoglioso di allenare questo gruppo, di cui sono il primo responsabile» ha detto coach Cesare Pancotto alla vigilia della sfida. «Il calendario – ha aggiunto – ci mette di fronte delle sfide toste, la prima con Sassari, che dobbiamo affrontare con grande determinazione. La Dinamo è un’ottima squadra, allenata da un coach, Gianmarco Pozzecco, che riesce a far giocare la sua squadra a sua immagine e somiglianza, quindi non posso che complimentarmi con lui».Sono in totale 32 i confronti disputati tra Pallacanestro Cantù e Dinamo Sassari, con 16 successi per parte.I brianzoli sono chiamati ad un riscatto dopo la partita persa in casa con la Fortitudo. Alla squadra è arrivato in settimana il richiamo all’ordine del presidente Roberto Allievi, che ha chiesto la «massima determinazione», spiegando che, dopo l’ingaggio di Gaines «questo assetto è adeguato agli obiettivi che ci siamo posti, la conquista della salvezza e toglierci qualche soddisfazione».Canturini solitari al penultimo posto in classifica con 8 punti, con due lunghezze di vantaggio su Varese, che oggi non giocherà per l’elevato numero di componenti del gruppo-squadra bloccati per il Coronavirus.Nella Dinamo come assistenze di coach Pozzecco c’è un canturino, Giorgio Gerosa, che presenta così l’incontro odierno: «L’Acqua S.Bernardo è la squadra che per prima è stata colpita dal Covid nel nostro campionato, nel momento in cui stava crescendo maggiormente. Ora sta facendo un po’ più di fatica anche se, partita dopo partita, si vede un miglioramento da parte di tutti. Sarà una sfida rischiosa contro una squadra che arriva con una extra motivazione quella di fare più punti per trovare la salvezza il prima possibile: l’inserimento di Frank Gaines garantirà maggiori intensità e solidità».