Categoria: Notizie locali

  • Agricoltura, regole certe per i lavoratori del settore

    Agricoltura, regole certe per i lavoratori del settore

    «All’agricoltura delle due province di Como e Lecco, come per il resto d’Italia, servono certezze» commenta il presidente di Coldiretti Como LeccoFortunato Trezzi. «Auspichiamo che, a tre anni dalla presentazione della proposta di riforma della Pac (la politica agricola comune), si possa al più presto raggiungere un accordo necessario per garantire regole certe e stabilità agli agricoltori per i prossimi anni, in termini di investimenti e programmazione, soprattutto in un periodo di incertezza e difficoltà di mercato a causa della pandemia». Così sostiene Coldiretti nell’esprimere sostegno alle posizioni sostenute dal Ministro delle Politiche Agricole,Stefano Patuanelli, nell’ambito del negoziato sulla riforma della Politica agricola Comune che è stato rinviato a giugno.

  • Cavallasca, mamma e figlia danzano con la pittura

    Cavallasca, mamma e figlia danzano con la pittura

    Dal 6 giugno Villa Imbonati ospita opere di Sarah Bellome e Daniela Porro

    «Il cielo / si fa chiaro / a poco a poco / le nuvole grigie / piene di pioggia / se ne andranno». Versi di speranza, mai così preziosi in tempo di uscita speriamo definitiva dalla pandemia. Entusiasmante tempo di mostre per la giovane artista comasca Sarah Bellome, allieva dell’Accademia d’arte Galli di Como e anche poetessa. Dopo varie personali di successo, la pittrice comasca sarà dal 6 giugno protagonista di una nuova mostra con la madre pittrice Daniela Porro (insieme hanno già esposto nella città più bella del mondo, a Venezia). Sarah, come si è visto, non solo dipinge ma è appassionata di danza e di poesia e nonostante la disabilità lavora ogni giorno alla realizzazione dei suoi sogni, supportata dalla madre che contagia con tanto entusiasmo. La sindrome di Down non ferma l’amore.Ora madre e figlia tornano in una cornice di prestigio come Villa Imbonati di Cavallasca, nel comune di San Fermo. Le opere delle due artiste, dedicate al tema della donna, saranno in mostra nella storica dimora di via Imbonati dal 6 (inaugurazione con performance di poesia e danza alle 16) e poi apertura fino al 20 giugno con orario continuato dalle 11 alle 18, ingresso libero.La mostra personale di Sarah si intitolerà “I Colori del mio cuore”, quella di mamma Daniela Porro (che ha avuto tra i suoi critici il grande studioso di teatro Ugo Ronfani) “Gli occhi delle fanciulle in fiore”. Colori caldi e tenui, trasparenze ineffabili, teneri e pieni di luce e di vita, albergano nelle opere di questa famiglia di artiste e sono un segno di speranza che va oltre il gesto pittorico per diventare messaggio d’amore. «Il tema portante delle mostre sarà l’amore in tutte le sue declinazioni – dice Daniela Porro – e la donna che se ne fa portavoce nella maternità, nella delicatezza, nella creatività e nella capacità di sostenere e abbracciare ogni fragilità».

  • Dall’11 giugno jazz nel parco di Villa del Grumello

    Dall’11 giugno jazz nel parco di Villa del Grumello

    Al via il prossimo 11 giugno attorno al grande cedro del Parco del Grumello di Como il Villa del Grumello Jazz festival, kermesse alla sua prima edizione, che si innesta sull’esperienza maturata negli anni recenti dei matinée jazz domenicali, arricchendo la proposta con alcuni concerti serali. La rassegna è curata dal musicista Flavio Minardo e organizzata dall’Associazione Villa del Grumello nel proprio parco storico botanico, sul lungolago di Como. Ed è proprio la natura avvolgente del Parco – affacciato con lo sguardo sulla città di Como e sul primo bacino del lago – a fondersi con le note jazz degli interpreti, dando vita ad un’esperienza creativa peculiare dove cura e spontaneità, tradizione e sperimentazione s’intrecceranno tra loro e con il luogo. Prenotazioni e prevendita:www.villadelgrumello.it.

  • “Fisionomie lariane”, itinerari in cinque cartoline

    “Fisionomie lariane”, itinerari in cinque cartoline

    Il 5 e 6 giugno il Novocomum apre in via straordinaria

    Sabato 5 e domenica 6 giugno il Novocomum, sede dell’Ordine degli Architetti di Como, edificio razionalista progettato da Giuseppe Terragni, aprirà le sue porte in via straordinaria. L’occasione è offerta dall’“Algae Festival”, un progetto di eventi diffusi che animerà il centro di Como fino al 13 giugno.“La città trama” è il titolo di questa prima edizione: dopo l’immobilità degli ultimi mesi, una rete di percorsi creativi che si intrecciano e attivano coralmente, per riportare cultura e socialità nelle vite dei cittadini.L’Ordine degli Architetti ha aderito al festival con il progetto di ricerca “Fisionomie Lariane”, percorsi di conoscenza che indagano le tracce significative, naturali ed artificiali di luoghi di pregio del territorio lariano. Dalle 11 alle 18, i visitatori appassionati di architettura e arte potranno visitare gli spazi (atrio e prima sala) in cui è situata la bacheca che raccoglie le cartoline del progetto di “Fisionomie Lariane”. Per i visitatori è disponibile il catalogo e una particolare busta in cui raccogliere cinque cartoline: una sorta di “itinerario speciale” costruito ad hoc scegliendo tra i luoghi mappati.Niccolò Nessi e Stefano Larotonda – curatori e coordinatori del progetto per la Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Como – raccontano: «“Fisionomie Lariane” è uno strumento per i cittadini, per gli architetti, per i turisti interessati a conoscere e a valorizzare le bellezze del territorio comasco e rappresenta una nuova e diversa modalità di condivisione di intenti nella divulgazione culturale dell’architettura e del territorio in un’ottica di inclusione di un pubblico ampio. Abbiamo aderito con entusiasmo alla chiamata di Giulia Guanella, ideatrice di “Algae Festival”. Per noi rappresenta anche un segnale di apertura della sede, luogo di incontro in epoca pre – pandemia, e di ripresa».Nel programma di Algae Festival ci sono anche interessanti itinerari guidati tra le cui tappe c’è anche il Novocomum. Info e prenotazioni: www.labeula.com/algae-festival.

  • Apre la mostra #guardomanonvedo di Francesco Corbetta

    In occasione della ripresa delle attività culturali il fotografo comasco Francesco Corbetta inaugura una mostra in cui presenta il  risultato della sua approfondita indagine sul tema della comunicazione ed i rapporti dell’uomo con lo spazio e gli altri. L’esposizione #Guardomanonvedo presenta 12 opere fotografiche che si presentano come un ottimo spunto di riflessione, ma ancor di più come una provocazione nei confronti della società contemporanea, caratterizzata da un continuo ed eccessivo processo mediatico, che spesso limita la facoltà immaginativa.

    Proprio per questo nelle sue opere l’artista costruisce un “muro bianco” che interpella direttamente l’osservatore e stimola la sua fantasia, uno spazio bianco che nulla fa vedere ma che vuole far aprire gli occhi. La mostra si terrà nei giorni 4, 5, 6  giugno dalle ore 10 alle 20 presso  Francesco Corbetta Studio, in via Rodari 8. Info:www.francescocorbetta.it

  • Carbonate, schianto tra un’auto e una moto: muore un centauro di 32 anni

    Carbonate, schianto tra un’auto e una moto: muore un centauro di 32 anni

    Nuovo incidente mortale in questa giornata da dimenticare sulle strade lariane. Questo pomeriggio, a Carbonate, pochi minuti prima delle 18, a perdere le vita è stato un motociclista di 32 anni di Saronno. Fatale l’impatto contro un’auto. Lo schianto all’altezza di via Damiano Chiesa. Sotto shock anche la ragazza – 31 anni – che era al volante dell’auto. Sul posto il 118 e i carabinieri della stazione di Mozzate.

  • Ciclista infortunato nei boschi di Binago, soccorso dal 118 e dai vigili del fuoco

    Intervento del 118 e dei vigili del fuoco nel primo pomeriggio di oggi per soccorrere un ciclista caduto e infortunato nei boschi di Binago. L’intervento è avvenuto in località Cascina Cassinazza. Il ciclista avrebbe riportato una forte contusione ad un braccio tale da non riuscire più a muoversi e a richiedere l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco partiti da Appiano Gentile e anche lo Speleo Alpino Fluviale (Saf) di Como.

  • Cinquestelle lombardi: “La legge Maroni è il requiem della Sanità pubblica”

    Cinquestelle lombardi: “La legge Maroni è il requiem della Sanità pubblica”

    “La revisione della legge regionale 23 assume sempre più i contorni di un ritocco ad un sistema ormai fuori controllo. Le linee guida della Giunta Fontana si collocano in perfetta continuità con la politica di Maroni e Formigoni. Non c’è nessuna innovazione ma solo piccoli ritocchi alla governance che non si ha il coraggio di cambiare. Si mantengono in vita le inutili ATS e sparisce ogni rafforzamento di una attività pianificatoria centrale che possa in qualche modo programmare l’attività del privato in modo complementare a quella pubblica”, così commentaMarco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.

    “Si persegue il fine della competizione tra pubblico e privato”, aggiunge il consigliere regionale, “in ossequio al più sfrenato liberismo. Con l’introduzione della possibilità di far diventare aziende ospedaliere anche gli ospedali privati si mette fuori dal gioco l’intera sanità pubblica lombarda. Il privato potendo contare su di una maggiore flessibilità acquisirà sempre più fette di mercato fino ad estromettere completamente gli ospedali pubblici dalla gestione delle patologie più gravi”.

    “È un film già visto che ha portato in 30 anni la Lombardia ad avere 14 Ircss privati e solo 4 pubblici. Gli ospedali pubblici verranno declassati a ospedali di comunità. Ma anche sulla medicina territoriale incombe l’opera del privato a cui viene data la possibilità di costituire le case della comunità. Per la sanità pubblica accerchiata e senza nessuna protezione è un requiem”, conclude Fumagalli.

  • Classica all’Insubria, concerto dal vivo e online

    Il penultimo concerto della XX Stagione dell’Università dell’Insubria vede in scena, nell’aula magna varesina dell’ateneo il direttore artistico Corrado Greco nella veste di musicista, al pianoforte, accanto all’organista Giulio Mercati. L’appuntamento, su YouTube venerdì 4 giugno alle ore 17, prevede trascrizioni di brani orchestrali di Beethoven, Wagner e Liszt, ma anche pagine originali, come quella della “Toccata festiva”, brano di Samuel Barber composto per l’inaugurazione del nuovo organo dell’Academy of Music di Philadelphia.

    Come spiega il maestro Greco, «La trascrizione costituì per molto tempo lo strumento privilegiato di analisi e di divulgazione, riservato alle pagine concepite originariamente per grandi organici e diventate ormai imprescindibili. La trascrizione per organici ridotti e soprattutto per tastiere, pianoforte, harmonium e organo, aveva inoltre lo scopo di porre in aperta evidenza l’abilità virtuosistica dell’esecutore».

    In programma: «Coriolan Ouverture, op. 62, Trascrizione di Johannes Döbber» di Ludwig van Beethoven; «Prélude, fugue et variation, op. 18» di César Franck, «Karfreitagszauber. Dall’Atto III dell’opera Parsifal. Trascrizione di August Reinhard» di Richard Wagner; «Les preludes. Trascrizione di August Reinhard» di Ferenc Liszt; «Toccata festiva op. 36» di Samuel Barber. Per seguire il concerto di Corrado Greco e Giulio Mercati:https://youtu.be/TI6atYfeU28;https://www.facebook.com/uninsubria.Altre informazioni ed eventuali aggiornamenti:www.uninsubria.it/greco-mercati

  • Il Lario pronto a ospitare il Giro Donne 2021

    Presentazione ufficiale, domani, per il Giro d’Italia femminile, la gara ciclistica a tappe che scatterà il 2 luglio in Piemonte con la frazione Fossano-Cuneo (una cronometro a squadre) e che terminerà il giorno 10 in Friuli con la Capriva-Cormons.

    Una conferenza stampa on-line alla quale prenderanno parte il direttore generale del Giro Roberto Ruini, Ginevra Cividini, marketing manager di Pmg Sport, lo storico patron Giuseppe Rivolta e Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione ciclistica italiana.

    Proprio quest’ultimo, l’altro ieri, era al Museo del Ciclismo del Ghisallo tra gli ospiti del Premio Vincenzo Torriani, storico patron delle corse ciclistiche del nostro Paese (a partire da Giro d’Italia, Milano-Sanremo e “Lombardia”).

    Il Giro d’Italia Donne riguarderà anche il territorio comasco, con una tappa completamente lariana, disegnata sulle strade attorno al Lago di Como.In pratica la riproposizione della frazione del Giro Giovani Under 23 dello scorso anno. L’appuntamento è fissato per mercoledì 7 luglio, con partenza e arrivo da Colico. Si scatterà dunque dall’Altolago, con discesa verso Lecco, poi il passaggio da Bellagio e la discesa su Como dalla Lariana e la risalita a Nord dalla Statale Regina con arrivo a Colico.

    Lo scorso 3 settembre il medesimo percorso fu utilizzato per il Giro Giovani Under 23; la frazione di Colico fu vinta dal belga Jordi Meeus, mentre nella classifica finale si è imposto il britannico Thomas “Tom” Pidcock.Proprio nel 2019, peraltro, la manifestazione a tappe femminile – allora denominata Giro Rosa Iccrea – toccò la Brianza comasca con la frazione disegnata fra Lissone a Carate, con successo finale della trentina Letizia Borghesi.

    Oltre a quella lariana, la gara prevederà altre due frazioni completamente lombarde, la Milano-Carugate (il 6 luglio) e la Soprazocco di Gavardo-Puegnago del Garda (il giorno 8).